sabato 26 marzo 2016

Quale futuro? Il Gianbopensiero

Non sono d'accordo su quanto viene scritto e detto sul blog in merito al futuro dell'Imperia. Molti tifosi, appassionati da tempi lontani, addirittura sperano che venga staccata la spina e che l'attività cessi. A riguardo vorrei esprimere il mio pensiero che non vuole essere una difesa d'ufficio nei confronti della dirigenza ( anche perché farò riferimento ad alcuni errori da loro commessi), ma soltanto un parere in più per stimolare una discussione che deve analizzare tutti i punti.
Innanzitutto partirei col contraddire chi parla di "assoluta mancanza di progetto tecnico". Io penso, invece, che il "programma" (non lo definisco "progetto" perché tale termine prevede un cammino di almeno 3/4 stagioni e nei dilettanti, alle nostre latitudini, nessuno è in grado di rispettarlo) che si sta seguendo abbia dato i suoi frutti. Certamente si parla di un programma dalle risorse limitate che per forza di cose deve poggiare sul materiale che si ha disposizione. In questo senso le ultime stagioni disputate (le due sotto la mia gestione, unita a quella sotto la gestione Caverzan) penso abbiano contribuito a delineare un gruppo di giocatori, mediamente giovani e residenti nel territorio che possono garantire molte stagioni a discreti livelli. In virtù di questa riflessione non posso definirla una conduzione fallimentare. Allargando il ragionamento al futuro, è chiaro che alla condizione attuale manca il cambio di marcia, mancano quelle risorse che all'attuale rosa farebbero fare un sicuro salto di qualità, lo stesso, a mio avviso, di cui hanno potuto godere il Ligorna la stagione passata e il Finale in quella attuale.
E perché a Imperia non possiamo fare quello che a Ligorna e Finale riescono a fare? Domanda lecita e la risposta è che le possibilità economiche di questa società, attualmente, vengono assorbite in gran parte per far fronte alla situazione debitoria delle passate stagioni, un po' come avviene, senza andare troppo lontano, a Vado. Su questo aspetto ci potremmo dilungare all'infinito, dicendo che i debiti li hanno fatti loro stessi, ma io credo che sia da rispettare l'intenzione di far fronte a tali debiti.  Nessuno si avvicina all'Imperia? Ognuno di noi ha la propria risposta per questa domanda. Chi pensa che questi dirigenti non vogliono mollare la presa, che invece pensa che vogliono troppo per lasciare. Altri dicono che i debiti sono troppi e altri ancora che li ritengono talmente antipatici che nessuno si avvicina. La realtà, e non penso di andarci tanto lontano, è che le risorse da immettere nello sport sono sempre meno. Chi lo fa non sempre lo fa in maniera cristallina.
Io credo che all'attuale squadra manchi uno "sponsor", per tradurla in soldoni, da 25/30 mila euro. Uno sponsor capace di ricucire il gap con quelle squadre che attualmente hanno qualche risorsa in più di noi. Ma i nostri dirigenti non riescono a trovarlo uno sponsor così ? Io rispondo dicendo che non è facile, ma che la direzione da perseguire debba essere necessariamente quella.

21 commenti:

Portorino ha detto...

Caro Gianbo, con 25/30.000 euro non vai da nessuna parte. Sarei anche d'accordo con te su alcuni punti, ma credi davvero che questi giovani possano continuare per molto ad onorare la maglia per la gloria? Scusami, ma per quanto "attaccati" alla maglia non credo siano scemi e se qualcuno offrisse loro un minimo di rimborsi garantiti quanto pensi ci mettano a prendere il volo? Ti rendi conto che ormai il pubblico vi ha completamente abbandonato? Tutti bei discorsi i tuoi, ma, con le debite proporzioni, l'Imperia mai protagonista in Eccellenza è come se quando la Fiorentina fu sbattuta in serie C ci fosse rimasta per tre anni senza alcuna prospettiva. In C siamo stati poche volte, ma il palcoscenico di una piazza come Imperia non può non essere la serie D e noi stiamo vivendo stagioni, questa è la terza, in cui questa prospettiva non è stata nemmeno mai sfiorata dai nostri dirigenti dai quali, peraltro, non ascoltiamo una sola parola da tempo immemore. Siamo stufi di vedere vivacchiare (perché parliamoci chiaro, il quarto posto in questo campionato non conta veramente un cazzo!!) i nostri colori in un campionato con avversarie di rioni genovesi, paesini sperduti e nomi improponibili. La serie D non sarà il top, per carità, ma se non altro vi si trovano squadre storiche ed anche le altre liguri sono avversarie con le quali in passato abbiamo dato vita a sfide abbastanza "calde". Il prossimo anno, ormai è praticamente certo, guarderemo nuovamente da dietro i matuziani e l'Argentina e se a te va bene così sei libero di pensarlo, ma se la gente arriva a scrivere e a pensare che meglio niente Imperia che questa Imperia vuol dire che siamo veramente al minimo storico di popolarità di questa dirigenza. Ho vissuto anni terribili di questa società, ma un disamore del genere non lo ricordo neppure nell'anno di Durante e dei più di 100 gol subiti e lo stra ultimissimo posto in classifica. Qualcosa vorrà pure dire.

im1923 ha detto...

Caro Gianbo, sai bene quel che penso di questa dirigenza, perchè ne abbiamo discusso più volte e perchè, non avendo nulla da nascondere, lo scrivo da tempo sul blog.
Rispetto quel che dici, ma non concordo con te quando parli di "programma". Apro il Vocabolario della lingua italiana e la definizione del termine "programma" è la seguente: "Definizione dei propri intendimenti riguardo a un'attività, precisando anche modi e tempi di svolgimento". Questa dirigenza non ha mai comunicato i propri intendimenti a livello tecnico, limitandosi soltanto a farci capire che soldi non ce n'erano e la priorità era il pareggio dei conti per coprire i "puffi" da loro fatti negli anni in cui erano dirigenti della Pro Imperia e parte di quelli dell'Imperia calcio. Quanto ai modi ed i tempi di svolgimento del programma, dopo il primo anno disastroso (quella vergognosa retrocessione dalla serie D, nei quali hanno accastato altri debiti), hanno parlato di anno zero... son passati tre anni e siamo al punto di partenza.
Fortuna, ma anche capacità del lavoro svolto nel settore giovanile negli anni precedenti (sia con l'Imperia calcio che con la Pro Imperia) da mister come Adriano Pisano, si sono ritrovati tra le mani una leva '97 quantitativamente e qualitativamente valida che gli ha permesso, assieme ad un gruppo di validi "anzianotti" senza grosse pretese economiche, di raccogliere discreti risultati in Eccellenza.
L'onda lunga della leva '97 terminerà la prossima stagione e, alle loro spalle, non pare esserci una nidiata parimenti valida e numerosa, quindi, temo che ci sarà da soffrire ancor di più.
(segue)

im1923 ha detto...

Perchè ad Imperia non riusciamo a fare quello che a Ligorna, Finale (aggiungo la Fezzanese, pensando alle ultime neo promosse in D)? Perchè non riusciamo a trovare quello sponsor di 25/30 mila euro che ci farebbe fare il salto di qualità? A mio modesto avviso (e non credo di andare molto lontanto dalla verità) semplicemente perchè questi dirigenti non sono, agli occhi della maggior parte della gente, nè credibili nè affidabili... e perchè tutta questa voglia di mollare l'osso non l'hanno, a maggior ragione ora che, forse, hanno trovato il modo di gestire una stagione con un esborso minimo e, nel contempo, far fronte ai debiti da loro, ribadisco FATTI DA LORO, assimeme alla loro vecchia Guida, che ora si è defilata e con la quale sono in causa... come sono lontani i tempi in cui erano al suo fianco, tronfi e sorridenti, quando pronunciava frasi senza fondamento con termi in inglese...
Certo, c'è la crisi, è difficile trovare persone disposte ad investire nel calcio... ma quando queste si avvicinano, guarda un po', si defilano... e l'ultimo ad essersi avvicinato, non credo sia uno sprovveduto che, uscito allo scoperto, si poi improvvisamente accorto che non avrebbe potuto rilevare il pacchetto societario. Ho molti dubbi riguardo il brusco stop alla trattativa che, a detta di molti (alcuni dei quali all'interno della stessa dirigenza) era "molto avviata". Ho letto le due frasi di circostanza pronunciate dal presidente neroazzurro che hanno detto tutto e nulla, ma non ho sentito l'altra campana.
Non arrampicarti sugli specchi per difenderli, perchè stai pur certo che, alla prima occasione, scaricherano anche te.
Chi chiede di staccare la spina, e tra questi il sottoscritto, in cuor suo, un cuore neroazzurro, non vorrebbe che mai accadesse questo, ma vedere lo stadio deserto, sapere che anche la speranza in un futuro diverso e migliore sta muorendo, ti porta inevitabilmente a dire "piuttosto che questa Imperia calcio, megli nessuna Imperia calcio".
E non è questione di categoria... io ho qualche anno più di te e ricordo il "Ciccione" stracolmo degli anni '70, ma anche il "Ciccione" con il pubblico meno numeroso di quegli anni irripetibili ma parimenti caloroso che sosteneva ovunque l'Imperia in Terza, Seconda e Prima Categoria ed in Promozione. Perchè? La risposta l'ho già data e la sai anche tu, che hai indossato la nostra casacca in tutte le categorie dilettantistiche (ad eccezione della Terza) ed in Serie C2.
Finchè al timone ci saranno questi signori, non ci sarà futuro e lo stadio sarà sempre più deserto. Il "bello" è che vorrebbero anche riconoscenza per la sola ragione che ci tengono in vita... ma questo è accanimento terapeutico... ed un Dottore 8in sede ce n'è uno) dovrebbe saperlo, no?

Skyfo ha detto...

Venerdì 25 Marzo 2016 11:30
Ormai mancano gli aggettivi nel vocabolario per narrare il miracolo sportivo dell'Argentina, per il secondo anno di fila davanti a due nobili piazze come Sanremo e Imperia (in questa stagione entrambe in Eccellenza) e in piena zona play off alla vigilia della super sfida in terra piemontese con il Pinerolo, una gara da dentro o fuori.

Direttore, avete infranto il record di sempre dei punti dell'Argentina.
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Cosa c'è dietro a questo miracolo sportivo?
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E che lancia parecchi giovani...
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Qual è il pezzo forte della squadra?
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Rispetto all'anno scorso, come vede il livello del girone?
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Non penso sia il caso di aggiungere altro.......

Anonimo ha detto...

due sole domande....

- chi è che investirebbe 25/30 000 euro in sponsorizzazione di una squadra di eccellenza ligure che fa 30 spettatori a partita?

- la società potrebbe comunicare la data in cui finirà di pagare i debiti della vecchia gestione (nella quale c'erano alcuni degli attuali dirigenti) ?

Gianbo ha detto...

La mia intenzione, espressa di proposito in forma scritta, non era quella di difendere l'operato degli attuali miei dirigenti. Hanno commesso molti errori in passato che li hanno portati a pregiudicare in maniera importante le stagioni successive. Proprio in queste ore scade il termine per il pagamento di una rata assai importante verso i creditori. Il programma di rientro dei debiti, quelli grossi, era triennale. Questa è la terza stagione.Vedremo nella prossima quali saranno le risorse che metteranno a disposizione, che ci sia Bocchi o un altro allenatore, che ci sia Bencardino o un altro DS.
Nel frattempo però sono migliorate alcune condizioni e altre dovranno essere necessariamente migliorate. Tra le notizie positive c'è sicuramente il fatto che possiamo contare su due valide strutture sportive per svolgere gli allenamenti. A inizio stagione ho sempre sperato che il campo di Pontedassio venisse preso in gestione e così è stato.
Il programma, come giustamente scritto, prevede il seguire i propri intendimenti futuri e questi, nel calcio, sono anche commisurati alla spesa.
I giocatori dell'Imperia attuali è vero che si accontentano di cifre "abbordabili", ma queste sono, finalmente, garantite , cosa che in altre società non si può riscontrare. Alcuni di loro hanno avuto la possibilità di stabilizzare il proprio lavoro, anche grazie all'interessamento di alcuni dirigenti. Questi sono anche aspetti che vanno detti.
Come detto sopra, penso che l'ulteriore step da fare per raggiungere il top, almeno in questa categoria, non sia così improbo come qualcuno lo dipinge.
Parliamo degli spettatori? Credo che il calo degli spettatori ci sia un po' ovunque. A Imperia sicuramente i risultati hanno inciso, ma vedo che A Sanremo, dove ci sono prospettive incredibili grazie ai soldi di Bersano, le presenze al Comunale non sono molte di più. A Savona, in Lega Pro (anche complice una stagione maledetta) difficilemte arrivano a 5/600 unità, anche quando gli avversari si chiamano Arezzo, Rimini o Ancona... A Finale c'era un gran pubblico con il Sanremo, ma nella partita casalinga successiva contro il Rivasamba gli spettatori si contavano a occhio nudo. la gente non ha più voglia di andare allo stadio.

MarcoSUIMilano ha detto...

Mister, penso che lei abbia ragione;
a questa dirigenza vengono attribuite colpe che vanno di gran lunga al di la' degli errori che ha indubbiamente commesso, soprattutto in passato.

Forza Imperia!
Piu' stadio, meno internet!

Anonimo ha detto...

Non ho mai sentito un mister parlare dei problemi della dirigenza, del resto la dirigenza tace ma non è una buona ragione per cui ne parli un mister .
Un mister dovrebbe limitarsi alle problematiche del campo ma probabilmente a giambo il campo non basta più. Del resto ormai è abituato a stare più sugli spalti che in panchina la domenica .

SANLORENZO ha detto...

Scusa Gianbo ma era meglio star zitti! Mi permetto per la confidenza che abbiamo!

Anonimo ha detto...

Grande 11,52... forse se sta distante dalla panchina la squadra gioca meglio e vince, a buon intenditor poche parole...

Gazza ha detto...

Se avessimo dei dirigenti capaci del ruolo che ricoprono, e non degli "pseudo", bisognosi di farsi coprire il culo dagli anonimi castrati in giro, non ci sarebbe bisogno che sia l'allenatore a parlare... Detto questo, che stiano pagando i debiti non lo vedo un fatto così straordinario: loro li hanno fatti, o comunque se li sono accollati, quindi stanno facendo il loro dovere, niente di più. Se poi servono risorse extra per rendere la squadra e la società competitiva, beh, mo non erano loro a vantarsi di essere quasi una moltitudine di soci? Facciano la cifra necessaria diviso il numero che sono, e ciascuno ci mette la sua parte. Se poi, nessuno si avvicina per dare una mano, allora significa che i debiti da pagare ancora rappresentano una cifra esorbitante, e comunque chi ora "dirige" la baracca non dà prova di essere affidabile a chi potrebbe per ipotesi farlo.

SANLORENZO ha detto...

Ecco li che i coglioni contro il Mister escono come funghi!!! Pensate alla cenere creata da quelli in dirigenza!

SANLORENZO ha detto...

...sempre anonimi,mi raccomando!

Anonimo ha detto...

....Antonello scusa ma col bene che vogliamo tutti a Giambo stà diventando troppo filo aziendalista....

Giambo, nascondi la testa sotto la sabbia... e lo dice uno che ti difende da due anni dagli attacchi alla tua gestione (che per me è ottima rispetto a quello che avevi a disposizione)....
"il calo degli spettatori ci sia un po' ovunque" in quanti altri campi oltre al Ciccione questa stagione hai visto 20/30 persone ad una partita (e la media dei biglietti stagionale non arriva a 100) ? Imperia è un Capoluogo di 40 mila abitanti.... non un comune di 100 anime,30 persone sai benissimo che sono molto meno dei biglietti di accredito che dà la società...se poi ci aggiungi che tutti i nostri giocatori sono del posto significa che,diciamo ,20 membri della squadra che hanno a disposizione due biglietti a testa fanno 40 biglietti ....insomma,manco le vostre famiglie vi vengono a vedere....eppure state facendo un grande campionato,quindi non evitano il Ciccione per voi....per colpa di chi lo evitano? Hanno tutti torto i "disertori" della domenica ?

Perchè non parla nessuno oltre a te ? (e non è che non voglio sentire la tua opinione,sia chiaro,è che non è logico che le uniche informazioni sull' Imperia le abbiamo dall'allenatore....)

Mi ha fatto piacere nel tuo commento leggere il nome di Bencardino.... significa che Alfredo è ancora il ds ??? Cosa ha fatto in questi mesi, per curiosità ? Se non sbaglio un annetto fà aveva scritto quà dicendo che lui era a disposizione , ci avrebbe tenuti aggiornati sia sulla stampa che sul blog stesso .....E non vorrei infierire ma se non sbaglio le sue parole furono del tipo "Ve lo garantisco e chi mi conosce sà che se prometto una cosa la mantengo"

Bocchi e Bencardino sono delle persone per bene e dei veri tifosi dell' Imperia ,non capisco come si continuano a far abbindolare da questa dirigenza.... sul secondo non posso dire nulla in quanto è scomparso, ma tu Giambo neghi l'evidenza....non puoi limitarti a dire che il programma era triennale.... ora i tre anni sono finiti,mancano due mesi ed è finita la stagione ,le società serie in questo periodo (sopratutto quelle come noi che ormai non hanno nulla da chiedere al campionato) iniziano a pensare alla prossima stagione, l'Imperia sta facendo ciò ?
Quando ci verrà svelato il nuovo progetto dell' Imperia ? (visto che questo progetto termina tra due mesi...)

Anonimo ha detto...

Caro anonimo 02:47, gli volevo dire che il sottoscritto e da tre anni, che tutti i giorni dalle 17,00 alle 20,00-20,30 e al campo dei Piani. Al sabato a vedere gli juniores, alla domenica mattina le giovanili e al pomeriggio la 1. squadra , sia in casa che fuori. Come vede non sono scomparso. Anzi per la sua felicita', gli posso gia' dire che alla fine della stagione calcistica 2015-2016 non potro' e non mi prendero' piu' nessuno incarico. Scusi ma non ho capito il "passaggio" non vorrei infierire, come gli ho detto sono tutti i giorni al campo e mi farebbe piacere conoscerla di persona , invece che nascosto come un meschino nell'anonimato . Alfredo Bencardino

Anonimo ha detto...

A imperia é finita, sempre la solita storia e nient'altro. Ma come si puo pretendere Che la gente venga al ciccione a veder giocare ragazzini,sembra du vedere la juniores, giocatori veri Che indossano questa maglia non ne vedremo piu , come il grande pubblico, io personalmente non verrö piü al ciccione ......me ne vado a san siro a vedermi un po di spettacolo, tanto questa societä non ha altro da offrire se non delusioni e rabbia....a buon intenditore poche parole

im1923 ha detto...

Prima Gian Luca Bocchi, ora Alfredo Bencardino: sono sempre gli uomini di campo a metterci la faccia e la firma ed io, a nome di quei tifosi neroazzurri ormai esasperati da questa dirigenza, li ringrazio. Mentre i nostri dirigenti, invece, stanno zitti zitti, mandando talvolta allo sbaraglio, i loro stessi preziosi collaboratori. Mi perdonino, ma lo ritengo inaccettabile ed incredibile. Ribadisco, pertanto, l'invito a lor Signori di far sentire la loro voce, chi chiarisca la loro posizione, i loro programmi futuri, magari inviandomi una email oppure (ancora meglio) facendo una pubblica assemblea... anche se so che nessuno di loro si degnerà di considerarci...

Gianbo ha detto...

Penso che la storia recente, anche quella recentissima della settimana scorsa, parli chiaramente sul fatto che non debba essere ritenuto filo-aziendalista. Semplicemente mi sono permesso di esprimere una mia opinione che, per ovvietà di cose, nasce da una prospettiva diversa rispetto a quella dei tifosi. Questa mia prospettiva mi ha portato a conoscere le cose da un po' più vicino e, ad esempio, a sapere che per la trattativa con il gruppo Del Gratta è stato fatto tutto il possibile dagli attuali dirigenti per far sì che andasse in porto in maniera positiva. Nel caso in cui ci fosse qualcuno veramente interessato a rilevare la società e questo gli fosse impedito dai miei attuali dirigenti, mi esprimerei in maniera diversa. All'orizzonte non c'è nessuno, purtroppo direbbe qualcuno. Se mai arrivasse sarebbe il benvenuto anche dal sottoscritto, anche qualora non volesse far uso dei miei servizi me ne farei una ragione, purchè venga fatto per il bene dell'Imperia.
Parlo dei problemi della dirigenza? Parlo semplicemente della squadra che alleno e di cui ho a cuore le sorti, anche fuori dal campo. Ognuno di noi cerca di dare il proprio contributo, ovviamente nel rispetto dei ruoli. Da quando un allenatore non può parlare delle prospettive future, di quello che ha a disposizione e di far notare quello che può andar bene o di quello che ritiene manchi ??? Ripeto, sempre nel rispetto dei ruoli. I dirigenti si confrontano spesso con il sottoscritto e non nascondo che talvolta ci sono state delle frizioni, ma queste nascono soprattutto perchè da ambo le parti si vorrebbe fare di più. Ma ho sempre apprezzato, in queste due stagioni, l'impegno espresso per far in modo di migliorare le cose. E' necessario, a questo punto, come già ampiamente detto in precedenza, che ci sia un ulteriore salto di qualità. Con Bocchi o senza Bocchi allenatore. Questo anche per rispetto di tutti quei tifosi che adesso stanno criticando l'operato di questa società. Un salto di qualità che ritengo non debba essere per forza di cose doppio o triplo rispetto a questa stagione, ma che possa garantire quantomeno un campionato di vertice nella prossima stagione. Su questo sono d'accordo su quanto scritto dai tifosi più scettici.
Tutto questo lo scrivo per il semplice piacere di animare una discussione che sta a cuore a molti; una discussione che non c'entra nulla col fatto di avere quest'allenatore o quel direttore sportivo in questa stagione che ormai è arrivata al termine. Quindi ritengo siano poco opportune, in questo caso, le provocazioni all'indirizzo mio e di Alfredo.

Anonimo ha detto...

Prendo atto del fatto che Bencardino è costantemente al campo (cosa sulla quale non nutrivo dubbi perchè ribadisco che conosco la sua professionalità) ,ma ripeto il concetto già espresso e al quale nel suo intervento non ha fatto accenno , non si era fatto garante verso i tifosi ,visto l'immobilismo comunicativo della società, a fare da interlocutore ,pubblicamente , con i tifosi ? Lo ha fatto in questi mesi ? Ora chiedo , quali sono i programmi dell ' Imperia per la stagione 2016/17 ?

SANLORENZO ha detto...

Bene!!! Se Ruspa molla direi che la frattura con questa dirigenza o pseudodirigenza diventerà insanabile! Gianbo: "prospettive future"... QUALI????
Per quanto mi riguarda do ragione a Bellifuori, se vengo è solo per farmi del male al fegato e proprio perchè non so dove buttare 10/5 euro!

Anonimo ha detto...

Almeno Bocchi ci mette la faccia in questo blog.Grande mister