martedì 29 maggio 2018

Tore&Gramondo&Ruspa&Ambro&Zanuttigpensiero


Salvatore Sassu: "Giocatori e allenatore hanno fatto di tutto per cercare di passare il turno, ma l'unica cosa che mi sento di dire in questo momento di amarezza è che l'Imperia dal doppio confronto con il Lumignacco è uscita a testa alta, anche se c'è tanto rammarico per non essere riusciti a qualificarci per la finale".
Fabrizio Gramondo: "Per quanto riguarda la prestazione di domenica, sono soddisfatto dei ragazzi: purtroppo la finale l'abbiamo buttata via all'andata dove sono emersi i difetti di tutta una stagione. Ringrazio anche i tifosi che ci hanno seguito fino ad Udine".
Alfredo Bencardino: "Speriamo che ci sia la speranza di un ripescaggio: come capoluogo di provincia, come blasone e come tutto, la società cercherà ugualmente di andare in D.
Si è trattato di due gare equilibrate ed all'andata sarebbe stato più giusto il pareggio. Domenica, invece, ci sarebbe servito un pizzico di fortuna in più: sullo 0-1 abbiamo colpito l'incrocio dei pali ed il portiere ha sfoderato un grande intervento. Il calcio è anche questo, fatto di episodi".
Alessandro Ambrosini: "Siamo entrati in campo con il piglio giusto, forse molto meglio dell'andata. Abbiamo dato tutto quel che potevamo dare. Dopo il primo gol, arrivato pochi minuti dopo il fischio d'inizio, ci credevamo anche perchè bastava fare il secondo per chiuderla. Loro ci hanno messo un po' in difficoltà poi il loro portiere ha fatto un mezzo miracolo su Giglio e, dopo quella parata, ci siamo spenti, non siamo più riusciti a fare niente mentre probabilmente avremmo dovuto continuare a spingere, resta il fatto che comunque abbiamo dato tutto, tutti, dal più grande al più piccolo visto che a fine partita eravamo tutti distrutti con crampi. C'è rammarico di non essere arrivati almeno in finale per giocarcela, il Lumignacco è comunque una buona squadra ma secondo me sarebbe stata fattibile.
Loro hanno fatto una partita accorta sapendo di essere in vantaggio sul risultato d'andata, cercando di tenere il possesso palla e tutti dietro la linea della palla, così come noi abbiamo fatto la nostra partita fino all'incrocio di Giglio poi magari la stanchezza, il caldo e la troppa frenesia di segnare non ha permesso di andare oltre.
Voglio ringraziare i tifosi perchè anche in una trasferta così lunga sono venuti a sostenerci per tutti i 90 minuti, li ringrazio anche per il sostegno di tutta la stagione, dove non hanno mai fatto mancare la loro presenza e sostegno".
Andrea Zanuttig: "E' stato un po' come Davide contro Golia... Ho fatto i complimenti a fine partita all'Imperia, perchè è davvero una compagine forte, anche se nel secondo tempo la mia squadra ha avuto una marcia in più".