lunedì 22 luglio 2019

Lupopensiero


Le prime dichiarazioni di mister neroazzurro Alessandro Lupo.
"In questo momento sono molto contento di questa nuova avventura perchè Imperia è una piazza importante, mi piacerebbe prendermi una rivincita perchè mi sento in debito con la città di Imperia e con la squadra. Sono stato anche io partecipe di una situazione veramente negativa nel 2012 dove sicuramente sono stati fatti degli errori a livello personale. Ho peccato di presunzione ma era un momento molto particolare della mia vita.
Mi piacerebbe riprendermi, attraverso il lavoro e gli obiettivi posti, quel qualcosa che è sfuggito otto anni fa.  Sono molto contento del lavoro che sta facendo la società attraverso il direttore tecnico Alfredo Bencardino e il direttore sportivo Cristiano Chiarlone. Entrambi stanno facendo le operazioni giuste in modo serio, competente e sempre in sinergia con me perchè ci confrontiamo quotidianamente.
Non rinnegherò mai quel che ho fatto a Sanremo perchè ho lavorato con persone che mi hanno voluto bene e che hanno apprezzato il lavoro che ho fatto. Mi pongo lo stesso obiettivo qui a Imperia per farmi apprezzare per quel che realmente sono. Farò di tutto per mettere in condizioni la squadra, che sarà, per raggiungere i migliori risultati possibili. Ho una figlia a Imperia, lavoro qui e i miei genitori vivono qui, evidentemente tanto male non voglio a questa città, nonostante il mio passato.
Se con il lavoro che faremo verrò apprezzato tanto di guadagnato altrimenti non fa nulla l'importante è che continuino ad essere al sostegno della squadra come hanno sempre fatto in tutti questi anni".

Alessandro Lupo fa riferimento alla disastrosa stagione 2012-2013 e alle dichiarazioni da lui rilasciate il 15 maggio del 2013.
Calcisticamente parlando una vita fa, ma una stagione della quale paghiamo ancora il conto e parole che hanno fatto male: un buon lavoro e una stagione vincente potrebbero cancellare tutto.. che poi è quello che tutti ci auguriamo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Un lecchino di prima categoria. Da Alberti a Del Gratta fino a Minasso. Gran allenatore di sambuca

Nik ha detto...

...a pelle mi è sempre stato sulle palle...dopo quelle dichiarazioni di 6 anni fa ancora di più...quaquaraquà...non sarà mai il mio allenatore...

Pistocchio ha detto...

Caro Nik, sono d'accordo con te, tuttavia la priorità è la squadra, non è che ci si deve innamorare per forza di chi la guida, anche se, come sempre, il gioco e i risultati potrebbero cambiare le carte in tavola. Il problema è che, per ora, a una settimana dall'inizio della preparazione, siamo ancora incompleti, e per giunta in due ruoli non esattamente di secondo piano. Il difensore centrale e la prima punta. Lo dicono anche loro da settimane, ma per ora siamo al palo. Inspiegabile la rinuncia a tutti i difensori che avevamo per regalarli alla Dianese e per la punta, accasatisi ormai tutti.i top del girone e svanita subito l'improbabile suggestione Virdis, vediamo dove andranno a parare.