mercoledì 30 settembre 2009

Coppa Liguria. Imperia-Camporosso: 3-2


Questa sera, con fischio d'inizio alle ore 20,30, i nerazzurri di Giorgio Benedetti hanno affrontato il Camporosso per la terza, decisiva, partita del mini girone a 3 del 1° turno di Coppa Liguria.
All'Imperia bastava un pareggio per garantirsi il passaggio al turno successivo, in virtù di due precedenti risultati, la vittoria esterna dei nerazzurri per 2-1 contro la Nuova Intemelia e quella di questi ultimi contro il Camporosso per 3-0. Ma i nerazzurri non si sono accontentati si sono imposti per 3-2.
Il mister nerazzurro Giorgio Benedetti ha fatto tirare il fiato ad alcuni dei suoi, in vista del prossimo impegno in Campionato, schierando comunque una formazione all'altezza della situazione, in virtù di una rosa ampia e di qualità. Questa: Amoretti, Correale, Stabile, Masu (70' Sinagra), Marcucci, Viglione, Ricotta, Ciarramitaro, Calvi, Bella e Guidetti.
Si è trattato di una partita giocata a ritmi non elevati, qualcosa di più di una partitella di allenamento infrasettimanale.
I nerazzurri sono passati in vantaggio al 25' grazie ad una rete di Guidetti, viziata da una piccola ma decisiva deviazione di un difensore rossoblù.
Il raddoppio a inizio ripresa, al 49', realizzato da Turi Bella, all'esordio in una gara ufficiale.
I nerazzurri hanno poi colpito un palo ed impegnato severamente il portiere ospite in almeno un altro paio di circostanze.
Nel finale di gara l'Imperia ha tirato un po' i remi in barca e gli ospiti, pur rimasti in 10, ne hanno approfittato per accorciare le distanze, al 79', con Gallo, su azione di contropiede, complice una distrazione difensiva.
Al 90' ancora Turi Bella ha realizzato la terza rete nerazzurra su calcio di punizione e, in pieno recupero, al 92', il Camporosso ha realizzato il gol del definitivo 3-2, con un bel diagonale di Guasco, che si è infilato alla sinistra di Amoretti.
Grazie a questa vittoria, iI nerazzurri accedono, quindi, al secondo turno della Coppa Liguria.

IMPERIA: Amoretti, Correale, Marcucci, Stabile, Ricotta, Masu (Sinagra); Viglione, Ciaramitaro, Guidetti, Salvatore Bella, Calvi. All. Benedetti
CAMPOROSSO: Borghese, Fava (Mastrandrea); Nasso, Simone Lettieri, Lo Giudice, Lanziani (Gallo); Fedele, Giofrè (Messineo) ; De Mazia, Demme, Longo (Guasco). All. Luci
ARBITRO: Rilla di Imperia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

da savonaclub.it

Due anni fa l’Imperia 1923 è fallita per l’ennesima volta.
Sul cadavere si sono gettati in due: l’altra società di Imperia, presieduta dal sig. Alberti, e un gruppo di appassionati locali, per loro stessa ammissione con poche risorse finanziarie.
Sono nate così una società a 3 teste (la P.R.O. Imperia, acronimo di Pontedassio, Riviera dei Fiori, Onegliese) con maglia biancoazzurra e calzoncini neri, e l’Imperia Calcio con i classici colori neroazzurri.
I primi hanno un po’ più di soldi dei secondi e stanno una categoria sopra. La logica vorrebbe che ci fosse un’unione delle forze, per cercare di riportare la città quantomeno in serie D. Invece…
Invece succede che sul finire di quest’estate l’Imperia “povera” annuncia il nuovo sponsor: la ditta Frascheri di Bardineto, società che opera nel settore lattiero-caseario. Guarda caso diretta concorrente della Alberti, i cui proprietari sono anche alla guida della P.R. Imperia (nel frattempo l’Onegliese se n’è andata).
Nell’estremo capoluogo ponentino succede il finimondo: i dirigenti della P.R. gridano all’attentato commerciale, parlano di concorrenza sleale. I politici locali, fino a quel momento totalmente indifferenti a tutto quello che riguardava il calcio e i suoi addentellati, scendono in campo in forze: dichiarazioni deliranti, farneticazioni.
Il sindaco si spinge a sostenere che la città ha subìto un durissimo colpo alla propria economia, perché gli Alberti hanno sempre dato e creato dei posti di lavoro con la loro attività. L’opposizione parla di governo della città allo sfascio, perché il presidente dell’Imperia è anche consigliere comunale di maggioranza nella Lega Nord.
Con l’avvio della stagione agonistica per fortuna tutto si sopisce, ma per dieci giorni si è assistito ad uno scempio di materia grigia da lasciare allibiti: tutti hanno perso i freni inibitori e si sono messi ad accusare tutti, in una gara a chi la sparava più grossa.
E questo per due squadre che non militano nemmeno nella stessa categoria!
Se volete sapere come potrebbe finire se giocassero assieme, leggete la storia successiva.

Forza Imperia Sempre ha detto...

... abbiamo voltato pagina, ma non dimentichiamo...