martedì 30 maggio 2017

Albenga e Sporting Recco in subbuglio

Andrea Tomatis ha presentato le dimissioni dal ruolo di presidente dell'Albenga.
Pesantissimo l'atto di accusa dell'ex massimo dirigente bianconero contro l'amministrazione comunale ingauna: "Se la città di Albenga non avrà più una squadra di calcio si dovrà dire ‘grazie’ ad alcuni politicanti che si sono accaniti contro la mia persona e, di conseguenza, contro l’A.S.D. Albenga 1928".
Ed ora gli scenari, per i bianconeri, sono inquietanti, alla vigilia dei festeggiamenti del 90° anno di attività: si mormora, addirittura, che lo storico club ponentino potrebbe addirittura non iscriversi al prossimo Torneo di Eccellenza.
Ma se a Ponente si piange anche a Levante non c'è nulla da ridere: lo Sporting Recco, appena retrocesso dalla Serie D, potrebbe cedere il titolo sportivo ai "cugini" del Golfo Paradiso, che hanno appena vinto il Torneo di Prima Categoria.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

visto che succede?teniamoci stretti questi dirigenti che almeno siamo ancora vivi...

Nik ha detto...

...meglio sparire che continuare a galleggiare come la merda...

Anonimo ha detto...

Mi ripeto e non mi stanco anche se so di non essere in linea con la maggioranza dei frequentatori di questo Blog
Sono molto critico con questa dirigenza e la loro gestione.
Non sono d'accordo con Nik e per svariati motivi che ho più volte elencato.

Chi preferisce comunque che l'Imperia sparisca piuttosto che mal sopravvivere come ora (leggi "galleggiare come la merda") la ignori, non ne segua più le vicende, non frequenti più nemmeno questo blog, la domenica la dedichi a cose per lui gradevoli, ricordi con piacevole nostalgia l'Imperia che fu e cancelli dai suoi interessi l'Imperia attuale e per lui sarà sparita, scomparsa, morta , andata, inesistente.
Godrà della serenità che cerca dalla scomparsa dell'Imperia e lascerà agli altri la sofferenza che ci meritiamo e la speranza di giorni migliori.
Se poi un giorno (lontano?) miracolosamente e insperatamente L'Imperia tornerà ai livelli che le sono consoni magari grazie a una dirigenza illuminata e ricca, potrà tranquillamente tornare a tifare, e nessuno gliene chiederà conto

Fedelissimi portorini ha detto...

Intanto a Sanremo continua la transumanza, dopo Del Gratta e Calabria ora tocca a Ciaramitaro e vedremo quanti dei protagonisti dello scorso torneo "emigreranno" verso matuzialand (ho una gran paura che Costantini e Garattoni.....). Intanto noi spariamo minkyate e, arrivati ormai a giugno, non abbiamo, come al solito, la più pallida idea di nulla (neppure la certezza del mister, figuriamoci dei giocatori....). In quanto all'anonimo delle 18,18 se a te sta bene continuare a frequentare il Ciccione con quei 50/100 irriducibili e "ti piace così" ti assicuro che non c'è bisogno che tu ci ricordi di fare altro la domenica perché già lo facciamo. Ciò non toglie che questo, a me come a IM1923 e altri che scrivono su questo blog, costi davvero tanto perché si può dire che al Ciccione ci siano nati ed è passato quasi mezzo secolo, ma un periodo senza nessuna prospettiva futura come questo credo che non lo avessimo mai vissuto. Se anche fossero vere le parole dell'intervista, secondo te, se davvero puntassimo al primo posto esiste anche solo una minima speranza che con questi (magari tu sei uno di loro) alla guida ci si possa iscrivere alla D? Permettimi di avere più di qualche ragionevole dubbio.....

Anonimo ha detto...

Fedelissimi portorini sono quello delle 18:18
condivido completamente il tuo intervento e quindi non capisco perché sia in buona parte rivolto a me
io sottoscrivo tutto quello che hai scritto; avrei potuto scriverlo io e in altri interventi ho scritto cose analoghe.
Io sopra ho solo detto che non sono d'accordo che il fallimento e la morte dell'Imperia calcio sia meglio di questa situazione e da qui il mio intervento su quanto affermato da Nik

Nik ha detto...

Fedelissimi Portorini...sottoscrivo in pieno le tue parole...non avevo risposto all'anonimo perchè non sopporto chi vuol fare la morale agli altri solo perchè non la pensa come lui...anche io sono quasi 40 anni che seguo la mia amata imperia e in questi ultimi anni soffro e mi sento impotente come quando sei al capezzale di una persona a cui vuoi bene e che è irrimediabilmente condannata ad un'agonia perenne...questo era il significato di "meglio sparire che continuare a galleggiare come la merda"...

Anonimo ha detto...

Nik ho letto e riletto quello che ho scritto e non vedo dove ti venga fatta la morale. Non c'è ombra di giudizio nei tuoi confronti. Ho solo espresso un parere diverso dal tuo che sintetizzo: nonostante tutto il male che c'è non vedo nulla di positivo nella scomparsa dell'Imperia e chi soffre troppo piuttosto che augurarne la fine può ignorarla fino a che non sarà tornata a livelli consoni (se mai ci tornerà)
Dove sta la morale? Per me sei liberissimo di augurare all'Imperia il fallimento ti ho solo suggerito una ovvia alternativa

Fedelissimi Portorini ha detto...

L'unica motivazione per cui varrebbe la pena mantenere in vita la società sarebbe la gestione del settore giovanile che al di là dei risultati resta comunque una possibilità per dare un polo di aggregazione ai ragazzi togliendo loro possibili altre alternative magari meno "educative". Ma siccome siamo l'Imperia calcio, piaccia o non piaccia una società quasi centenaria e che non diversi anni di C e D alle spalle, io credo che puntare almeno ad una D costante debba essere il minimo sindacale e purtroppo questi, al di là delle parole di facciata, è evidente che non possano garantirlo. Visto che il loro tornaconto sicuramente lo hanno e credo che il settore giovanile lo rappresenti (sennò è inspiegabile il loro "attaccamento" e il loro non mollare l'osso), non mi sembrava tanto campata in aria la proposta Tomeo (che non conosco per cui potrebbe benissimo essere totalmente inaffidabile come no) di assumere la gestione di Prima Squadra e Juniores e lasciare a loro il resto del settore giovanile. Ma sai, "non forniva sufficienti garanzie".... perché loro invece???