mercoledì 8 giugno 2016

A volte ritornano?

Rivierasport.it ha intervistato Flavio Ferraro, uno dei tecnici in ballottaggio per la panchina neroazzurra.
Ecco l'intervista integrale all'allenatore savonese.
Mister, cosa c'è di vero su un'eventuale proposta dell'Imperia?
"Molto, i contatti con il presidente Gramondo ci sono già stati ed entro la fine di questa settimana dovremmo vederci per capire se i programmi possano coincidere, ma non nascondo che l'idea di tornare a Imperia mi stuzzica non poco".
Giustamente ha parlato di un ritorno, che tipo di ricordo conserva della piazza?
"Eccellente, sia sotto il profilo sportivo che umano. Dopo il mio arrivo la squadra riuscì a salvarsi dopo aver collezionato solo 12 punti nel girone di andata, un risultato che mi permise di legare moltissimo con tutta la tifoseria e l'ambiente".
Ovviamente è presto per discorsi di questo tipo, ma come valuta l'attuale rosa nerazzurra?
"Ci sono elementi esperti, ma soprattutto giovani di buona qualità, tanto che nell'ultimo campionato l'Imperia è riuscita a concludere con un buon piazzamento. Penso che la squadra con i giusti innesti possa fare ancora meglio, ma per potersi sbilanciare bisognerà prima parlare con il presidente".
Ritrovare l'Eccellenza, dopo averla sfiorata con il Pietra Ligure, cosa significherebbe per Flavio Ferraro?
"Assaporerei un senso di giustizia, non posso negarlo. Dopo tutti gli sforzi compiuti negli ultimi mesi sarebbe straordinario ritornare nella categoria. Vedremo nei prossimi giorni se questi buoni auspici si trasformeranno in realtà, ma indipendentemente dal mio arrivo non posso che augurarmi che il club possa ritrovare gli antichi fasti, per la società e per la tifoseria".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mister ti aspettiamo....la squadra e buona....3 giocatori di spessore e siamo in D.....quest anno l eccellenza sara molto scarsa....e se partiamo bene siamo a meta dell opera....Ferraro conoscitore della categoria....

Roberto S. ha detto...

Sig. Ferraro, se ci fosse un senso di giustizia dopo quest'annata lei allenerebbe in prima categoria e al povero presidente del Pietra L. regalerebbero l'iscrizione all'eccellenza.
Nel calcio la giustizia non c'è e quindi un allenatore giovane e preparato non viene confermato e viene sostituito con lei e i suoi sponsor.