lunedì 15 settembre 2014

A Bocchi aperta


Un'Imperia dai due volti, conquista i primi tre punti di questa stagione e strappa applausi convinti dai pochi presenti ieri pomeriggio al "Nino Ciccione" nella gara interna contro la Sestrese.
Un primo tempo da rimanere a bocca aperta ed a strabuzzarsi gli occhi, una ripresa con troppe palpitazioni, che potevano essere evitate: ma alzi la mano chi, io per primo, solo due settimane fa avrebbe sperato in un inizio Campionato così brillante dei neroazzurri.
Aspettando i transfer degli argentini ed il rientro dall'infortunio di Fabio Laera e dalla squalifica di Alessandro Ambrosini, l'Imperia si è scoperta bella in avanti e un po' traballante dietro, dove è maggiore il tasso di inesperienza.
L'arrivo di Castagna ha garantito a Prunecchi l'ideale partner d'attacco, il riferimento ideale dei suoi assist e l'uomo in grado di liberarlo dalla morsa dei difensori avversari; un Giglio devastante nelle sue incursioni stile "Perrotta" e, sugli esterni, il solito De Simeis e Garattoni che garantiscono corsa e qualità.
Se dalla metà campo in su è un'Imperia che potrebbe avere pochi rivali in Campionato, in difesa ci ha pensato Trucco (anche oggi decisivo) ad impedire alla Sestrese di rientare in partita, con due decisivi interventi ad inizio ripresa, quando la squadra ha avuto un vistoso calo fisico, come già avvenuto nella gara di Coppa Italia contro il Quiliano. Una difesa composta tutta da under (Amoretti, Bruno, Alberti e Corio), che ha assolutamente bisogno di un leader: potrebbe e dovrebbe essere proprio l'argentino Battipiedi, che ha impressionato tutti in allenamento.
Sabato prossimo, contro il Rapallo di Stefano Fresia, reduce dal successo in trasferta contro il Rivasamba, Gian Luca Bocchi ed i suoi ragazzi avranno un test davvero probante sulle loro potenzialità.
Ma, intanto, godiamoci questa vittoria, che è tanta roba, come lo è stato il secondo gol di "Super Marco" Prunecchi (ventireesima rete in 29 gare con la nostra casacca!!), una capolavoro di tecnica da tramandare ai posteri.
La nota negativa di questa domenica, spiace evidenziarlo, è la latitanza del pubblico: poco meno di 200 presenti sono una cornice inaccettabile. Peccato, perchè lo si è capito anche in occasioni delle esultanze dopo i due gol di Prunecchi sotto la "Nord", la squadra vorrebbe ed avrebbe bisogno del sostegno dei sostenitori neroazzurri, che servirebbe per dare quel qualcosa in più per sognare qualcosa di più di una tranquilla salvezza.

11 commenti:

Anonimo ha detto...


UNA RONDINE NON FA' PRIMAVERA, NON ILLUDETEVI LA PROSSIMA SARA' GIA' DIVERSA.

Anonimo ha detto...

Voglio fare per prima cosa i complimenti al mister ed a tutti i ragazzi scesi un campo.
Generalmente condivido i commenti del blogger ma in questo caso ho vedute differenti.
Non penso che tutto sia perfetto dal centrocampo in su perché proprio a centrocampo penso vi sia da lavorare. Ho visto una squadra molto motivata ma questa gestione delle palla e questo filtro di centrocampo, contro squadre più forti della sestese, potrebbero non bastare.
Inopportune le critiche ad una difesa che ha concesso zero tiri nel primo tempo e un paio di tiri nel secondo tra cui uno generato da una rimessa laterale nostra battuta con superficialità .
Sicuramente i giovani devono farsi le ossa ma li vedo bene.
L'esterno alto che ha fatto una bellissima partita contro il quiliano ieri mi è sembrato in giornata no , può capitare a tutti ma non illudiamolo con commenti positivi quando la prestazione e' questa.
Forza Imperia.

Anonimo ha detto...

Una rondine non fa primavera, è vero, ma i gufi stanno cadendo dall'albero...

Anonimo ha detto...

In curva 15 persone in tribuna forse un centinaio, tutti buoni solo a criticare poi allo stadio nessuno, dovreste solo vergognarvi. Tutta gente di merda.

Anonimo ha detto...

Una bella domenica. Grazie ragazzi

Anonimo ha detto...

e chi se lo aspettava .
se continueranno così allora tornerò allo stadio.

Anonimo ha detto...

IL VERO SAGGIO.Abbiamo vinto,godiamoci la vittoria!Perchè fare distinzione tra difesa e attacco,allora dobbiamo parlare anche del centrocampo,un po' sfilacciato nel secondo tempo.Tutti hanno fatto la loro parte.Bravi.Come si poteva pensare che una squadra come la sestrese che per i gufi doveva vincere 4 a zero,sotto di 2 goal non ci avrebbe aggredito e messo sotto assedio la difesa durante il secondo tempo.Allora il dubbio non è che si vuole mettere in atto un forte e rumoroso "Battipiedi" cioè cercare un alibi perchè si devono per forza far giocare i fenomeni argentini.Il primo strepitoso in allenamento (sono 2 anni che non gioca una partita ufficiale)gli altri?Staremo a vedere sia chiaro,siano benvenuti ma se lo dovranno meritare.

Anonimo ha detto...

Vero saggio, di sicuro la vittoria di domenica è stata importante. Però una squadra che schiera 6 giovanissimi dall'inizio e per di più tutti in difesa, necessita di qualche rinforzo.Siano argentini, brasiliani o tedeschi non m'importa, l'importante è che siano bravi. Nessuno ha parlato di fenomeni argentini, ma di buoni giocatori sì. Vediamoli all'opera e speriamo che lo siano davvero e i nostri giovani ne avranno sicuro giovamento perchè faranno parte di una squadra più competitiva e avranno al loro fianco giocatori che possono insegnargli qualcosa

Anonimo ha detto...

Ragazzi, in riva al Centa si gioca la Promozione ma la cornice di pubblico è migliore, a Imperia ho notato parecchia disaffezione, magari è solo una mia impressione.

im1923 ha detto...

Anonimo del 15/09/2014 (e mettiti un nick, dai...) ribadisco che, a mio avviso, i 5 là davanti (De Simeis, Giglio, Castagna, Prunecchi e Garattoni, anche quest'ultimo meno bene di come l'ho visto contro il Quiliano), specie nel primo tempo, sono stati praticamente perfetti. Manca filtro a centrocampo e su questo siamo daccordo tutti... le cose migliori le abbiamo fatte quando lo abbiamo bypassato.
Dietro, lo ribadisco, senza un leader vero, balliamo da matti... almeno due volte ci ha messo più di una pezza Trucco che mi sta molto piacendo in queste prime uscite... e chi mi conosce e legge sul blog, sa che in passato sono stato assai critico nei suoi confronti. Gli rimprovero solo di essere un po' timido, troppo "bravo ragazzo", nel senso che dovrebbe prendere spunto da Morgan De Sanctis, il portiere della Roma, che sbraita e telecomanda la difesa.
Ed oltre a ringraziare Trucco, dobbiamo fare altrettanto con di Di Pietro, che ha sbagliato almeno tre nitide palle gol, concesse da una difesa in grossa difficoltà per tutta la ripresa. Calo fisico o psicologico che sia, abbiamo davvero rischiato di buttare nel cesso tre punti d'oro. Era la prima per loro, in casa, tutti assieme e hanno tutte le attenuanti del caso, per carità. Ma, lo ribadisco soprattutto a vero saggio, uno là dietro a comandare la difesa ci serve come l'aria: che sia Battipiedi (che gli addetti ai lavori dicono averne le caratteriche e non per "sacra unzione"), che sia chiunque altro. Ne beneficieranno tutti, la squadra, noi tifosi e gli stessi nostri under.

Skyfo ha detto...

Anonimo delle 14,37, la situazione in riva al Centa è un pò diversa e rispecchia, grosso modo, quella che si respirava qui qualche anno fa quando credevamo alla rinascita sportiva di questa società. Dopo l'ennesimo schiaffo ricevuto ora stanno cercando di ripartire con le armi che hanno e tutto sommato la prima impressione è che si possa riuscire a raggiungere l'obiettivo salvezza, che, non dimentichiamolo,lo scorso anno è stata raggiunta matematicamente all'ultima giornata, con qualche patema d'animo in meno. Io credo che se avranno la forza di continuare, magari con un pò di aiuto in più da parte della città, potrebbero ritrovare anche il pubblico che non potrà mai essere quelle folle oceaniche degli anni d'oro, ma metterei una montagna di firme per riuscire a rivedere 400 persone al Ciccione prima della fine della stagione. In fondo è quello che chiedevamo da anni. Un'Imperia imperiese fatta da imperiesi con pochi "foresti" di qualità. Se tanto mi da tanto questa infornata di giovani è comunque una delle più competitive da tanti anni a questa parte. Speriamo di riuscire a farli crescere e giocare con noi ancora qualche anno prima di vederli, fatalmente, approdare a palcoscenici più importanti se saranno davvero bravi. FORZA RAGAZZI!!!