lunedì 9 settembre 2019

La dura legge del gol


La vittoria esterna per 2-4 contro l'Alassio F.C.  non è bastata ai neroazzurri per passare il turno e affrontare in semifinale l'Albenga in una sfida che sarebbe stata assai interessante.
Fallisce, quindi, il primo obiettivo stagionale è non è certo un buon viatico per il Campionato che inizierà domenica, proprio in casa di quel Pietra Ligure che ha vinto il mini girone A nel quale erano inseriti i neroazzurri.
La squadra ha mostrato grossi limiti in difesa e in attacco, per una squadra che, nei proclami di tutti i protagonisti, punta decisamente alla promozione in Serie D.
La difesa ha subito altre due reti, che si sommano alle tre beccate dall'Ospedaletti e due dal Pietra Ligure: sette in tre gare sono un bottino zemaniano che dà poche rassicurazioni.
Alessandro Lupo pare non avere ancora preso una decisione su chi affidare la maglia di portiere titolare. Ieri è stato il turno di Alessandro Trucco, dopo che all'esordio, a difendere i pali era stato Federico Cacciò, impiegato poi part time con lo stesso Trucco contro il Pietra Ligure.
Federico Virga e Simone Guarco, pur essendo difensori che hanno quasi sempre militato in categorie superiori, non sempre riescono a mettere le pezze ai frequenti svarioni difensivi della squadra.
Discorso trito e ritrito riguarda l'attacco e lo affrontiamo, questa volta, facendo un esempio concreto.
Andiamo a guardare i marcatori dell'ultima gara di una delle favorite alla vittoria finale, il Sestri Levante (che, per la cronaca, ha subito solo una rete in tre gare) qualificatosi a punteggio pieno in semifinale: i gol della vittoria con l'Athetic Club Liberi portano le firme di Selvatico, Gandolfo e Croci.
Stefano Selvatico, centrocampista col vizio del gol (38 reti realizzate in poco più di 300 presenze) scende per la prima volta in carriera in Eccellenza dopo aver militato sia in serie D che in Lega Pro, con le casacche di Montichiari, Nuova Verolese, Pizzighettone, Seregno, Olginatese, Correggese, Catanzaro, Viterbese, Imolese, Rezzato, Forlì, Trento e Milano City.
Andrea Croci che, nelle ultime quattro stagioni in Serie D ha realizzato 46 reti con le casacche di Lavagnese e degli stessi corsari;  Giacomo Ganfolfo, oltre 300 reti tra i dilettanti con le casacche di Casarza, Rivasamba, Vallesturla, Alassio e Real Fieschi (26 reti la scorsa stagione).
I nostri attaccanti, a parte CE7 (Capra Edoardo 7) possono vantare un simile curriculum?
Giovanni Boggian, che anche ieri non è partito titolare ha giocato meno di una mezz'ora al posto di Ambrosini, nelle ultime cinque stagioni, in Serie D (con S. Georgen, Savona, Pistoiese e Caravaggio) ha realizzato 8 reti, 6 delle quali tre stagioni fa;
Samuele Sassari, schierato ieri come prima punta è in realtà un attaccante esterno che, buon giocatore per carità, ad eccezione della scorsa stagione (13 reti con l'Alassio F.C.) la porta non l'ha quasi mai vista; sorvoliamo sugli under Matteo Carletti e Pietro Minasso che sono a quota 0 in fatto di reti segnate con "i grandi" (per ovvie ragioni visto che, con l'Unione Sanremo non hanno collezionato una sola presenza dal primo minuto).
Se, infine, parliamo del centrocampista Davide Sancinito, uno dei migliori colpi del nostro mercato, nelle ultime cinque stagioni (con Vado, Unione Sanremo, Albissola e Sestri Levante) ha realizzato una decina di reti.
Domenica, come detto, inizia il Campionato e l'inizio non sarà certo agevole: in trasferta contro Pietra Ligure, Albenga e Angelo Baiardo, in casa contro Finale, Genova calcio e Sestri Levante.
Mancano solo sei giorni per completare una rosa che, anche a detta dello stesso mister, è incompleta.
Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac, Tic, tac...

7 commenti:

Solita storia ha detto...

E niente, proprio non lo vogliono capire. Per ora ci mette una pezza Edo, ma se gli si incarnisce un'unghia? Quando non segna lui fa assist per i compagni, altrimenti il nulla o quasi. Svegliatevi!!! Vogliamo sta benedetta (o maledetta?) serie D solo a parole o anche nei fatti? Trovate sta cazzo di prima punta sennò dopo otto giornate sarà già finito il nostro campionato!!!!

Anonimo ha detto...

Bencardino sta gia’ scaldando il motore...Lupo spostati

Ex giocatore ha detto...

Il girone delle difese scarse...

Anonimo ha detto...

Senza prima punta è inutile parlare di promozione siamo sempre alle solite... Sempre tante belle parole ma poi nei fatti in società non si vuole salire.. Chissà come mai Tutte le squadre trovano il bomber e noi mai... Hai visto mai che se arriva la punta si riesce a salire e in regione perine volano gli infarti😂😂😂😂😂

Anonimo ha detto...

Ma con un Sestri Levante dal budget "pesante" e l'Albenga di Colla, sarà l'anno giusto per puntare alla D?
Io di solito se devo passare da una porta stretta aspetto passino prima dei giganti, altrimenti rischio di restarci schiacciato. Non era meglio provarci per bene in anni di "ciapanò"?

Anonimo ha detto...

Ma tanto questi non vorranno mai salire indipendentemente che ci siano dei giganti o no.... Solo a parole

Imperia style ha detto...

Mi scappa da ridere a risentire le prime dichiarazioni del raduno a Pontedassio. Un mese senza fare un'amichevole seria (se non erro avevamo però beccato due pappine anche dalla Taggese nell'unica amichevole disputata) e al primo impatto con le avversarie del campionato (peraltro neppure fra la nobiltà del campionato stando ai pronostici) prendiamo un sacco di gol e segniamo principalmente grazie alle giocate di Edo Capra. E già il mister (inviso a buona parte della tifoseria) si rimangia quanto affermato. Ci serve un top scorer e un top mister sennò rischia persino di andare peggio degli anni passati. E il signor Minasso che ne dice? Dopo la sparata sull'Empoli, scomparso come i suoi soci? Ha già imparato lo stile Perine?