lunedì 30 novembre 2015

Tutti sconfitti

 
Un derby surreale. E' il termine meno negativo che mi viene in mente per definire lo "spettacolo" di ieri pomeriggio al "Nino Ciccione".
Non una brutta partita, si badi bene, per essere un derby, ma una sconfitta per chi ama la passione e l'adrenalina che eventi come questo (nello squallore della nostra piccola città) sanno offrire.
La mancanza del pubblico di fede matuziana e la relativa contestazione degli Ultras imperiesi, si è capito da subito che avrebbero creato un ambiente inedito, per chi, come il sottoscritto, ha vissuto i suoi primi derby negli anni '70 dove nessuno si preoccupò mai di impedire l'accesso a questi o a quest'altri tifosi nonostante le scazzottate nei derby fossero all'ordine del giorno.
Un servizio d'ordine da G8 letteralmente a guardare per 90 minuti i tifosi di una sola squadra ai quali tutto importava meno che di creare casini se non sottolineare con cori la scelta degli organismi competenti che hanno finito per scontentare tutti.
La Gradinata che, giustamente, fa capire ai ragazzi di essere pronta a sostenerli ma che poi sceglie la forma più civile di contestazione, ovvero l'abbandono del settore senza creare alcun problema di ordine pubblico, mossa che deve aver clamorosamente spiazzato le "forze dell'ordine" (mai, come ieri, un parolone) letteralmente interdetti sul cosa fare a quel punto. Uno schieramento incredibile alla fine della gara all'uscita dello stadio (probabilmente più agenti che tifosi) a scortare una normalissima uscita di un qualsiasi Imperia - Angelo Baiardo...
Tutto questo contorno per una partita che, per l'ennesima volta, ci ha regalato la "maledizione da matuziani" ovvero l'ennesima sconfitta al termine di una gara dove non si è vista la differenza clamorosa che c'è fra le due società e soprattutto su quelli che sono gli obiettivi di entrambe. Purtroppo bisogna rimarcare quella che resterà probabilmente una macchia indelebile nella probabile ultima stagione di Marco Prunecchi in maglia neroazzurra, un errore che avrebbe potuto darci la vittoria (facile immaginare che l'Unione Sanremo si sarebbe buttata in avanti alla ricerca del pareggio aprendo spazi invitanti per i nostri) con un pallone che, da solo, a tu per tu, col portiere, un giocatore con le sue qualità non può calciare metri sopra la traversa.
La gara, a mio modo di vedere, ha ruotato su questo episodio. Probabilmente i matuziani hanno preso coraggio e, con una tecnica obiettivamente superiore a quella dei nostri, non hanno dato l'impressione di essere in inferiorità numerica rischiando di subire il pareggio in una sola altra circostanza.
Fa male soprattutto pensare a cosa voglia dire avere alle spalle di chi sta in campo una società o avere il nulla come succede a noi.
Quale altra società avrebbe permesso, a costo di comprare una muta in settimana, di giocare IL DERBY con quella assurda maglia bianca che sembra una t-shirt presa dai cinesi e il portiere che indossa una improbabile casacchina stile Ringo Boys?
Che dire, poi, dell'impietoso confronto fra una società che si permette di mettere in campo fra primo e secondo tempo quattro attaccanti che sicuramente giocherebbero titolari in qualsiasi squadra di serie D e, soprattutto, tutti col vizietto del gol ed un'altra che mette in campo un giocatore menomato da inizio stagione da problemi fisici, un altro che a quasi quarant'anni non può sostenere il peso dell'attacco ed in panchina due ragazzi di belle speranze, ma chiaramente senza l'esperienza necessaria per affrontare queste partite.
Insomma, non un disastro, ma certamente una delle pagine più amare della nostra storia recente perché, alla fine, questa Unione Sanremo, nonostante tutto, era assolutamente alla portata, almeno per il pareggio, anche di questa Imperia e questo risultato non fa altro che rinfocolare, ancora una volta, l'amarezza per quello che avrebbe potuto essere e che, ancora una volta (speriamo l'ultima) non sarà.

11 commenti:

fv ha detto...

hanno rotto il cazzo con ste maglie bianche, ma lo capiscono?? io vorrei sapere chi decide in società con che divisa si scende in campo, è possibile fargli pervenire questo messaggio?? o dobbiamo indire una raccolta firme in piazza san giovanni?

Anonimo ha detto...

Bianconerazzuri ole'!! Sempre forza PRO Imperia!!!

Anonimo ha detto...

Peccato non avere cambi, questa partita col cazz.... che la vinceva

Anonimo ha detto...

Rispetto agli Ultras Imperia per la decisa presa di posizione avuta ieri. Senz'altro siete visti in maniera differente, e posso dire di avere dei degni rivali.

Da Sanremo

Harakiri ha detto...

Sancinito del Vado conteso fra Sanremo e Argentina e noi a fare le nozze coi fichi secchi, ma andate a cagare!!!!!

Anonimo ha detto...

Un pomeriggio che farà storia.Ultras imperiesi e matuziani uniti contro una decisione assurda. E' al Ciccione l'assetto antisommossa è stato garantito ugualmente!Aspettiamoci altri colpi di genio al prossimo derby a Sanremo!!Avanti Ultras!

bellifuori ha detto...

ottimo commento!!

Dimissioni ha detto...

Avete visto l'esultanza negli spogliatoi dei giocatori della Sanremese e della gente al loro ritorno a Sanremo? La differenza fra una squadra e una società con un progetto sportivo e una gestione seria che porta entusiasmo a tutto l'ambiente e l'ambiente totalmente depresso che da noi viviamo ormai da anni. Se anche ieri fosse andata bene non avrebbe fatto festa nessuno, se non i ragazzi, tanto non abbiamo alcun traguardo da raggiungere che non sia una deprimente salvezza in uno squallido campionato di Eccellenza e nessuna prospettiva. Ora si apre il mercato di riparazione e naturalmente noi dovremo stare a guardare gli altri, come al solito. Grazie!!!!

Senza Provincia ha detto...

Tutti sconfitti, tranne NOI, come sempre a metterci la faccia in qualsiasi occasione. Non dimenticheremo mai chi, per varie ragioni che mai capiremo, non ci ha permesso di farci vivere allo stadio le emozioni del derby, vivere l'adrenalina del pre e del post partita, il ritrovarsi alla stazione la mattina, cantare contro il nemico avversario a mo' di sfottò, esultare come matti al goal di Rovella, niente di tutto ciò per assurde ed incomprensibili decisioni dell'osservatorio e per una mancanza cronica di assumersi delle responsabilità da parte dei funzionari delle forze dell'ordine. Un grande ringraziamento al nostro Presidente Renato Bersano, per aver fatto di tutto per farci assistere invano al derby e, soprattutto, per le parole spese nel dopo partita nel ribadire, per l'ennesima volta che non c'era alcun bisogno di sollevare questo inutile polverone. Infine una citazione particolare ed un applauso alla delegazione degli Ultras Imperia per aver tolto lo striscione alla mezz'ora del primo tempo abbandonando lo stadio in risposta a quanto accaduto in settimana ed essersi presentati con tanto di pezza a San Remo per dimostrare a tutto il mondo intero che...
SOLO GLI ULTRAS VINCONO SEMPRE!!!

Anonimo ha detto...

sempre a leccare il culo della societa` per tornaconto personali di pochi business-men...nuove leve ridicole.

Anonimo ha detto...

aver visto fare lingua in bocca con i poppanti matuziani mi ha dato il voltastomaco....