sabato 21 luglio 2018

Il figlio del "Mago del carruggio"

Conosciamo meglio il neo acquisto (che poi è un ritorno a distanza di 6 stagioni) Nicholas Costantini.
Nato ad Imperia il 31 luglio 1989, Nicholas Costantini è un figlio d'arte: suo padre Danilo è "il Mago del carruggio" grande capitano neroazzurro negli anni '80 e '90.
Per chi non lo avesse mai visto giocare, Danilo Costantini
era un giocatore polivalente che sarebbe perfetto ancora oggi nel cosiddetto "calcio moderno".
In grado di fare qualsiasi altro sport con ottimi risultati, la sua facilità di corsa unita alla tecnica e al senso della posizione gli consentono di ricoprire tutti i ruoli di centrocampo; la sua carriera si svolge per lo più sulla fascia destra dove incanta per le sue scorribande e i suoi inserimenti sino al cross quasi sempre perfetto.
Come altri giocatori imperiesi rifiuta il calcio professionistico (ad esempio la Biellese in Serie C) per rimanere vicino a casa ed ai suoi affetti: tanto grintoso e determinato in campo, quanto buono e generoso fuori è sempre considerato dagli amici ed dagli ex colleghi un ottimo compagno.
Centrocampista come il padre, dopo aver iniziato nelle giovanili dell'Imperia, Nicholas Costantini viene ingaggiato dal Genoa, dopo  fa tutta la trafila, bruciando le tappe, diventando il capitano della formazione genovese, del responsabile Michele Sbravati ed allenata da Luca Chiappino, che ha vinto la Coppa Italia, nella stagione 2008-2009, in finale contro la Roma, assieme, tra gli altri, a Stephan El Shaarawy.
In quella stagione è ad un passo dall'esordio nella massima Serie, essendo stato convocato in prima squadra, in più occasioni, da Gianpiero Gasperini.
Nella stagione 2009-2010 viene ingaggiato dalla Ternana, in Serie C1, dopo ha disputato 15 partite (0 gol realizzati).
La stagione successiva si trasferisce alla Lucchese (12 presente ed 1 gol fatto), sempre in Serie C1.
Nicholas Costantini inizia la stagione 2011-2012 nel Foligno, in Serie C1, collezionando 11 presenze (0 gol realizzati), per poi trasferirsi a gennaio a Prato (4 presente e nessun gol fatto).
Nella stagione 2012-2013 indossa la casacca neroazzurra dell'Imperia, nel disastroso Campionato di Serie D, e colleziona 18 presente realizzando 3 reti.
Le due successive stagioni gioca nel'Argentina Arma, contribuendo nella prima alla vittoria del Campionato di Eccellenza, realizzando ben 13 reti e lasciando il segno anche nella successiva con uno score di 29 presenze e 7 reti fatte.
Nella stagione 2015-2016 il trasferimento al Savona (Serie D) con 13 presenze ed il ritorno, a gennaio, all'Argentina Arma (Serie D) con 14 presenze e 4 gol realizzati.
Resta coi rossoneri anche nella stagione successiva con uno score di 23 presenze e 7 gol fatti.
Infine, la scorsa stagione, sempre in Serie D, con la Sanremese, in una stagione condizionata da acciacchi fisici, 24 presenze ed 1 gol fatto.
Ora il ritorno nella città natale, sua e del padre.

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