lunedì 28 maggio 2018

L'ottava mer(D)aviglia

L'Imperia pareggia 1-1 in Friuli contro il Lumignacco ed è eliminata dai play off.
Per l'ottava volta nella sua storia (su dieci tentativi, quasi un record...) gli spareggi sono fatali ai neroazzurri che concludono così l'ennesima stagione senza raggiungere l'obbiettivo prefissato dalla dirigenza imperiese che, da almeno due Campionati, grida ai quattro venti di puntare al ritorno in Serie D e, puntualmente, fallisce nel suo scopo.
E, pertanto, quando si fallisce un obbiettivo, di stagione fallimentare bisogna, purtroppo, parlare.
Qui non ci sono gufi che parlano, qui non c'è nessuno che gode nel vedere perdere la propria squadra del cuore, qui nessuno critica una dirigenza, un calciatore o un allenatore per il perverso gusto di farlo: chi scrive è solo un tifoso deluso, anzi ormai disilluso, nel vedere confermate le proprie sensazioni, diventare convinzioni e poi certezze col passare delle domeniche, delle settimane, dei mesi e degli anni. Anni che ora sono cinque, cinque stagioni consecutive di Eccellenza (di nome, ma non di fatto) in cui l'attuale Triade (presente anche la disastrosa stagione precedente al fianco del Presidente Marco Alberti) non riesce a centrare l'obbiettivo che dovrebbe essere minimo per una società con la storia dell'Imperia calcio.
Mi perdonino, non si offendano, non mi mandino email, non mi telefonino o mi aspettino al varco per spiegarmi che loro fanno quello che possono, che abbiamo un budget da Prima categoria, che c'è crisi, che dell'Imperia c'è rimasto solo il nome, che... che... che...: risponderò sempre loro che nessuno gliel'ha ordinato, che non hanno nessun obbligo a continuare a farlo, che non bisogna fare proclami se poi si sa benissimo che sono solo parole al vento, che le squadre si costruiscono in estate ed i Campionati si vincono alla fine della stagione regolare... e la pianto lì, perchè mi sono stufato di suonare questo disco rotto...
Come se ne esce da questo impasse? Una scappatoia si sarebbe, cioè tentare la via del ripescaggio: come scritto qualche giorno fa, l'Imperia avrebbe buone possibilità che venga accolto... ma c'è la volontà e/o la possibilità di fare questa benedetta domanda?
Oppure una svolta societaria con l'arrivo, ormai un noioso tormentone estivo, di nuovi/vecchi soggetti che alla fine dell'estate poi non si palesano? L'estate scorsa era stato Antonio Tomeo, ora di chi sarà il turno?
L'alternativa? Il sesto Campionato consecutivo in Eccellenza, con la prospettiva di dover giocare, tra le altre, con il Golfo Paradiso, l'Angelo Baiardo o il Moconesi, con tutto il rispetto per queste società?
Non so voi come la pensiate, ma io sempre più convinto che è meglio nessuna Imperia, che questa Imperia...
Permettetemi, infine, un ringraziamento sentito a coloro che scendono in campo ogni domenica, che si sono allenati con serietà e dedizione per tutta la stagione, che hanno dato tutto quello che avevano in corpo per la nostra Imperia: a loro sì va il mio applauso e, credo, quello di tutti i tifosi imperiesi, molti dei quali, anche ieri pomeriggio, erano presenti, a 700 km da casa, a sostenerli.
La parte bella di quest'Imperia...

Ad integrazione di questo post, riporto il commento alla stagione 2017-2018 da parte della redazione di imperiapost.it:
L’Imperia non ha centrato la promozione diretta in Serie D al termine di un Campionato di Eccellenza livellato verso il basso. La Fezzanese, promossa in serie D, non è apparsa irresistibile e l’Imperia deve recriminiare per i tanti punti persi per strada nel girone di andata, soprattutto in casa.
Lo spareggio con il Lumignacco ha messo poi a nudo tutti i limiti della rosa neroazzurra. Contro un avversario sì ben attrezzato, ma rappresentativo di una realtà molto piccola, imparagonabile con quella di un capoluogo di provincia come Imperia, i neroazzurri hanno faticato non poco, dimostrando in particolare di avere una rosa costruita senza una serie programmazione sportiva alle spalle. Inaccettabile, per una società come l’Imperia, perdere il giocatore più dotato tecnicamente, Sanci, poche settimane prima degli spareggi.
Sportivamente, visti gli avversati affrontati, una stagione fallimentare per il calcio imperiese. Una stagione che deve far riflettere sulla pochezza di investimenti nello sport cittadino.

Gufi e disfattisti anche loro?

12 commenti:

Nik ha detto...

Parole sante come quelle scritte dalla redazione di imperiapost domenica sera...che amarezza, anzi...che rabbia...
E Sassu subito a dire che siamo usciti a testa alta...contento lui...

Pistocchio ha detto...

Spero con tutto il cuore che non abbiate il coraggio di ripresentarvi al timone della società al via del prossimo campionato, qualunque esso sia. Vergognatevi!!!! E avete ancora il coraggio di fare gli offesi e di minacciare. Se solo aveste un briciolo di dignità e metà della passione che hanno molti di coloro che criticate, vi sareste già fatti da parte da un pezzo. Condivido in toto il buon im1923, da sempre MEGLIO NESSUNA IMPERIA CHE QUESTA IMPERIA!!!!!

Anonimo ha detto...

Come si diceva ora e il momento della verità se la società vuole salire basta una semplice domanda di ripescaggio...

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo su tutto tranne che su "meglio nessuna Imperia che questa Imperia".
L'Imperia rimane sempre l'Imperia in qualunque categoria giochi e per quanto inadeguati possano essere dirigenti o giocatori, come la mamma la si ama anche se fa la bagascia.
E comunque non lo pensi veramente neanche tu altrimenti avresti chiuso il blog da tempo

Anonimo ha detto...

Con l’impegno e la buona volonta’ dimostrata dalla squadra sul campo, non si arriva al ridultato finale. Di nuovo primi degli ultimi. E’ mancata clamorosamente organizzazione e programmazione, in campo e soprattutto fuori. Una societa’ condotta “a vista” , senza nessuna idea e con pochissime risorse. Il Ciccione di domenica scorsa dovrebbe invogliare qualcuno a rilevare la societa’ e cosi’ spazzare via dal panorama calcistico questa dirigenza inetta. Questo sarebbe piu’ importante di una vittoria a Lumignacco

Anonimo ha detto...

Stesso campionato, stessa dirigenza, stesso allenatore e quasi tutti gli stessi giocatori...
Arriveremo terzi o quarti

Anonimo ha detto...

Da oggi periodo di trattative economiche. Tu sei confermato ma ti saldo i rimborsi ad ottobre ..... tu non sei confermato ti chiamerò per sadarti. Ma quando mai !! ..... mercanti di pesce. Parolai da bar.

Anonimo ha detto...

Con una contestazione ferma e convinta se ne sarebbero gia’ andati da tempo. Questi dirigenti sono furbi e scaltri e con qualche caffe’ e bicchierata tengono buoni quelli che gli potrebbero dare veramente fastidio. Il blog lo leggono sicuramente ma a commenti come questo hanno fatto il callo e riescono a sbattersene. Sono come i politici... si sono mica candidati ??? Se promettete di levarvi dalle palle vi voto

Anonimo ha detto...

Un giocatore come Sanci, non un fenomeno, ma sicuramente superiore alla media di questo campionato, sarebbe servito eccome. Un'arma importante nei calci piazzati e nell'uno contro uno. Hanno preferito risparmiare 2/3 mila euro e lasciarlo a casa. D'altronde con un DS che si addormenta al campo cosa si vuole pretendere ? I rimborsi ? La metà dell'attuale rosa se li scorda. Gli altri dovranno armarsi di grande pazienza e diplomazia. Questa è l'Imperia calcio

barza ha detto...

Ma sì Im1923, tutti gufi e disfattisti, solo loro sono i portatori (sani?!?!) del verbo calcistico a Imperia. Ormai non riesco più nemmeno ad incazzarmi. Sta diventando una fastidiosa abitudine...

Anonimo ha detto...

Guarda che l'Imperia non esiste.... questa è la Riviera dei Fiori ,o p.r.o. imperIm, chiamala come vuoi...

SANLORENZO ha detto...

Come previsto ad inizio stagione: FALLIMENTO di ogni obiettivo! Le squadre si fanno d'estate ed i campionati si vincono non agli spareggi. Incompetenza.