mercoledì 24 giugno 2015

Settore giovanile. Intervista a Mauro Robotti

Intervistiamo quest'oggi Mauro Robotti, istruttore leva 2006 "Pulcini primo anno"

IM1923: Qual'e' il tuo curriculum calcistico e di allenatore?
M.R.: Ho iniziato a dare i primi calci al pallone nel Pontedecimo (squadra di Genova) poi, intorno
ai 12 anni, essendomi trasferito ad Imperia, ho giocato dapprima nella Riviera dei Fiori e poi
nella Dianese sino alla categoria "Allievi"; in seguito, sia per motivi scolastici che per motivi personali, mi sono limitato ai vari tornei serali come il CSI.
Come allenatore ho iniziato, nel lontano 2003, nel Pontedassio, per due anni, finchè non ho
dovuto momentaneamente interrompere per motivi di lavoro e, poi, riprendere da quattro anni
nell'Imperia partendo dai "Primi calci" per poi salire nei "Pulcini", conseguendo, nel frattempo, il
patentino UEFA B.

IM1923: Quali sono stati gli allenatori da cui hai appreso di più dai punti di vista tecnico-tattico e comportamentale, nella tua carriera di calciatore?
M.R.: Pietro Delfino e Roberto Gazzano mi hanno dato grossi punti di riferimento soprattutto dal
punto di vista comportamentale e gestionale del gruppo.

IM1923: Qual è la tua visione sul settore giovanile in generale?
M.R.: Lavorare nel settore giovanile è impegnativo ma ricco di soddisfazione. Bisogna tener
conto che oltre all'aspetto strettamente tecnico , un allenatore/istruttore può contribuire alla crescita emotiva del piccolo atleta . E' una responsabilità che non ho mai sottovaluto.

IM1923: Fai un bilancio sulla stagione che sta per terminare
M.R.: E' stato un buon anno , così come buoni sono stati i risultati ottenuti sia in campionato che nei tornei. La cosa che più mi rende felice però è l'armonia e la gioia che mi dimostrano tutti i ragazzi sin dal primo allenamento

IM1923: Cosa ti piacerebbe pensassero di te i ragazzi in futuro
M.R.: Mi piacerebbe poter lasciar loro dei valori e dei principi che li aiutino a crescere ed a formarsi nel migliore dei modi. Mi piacerebbe anche far si che la figura del “Mister” possa diventare per loro un punto di riferimento da ricordare sempre nella loro crescita con affetto....

IM1923: Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?
M.R.: Continuare a lavorare con il gruppo dei 2006 al fine di portare avanti il lavoro iniziato quest'anno

IM1923: Quale suggerimento di senti di dare al Responsabile Luca Oddone per migliorare la qualità del nostro Settore giovanile? Quale aspetto ti soddisfa maggiormente e dove credi sia migliorabile ?
M.R.: Dal mio ruolo di istruttore in un settore giovanile non sta a me giudicare aspetti passati, presenti o futuri ma limitarmi a dare il massimo sul campo per l'obbiettivo primario che è il bene di ogni singolo bambino

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Essere una brava persona non significa essere un bravo tecnico........

Anonimo ha detto...

Sciabolata morbida😂😂