L'Imperia riparte dopo la vittoria di domenica contro il Derthona per 2 a 1 e lo fa dalla partita più difficile della stagione, stando a quanto dichiara un mister Alessandro Lupo - che seguirà la gara dalla tribuna per squalifica - un po' infuriato coi suoi per lo scarso impegno espresso durante la partitella d'allenamento del giovedì: "In settimana ci sono stati segnali positivi e negativi, ma ieri mi sono arrabbiato coi ragazzi per l'atteggiamento dimostrato durante la partita contro la juniores. Mi ha dato fastidio la mancanza di compattezza e la voglia di capire che solo se affrontiamo le partite sempre come domenica scorsa, possiamo fare qualcosa di buono. Sulla Lavagnese c'è poco da aggiungere a quello che dice la classifica. Probabilmente è la squadra più attrezzata del campionato. All'andata hanno vinto 2 a 0 in casa nostra, anche se per tutto il primo tempo non avevamo giocato male, a ogni modo quella di inizio stagione era un'altra Imperia".
Non vuole neanche sentire nominarla la parola sconfitta, Lupo. E' possibile però che dopo la vittoria col Derthona, zero punti contro la Lavagnese possano smorzare l'entusiasmo dell'undici neroazzurro, che rimane ultimo in classifica ma a tre soli punti dai playout: "Io do peso alla prestazione e basta, se i valori dell'avversario saranno più importanti lo vedremo domenica, ma niente può cambiare il nostro cammino".
Sulla formazione l'allenatore neroazzurro non scioglie le riserve anche se si ipotizza un 4-4-2 simile a quella della scorsa partita con Ambrosini che potrebbe giocare centrale al centrocampo a fianco di Costantini. "In porta andrà di nuovo Trucco a cui voglio fare i complimenti per la prestazione di domenica. E' stato chiamato in causa un paio di volte e si è fatto trovare pronto all'intervento e non è facile. Chiaramente però Donzellini ha fatto finora un campionato straordinario e non gioca perché ancora non si è ripreso dallo stiramento".
Chi ha recuperato dall'infortunio è Castagna, ma l'attaccante, tra gli ultimi arrivati con la gestione Del Giudice, si accomoderà in panchina per lasciar spazio a Roberto Iannolo reduce dalla doppietta col Derthona e da un campionato finora straordinario: "Roberto ha un anno in meno di me e corre più di me, mi fa venire un po' di invidia - scherza Lupo - ha sposato la causa Imperia e sta facendo una grandissima stagione. Chiaramente noi puntiamo tantissimo su Castagna che sarà fondamentale quest'anno, come lo saranno tutti".
Tutti fondamentali, giocatori, società e tifosi che domenica scorsa, in polemica per lo scarso rendimento della squadra, hanno rinunciato al tifo dalla curva. "Mi piacerebbe che il tifo fosse più caldo a Imperia, non ho capito per esempio la freddezza al momento delle sostituzioni, anche se posso giustificarla, sappiamo benissimo che i tifosi vorrebbero che i risultati cominciassero ad arrivare, però sul 2 a 0, quando un giocatore che ha giocato bene viene sostituito deve essere applaudito. Vorrei che in queste ultime quindici, sedici giornate si tralasciassero le polemiche perché abbiamo veramente bisogno del supporto di tutti".
Un ultimo pensiero Lupo lo rivolge a Stefano Gaggero e Nicola Colavito, ex vice allenatore e Direttore Sportivo, che oggi non fanno più parte del progetto: "Voglio dire che li sento ancora partecipi e che nella precedente gestione non hanno commesso nessun errore. Mi dispiace che non facciano più parte dello staff".
Attualmente l'Imperia non ha un vice allenatore e in panchina contro la Lavagnese siederà Andrea Caverzan, mister della juniores.
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