lunedì 28 ottobre 2013

IM... poker

Non finiscono più di stupire i ragazzi di Andrea Caverzan, alla 4° vittoria interna consecutiva.
Il 3-1 contro una Cairese mai doma è stato ottenuto, apparentemente, col minimo sforzo: i 2 gol in poco più di un minuto, tra l'11' ed il 12', realizzati da De Simeis (oggi, a tratti, irresistibile) e Gazzano, hanno canalizzato la partita nei binari preferiti da tutti... nella ripresa, poi, il primo gol in carriera di Faedo, è stata la classica ciliegina di una torta dolcissima.
L'Imperia non ha mai perso la bussola, non ha mai sprecato un pallone ed ha sempre cercato il fraseggio, piuttosto che il lancio alla "spera in Dio"... insomma, una rivoluzione Copernicana, dopo gli spettacoli indecorosi visti la scorsa stagione. Complimenti agli interpreti, ma soprattutto al mister neroazzurro Andrea Caverzan, per il quale non ci sono più aggettivi.
L'attuale 4° posto in classica è più che meritato, anzi ci sono parecchi rimpianti per i punti gettati al vento in occasione delle trasferte di Finale Ligure, Arma di Taggia e Cornigliano... e domenica prossima, nuovo incontro casalingo, contro la Sestrese, per cercare un pokerissimo e continuare a sognare e far divertire i sostenitori neroazzurri, sempre più innamorati di questa squadra.
Avanti coi carri!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo una domanda perché i samurai non si mettono in curva ma si mettono sotto le tribune ?

Anonimo ha detto...

4 partite seguite dalla tribuna e 4 vittorie arrivate, direi che è meglio stare in tribuna.

Anonimo ha detto...

gli striscioni e i samurai in curva aiuteranno i ragazzi a vincere il campionato..!! tutto e possibile soprattutto con questa squadra FORZA IMPERIA. tutti allo stadio!!!!!

SANLORENZO ha detto...

Complimenti Ragazzi x la partita! Spettacolo!!!! Curva? Gradinata!!!

figlio della nord ha detto...

Caro amico Im1923, mi sembra di ricordare che avevi detto che non avresti più pubblicato commenti che riguardavano la "diatriba" samurai...però e un bel casino ti capisco, tutti che chiedono, tutti che parlano, siamo sulla bocca di tutti...e così ti frego, scrivo un post intero. Dai permettimi per l'ultima volta di rispondere e chiudere la faccenda.
Un mio vecchio vecchissimo amico mi chiede perché i Samurai non si mettono più nei distinti, un mio vecchio ma non vecchissimo amico mi chiede perché non in tribuna dell'ingresso dei giocatori, uno vecchio vecchio vecchio addirittura ricorda dei Samurai nella sud...venendo ad amici più giovani (non volermene vecchietto) se li ricordano solo nella nord, quello che pochi sanno e forse a volte dimentichiamo anche noi e che siamo un gruppo di amici che si è creato negli anni, che è cambiato nel tempo e che si è dovuto adattare ai tempi, siamo ragazzi, giovani e vecchietti che chi più chi meno hanno sostenuto l'imperia in giro per l'Italia, ma siamo anche un gruppo che negli anni si e fatto conoscere e rispettare da tifoserie amiche e nemiche, diventanto parte intengrante della storia dell'imperia. Penso che oggi non sia importante dove si mettano a cantare e seguire la squadra un gruppo di ragazzi, quello che conta è che ci sono, nonostante annate buie e storie che avrebbero fatto mollare chiunque.
Penso che quei ragazzi in cima a quella tribuna valgano tantissimo, perché dimostrano dimostra per l'ennesima volta che il legame tra l'Imperia e i suoi ultras è qualcosa di unico ed immenso.

Figlio della Nord

Dio perdona l'Imperia No ha detto...

Vero. Però è davvero desolante il Ciccione. Personalmente preferirei uno stadio con 50 persone per settore che 200 tutte nello stesso. Sto combattendo da anni la mia battaglia per la riapertura del settore distinti che secondo me è quello più bello dove vedere la partita al Ciccione, anche d'inverno. Non capisco come non sia possibile con 4 soldi creare un by pass fra la gradinata nord e il settore distinti senza il "pericolo" dell'area cantiere Ferrovial che credo sia l'unico motivo per il quale il settore sia stato chiuso. Già avere pubblico in tribuna e nei distinti sarebbe qualcosa e però certo che la gradinata è sempre la gradinata. Pensare che, addirittura, negli anni ruggenti qualcuno pensò pure all'eventualità di raddoppiarla (il secondo anello al Ciccione, hi hi hi hi) e ora non si riesce neppure a riempire per un quarto quella che c'è ....... Speriamo che questi ragazzi pian piano riescano nel miracolo. E sottolineo il pian piano...............

Dio perdona l'Imperia no ha detto...

P.S.: E per miracolo, intendo tornare a far innamorare la città della propria squadra, non certamente altri voli pindarici, che di quelli ne abbiamo già avuti abbastanza, vero Alberti, Gagliano & c.?

Meglio anni di Eccellenza con un progetto serio che marcire fra in Seconda Categoria come a Sanremo.

Senza contare che un progetto serio che riuscisse a riportare pubblico al Ciccione (e non parlo delle folle oceaniche dei tempi d'oro) potrebbe anche avere come conseguenza quella di poter pensare in un prossimo futuro ad una nuova avventura in serie D, ma sempre senza abbandonare la linea intrapresa. Niente fenomeni, ma solo ragazzi presi al massimo in provincia o nella provincia più vicina, armati di grandi motivazioni e poche pretese e senza farli diventare pseudo professionisti. Lavoro di giorno e pallone alla sera, come è sempre stato, perché bisogna tornare a pensare a quello che significa la parola "dilettante".

Portorino ha detto...

Figlio della nord. Io credo che in questo momento in cui il calore sta tornando credo che al Ciccione manchi il colore. L'incitamento ai ragazzi in queste ultime giornate sta tornando ad essere una spinta importante, ma la mancanza degli striscioni (per la verità non so se domenica c'erano perché non ho potuto essere presente) toglie quel pò di senso di vicinanza dei tifosi alla squadra. Il mio sogno sarebbe quello di tornare a vedere al Ciccione gli striscioni dei club che riempivano tutto lo spazio disponibile sulla rete come una volta, ma qui bisognerebbe coinvolgere i gestori dei ritrovi dei tifosi che in questo momento storico credo abbiano altre preoccupazioni, ma chissà che se le cose continuassero ad andare in questo modo..... Avete presente quando siamo andati a Finale? I tifosi del Finale non erano centinaia, ma quella macchia giallorossa nell'angolo della tribuna dava un bel colpo d'occhio unito al sostegno verbale verso la squadra. Ciao a tutti e forza Imperia sempre.

Anonimo ha detto...

tribuna o curva l'importante che ci siano i samurai con lo striscione..!!

im1923 ha detto...

Figlio della Nord, faccio eccezioni alla regola (che, mal volentieri, mi son posto) per commenti come il tuo, fatti col cuore neroazzurro in mano. In Gradinata, in Tribuna, nei Distinti... in questo momento fa poca differenza... l'importante è continuare su questa linea.
Sono pienamente d'accordo con te e con il poeta (maledetto) Gabry: tra gli altri meriti che bisogna riconoscere a Ruspa e c., è stato anche quello di aver invogliato, con pochi soldi e tanta passione e competenza, la gente a tornare ad aver voglia di incitare la squadra. Ora sta a coloro che stanno nella stanza dei bottoni (in via Perine... aaaaahhhh!!!! quanto mi rode scrivere così e non Piazza d'armi) non disperdere questo patrimonio, gestendo questo momento in maniera scriteriata e non mantenendo gli impegni presi e non annullando, di volta in volta, i puffi passati. Solo in questo modo, si può sperare in futuro migliore e non vivere alla giornata, com'è accaduto nell'ultimo decennio. Anche se sarebbe bello avere tutto e subito (e questa squadra, con soli due ritocchi potrebbe giocarsela sul serio con Finale e Magra Azzurri), se si continua su questa linea si può parlare del classico "progetto triennale". I prossimi due per ripianare tutto, dal terzo in poi per cercare di fare il passo in avanti che la storia ed il blasone dell'Imperia calcio chiedono.

Anonimo ha detto...

che bello e quando esco di casa per andare allo stadio a vedere l'imperia!!!!!!

Il poeta!! ah ah