lunedì 29 settembre 2014

Non dica 3-3

Ma come belin si fa ad essere rimontati da 3-0 a 3-3, rischiando addirittura di subire il 3-4, contro una Imperia-Cairese... 
squadra per 20 minuti in 10? Ce lo siamo domandati tutti ieri pomeriggio, al fischio finale di
Il generoso rigore concesso dall' "arbitra" genovese Camurri che, in due gare dirette ai neroazzurri, ha fatto più danni della grandine, e l'infortunio dell'unico difensore presentabile per la categoria, Corio, non possono giustificare l'ennesimo crollo, nella ripresa, dei ragazzi di Gian Luca Bocchi. Il mister imperiese, poi, ci ha messo del suo con un cambio incomprensibile, quello di Corio con Casassa Vigna, che ci spiegherà domani nella consueta intervista post partita.
Crollo fisico per alcuni, crollo psicologico per altri (tra cui il sottoscritto), sta di fatto che è la quarta volta consecutiva (come già accaduto in occasione di Imperia-Quiliano, Imperia-Sestrese e Rapallo-Imperia) che, nella ripresa, la squadra getta nel cesso l'ottima prestazione del primo tempo.
Le risposte sono altre, almeno ieri pomeriggio: la prestazione imbarazzante, in difesa, dei due giovani Amoretti ed Alberti, che hanno trasformato Torra e Alessi in Di Maria e Ronaldo, quella a dir poco insufficiente di Ambrosini, oggi al rientro dopo la squalifica, e quella sottotono di Prunecchi, che ha forse disputato la sua peggiore gara da quando indossa (ed onora) la nostra casacca. Un centrocampo che non fa fltro ed al quale si è spenta la poca luce appena è uscito De Simeis. Ma è un po' tutta la squadra che, al rientro in campo, ha lasciato nello spogliatoio, voglia e attributi.
Aspettando i transfert (chiamati desiderio...) dei due argentini, Battipiedi e Massi (siamo nel 2014, nel millennio della tecnologia e noi siamo ancora ai tempi dei piccioni viaggiatori...), che dovrebbero dare alla retroguardia una maggiore stabilità, bisogna a tutti costi cambiare questo andazzo, a partire dalla trasferta di domenica prossima, contro il fanilino di coda Molassana, con un semplice accorgimento: bisognerà solamente ricordarsi che le gare durano almeno 90 minuti, non 45... è così difficile?
Stendiamo, infine, un velo pietoso sulle presenze allo stadio anche ieri pomeriggio... se si vuole crescere, se si vogliono avere altre ambizioni, la città deve tornare a sostenere la storica squadra della sua città... meglio se con la casacca neroazzurra e non con questa maglietta bianca nella quale non si riconosce nessuno.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Partendo dal presupposto che ieri nel secondo tempo la squadra, in particolare il centrocampo, con l'uscita di desimeis non ha piu fatto tre passaggi consecutivi, ambrosini e giglio non hanno mai e dico mai neanche provato a giocare. Penso anche io che l'uscita di corio sia risultata fondamentale e sai perche? Perche mentre in fase offensiva garattoni ha dimostrato di saper puntar l'uomoe d esser utile, in fase difensiva ha enormi lacune. Il rigore era netto, era in riitardo con la chiusura e ha fatto fallo. Un goal su calcio d'angolo. L'ultimo perche torre sulla fascia e' partito in velocita proprio a garattoni saltandolo al limite dell'area e mettendo in mezzo ad alessi, che a mio modo di vedere per una delle prime volte in tutta la partita e' stato perso da alberti. Si critica sempre la difesa, ma fossi bocchi mi preoccuperei di piu di un centrocampo che dopo 50 min smette di giocare.

Anonimo ha detto...

amici miei Ambrosini in regia è un disastro...

Ras

Anonimo ha detto...

Che schifo i parenti...

fv ha detto...

la colpa non è dei ragazzi ma di chi negli anni passati ha reso possibile questo scempio!!! le critiche ai giovani le trovo di una cattiveria incredibile, è normale che dei ragazzi di 16 anni abbiano un calo psicologico!!

fv ha detto...

per quanto riguarda la maglietta invece sono d'accordissimo, avete rotto le palle con sta maglia bianca, usiamola in trasferta e in casa torniamo a giocare con i nostri colori NEROAZZURRI!

Anonimo ha detto...

Tutti a lamentarvi e poi allo stadio nessuno, tutti fenomeni e allenatori.