martedì 28 gennaio 2014

La supersfida, non il derby

E' già iniziata Imperia-Argentina, la sfida forse più attesa della stagione, l'unica gara tra compagini della provincia di Imperia, con moltissimi ex in panchina, in campo e sugli spalti.
In panchina, Giancarlo Riolfo (ex mister dell'Imperia, con cui ha vinto un Campionato di Eccellenza ed una Coppa Italia, che ha ancora aperto un contenzioso con gli attuali dirigenti dell'Imperia 1923, risalente al periodo in cui allenava la Pro Imperia) ed Andrea Caverzan (per 3 anni mister dei rossoneri).
In campo, nell'Argentina, ex neroazzurri sono il portiere Alessandro Trucco (17 presenze nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014), il difensore Bruno Raguseo (8 presenze ed 1 gol realizzato, nella stagione 2011-2012), i centrocampisti Nicholas Costantini (18 presenze e 3 gol realizzati, nella stagione 2012-2013), Stefano Mangione (24 presenze e nessun gol realizzato, nella stagione 2011-2012) e Andrea Moraglia (21 presenze e nessun gol realizzato, nella stagione 2002-2003), gli attaccanti Amedeo Castagna (17 presenze e 5 gol realizzati, nella stagione 2012-2013) e Giorgio Gagliardi (34 presenze e 6 gol realizzati, nelle stagione 2011-2012 e 2012-2013).
Nell'Imperia, ex rossoneri sono i portieri Matteo Geraci (stagione 2012-2013) e Matteo Blasetta (stagione 2011-2012), i difensori Modestino Feliciello (stagione 2012-2013) i centrocampisti Mattia De Simeis (stagione 2008-2009), gli attaccanti Alessio Cuneo (stagione 2008-2009 e 2012-2013) e Marco Prunecchi (stagione 2008-2009).
In tribuna, poi, Riccardo Del Gratta, il "master president" dell'Argentina, ex Presidente dell'Ospedalettese e "sponsor" per poche settimane dell'Imperia calcio...
Senza dimenticare il rapporto non troppo idilliaco del sopra citato Giancarlo Riolfo con l'attuale Direttore Tecnico neroazzurro Alfredo Bencardino (ricordate?)...
 Di motivi, quindi, per rendere pepatissima questa sfida ce ne sono migliaia... e per cercare di "calmare le acque", l'Argentina ha pensato (male) di non accettare l'invito dell'Imperia 1923 di anticipare la gara contro il neroazzurri al sabato sera... ma non chiamatelo derby, per favore... l'unico, l'originale, è quello contro la Sanremese!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Argentina squadra contadina ..... Ci vediamo domenica contadini .....

The riddle ha detto...

Scusate, ma perché invece di chiedere di giocare il sabato sera non è stato chiesto l'anticipo al sabato pomeriggio? All'andata ero ad Arma e lo Sclavi era pieno. Certo riempire lo Sclavi è appena un pò più semplice che riempire il Ciccione visto che ha una capienza 10 volte inferiore, però credo che trovare giustificazioni per rifiutarsi di giocare il sabato pomeriggio dopo che loro lo avevano chiesto per la gara di andata sarebbe stato abbastanza problematico.

E vabbuò ha detto...

Questa sfida per quanto intrigante lascia di certo l'amaro in bocca pensando a cosa potrebbe essere e non è stato. Sapevamo che il nostro obiettivo era quello che stiamo comunque centrando e cioè una salvezza con meno patemi d'animo possibile però è altrettanto evidente che con un minimo di investimento in più si sarebbe potuti arrivare a questa partita con quei 7/8 punti in più che l'avrebbero resa interessante anche ai fini della classifica. L'assenza di giocatori importanti con la contemporanea mancanza di rincalzi ha fatto sì che si siano persi per strada punti contro avversari sicuramente alla nostra portata e così questa "supersfida" rimane intrigante solo per questioni di campanile. Pazienza!

Skyfo ha detto...

Argentina - Sestrese
Imperia - Ventimiglia
Basterebbero questi due ricordi amari a mettere pepe a questa sfida.
Ricordate? Aria di festa al Ciccione all'ultima giornata per la quasi certa promozione in serie D e cosa capita?
Che il Ventimiglia senza obiettivi gioca alla morte e strappa il pari al Ciccione mentre l'Argentina si consegna alla Sestrese mandando i genovesi in D e condannando noi all'incubo spareggi, poi naturalmente persi. Purtroppo non siamo a fine campionato, ma una sconfitta renderebbe il cammino dei rossoneri molto più complicato.
FORZA IMPERIA, FINO ALLA FINE!!!

Anonimo ha detto...

Domenica bisogna rompergli il culo a sti contadini

Nik ha detto...

Perfettamente d'accordo con The Riddle e Skyfo....

Roby il mitico ha detto...

The riddle delle 14:36,il motivo perchè non giocano sabato sera è questo: la motivazione dovrebbe essere,secondo quanto riporta imperiapost.it,quella che nella squadra armese militano due calciatori che portano le lenti a contatto... Io ho i miei dubbi sinceramente.Moltissimi calciatori di tutte le categorie portano le lenti a contatto e giocano anche partite di campionato e di coppa serali.Non capisco questa motivazione sinceramente.Probabilmente l'Imperia ha chiesto l'anticipo al sabato sera per attirare moltissimo pubblico.Poi non so perchè non è stato chiesto dopo il no dell'anticipo serale di sabato lo spostamento al pomeriggio della stessa giornata.Comunque il calcio è alla frutta.

The riddle ha detto...

E' curioso come nel calcio minore ci si lamenti, giustamente, del fatto che l'overdose di calcio in tv limiti l'afflusso di pubblico rispetto a qualche anno fa e tuttavia ci siano tutte queste resistenze a spostare le gare di campionato al sabato pomeriggio. Certo le partite in tv non sono l'unico motivo per cui in queste categorie non si contino più gli incassi di venti/trenta anni fa, ma almeno provare a vedere cosa succede anticipando al sabato si potrebbe fare.

Anonimo ha detto...

al sabato pomeriggio alcuni lavorano eh !!!!

il vero calcio è la domenica pomeriggio!!!!!

im1923 ha detto...

sono all'antica e, pertanto, secondo me, le partite (tutte, dalla A alla 3° categoria), dovrebbero essere giocate la domenica pomeriggio... ma capisco che ormai chi comanda sono le televisioni, soprattutto nella massima Serie e, di conseguenza, a cascata, vengono penalizzate e coinvolte tutte le categorie più basse. Giocare al sabato pomeriggio? Chiedi a quelli che giocano in Serie B se sono contenti del fatto di giocarci sempre... ogni tanto l'eccezione ci sta: è bello vedere una gara in serata, ogni tanto, ma poi si deve sempre giocare alla domenica. E poi, se davvero sei tifoso della squadra della tua città, te ne freghi di Sky, Mediaset, anticipi e posticipi e sei presente allo stadio comunque, senza distrazioni

Roby il mitico ha detto...

Im1923 delle 9:20,sono perfettamente d'accordo sul discorso che hai fatto.