martedì 26 febbraio 2019

Sassu&Bregolinpensiero

Il D.S. Salvatore Sassu intervistato da Diego David su riviera24.it: "La classifica è quella che è, ma non non molliamo. In fondo dal secondo posto ci dividono solo due punti.
C’è rammarico per non essere riusciti a ingaggiare nel mercato invernale l’attaccante, ma bisogna fare i conti con le possibilità economiche".
Francesco Bregolin su rivierasport.it: "Ieri mattina mi sono scusato con tutti i ragazzi per la mia espulsione. Il diverbio non era assolutamente rivolto al direttore di gara, ma con l'allenatore della Rivarolese (Fresia). Non sono stati molto ospitali nei nostri confronti, come noi di regola lo siamo con gli avversari che vengono al "Ciccione".
La Rivarolese ha meritato, hanno creduto di più nella vittoria, è una bellissima squadra sotto l'aspetto della cattiveria agonistica, intensità ritmo, ma, secondo me i suoi ragazzi non meritano un mister di questo genere per gli atteggiamenti, per le parole dette e per il modo di porsi nei confronti degli avversari. Ho visto tutto bello, la cornice di pubblico, lo stadio, ma la nota stonata, ovviamente è una mia considerazione personale, è un allenatore del genere che non merita di avere un gruppo di ragazzi che si impegnano in questo modo e danno dei risultati importanti come quelli visti domenica contro l'Imperia. Oltre alla tecnica hanno dimostrato di essere grintosi e quindi onore al merito ai ragazzi ma non al loro allenatore.
La partita poteva stare tranquillamente sul pareggio però loro ci hanno creduto di più, dispiace per i sacrifici che vengono fatti, il calcio è questo, la società ha fatto e farà molti sacrifici anche sotto l'aspetto economico. Sarei curioso di sapere quante società, ad oggi, siano in linea con i rimborsi. Abbiamo messo a disposizione penso tutto quel che fosse in nostro potere per allenatore e giocatori, per stare bene ed essere sereni per fare i risultati.
Domenica purtroppo non è arrivato il risultato che tutti speravamo. Ci sono una serie di ragionamenti da fare. Sotto il punto di vista tecnico non mi esprimo, perchè non è di mia competenza, dispiace perchè si arriva li vicino. Tutto non è perduto, sicuramente non è facile adesso a sette punti dalla prima. Può succedere di tutto nel calcio ma non è facile, bisogna continuare a crederci. I ragazzi, da quel che ho capito e per come hanno risposto a fine partita, ci vogliono credere.
L'intento della società sulla scelta dell'allenatore e sulle scelte fatte successivamente era quello di vincere il campionato, vediamo quel che succede, alla fine tireremo le somme.
L'atteggiamento dei ragazzi è molto propositivo, c'è grande rammarico da parte di tutti, dai più vecchi ai più giovani. Ci credono e ci crediamo ancora tutti, ovviamente il volere bisogna tradurlo in campo e, secondo me, domenica qualcuno non l'ha tradotto come avrebbe dovuto sotto l'aspetto dell'atteggiamento. Quando bisogna crederci bisogna che lo facciano tutti altrimenti poi è tutto molto complicato.
Anche il "tormentone" della punta da venti gol, mi piacerebbe non sentirlo più. Noi siamo andati totalmente sul discorso delle scelte tecniche, gestite e fatte per avere un determinato tipo di fiato, poi tutti sono capaci di dire prendiamo una punta da venti gol a stagione. Inviterei tutti quelli che criticano a viverla più da dentro, la società ha fatto quel che doveva fare, ad oggi si è comportata nel modo corretto e coerente.
Io sono un tramite tra la dirigenza e la parte sportiva, però posso garantire che non c'è stata manchevolezza. Bisognerebbe comprendere che non ci sono soltanto le due ore di partita alla domenica ma c'è un mondo dietro di organizzazione, gestione ecc. e che ne dicano, di chi, come me, lo fa a titolo completamente gratuito.
Inviterei a chi scrive e commenta, sui vari social, che la società è deficitaria, quando, come e dove vogliono a chiarirsi a parlare e spiegare. Degli anni passati non parlo, perchè non c'ero e non so, parlo di quest'anno perchè c'ero dall'inizio. Le condizioni c'erano e ci sono tutt'ora per fare bene, non sono state sfruttate? E' stata mal gestita la cosa? E' stata mal fatta? Non darei troppo peso alla società, ci sono tanti fattori determinanti. Non voglio difendere il mio operato, perchè io parlo in generale, se io sono di troppo sono il primo a mettermi a disposizione e rimettere il mio operato a chi ha più competenze di me.
Ho pensato molto e penserò a mettermi in discussione direttamente perchè sono abituato a fare autocritica nel lavoro e nella vita in generale. Mi metterei in discussione per quello che ho fatto, mi chiedo: ho fatto abbastanza? Funziona così per me perchè sono fatto così io. La partita di ieri mi ha dato un colpetto, in generale però mi chiedo se potevamo fare delle scelte differenti, nel contempo mi metto in gioco e dico, con umiltà, posso aver sbagliato e se lo avessi fatto sarei pronto a mettermi in discussione.
Il calcio per me è un mondo che l'umiltà è una cosa particolarmente sconosciuta, io ci sono se volete mi faccio anche da parte su un discorso in generale e non legato alla società, è più rivolto a chi critica senza conoscere tutto l'impegno e quel che ruota intorno a quelle due ore di calcio giocato"

23 commenti:

Tribunista ha detto...

Ah! Adesso c'è rammarico? Ma ci faccia il piacere va! E quando avete preso Mella non lo sapevate che vi mancava la prima punta? Bel ds complimentoni!!!!

Anonimo ha detto...

Allora è inutile che tutti gli anni parlate di campionato da protagonisti... Mancava solo una prima punta e in cambio c erano un sacco di doppioni...

Anonimo ha detto...

Domanda ma perché invece di prendere Mella buon giocatore ma inutile alla causa non so è investito in una punta vera ?

Anonimo ha detto...

sembra di leggere una di quelle interviste di mai dire gol..

nemici miei ha detto...

Bregolin, quanto fiato sprecato: bastava che dicessi "Supercazzola prematurata, con scappellamento a destra" ed avresti sintetizzato il tuo pensiero

Anonimo ha detto...

Ma se la societa’ ha fatto e sta facendo tutto il possibile, di chi e’ la colpa di questi risultati in un campionato da dopolavoro ? Del mister? Dei giocatori ? Di chi li ha scelti ? Bregolin, prima di esternare, conta fino a mille e poi inizia di nuovo a contare. Vedrai che da qui in avanti i tuoi amici dirigenti non pagheranno piu’, come hanno sempre fatto gli anni scorsi quando ti dileggiavi a fare il vocalist nelle balere. Il calcio e’ passione, programmazione e ci vogliono capacita’. Inquesta eccellenza basterebbe la prima e un pizzico delle altre. La Rivarolese ti e’sembrata il Real Madrid ? Il calcio e’ un’altra cosa, lascia stare

alcolisti anonimi ha detto...

lavategli il mojoto...

??? ha detto...

"...scelte tecniche, gestite e fatte per avere un determinato tipo di fiato..."
qualcuno me la spiega?

Anonimo ha detto...

“...non voglio difendere il mio operato..” e ancora “... il volere bisogna tradurlo sul campo e secondo me qualcuno domenica non l’ha tradotto come avrebbe dovuto..” e poi “... non darei troppo peso alla societa’, ci sono tanti fattori determinanti...”. Noi abbiamo il depositario della sapienza calcistica e non lo sapevamo... tradotto: qualche giocatore fa la vacca, il mister ha tutto a disposizione, ma per qualche ragione i risultati non arrivano e la societa’ non puo’ raggiungere quel risultato cosi’ fortissimamente voluto e inseguito. Bregolin, dove sei stato fino a ieri ???

Anonimo ha detto...

E' un pezzo da antologia. Me lo sono salvato e subito ho fatto il backup perchè non vorrei mai perderlo per rileggerlo quando ho bisogno di farmi due risate tipo Zelig. Più lo leggo e più lo trovo esilarante per forma e contenuti. I dialoghi di Cetto La Qualunque al confronto sono un passo del Manzoni

Venghino siore e siori ha detto...

Deve essere una malattia contagiosa. In regione Perine o non parlano o quando parlano fanno più danni della grandine. Ma quand'è che togliete il disturbo?

Anonimo ha detto...

Sorpassato il limite della buffonaggine...magari rileggendo quello che ha detto si vergogna un po’...io fossi un giocatore o il mister chiederei spiegazione di quello che ha voluto dire

Anonimo ha detto...

Un poeta...

Anonimo ha detto...

"Il calcio per me è un mondo che l'umiltà è una cosa particolarmente sconosciuta"
Anche la lingua italiana non sembra godere di grande fama.

Oscar ha detto...

Eh beh! Che fine dicitore. Mando il pezzo all'Accademia della Crusca....

Anonimo ha detto...

Le dichiarazioni 'cazzate', in provincia di Imperia, si sprecano...........

Anonimo ha detto...

Sono ricominciate le rostellate !! ..... Tigri, tigrotti e ubriachi !!

Gazza ha detto...

Ma questo e' da Ttattamento Sanitario Obbligatorio...Non avete i soldi per un attaccante in Eccellenza...e come pensate di vincere il campionato e andare in serie D?

Anonimo ha detto...

Le possibilita’ economiche per vincere questo campionato c’erano eccome. Qualcuno ha sbagliato le scelte a inizio anno ( molti doppioni, alcuni dei quali anche con vitto e alloggio), a gennaio con l’acquisto di Mella ( non credo gratis e anche lui con vitto e alloggio) e infine la scelta di prendere un allenatore normale ma pagato troppo ( come prendere Di Francesco e pagarlo come Guardiola...)
I soldi c’erano, le teste no

Anonimo ha detto...

Chi dice che Buttu e’ un buon allenatore non ha visto quello che ha combinato a Imperia quest’anno. Innanzitutto le scelte dei giocatori sono esclusivamente sue, visto che Muca a inizio anno si e’ svenato e anche piu’ per accontentarlo in tutto. Nel corso della stagione ho visto Figone preferito a Giglio, portieri inesperti al posto di Trucco, una difesa un po’ a 3, un po’ a 4 e spesso a 5, ma sempre colabrodo. Faedo schierato terzine sinistro (!) e domenica clamorosamente in panca. Castagna sistematicamente sostituito quando e’ l’unica prima punta. A questo si aggiunge un gioco poco piacevole , ma sarebbe il meno perche’ a noi interessa il risultato, e alcune partite dove la squadra e’ sembrata scarica e poco battagliera, come successo a Vado. I dirigenti, seppur scarsi e antipatici, in questo non c’entrano nulla

Dante Alighierin ha detto...

riscriviamo la storia? no! con orgoglio possiamo annunciare che qui si riscrive la grammatica... il Divin Poeta, al confronto, era un illetterato...

The riddle ha detto...

Poco da dire. Bilancio fallimentare. Con quelle che erano le sei sorelle abbiamo rimediato una vittoria, sei pareggi e due sconfitte con la vittoria striminzita sul Pietra Ligure già in disarmo soffrendo l'impossibile. Spero di sbagliarmi, ma a meno che Cairese e Genova Calcio non tirino i remi in barca, nelle prossime due giornate rischiamo di vedere volare via anche il secondo posto. E l'anno prossimo arriva anche l'Ospedaletti (e andammu a rie...).

Anonimo ha detto...

..... in compenso va via il Ventimiglia .... sempre che non facciano pastetta nello scontro diretto, come spesso è successo nelle ultime stagioni