L'ottimismo di Tomeo, replica e controreplica

Antonio Tomeo su rivierasport.it: "Abbiamo inviato la nostra proposta, aspettiamo una valutazione della società e siamo disposti a entrare nella trattativa.
Io non so quanto possa valere l'Imperia, la società è la loro, io so quanto possiamo spendere noi.  Abbiamo degli incontri importanti e un grosso sponsor che mi ha contattato per la città di Imperia.
Se sono fiducioso? Si perché loro hanno fatto benissimo quest'anno. Per fare del calcio ad Imperia, penso che noi possiamo essere la cordata giusta per rilevare la società
Abbiamo già in testa l'allenatore e i giocatori che verranno. C'è in particolare un allenatore importante che abbiamo incontrato...".

L'Imperia calcio, poche ore dopo, ha replicato con un Cominicato Ufficiale nel quale c'è scritto che"i rappresentanti della società ASD Imperia, riunitosi nella serata di ieri, venerdì 5 maggio per valutare l'ipotetica offerta della cordata rappresentata da Antonio Tomeo, hanno reso noto che al momento dell'incontro non risulta pervenuta nessuna offerta formale da parte dei potenziali acquirenti ad oggi ignoti.
Essendo scaduti i termini temporali richiesti dal proponente, per altro già postposti per ben due volte, la società comunica che ritiene conclusa qualsiasi ipotesi di trattativa. Pertanto si appresta alla convocazione dell'assemblea dei soci, nei termini previsti dallo statuto, per progettare la stagione agonistica 2017-18".

AGGIORNAMENTO

Ecco la presa di posizione e la risposta di Antonio Tomeo, pubblicata su rivierasport.it: “Io ieri ho inviato via posta la lettera che mi avevano chiesto, perché loro non hanno una PEC. Se hanno deciso di frenare la trattativa, non me l’hanno ancora comunicato. Persone civili e che vogliono fare calcio lo comunicano prima al diretto interessato eventuali cambi d’idea, poi lo fanno sapere.
Io gli ho fatto la proposta e aspettiamo la risposta.  Probabilmente lui non vuole vendere la società a prescindere: se la trattativa ha subìto una brusca frenata è solo una  sua decisione, perché io ho la proposta l’ho fatta rispettando i tempi, i modi e l’ho spedita via posta. Anzi, ho fatto in modo che gliene arrivasse una copia subito in maniera che la potesse vedere senza aspettare i tempi postali.
Forse ha frenato la trattativa perché si è accorto che è arrivato alle strette e doveva prendere una decisione: probabilmente non vorrà più vendere la società, ma di questa cosa ne vengo a conoscenza solo adesso, a me non ha chiamato nessuno”.
A questo,per risolvere l'impasse, suggerirei di rivolgersi ad un super postino: eccolo! Lo ricordate?
Tranquilli che la proposta, caro Tony, arriverà a destinazione...
In ogni caso è evidente che qualcuno mente, sapendo di mentire.
Siccome il presidente ha detto che,.di fatto,è rimasto solo lui e Ramoino, coma fa a definire Assemblea un discorso tra due persone?
Ma,soprattutto, visto che sia Tomeo che Gramondo credono di avere ragione, perchè non fanno una pubblica assemblea, a carte scoperte, anzichè parlarsi attraverso comunicati o email?