martedì 27 febbraio 2018

Non avrei mai pensato...

...che con un'Imperia calcio in mano ad una dirigenza imperiese sarei dovuto arrivare a vergognarmi di essere tifoso neroazzurro. Eppure, grazie a voi, ci sono arrivato alla veneranda età di oltre cinquant'anni.
I concetti espressi dall'amico im1923 sono totalmente condivisibili e, come lui ha scritto, è il pensiero di tutti, salvo forse di quei trenta cristiani che ancora hanno il coraggio di rodersi il fegato ogni maledetta domenica sugli storici, gloriosi, e da voi disonorati, gradoni del "Nino Ciccione".
Per anni il sogno della tifoseria neroazzurra è stato quello di vedere l'Imperia calcio in mano agli imperiesi e, ora che questo accade, da cinque tristissimi anni siamo a maledire i giorni nei quali lo abbiamo pensato e quelli in cui esultammo quando questo accadde.
Francamente non capisco la cocciutaggine con la quale avete il coraggio di tirare avanti, abbandonati da tutti e penso ormai alle prese con i preventivabili problemi economici che, con una rosa composta da giocatori che non vengono a fare beneficenza a Imperia, si staranno creando.
Ormai anche questo Campionato se ne sta andando in vacca e molto probabilmente in maniera anche peggiore di quello dello scorso anno.
Per quanto concerne il mister, credo che IM1923 abbia detto tutto. Credo che il buon "Ruspa" debba prendere una decisione definitiva. Non se ne può più di sentire interviste del dopo partita incentrate solo sul maggiore o minore impegno da parte della squadra. Non siamo in Champions League, ma in Eccellenza una cavolo di idea di gioco bisogna pure averla mentre qui, al di là della grinta non si va. Costruire una squadra potenzialmente protagonista e poi metterla in mano ad un mister fai da te per non aprire il portafogli è una scelta che non ha mai pagato.
Tralasciando le storiche squadre che non possiamo ricordarci, l'Imperia più vincente degli ultimi decenni è stata quella di Bruno Baveni, di Giovannino Sacco e di Giorgio Benedetti, tutti mister "foresti", ma di grande esperienza. E' come costruire una Ferrari e poi farla pilotare da un meccanico di Maranello, sicuramente un gran professionista, ma il pilota deve essere altra cosa.
Avete demolito la passione di una città. Ricordo più di cinquecento persone alla prima giornata in casa dell'Eccellenza della prima stagione. Da lì in poi una emorragia continua di pubblico fino ai quattro parenti di oggi. Ma un minimo di amor proprio non ce l'avete? Non siete stufi di essere considerati da tutti completamente "inadeguati" per questo compito?
Personalmente anche se, ipotesi fantascientifica, la squadra dovesse vincere tutte le ultime partite e agguantare i play off ho deciso che non verrò più al Ciccione fintanto che voi sarete alla guida della società e come me so di tanti altri. Ma se a voi del "cerchio magico" va bene così continuate a trastullarvi il vostro giocattolo e buon divertimento.
Portorino

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Portorino sei patetico quasi come i pajassi di reg. Perine.

Anonimo ha detto...

Andrò controcorrente ,ma ricordo ai tempi della Promozione quando arrivò Bencardino in panca venne accolto come un messia.In tutte le altre occasioni in cui si è seduto sulla panchina nerazzurra ha fatto bene ,sulle panchine delle squadre che ha allenato ha lasciato ricordi positivi.... Non sarà che adesso non si è poi cosi rinc******ito ma non ha la squadra adatta e i giocatori che dovrebbero fare la differenza non si stanno impegnando a dovere (probabilmente per i motivi che tutti immaginiamo...) ?

Anonimo ha detto...

Portorino e im1923 spesso le cose non vanno sempre come si vorrebbe, specie quando non si ha il controllo della situazione. Quindi basta piagnucolare e lamentarsi, i vecchi tempi non tornano più. A volte date l'impressione di fare il LORO gioco nel dargli tutta questa "importanza" mediatica tramite il tuo lodevole blog. Sembra quasi una partita tra voi 2, pochi altri irriducibili e quelli di regione Perine. Solo il campo darà la sentenza... Non me ne vogliate, a me sembra già scritta. 0-2
Bruno

Anonimo ha detto...

io mi vergogno di essere imperiese da quando sono nato.......

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 03.18 (...fai il metronotte che scrivi a quell'ora ? ), Bencardino non si è rincoglionito. Probabilmente ha perso un po' della sua proverbiale grinta, ma le squadre che ha allenato non si sono mai distinte per il bel gioco e l'organizzazione tattica. Stamattina sul giornale sono arrivate puntuali le solite frasi choc del presidente che tendono principalmente a scaricare le colpe sui giocatori che quindi non verranno pagati (mettetevi l'animo in pace cari giocatori). Pero' e' giusto soffermarsi su una frase: i giocatori li ha voluti l'allenatore. Allora teniamoci stretto questo mister che non ci fa correre il rischio di arrivare nelle prime due

Anonimo ha detto...

Bencardino basta difendere questa società di mezzi poveracci. Non tutti i giocatori li hai voluti tu.... che le cose vengano a galla..

Anonimo ha detto...

Alleluia!!!!! bravo Portorino stai a casa.. e se puoi non scrivere manco più, tutto di guadagnato !!

Anonimo ha detto...

La situazione è piuttosto chiara ma per contro mi pare che sfugga nei dettagli ai più.
Provo a rissumere i punti salienti sapendo che probabilmente manca quache particolare
Questa dirigenza che adesso ha in mano il comando aveva un ruolo secondario solo di rappresentanza (credevano) nella gestione del precedente presidente. Ha mancato nel ruolo di vigilanza oppure è stata complice, (non è chiaro), o perlomeno le responsabilità del vecchio direttivo sono varie e diversificate. Sta di fatto che dopo aver avvallato con firme alcune scelte scellerate e non aver mai dato un'occhiata ai conti, si sono trovati a dover rispondere in solido di uno spaventoso buco di bilancio.
A questo punto si sono dati da fare per coprire il buco per non dover rispondere di tasca propria e, a qualcuno concediamolo molto benevolmente, per amore dell'Imperia calcio.
Le cose però non sono andate benissimo, il buco è stato (forse) ridotto, ma non riempito, e intanto la squadra economicamente retta con risorse insufficienti, non ha prodotto risultati.
Ora la dirigenza sono certo vorrebbe passare la mano, ma senza doverci rimettere dei soldi, mentre si sa che nel calcio dilettantistico utili non se ne fanno e altrettanto difficile è ripianare i conti senza apportare capitali. Il valore della squadra è il titolo sportivo, quel poco di settore giovanile, e poche fatiscenti infrastrutture.
Quindi siamo allo stallo fino a che la attuale dirigenza non accetterà di uscire con una sostanziosa perdita di danaro, oppure fino a che un generoso e ricco magnate non accetterà di pagare una cifra superiore al reale valore della società

im1923 ha detto...

anonimo delle 16:17, analisi probabilmente perfetta della nostra situazione.
Bruno, secondo te cosa dovrei fare? chiudere il blog? non contestare il loro operato? ringraziarli perchè tengono in vita un morto che cammina? non credo di fare il loro gioco e di dargli un vantaggio "mediatico", viste le continue contestazioni al loro operato da parte mia e della stragrande maggioranza dei frequentatori del blog. Inoltre non credo di avere il potere di poter far cambiare le cose, ma finchè avrò piacere a scrivere della mia vecchia Imperia lo farò, indipendentemente dalle dirigenze.

Portorino ha detto...

Penso che un paio di anonimi non meritino neppure una risposta. Questa è la forza di questa società e di quei quattro accoliti che ancora ne prendono le parti. Trincerarsi dietro l'anonimato e limitarsi a spandere merda su chi ama questi colori in maniera viscerale da 40 anni e non sopporta vederli ridotti da loro in queste condizioni. Bruno, guarda che nessuno pretende il ritorno ai vecchi tempi perché tante cose sono cambiate e i duemila spettatori al Ciccione probabilmente non li vedremmo nemmeno in serie C. Però si può fare molto meglio. Se quando arrivano Sanremese o Albenga senza tifoseria ospite si può arrivare rispettivamente a quasi mille e oltre 500 presenze al Ciccione, vuol dire che c'è ancora voglia di vedere calcio. Mi pare che quando inquadrano la tribuna a Sanremo ci sia sempre un buon pubblico, ma loro, almeno per ora e da qualche anno, hanno prospettive e soprattutto risultati. Entrambi mancano da noi da più di un lustro. La colpa è sicuramente di Portorino e Im1923 mentre dobbiamo ringraziare lor signori che tengono in vita un malato terminale con accanimento terapeutico. Vogliamo parlare della dichiarazione del presidente? A otto giornate dalla fine, con cinque punti di distacco dal secondo posto, senza alcuna certezza su quali siano le reali intenzioni di Rivarolese e Genova calcio e 24 punti ancora a disposizione è arrivata di fatto una resa incondizionata che vogliamo leggere come, se non nel modo descritto da un anonimo in un altro post? Salvezza raggiunta e ora si può tranquillamente scaricare la zavorra. Se a voi, ma poi voi chi se non "addetti ai lavori", piace cosi lo ripeto divertitevi e godetevi lo spettacolo.

Gazza ha detto...

Portorino non devi vergognarti tu, ma questi dirigggenti de sto gran cazzo e coloro che, nonostante gli sbatti la verità sul muso, vengono ancora a contestare TE e non LORO...
E vedo proprio COME si son dati da fare a ripianare i buchi di bilancio, DA LORO creati, ricordiamocelo bene...ricattando i giocatori ("o ti accordi per questa cifra o non vedi nemmeno quelli dello scorso anno"), non pagandoli proprio (a cominciare dai vecchi casi Zambon e Battipiedi), continuando alla vecchia maniera "tu intanto mettici la parte tua, che poi passo e te li porto"...! Il tentativo di volerli giustificare, ancora, con la storia del passivo, davvero, non si può più ascoltare.

SANLORENZO ha detto...

Grande Portorino e grande anonimo delle 16.17! Im1923, chiudendo il Blog la nostra Imperia morirebbe e basta, anche se a questo punto sarebbe una liberazione! NON MOLLARE!!! Se a qualcuno, vedi l'anonimo delle 14:13, non sta bene, che vada a godersi gli "spettacoli" domenicali. Essendo probabilmente un dirigente dovrebbe pure avere la fortuna di varcare i cancelli del Ciccione a costo zero.

Anonimo ha detto...

La dirigenza è a dir poco pessima ma le colpe devono essere distribuite a partire dal DS, al Mister e ai tanti Top Player che vanno in campo che dovrebbero ricordarsi che i Top la sera prima di un match vanno a letto alle 22/23 non in disco a sbocciare. Ma questi a parte il Bomber Daddi sono dei mediocri quindi gli si può perdonare pure le serate nei locali.Speriamo ormai in Bersano ma si sa chi visse sperando....

Anonimo ha detto...

Continuate pure a lamentarvi e a vivere di ricordi, tanto le cose non cambiano e non cambieranno mai....... THE END

SANLORENZO ha detto...

Se si vuol vincere un campionato, poi un campionato così mediocre come quello di Eccellenza Ligure, lo si fa costruendo una squadra d'estate. Questi da quando "manipolano" non l'anno mai fatto! Dice tutto!

Anonimo ha detto...

sono dilettanti e non prendono una lira da sti barboni di dirigenti....per me la sera prima di un match,a sto punto,sono liberi di fare quello che gli pare....

Anonimo ha detto...

mi vien da ridere a sentir dare spesso dei barboni a questi dirigenti. Immagino quindi che chi lo fa sia molto più ricco di loro. Ma se a Imperia c'è così tanta gente facoltosa, o per lo meno più facoltosa di questa mediocre dirigenza, come mai nessuno prende il loro posto, anche quelli che qua danno dei barboni ai dirigenti? Oppure sono più barboni di loro e la parola "barboni" perde il suo significato negativo.
Stesso ragionamento quando vedo dare dei "dopolavoristi" ai giocatori. Sono dilettanti, e per definizione devono PRIMA lavorare per campare e DOPO giocare per divertimento. Se non fossero dopolavoristi (che non ha valore offensivo) sarebbero a giocare tra i professionisti.
La questione è di competenze e capacità e poi purtroppo di soldi, tanti soldi che nessuno vuol spendere. E per favore evitatemi il verbo "investire" che a questi livelli non esiste

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 16.15 , la tua morale e’ mediocre come i dirigenti che, volontariamente o involontariamente, hai difeso.
Questi dirigenti sono dei BARBONI non perche’ hanno meno denari di me, tutt’altro... ma un conto e’ dirigere l’Imperia calcio, con il seguito (scarsissimo per colpa loro) e l’interesse che suscita, un conto e’ dirigere altre societa’ anche di pari categoria. Chi detiene le quote dell’Imperia ha visibilita’ e questa visibilita’ richiede un certo impegno, economico e di energie in generale. Se non ne mettono abbastanza, l’appellattivo BARBONI e’ il minimo.
Per i giocatori vale lo stesso discorso. Indossare la maglia dell’Imperia e giocare al Ciccione richiede massimo impegno e sacrificio, a prescindere dal rimborso che si ottiene. Molti giocherebbero gratis pur di vestire il nerazzurro. Qualcuno paga addirittura... se non si possiede questo spirito di sacrificio, le porte del Golfo Dianese, dell’Andora o del Taggia sono aperte
Pajassi, ci avete rotto le scatole, toglietevi di torno e il Ciccione tornera’ ad essere frequentato
BARBONI !!!!

im1923 ha detto...

Barboni no, ma incompetenti si può dire oppure no? Tesi suffragata da dati incontestabili, non credi? Se domani si dimettessero tutti in blocco nessuno li biasimerebbe e rimpiangerebbe, a costo di non vedere per qualche tempo più nessuna Imperia in campo..... Una cinquantina di spettatori di media domenicali sono la prova del loro fallimento, non credi? Ed invece restano attaccati alla poltrona, peggio di un ministro del governo italiano.....
Dopolavoristi non lo reputo anch'io un'offesa, perché i dilettanti lo dovrebbero essere per definizione, anche se poi alcuni di loro col calcio ci campano.... Ma dire che alcuni di loro sono grammi e sopravvalutati ci sta, senza che qualcuno si offenda, non credi?
Hanno avuto 5 anni di tempo per ottenere il minimo sindacale per una società capoluogo di provincia e, per la loro incompetenza, hanno sempre fallito l'obbiettivo.. Hanno sperperato un patrimonio come era la juniores classe 1997, che ha dominato la scena a livello regionale e non solo, lo faranno anche con l'attuale che sta maramaldeggiando nel proprio campionato..... Ecco su cosa avrebbero dovuto investire,.. Ed invece......

Anonimo ha detto...

dato per scontato che competenza e capacità oltre alla passione sono indispensabili e che questa dirigenza è risultata carente volendo essere gentili ed educati, ragioniamo
freddamente sulle cifre.
Da dati ufficiali di una ricerca della lega di 3-4 anni fa risulta che per un campionato di eccellenza la prima squadra costa dai 90 ai 120mila euro. Non poco direi.
Ma un campionato di serie D sempre la sola prima squadra costa dai 400 ai 700mila euro! Un bel salto non c'è che dire, e questo forse spiega certi campionati "ciapano"
Mi sa che non basterà cambiare dirigenza con qualunque altra per ambire veramente alla D e non incorrere nel fallimento poco dopo, ma occorrerà trovare una dirigenza facoltosa e a Imperia ora la vedo dura

Wall Street ha detto...

Anonimo delle 18,30, permettimi di dissentire su quelle cifre. Ci sono squadre di piccoli paesi lombardi e piemontesi che vivacchiano in D da anni, cittadine che a stento e spesso sono anche molto lontane, dai 10.000 abitanti. Hanno un pubblico di poche decine di pensionati e mi vuoi dire che sono tutte gestite da Paperoni? Come fai ad arrivare a quei numeri? L'Imperia citata da Im1923 in un post prima del tuo ti ha citato la nidiata dei 1997 che, fatti crescere a suo tempo in casa, avrebbero potuto tranquillamente, magari integrati da non più di un paio di giocatori esperti, non necessariamente foresti,conquistare e mantenere la D e mi insegni che se componi una squadra per l'80% di giovani locali, i costi dei rimborsi sono davvero minimi. L'attrattiva verso il pubblico avrebbe potuto tornare decente e fruttare qualcosa anche in termini di incassi al botteghino. Il 70% e oltre delle trasferte non comportano il viaggio con relativo pernottamento. Non ci credo che questo possa comportare un costo annuale fra i 400 e i 700.000 euro a stagione che, lo ricordo, significano, per un valore intermedio, costi di circa 60.000 euro al mese considerandone nove all'anno di attività. Francamente mi sembra un tantino esagerato. Non dimentichiamo che gli introiti del settore giovanile hanno anch'essi un peso nella gestione. Insomma, ci rifiutiamo di pensare che altrove si possa e a Imperia non si possa mai.

Anonimo ha detto...

Dai 90 mila ai 120mila ? Se ne spendono la metà è gia' tanto... Poi ci sono le quote del settore giovanile e i puffi lasciati in giro e quelli con i giocatori. Questi barboni di tasca loro non arrivano a spendere 20-25 mila .

Anonimo ha detto...

Ho preso i dati di una ricerca ufficiale di alcuni anni fa. Li potete facilmente trovare anche voi.
Ovviamente sono valori medi e si sa come sono le medie.
Mai detto che i "nostri" ce li mettano di tasca loro. Una società per quanto sgangherata qualche introito lo trova sempre.
Comunque è certo che dall'eccellenza alla D il salto economico è enorme

Wall Street ha detto...

Caro anonimo. Non so se i rimborsi per i giocatori dilettanti sono soggetti a tassazione. Facciamo due conti. Se non ti riempi di 18 Daddi, per fare un nome a caso, a cerchi di rispettare la territorialità per la composizione della rosa, vogliamo provare a immaginare, come ti dicevo in un altro post una rosa "indigena" in D a 500 euro al mese di media ciascuno? (In questo momento utopia pura....). Allenamenti alla sera come dovrebbe essere per tutti i dilettanti che come tali non dovrebbero poter campare di calcio. 18 giocatori a 500 euro fanno 9.000 euro al mese per i rimborsi che facciamo 10.000 per comodità. Per 9 mesi fanno 90.000 euro più il costo del mister. Consideriamo qualche sponsor anche piccolo e gli introiti del settore giovanile. Mi sembra, da profano, che il passo per arrivare a 4/700.000 euro sia un po' lungo, o mi sbaglio?