martedì 17 marzo 2015

Gianbopensiero


La consueta intervista col mister Gian Luca Bocchi, per commentare Imperia-Ligorna 2-3
IM1923: La tua analisi della gara di domenica contro il Ligorna
G.L.B.: Prima di fare un'analisi sulla partita, vorrei avere la possibilità di fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno disputato questa partita. Il risultato finale premia il Ligorna, ma la prestazione, anche se non porta punti, rimane ed è di quelle da sottolineare.
Nessuno ne ha parlato prima della gara, ma c'era un dato che mi aveva particolarmente colpito dei nostri avversari, cioè quello relativo all'imbattibilità dei loro portieri. Prima di domenica , il Ligorna, non subiva gol da qualcosa come 650 minuti, esattamente dalla seconda giornata di campionato. Addirittura ne abbiamo segnati 3 e abbiamo avuto almeno altrettante occasioni gol clamorose. Mi è piaciuto della mia squadra lo spirito battagliero e il non aver mai mollato la presa, sia al momento del nostro vantaggio, che in seguito ai loro gol. Abbiamo commesso qualche ingenuità, ma in questo caso avevamo di fronte una squadra davvero forte e preparata.

IM1923: E' stata la gara più bella vista in questa stagione al "Ciccione", ma non abbiamo raccolto un punto: sei più arrabbiato per questo e più contento per la prestazione della squadra?
G.L.B.: Negli USA , dove la cultura sportiva è molto più diffusa che da noi, sono soliti pensare che per avere un buon spettacolo si devono affrontare due squadre di pari valore. Credo che la partita di ieri abbia offerto uno spettacolo superiore alla media e questo è sicuramente merito di entrambe le formazioni che si sono affrontate a viso aperto dal 1° al 95°. Rimane un po' di amarezza per non aver raccolto nulla, ma niente a confronto dell'arrabbiatura provata dopo le ultime gare contro Molassana, Busalla e Sammargheritese dove abbiamo raccolto la miseria di 2 punti non per demerito nostro.
Inoltre la partita di ieri ha offerto la possibilità di apprezzare al meglio le qualità dei miei ragazzi al cospetto di un gruppo di giocatori che sta letteralmente dominando questo campionato. Credo sia veramente incoraggiante  pensare che 6/7 undicesimi dell'Imperia , la stagione prossima saranno ancora in quota under in questo campionato, addirittura anche tra 2 anni...

IM1923: Cinque under in campo all'inizio, sei per oltre un'ora di gioco, contro una squadra di marpioni, costruita per vincere il Torneo, ma nessuno se n'è accorto
G.L.B.: Il Ligorna, come più volte sottolineato nelle settimane scorse, ha lavorato bene nelle ultime tre stagioni. L'anno scorso è stata la squadra migliore vista al Ciccione e quella che ha messo maggiormente in difficoltà l'Argentina allo Sclavi. Ad un gruppo già valido si sono aggiunti 4/5 tasselli azzeccati. Non contenti, per andare sul sicuro, a dicembre hanno ulteriormente rinforzato la loro rosa con gli innesti di Migliaccio ( un 95 dalla serie D) e di Di Pietro, cannoniere della Sestrese.
Noi, dal canto nostro, siamo ancora in una fase di evoluzione. Non nascondo che nella costruzione di una rosa vincente bisognerà partire da lontano, un po' come hanno fatto i genovesi del presidente Torrice. Credo che solo in questo modo si possa allestire un gruppo vincente, senza spendere cifre folli e che niente hanno a che vedere con i tempi che stiamo vivendo.

IM1923: Sei d'accordo nel ritenere la sfida di domenica contro il Finale decisiva della nostra stagione? Una vittoria vorrebbe dire salvezza praticamente matematica, una sconfitta, invece lo spettro dei play out sarebbe concreto
G.L.B.: Credo che da qui alla fine dovremo fare ancora 4/5 punti per metterci al riparo da qualsiasi sorpresa. Domenica, in effetti affrontiamo quella che attualmente occupa l'ultimo posto nella griglia play-out, anche se, a oggi, non li disputerebbe perchè ha un vantaggio maggiore di 7 punti sul Molassana. La partita col Finale la vedo come la prima opportunità per avvicinarci a quota 40 punti. Dopo questa partita ne avremo ancora 4, ma penso che con le prestazioni dell'ultimo periodo, in particolare quella contro il Ligorna, è un obbiettivo ampiamente alla nostra portata.

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