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domenica 14 dicembre 2008

Imperia-Taggia: 1-0


Questo pomeriggio alle ore 15,00 si sono affrontate l'Imperia calcio ed il Taggia, in un "Nino Ciccione" ridotto in un acquitrino dalle incessanti pioggie degli ultimi giorni.
Le precipitazioni piovose di questi giorni e di quest'oggi, infatti, hanno messo in dubbio la disputa dell'incontro e sarebbe stato un vero record: dopo le partite ci Campionato contro il Diano e quella di Coppa Liguria contro il Multedo, anche quest'oggi l'incontro è stato rischio rinvio.
Imperia e Taggia si sono già incontrate quest'estate a Taggia, in Coppa Liguria, partita nella quale si sono imposti i nerazzurri per 2-0.
Sauro Marinelli avrà a disposizione la rosa quasi al completo, eccezion fatta per Cristian Pennone, che si è allenato col gruppo, ma che non è ancora recuperato al 100%, oltre ai lungodegenti Sarzano, Sinagra e Casella, senza contare Bragatto, fuori per impegni lavorativi.
Per i nerazzurri l'obbligo di vincere, per mantenere le distanze dal Sanremo Boys, che sabato sera ha sconfitto di misura il Santo Stefano.
L'incontro, combattutissimo, si è concluso con una sofferta ma meritata vittoria dei nerazzurri per 1-0, con gol nel finale di Beppe Ansaldi.
I nerazzurri sono scesi in campo con questa formazione: Amoretti in porta; linea difensiva formata da Brancatisano, Quaglia, Di Pietro e Di Salvo; a centrocampo Bocchi, Zandonella, Rebuttato ed Ansaldi; in attacco Calvi e Faustini.
Pronti e via e l'Imperia crea 3 clamorose palle gol nei primi 8 minuti: al 4° Calvi impegna severamente il portiere giallorosso Borghese, che salva in angolo di pugno; al 6° è Faustini a tirare a botta sicura, ma il portiere respinge, proprio su piedi di Calvi che sbaglia il tap-in, con un tiro a lato di un soffio; al 8°, splendida triangolazione Bocchi-Calvi-Faustini, con tiro di quest'ultimo respinto dalla difesa giallorossa, proprio sui piedi di Calvi, che colpisce un clamoroso incrocio dei pali, con un bellissimo pallonetto.
Dopo la sfuriata iniziale, i nerazzurri mollano un po' la presa e gli ospiti prendono coraggio e sfiorano il vantaggio al 40°, con un'azione in contropiede, che vede il centravanti giallorosso Casto a tu per tu con Amoretti, che sventa in angolo.
Da segnalare, 3 minuti prima, anche un regolarissimo annullato a Faustini, per un fuorigioco inesistente, poichè l'attaccante imperiese era tenuto in gioco da un difensore ospite.
Ad inizio ripresa, i nerazzurri riprendono decisamente in mano le redini del gioco e già al 46° sfiorano il vantaggio, con un colpo di testa di Faustini, di poco alto, su punizione calciata dalla destra da Ansaldi. Al 51° i nerazzurri falliscono il gol con 3 tiri consecutivi, respinti sulla riga di porta giallorossa. 3 minuti più tardi, un tiro di Ansaldi impegna severamente Borghese, che si supera al 61° su tiro di Faustini che sfiora il gol.
Al 61° è Bocchi a colpire un clamoroso palo alla sinistra del portiere ospite (nella foto di Mauro Giusto): sulla respinta, due tiri degli attaccanti nerazzurri sono miracolosamente ricacciati fuori dalla porta.
Al 65° si spengono i riflettori e l'arbitro è costretto ad attendere 5 minuti, prima di riprendere il
gioco.
La partita pare davvero stregata e complica ancor di più al 70°, quando viene espulso capitan Bocchi, per proteste nei confronti dell'arbitro Dellerba, pessimo sia nella versione di giallo vestita, del primo tempo, che in quella arancione della ripresa.
La partita gli sfugge di mano e si surriscaldano gli animi, sia sugli spalti, che in campo, in un clima da corrida, favoriti dal terreno di gioco, ridotto un pantano scivoloso.
Al 72° gli ospiti si rendono pericolosissimi, con un'azione di rimessa, che porta Lizza a tu per tu con Amoretti, dopo aver commesso un netto fallo (non sanzionato) su Di Salvo: il suo tiro esce fuori di un soffio, quando ormai tutti erano rassegnati alla beffa.
All'80° l'espulsione del difensore giallorosso Tiedo, riporta le due squadre in parità numerica e l'Imperia, incitata a gran voce dalla Curva Nord, spostatasi per l'occasione in tribuna, tenta l'assalto finale.
Faustini lotta come un leone e sfiora per ben tre volte il gol, ma in tutte le occasioni trova prima una mano del portiere, poi una gamba avversaria ed infine la mano di un difensore, pronta a respingere la minaccia. Marinelli, nel frattempo, butta in campio D'Anca e Schiavon, nel tentativo di cambiare le sorti dell'incontro.
All'87°, Rebuttato, servito da solo in area da un gran assist di Ansaldi, perde l'attimo per infilare la porta avversaria, così come D'Anca, il cui colpo di testa, su azione d'angolo, esce di un soffio.
Quando tutto sembra finito, al 90°, ecco la punizione che decide l'incontro: fallo al limite dell'area su Faustini, calcio di punizione del quale si incarica Ansaldi, che passa tra una selva di gambe ed infila la porta giallorossa, nel tripudio generale.
C'è ancora da soffire per tutti gli interminabili 7 minuti di recupero, prima che il fischio finale possa decretare la vittoria dei nerazzurri, che festeggiano sotto il settore dei Samurai Ultras Imperia... ma che sofferenza!
I nerazzurri restano ad un punto dalla capolista Sanremo Boys e domenica prossima giocheranno contro il Dolcedo, ancora non si sa dove, vista la cronica mancanza del campo di gioco dei lillà.

IMPERIA: Amoretti, Brancatisano, Quaglia, Di Salvo, Bocchi , Di Pietro, Rebuttato, Ansaldi,
Faustini, Calvi, Zandonella (49’ D’Anca). All.: Marinelli.
TAGGIA: Borghese, Di Francesco, Tiedo , Boccone, Casella, Muratori, Lizza (81’ Garino); Pilia,
Casto, Eulogio (65’ s.t.: Errico); La Duca (55’ Laigueglia). All.: Mellano.
ARBITRO: Dellerba di Imperia.

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