Poesia

In vetrina, in bella mostra,
c’era un gioco speciale di casa nostra
ed aspettavo, di anno in anno,
ad averlo in dono per il compleanno.
Un bel giorno dalla vetrina per magia sparì
ma nella mani di un ex compagno di giochi finì.
Ora mi ritrovo, tutto ad un tratto,
un gioco somigliante, non autentico, ma contraffatto:
sperai che come un "Lego" all’ originale si unisse un dì
ma anche questo desiderio in fretta svanì.
Ciò non bastasse, l’ambìto gioco con impertinenza,
fece sfoggio di un marchio da far perder la pazienza
e sui giornali tutt'ora impazza
la guerra del latte di una mucca pazza.


Poesia inviatami da "Prisencolinensinainciusol".