Il punto di Gianburrasca

Dopo tre giornate disputate ci sono due squadre in fuga a punteggio pieno, il Baiardo e il Rivasamba che proprio nella prima giornata aveva castigato i neroazzurri in casa propria. Si può parlare di autentiche outsider , visto che difficilmente le potremmo ritrovare nelle primissime posizioni a fine torneo. Vorrei soffermarmi un attimino sugli arancioneri di Sestri Levante, una società con un buonissimo settore giovanile, dove nonostante la grandissima concorrenza territoriale, spesso impari, con le vicine Entella e Lavagnese e soprattutto del Sestri Levante (il Sivori dista appena qualche decina di metri in linea d'aria dall'Andersen), riesce ad avere buoni numeri e una discreta qualità nel settore giovanile e ad allestire squadre di tutto rispetto per l'eccellenza ligure. Ancora una volta, il Tigullio si dimostra molti passi avanti rispetto al Ponente, almeno in termini calcistici. Merito anche  di dirigenti capaci e di strutture importanti a disposizione.

Scorrendo la classifica, ad inseguire il duo di testa, troviamo Arenzano (una piacevole conferma rispetto al campionato scorso) e soprattutto le due squadre che dovrebbero avere ambizioni di alta classifica, insieme all'Imperia. Mi riferisco a Campomorone e Cairese, due squadre che in estate hanno cercato di migliorare le rispettive rose rispetto allo scorso campionato e che sono reduci da due belle vittorie nel fine settimana.

Venendo all'Imperia, attardata di qualche punto, il pareggio di Voltri a reti bianche è un passo indietro rispetto alle vittorie roboanti della settimana precedente in campionato e coppa contro Serra Riccò e Busalla. Intendiamoci, siamo appena all'inizio e il tempo è sicuramente dalla parte di chi deve inseguire, ma un simile inizio balbettante non me lo aspettavo da parte dei nerazzurri, anche tenendo conto delle vicissitudini tecniche che la squadra ha passato. 

Sono sempre convinto che l'Imperia rimanga la squadra maggiormente candidata alla vittoria finale, disponendo di una rosa molto ben assortita e di un allenatore che sa sicuramente il fatto suo.

Si tratta solo di lavorare sul campo e attendere che i frutti di tale lavoro vengano allo scoperto. In questa fase è fondamentale avere l'appoggio di tutto l'ambiente che circonda la squadra, ma ancora più importante credo sia l'atteggiamento della società che dovrà essere positivo e propositivo, dimostrando di aver raggiunto un grado di maturità e unione che, ahimè, è sempre mancato nel recente e recentissimo passato.

Gian Luca Bocchi