"L'Asd Imperia comunica che, già in data 1° novembre 2012, il D.S. Nicola Colavito ha rassegnato al Direttivo le proprie dimissioni. Queste sono state motivate dal cambio di strategia societaria avvenuta nell'ultimo periodo conclusosi con l'esonero di Mister Lupo. Colavito ha ringraziato il Presidente ed i Dirigenti, gli allenatori, i giocatori e tutti i collaboratori con cui ha lavorato in questi anni.
Colavito ha avuto parole di elogio anche per il pubblico imperiese e per il tifo organizzato che ha sempre sostenuto la squadra anche in momenti difficili. La società augura a Colavito, uomo di grande levatura morale, dopo questa pausa di riflessione, di ritornare a dare al mondo del calcio locale il proprio contributo con il bagaglio di professionalità e di umanità che lo contraddistinguono".
E così, dopo quelle del Presidente Marco Alberti, nello spazio di poche ore arrivano anche le dimissioni del D.S. Nicola Colavito.
Ribadisco il concetto espresso precedentemente: ma allora che significato hanno l'intervista ed il C.U. di 3 giorni fa nel quale traspariva che tutto era a posto e, testualmente, si diceva che dalla riunione del Direttivo dell'Imperia 1923 era "scaturita una nuova compattezza dell' attuale gruppo dirigente, oltrepassando i recenti dissapori e le divisioni interne, con un progetto basato sulla continuità"?
E quale sarà prossima tessera che cadrà di questo domino neroazzurro e quali quelle che resteranno in piedi?
4 commenti:
Grande Ramoino. Tutti a casa ...
meno male almeno si evitano ulteriori danni vista la convinzione dei soggetti e la loro incapacità
Ma quale rientro teneteli ben lontani dio ce ne scampi
forza imperia
Giò
Non ci sono grandi....quando si cerca in tutti i modi danneggiare uno per far bello l'altro;è quello che sta accadendo da mesi a questa parte. I risultati sono poi quelli che si vedono.
L'entusiasmo a volte fa fare voli pindarici, oltre le possibilità, ma non è sufficiente questo; occorre essere finanziariamente solvibili. Fare i Presidenti e/o Dirigenti semplicemente accollandosi l'onere del pagamento di una quota che più o meno potrebbe essere una "tessera da socio" ebbene penso che ognuno di noi potrebbe ambire a fare il Presidente di una squadra di serie A a questi punti. Pensare che più di una volta sono stati taciati Presidenti del passato con la definzione "banditi". Ma forse il calcio è questo!!!!!! ogni ulteriore commento appare superfluo.
Siamo a Martedi 13 novembre e tutto tace.
Alla stazione ferroviaria non si vede nessuno e tanto meno all'uscita dei caselli autostradali.Mi sa che contro il Gozzano (ultima spiaggia prima della dipartita TOTALE)punteremo allo 0 a 0 .
Grandi dirigenti
oggi al porto sono previste navi dal Brasile ?
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