lunedì 26 ottobre 2015

Ed ora?

Naturalmente ci verrà raccontato che siamo imbattuti, che la squadra si batte, che siamo sfortunati, che ci sono molti infortunati e tutte le solite tiritere noiosissime.
La realtà è che in un campionato clamorosamente livellato verso il basso non si vince e non si riesce ad emergere da una classifica anonima con soli due punti di vantaggio sulla zona play out.
I numeri parlano più di qualsiasi commento ed il punto in meno rispetto alla scorsa stagione, già non esaltante, la dice lunga su che stagione stiamo vivendo.
Il disamore di una tifoseria che avrebbe dovuto, nelle intenzioni, essere richiamata allo stadio dalla "imperiesità" dei giocatori della rosa è il segno più evidente della sconfitta di una società inesistente, o quantomeno, senza alcuna prospettiva di crescita e dalla quale neppure si riescono a sapere le condizioni dei giocatori assenti.
Dopo l'infortunio di Castagna si era detto che non era nulla di grave, però non lo abbiamo più visto e non è dato sapere quando rientrerà così come nessuno ha comunicato nulla sulle condizioni di Dominici.
Nonostante le numerose "imbeccate" provenienti dal blog dai tifosi delusissimi, non c'è alcun riscontro da parte della dirigenza e nemmeno un barlume di volontà di aprire un canale di comunicazione verso la tifoseria o ciò che ne rimane.
Che dire? Si vede che nella stanza dei bottoni le cose vanno bene così e, perdonateci, la sensazione netta che si respira è che del fatto strettamente tecnico non importi nulla a nessuno, ma che l'unico obiettivo sia quello personale di rientrare dai debiti pregressi per poi mollare la baracca. Sensazione sbagliata? Mah! A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina...
Forza Imperia sempre!!!!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dell'atto strettamente tecnico non se ne occupa nessuno lo dimostra il fatto che sulla panchina sono due anni che ci fanno sedere uno che non sa neanche cosa vuole dire la parola allenare. Ma mi chiedo perché continuo a scriverlo che tanto poi non lo pubblichi.....

Anonimo ha detto...

Ma quale imbattuti???? Se cairese e sestrese avessero avuto uno straccio d attaccante ce ne facevano 6....questa è una squadraccia da retrocessione!!! Poche chiacchere

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo con te a questi interessa solo una cosa....finire i debiti e lasciare la baracca.A questi dell'Imperia glie ne può fregate di meno!
É cosí difficile da capire?!?

Gazza ha detto...

Im1923, fosse una novita', sul fatto che proprio queste siano le loro intenzioni non esistevano assolutamente dubbi gia' da quando questi han messo le mani sull'Imperia. E fa schifo vederli impegnati sotto forme anonime a cercare di sviare l'attenzione da loro per buttarla sull'allenatore!

a pensar male... ha detto...

ne siamo proprio sicuri? io tutta questa voglia di lasciare la baracca non la vedo....

Gazza ha detto...

e non si vede neanche voglia di rimanere a combinare qualcosa di decente, se e' per questo.

bellifuori ha detto...

criticare Bocchi è come sparare sulla croce rossa. Allora Mou non è questo grande allenatore che ha dimostrato di essere, perché il Chelsea non sta andando affatto bene ma credo che non significhi affatto che non sia un buon allenatore, e anche Giambo fa quello che può con la rosa che ha a disposizione tenendo conto anche delle assenze. Capisco la delusione che proviamo a vedere il blasone in questa categoria, ma faccio notare che molte squadre di città molto più grandi di Imperia sono in serie D giusto una categoria sopra, e molte squadre (tipo la Biellese) forse sono nella stessa categoria per mancanza di palanche. Questi problemi li ha anche la rari ultimamente, se non peggio, e stanno massacrando quello che di buono c'era ad Imperia. Credo che coloro che hanno governato e governano questa città siano dei poco raccomandabili faccendieri, e non credo che gli manchi l'abilità ma forse solo la voglia di non volere nessuno tra le palle a rompere le uova nei loro affari sporchi o puliti che siano

SANLORENZO ha detto...

Mi preoccupano molto ste continue rimonte condite da secondi tempi inguardabili...

Anonimo ha detto...

la pocheza dell'allenatore emerge nelle difficoltà, son tutti capaci a vincere facile,fare paragoni con Mou poi mi fa sorridere. La società ha sicuramente grandi colpe e pochi denari, ma che la squadra è due anni che gioca senza identità,poche idee e si regge solo grazie alle capacità tecniche dei singoli e dimostrato ancor di più dalle brutte prestazione quando i singoli non sono in giornata o assenti.

Teo ha detto...

La bravura dell'allenatore emerge quando in assenza di una societa' solida e con a disposizione un gruppo di giovani inesperti misto a qualche vecchio ( alcuni dei quali bolliti) , riesce a far disputare campionati dignitosi alla squadra come nell'anno passato e come quest'anno quando ritornera' l'unico attaccante decente a disposizione. Campagna acquisti: 4 giocatori presi in promozione ( neanche in squadre di primo livello) e cessione di alcuni pilastri della passata stagione. Cosa ptretendevate ? Qualcuno come al solito manca di obbiettivita', tieni duro Gianbo e tira avanti per la tua strada

Gazza ha detto...

Anonimo castrato vacci tu allora, visto che sei tanto bravo. Le colpe sono di questi pseudo-dirigenti, che a te devono stare molto cari, visto che cerchi di distogliere l'attenzione da loro e buttarla sull'allenatore.

Anonimo ha detto...

Ma siate almeno obbiettivi....l'unico motivo per cui siede su quella panchina ( quando non è squalificato) e che allena a costo zero....non percepisce un centesimo
....allena a gratis .