martedì 18 giugno 2019

Un, due e tre?

Secondo quanto scritto da Diego David su riviera24.it, manca solo l’ufficialità ma Davide Sancinito e vicinissimo a indossare il neroazzurro dell’Imperia calcio.
L’ex  di  Finale, Vado, Unione Sanremo, Albissola e Sestri Levante avrebbe raggiunto l’accordo con la società del presidente Fabrizio Gramondo.
Dato molto vicino anche l’ingaggio dell’ex Finale e Vado Edoardo Capra.
Intanto in piazza d’Armi si lavora per la conferma di Nicholas Costantini e di altri protagonisti della scorsa stagione.

Se fosse vero, sarebbero davvero tre colpi notevoli: nelle prossime ore ne sapremo di più.
Certo è che sarebbe davvero un'impresa titanica garantire i rimborsi e tre calciatori di questo calibro.

AGGIORNAMENTO
Poche ore e rivierasport.it ha già smentito la notizia del possibile arrivo di Edoardo Capra, un sogno (o un incubo, a seconda dei punti di vista) che si ripete ogni stagione: ma lo avranno capito che "Vedere soldi, dare ca...pra"



15 commenti:

Booooooom!!!! ha detto...

E qui viene da pensare che, se fosse vero, non può essere farina del sacco dei Trettrè e nemmeno del sig. Minasso. Se prendi Capra e Sancinito devi avere qualche "angelo custode" perché sennò a dicembre è già finita la festa. Se poi, come scrive qualcuno in altri commenti, qualcuno sarebbe ancora indietro di quattro mesi coi rimborsi, altro che farsi delle domande. Resta il fatto che, se fosse vero, sarebbe il mercato più clamoroso dai tempi degli egizi....

Anonimo ha detto...

Cmq se ci sono giocatori che come si dice sono 4 mesi che hanno "saltato" i rimborsi e quest anno giocano di nuovo io non li capisco proprio

Anonimo ha detto...

manca solo ultimo rimborso a qualcuno... e a qualcun altro ultimi due... molti già pagati

Anonimo ha detto...

Torna ai piani e rimanuci!

Anonimo ha detto...

Sancinito, Daddi, Capra Gagliardi , si sente puzza di pesto.

Anonimo ha detto...

A me sta storia dei rimborsi che leggo spesso qua mi ha davvero stufato. Ma che ci frega a noi se li hanno presi o no? Sono cavoli loro e che si arrangino tra di loro.
A meno che non esca qualcuno dei giocatori che mettendoci la faccia non dica chiaro: "A me non hanno dato quanto promesso quindi me ne vado" e allora giù insulti alla dirigenza che comunque di motivi per lamentarci ce ne da già abbastanza.
Invece leggo che Sanci vorrebbe tornare, e altri di quelli che qua si dice anonimamente che gli mancano i soldi, non si sono mai personalmente lamentati.
L'eccellenza è un campionato dilettantistico e i rimborsi almeno ufficialmente ai giocatori servono per coprire le spese altrimenti si passa nell'evasione fiscale fino a finire nel reato di riciclaggio.
Io mi preoccuperei piuttosto che si pagassero i mutui, le bollette, gli affitti e le tasse, in sintesi che ci fosse una contabilità sana e i rimborsi in tutto ciò c'entrano ben poco visto che non sono stipendi come qualcuno crede o vuol far credere e non bisogna essere commercialisti per capire la differenza. Comunque fino a prova contraria è tutto a posto, oppure qualcuno che sa che è diverso metta nero su bianco e si assuma la responsabilità di ciò che dice.
Possiamo lamentarci della scarsa competenza, degli scarsi investimenti della gestione delle quote del settore giovanile e di mille altre cose, ma le illazioni lasciano il tempo che trovano e comunque non ce ne frega niente.

Anonimo ha detto...

applausi x l anonimo delle 16.37

Anonimo ha detto...

Regionali il prossimo anno, 3 politici che sono attorno all’imperia, vuoi vedere che è una questione politica...

Anonimo ha detto...

Paiassi

Ex giocatore ha detto...

Caro Anonimo delle 16:37, se solo sapessi...
Secondo te questi ragazzi perché giocano in una squadra piuttosto che in un'altra? Perché un ragazzo di 30 anni come Sancinito dovrebbe venire all'Imperia quando abita a 50 km di distanza, facendosi i viaggi in auto da solo?
Solo per i nuovi colori, le nuove avventure e le nuove soddisfazioni?
Personalmente, forse perché un mio idolo calcistico è Totti, cercherei di far crescere la squadra della mia città, rendendomi disponibile solo per questa perché è la mia casa (compatibilmente con sorprese e cambiamenti della vita vera).
Un'altra ipotesi può essere quella di "seguire l'allenatore che sa come farti giocare meglio", ma qua esce un altro dilemma (anche se quest'ultimo può essere "capito"): come mai l'allenatore cambia squadra?
Tutto questo al netto di fallimenti, litigi e problemi di ogni sorta.
Quindi, i motivi di un trasferimento nei dilettanti possono essere molteplici e sicuramente tutti sensati e in buona fede, ma vivendo un po' nell'ambiente si scoprono subito storie a dir poco spiacevoli a riguardo dei cosiddetti "rimborsi": allora ecco che le domande sorgono...
Quindi le cose sono 2: pensando bene, non conosci le dinamiche del calcio dilettantistico; pensando male, scrivi queste cose perché sai e vuoi sviare...
E concludo dicendo il mio mantra, che forse chi ha memoria buona può ricordarsi visto che uso sempre lo stesso nome: tutti questi problemi e porcate non ci sarebbero (o sarebbero solo un'eccezione) se si puntasse ESCLUSIVAMENTE SUL SETTORE GIOVANILE, investendo i soldi societari 1) nella preparazione dei tecnici e 2) negli impianti sportivi. Ma questa è la vera utopia qua ad Imperia (e provincia), visto che non è mai stato fatto da nessuno.

Anonimo ha detto...

Caro ex giocatore
so ma non ho niente da sviare; solamente odio l'enorme ipocrisia di questo mondo che dovrebbe essere dilettantistico e invece è un accozzaglia di illegalità fino al vero e proprio reato, dove i rimborsi (che vuol dire ti pago tutto quello che tu spendi per allenarti magari in trasferta o fuori sede e per giocare) diventano stipendi mascherati, dove le sponsorizzazioni spesso diventano lavatrici di denaro quando va bene in nero sperando non sia peggio, dove è facile che uno sponsor venga a dirti "Io ti do 1000 tu mi fatturi 2000 e siamo contenti tutti e due" Dove ci sono stimati allenatori che si portano i loro pupilli, gli fanno ottenere un cospicuo rimborso su cui poi vogliono la percentuale. Quante fatture emesse di rimborso hai mai visto? Quanti calciatori dilettanti che trovano giusto essere "pagati" mettono il rimborso a base imponibile e ci pagano le imposte sul reddito? Tu che a quanto capisco in questo mondo ci sei stato, mi dirai che è sempre stato così, è normale così, ormai siamo abituati ma a me fa schifo.
Quindi la questione rimborsi poco o tanto, pagati o no se la vedano tra loro e a noi non deve interessare

Anonimo ha detto...

Ti stimo ex Calciatore... Ras.

Edicola Onegliese ha detto...

Ti stimo Ras.......

Ex giocatore ha detto...

Anonimo,
ci sono stato e sono scappato volontariamente perché avevo la nausea di queste porcherie e perché avevo anche le palle piene delle persone e dell'ambiente, che regge su ipocrisia e omertà, visto che ci guadagnano tutti in questo schifo.
È uno schifo e non ci sono dubbi, concordo con te su questo e sulle nuove cose che hai scritto e mi scuso anche se ho pensato male.
Però il fatto è che tutto parte dai signoroni dirigenti di ogni società: questi parlano, promettono e poi non mantengono, dando comunque grosse noie (che, ripeto, non dovrebbero esserci dal principio) a giovani che con questi "rimborsi" arrotondano lo stipendio.

Che si può fare? La mia soluzione l'ho detta ed è a lungo termine: prendere solo ragazzi del luogo, dar loro un rimborso che sia tale, e investire tutti gli altri soldi, derivanti da sponsor e quote del settore giovanile, NEL SETTORE GIOVANILE, come deve essere per definizione! In questo modo la dirigenza farebbe veramente il bene della collettività anche non vincendo i campionati nel breve periodo (scusate Samurai, ma questo serve per tornare al vero calcio, dove i giocatori lottano per la maglia e non per 800€ al mese).
Un'altra soluzione più breve può essere quella di fare una telefonata a chi di competenza, ma così facendo poi si ingolferebbe l'intera Giustizia italiana...

La mia idea è che non devono esserci problemi di soldi nel calcio dilettantistico, e se ci sono la colpa è dei dirigenti: vuoi pagare? allora paga e non lasciare puffi perché altrimenti alla fine ne pagano le conseguenze i "piccoli" (se proprio dobbiamo essere nella merda, almeno nuotiamoci tutti).

Anonimo ha detto...

ex giocatore sono l'anonimo a cui ti sei rivolto direttamente scambiandoci le opinioni.
Alla fine vedo che la pensiamo allo stesso modo e sottoscrivo parola per parola tutto quello che hai scritto in quest ultimo bel post e siccome temo di avere circa il doppio dei tuoi anni ti dico che le cose che hai scritto le dicevo 30 anni fa, ma nel frattempo anzichè migliorare è tutto peggiorato.