lunedì 24 novembre 2014

E se domani...


Difficile commentare una partita come quella di ieri pomeriggio al "Nino Ciccione" se non partendo dagli ultimi frenetici minuti della gara dove si è rischiato, incredibilmente, di rimettere in gioco un avversario apparso nettamente inferiore ai neroazzurri e di lasciare sul campo due punti strameritati per quanto visto nei precedenti 85'.
Partendo da quanto di buono si è visto, direi che abbiamo apprezzato il modo in cui ogni attacco neroazzurro dava l'impressione di poter creare situazioni di pericolo per la retroguardia finalese. Abbiamo avuto la conferma ulteriore che i nostri giovani sono probabilmente il miglior gruppo di quelli delle altre squadre della categoria, al punto da poterci permettere di schierarne anche più di quanto richiesto dal regolamento, potendo anche gestire i cambi con altri ragazzi di livello simile a quello dei "titolari".
Molto bene, in alcune circostanze anche straripante, Ivan Massi (ribattezzato Messi dopo l'ubriacante serpentina della ripresa che ha generato la punizione poi sciupata) e sempre positivo l'altro argentino Agustin Battipiedi, protagonista anche di una rete forse ingiustamente annullata.
Ottimo, come sempre, l'apporto di Amerigo Castagna con il quale l'Imperia sembra aver ritrovato un attaccante dal "killer instinct" dell'area di rigore e, comunque, sempre disponibile al dialogo con i compagni.
Per quanto riguarda le note meno brillanti direi che, su tutte, non si può non mettere proprio l'incapacità della squadra di chiudere partite come questa in cui hai letteralmente in pugno l'avversario, ma non riesci a stordirlo col colpo del ko. Sono apparsi fuori luogo certi "ricami" in alcune situazioni di contropiede, che avrebbero potuto facilmente piazzare nostri giocatori a tu per tu col portiere ospite.
Prendiamo, comunque, questi tre punti pesantissimi che consentiranno ai ragazzi di Gian Luca Bocchi di presentarsi, a mente libera, alle due prossime trasferte "hard" contro le prime due della classe che ci diranno moltissimo sul valore reale della nostra rosa: domenica 30 novembre contro il Magra Azzurri, secondo e reduce dal successo interno contro il Ligorna, alla prima sconfitta stagionale ma ancora primatista e, mercoledì 3 dicembre, contro gli stessi genovesi , nel recupero della 10° giornata.
Infine, un appunto che esula dalla gara vista oggi. Dando un'occhiata alla classifica odierna della Serie D, non si può non notare come quasi tutte le compagini liguri riescano a ben figurare in questo Torneo con la Lavagnese in corsa per il primato, il Sestri Levante a ridosso ed Argentina e Vado più o meno a centro classifica, segno evidente che, tutto sommato, l'approdo a questo Torneo non richiederebbe forse salti mortali o miracoli per allestire rose ultra competitive.
La sensazione è che questa società, se avrà la forza di resistere alle sirene che sicuramente ci saranno sotto forma di richieste dei nostri giovani da parte di altre società, abbia già bella e pronta una batteria di ragazzi in grado di dire la propria per poter puntare, al massimo nel giro di un biennio, al salto di categoria. Alcuni di questi under lo saranno ancora la prossima stagione: basterebbero due/tre innesti al massimo e, con il ritorno di Giuseppe Giglio, questa squadra potrebbe già puntare ad un Torneo da protagonista la prossima stagione.
Tutto, però, è nelle mani della Dirigenza neroazzurra, che dovrà cercare in qualche modo di coinvolgere altri soci, e nella volontà di ottimi tecnici col neroazzurro nel sangue, che stanno davvero facendo molto bene, e che speriamo facciano della loro "neroazzurrità" lo spunto per tentare il salto di categoria trasmettendo questa loro caratteristica a questa squadra.
FORZA IMPERIA SEMPRE E AVANTI COI CARRI!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo con la tua analisi. Massi sicuramente uno dei piu' positivi in campo se non il migliore. Il rientro di Laera ha dato maggior compattezza alla difesa, semprechè si liberi della palla subito! Se mi permetti volevo fare un grande plauso a Prunecchi. Ieri ha giocato per la squadra e si è sacrificato molto anche retrocedendo a centrocampo per lanciare i compagni con alcune giocate da 2-3 categorie superiori. Visto che forse erano sorti dubbi sul suo attaccamento alla maglia, in un momento in cui la mancanza di sintonia col gol potrebbe portarti ad estremi gesti di egoismo, beh tanto di cappello.

Bat ha detto...

Pienamente d'accordo con l'anonimo delle 10.14. Bravi anche i giovani che si sono dimostrati all'altezza. Hanno commesso qualche errore ma quelli del Finale erano nettamente piu' scarsi ( i giovani ). Prunecchi bravo e altruista.

Anonimo ha detto...

Abbiamo vinto e vinto con merito questo conta più di tutto. Si è visto gioco è uno schema tattico bravo mister. Il Finale non ha fatto un tiro in porta noi almeno 8 palle gol. Un solo appunto condivido chi dice che la partita andava chiusa prima senza rischiare . Bravi tutti , la difesa concreta l'attacco gol e genialità, ci stanno anche i preziosismi,bene il centrocampo tonico e finalizzante. Forza Imperia.

Anonimo ha detto...

Grande el ivan massi de villa elisa papa

Anonimo ha detto...

Mister mi fa piacere vederla più sereno per le strade di oneglia alla fine il lavoro ripaga lo sia anche in panchina alla fine e un gioco è rimane tale(poi a questi livelli)