domenica 25 marzo 2018

Valdivaragate. Il chiarimento del D.G. della Rivarolese

Il Valdivaragate è l'argomento che più appassiona tutti, in questo momento poiché finirà, inevitabilmente, per risultare decisivo nello stabilire la classifica finale del Campionati di Eccellenza 2017-2018.
Con grande piacere pongo alla vostra attenzione il chiarimento del D.G. della Rivarolese Mario Abbatuccolo, che ha voluto scriverlo su Im1923 (e ne sono ben lieto)
Ecco la sua opinione:
Allora giusto per fare chiarezza....nel calcio non è previsto assegnare punti a tavolino a Società che non abbiano REGOLARMENTE depositato reclamo nei tempi previsti dalla normativa!Basta conoscere le norme basi del Codice di Giustizia Sportiva o andarseli a leggere...i punti che verranno al momento revocati al Valdivara saranno ESCLUSIVAMENTE quelli nei confronti dei sodalizi che hanno nei tempi depositato e perfezionato il reclamo!Per le altre partite ove il Valdivara ha acquisito punti è prevista una penalizzazione pari a quelli guadagnati,fermo restano che non avvenga un accordo (patteggiamento) con la Procura Federale per ridurre la penalizzazione (come successe al Sestri Levante un paio di stagioni fa),RIBADISCO nessuna possibilità purtroppo di conseguire punti a chi non ha presentato reclamo.

Più chiaro di così?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Rispetto il competente (e incolpevolmente di parte) parere ma non sono affatto d'accordo.
Gli articoli del regolamento a cui fa riferimento il DG della Rivarolese si riferiscono al mancato tesseramento o a un tesseramento non arrivato in tempo. In quel caso chi affronta una squadra può controllare in federazione se i tesseramenti degli avversari in distinta sono regolari e nel caso ravveda inadenpienze ha 7 giorni per fare ricorso.
Questo caso è completamente diverso, perchè in federazione i 3 tesseramenti risultavano inattaccabili. Quindi era impossibile ai dirigenti delle varie squadre rilevare mancanze, tanto che la stessa federazione aveva convocato i 3 nella rappresentativa regionale.
Il ricorso è stato presentato sulla base del fatto che i 3 tesserati come stranieri residenti in Italia e mai tesserati per una federazione estera, avevano giocato nella Viareggio cup per una squadra di terza serie Nigeriana e siccome per regolamento della Viareggio cup per partecipare alla stessa i giocatori devono essere tesserati per la squadra partecipante, si è dededotto che i 3 fossero già tesserati in Nigeria. Troverei quantomeno discutibile se non ingiusto che sulla base di un ricorso su 3 tesseramenti che la federazione stessa aveva avvallato e dato per regolari, venisse data vittoria a tavolino solo ai ricorrenti che solo casualmente si erano imbattuti nelle carte della Viareggio cup che rimane un torneo organizzato da privati, benchè con l'avvallo della federazione.
Per completezza rilevo che la Federazione pare avesse fatto domanda alla federazione Nigeriana per sapere se vi fosse il tesseramento in Nigeria per 2 dei giocatori (dimenticandone uno....) SENZA MAI AVERE RISPOSTA IN MERITO.
Quindi sempre a mio modestissimo parere pare forzoso sostenere che i 3 fossero già tesserati in Nigeria sulla semplice risposta non basata sui documenti, da parte degli organizzatori della Viareggio cup, che per loro i 3 avevano le carte in regola per partecipare al loro torneo. Vi immaginate le conseguenze avessero risposto "Non lo sappiamo, non ne siamo sicuri, non ci ricordiamo..."
Credo quindi che il capitolo finale su questa vicenda sia ancora da scrivere e ben lontano, a meno che dalla federazione Nigeriana non arrivi risposta certa, oppure che gli organizzatori della Viareggio cup non siano in grado di produrre documenti inoppugnabili che dimostrino che i 3 erano tesserati in Nigeria

Un appassionato di diritto sportivo.

P.S. prima che qualcuno lo scriva avverto che non sono un dirigente nè dell'Imperia nè di nessuna altra società calcistica e non ho altri rapporti col calcio che da appassionato (e non tifoso)

Perry Mason de noartri ha detto...

Anonimo delle 16:25, sono completamente d'accordo con lei. Al di là di qualsiasi considerazione legale sull'argomento, mi pare che la situazione sia talmente ingarbugliata che ben difficilmente una Lega che non si distingue particolarmente per la sua "brillantezza" ritengo possa riuscire a sbrogliare. A mio modo di vedere, l'unico modo per evitare un pastrocchio enorme, sarebbe al momento, quello di penalizzare gli spezzini togliendo loro tutti i punti conquistati nelle gare contro le avversarie con i tre giocatori in campo senza riassegnarli alle avversarie, dal momento che non esiste alcuna prova che i tre giocatori possano aver agevolato i risultati della squadra visto che questa si trova a centro classifica e non è che abbia avuto chissà quale impennata di risultati, e si riservi, ovviamente a breve, ma a questo punto ci sono due settimane prima della ripresa del torneo, di riassegnarglieli nel momento in cui si verificasse la non sussistenza del dolo. Soluzione pilatesca, ma che, certamente, non avvantaggerebbe e non penalizzerebbe nessuno se non la società "oggettivamente" responsabile....

Anonimo ha detto...

Certo aspettavate che dicesse che erano giusti i 3 punti per l’imperia Unica altra pretendente al secondo posto sta pagina cazzo dovreste chiamarla Unione sanremo non Imperia

DG RIVAROLESE ha detto...

Premesso che ognuno giustamente deve avere e portare avanti le proprie idee....giusto per completezza....l'ufficio tesseramenti non ha avallato i tesseramenti in questione ma,preso atto delle richieste di tesseramento depositati dal Valdivara sulla base di autocertificazione di parte che non prevede nessuna verifica preventiva dalla Figc,in quanto sul documento viene chiaramente riportato che l'autocertificazione viene accettata con responsabilità di chi la deposita.In ultimo ma non meno importante se proverà a leggere nella sua interezza la sentenza emessa dalla Corte Sportiva d'Appello viene riportato in maniera chiara che il Torneo di Viareggio su apposita richiesta della giustizia sportiva ha risposto con un documento ufficiale di non aver concesso nessuna deroga al regolamento dello stesso nell'aver permesso ai nigeriani di partecipare senza tesseramento,diversamente e questo vien da se,come avrebbero potuto entrare in Italia e parteciparvi?con quale visto d'ingresso?purtroppo questa problematica io l'ho vissuta dal primo giorno e ne conosco tutti i risvolti non solo quelli di natura sportiva e,mi creda se le scrivo che non ci sono possibilità di avere i punti se non per chi ha depositato reclamo,è un pò come una persona che non si costituisce parte civile e poi dopo che il giudice condanna chiede anche lui il risarcimento,purtroppo ci sono tempi e modi da seguire,poi Lei può rimanere della sua ma vedrà che alla fine si dovrà ricredere...

Anonimo ha detto...

Sempre per completezza il documento ufficiale proveniente dal torneo di Viareggio è solo la risposta dell'organizzazione che tutto si era svolto secondo il regolamento del torneo e ovviamente non poteva essere diversa. Per contro la stessa organizzazione del torneo ha ammesso di non essere in grado di produrre alcun documento ufficiale che comprovi il tesseramento dei 3 in Nigeria e solo un documento ufficiale in tal senso (o eventualmente in senso opposto) potrà costituire prova certa. (sempre a mio personalissimo e sindacabile parere)
Per quanto riguarda invece la questione del ricorso dubito fortemente che la federazione applicherà a questa questione le regole che riguardano un "normale" mancato o tardivo tesseramento. Comunque come Lei afferma qualcuno si dovrà ricredere e sono pronto a farlo su questo blog ma allo stato attuale dei fatti rimango della mia opinione.
P.S.: la invito cordialmente di lasciar perdere certi paragoni con la giustizia ordinaria che mi creda sono assolutamente poco calzanti, ma evito di lanciami qui in tecnicismi legali assolutamente fuori contesto e sopratutto, temo, noiosi

Anonimo ha detto...

Tra due Domeniche andrete a giocare da Loro . In bocca al Lupo ....

Anonimo ha detto...

Scusate ma lo sapete cosa è un'autocertificazione? Chi la compila si assume i rischi di quello che dichiara che VIENE PRESO PER BUONO FINO A QUANDO QUALCUNO NON FA RICORSO. Funziona così anche per i concorsi statali! Solo con un ricorso si va ad indagare il fatto in questione...

Secondo mi spiegate come sarebbero potuti entrare in Italia i tre giocatori extracomunitari per partecipare al Viareggio ( a il torneo tra privati come lo definite voi è riconosciuto da FIFA, FIGC e CONI) senza regolare documentazione. La federazione nigeriana dopo aver provveduto al tesseramento richiede un visto per tutti i partecipanti della squadra che viene concesso solo se i giocatori sono tesserati con la Federazione stessa di appartenenza. (Vale anche per altre squadre non nigeriane basta siano extracomunitarie) Altrimenti questi sarebbero entrati in Italia da clandestini!

DG RIVAROLESE ha detto...

Tra due domeniche noi andremo a giocare la partita di calcio...quello che succede nelle aule federali non dovrà minimamente il campo...almeno questo è quello che faremo noi e che ho sempre tramesso ai miei calciatori...poi sono tutti grandi e consapevoli dei rischi che possono assumersi se commettono o mantengono comportamenti non consoni con l'etica calcistica

Anonimo ha detto...

Quindi tutti i nigeriani o addirittura tutti gli extracomunitari che entrano in Italia o sono clandestini o sono tesserati della federazione calcio nigeriana
"Ma mi faccia il favore" diceva Totò

Fedelissimi portorini ha detto...

Di certo, al di là di come la si pensi, resta un gran pasticcio del quale non si sentiva alcun bisogno. Di certo, se errore hanno commesso, penso si possa ritenere che lo abbiano fatto in buona fede. Non fai giocare tre giocatori se non sei sicuro di poterlo fare e facendo questo ricorso non è che vi siete coperti di gloria, ma tant'è. Spero solo che non andiate ai play off per due punti, ma se ci andrete, lo facciate con un vantaggio superiore, per il bene di un calcio già sufficientemente poco credibile...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 21:55 hai scelto l'esempio sbagliato: se uno fa un ricorso per un concorso truccato o irregolare, se otterrà ragione se ne avvantaggernano tutti i partecipanti in regola, non solo il ricorrente