martedì 4 dicembre 2018

Buttupensiero

Pietro Buttu: “Pensavo di non patire, qui a Finale, ma poi ho avuto un’emozione particolare. Abbiamo onorato il calcio e la maglia che indossano i giocatori. Nel primo tempo siamo andati forte perché sapevamo che il Finale è una squadra che gioca bene, che ha qualità ed è ben organizzata: abbiamo fatto pressione in ogni parte del campo e siamo andati sul 0-2 meritatamente. Peccato aver preso gol nella nostra fase di possesso, sia il primo che il secondo. La squadra ha tenuto bene su un campo difficilissimo: reputo il Finale la squadra con la rosa qualitativamente più forte del Campionato. Eravamo in difficoltà: non dimentichiamo che oggi ha esordito Meda in porta ed anche, in mezzo al campo, Pelliccione”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Buttu, sono esordi per necessita’ perche’ ha sempre fatto giocare giovani che non erano di proprieta’ e che ora non ci sono piu’. Quindi mettersi le stellette di quello che fa esordire i giovani mi sembra un po’ troppo... se giocava Trucco vincevamo.

Anonimo ha detto...

Ad una dirigenza davvero squallida corrisponde un tecnico adeguato. Non si capisce come questi non tirino fuori un euro in più per prendere un giocatore e poi pagano a peso d'oro un allenatore come ce ne sono tanti altri. Sono i misteri dell'Imperia calcio. Un motivo in piu' per non mettere piede al Ciccione. Grazie Imperia

Anonimo ha detto...

Buttu e’ in ...conButta