domenica 14 giugno 2020

Ciao Milo


Ci ha lasciato, due giorni fa, Milo Durante, indimenticabile Presidente dell' Imperia calcio dal 12 aprile 2000 al 17 agosto 2001.
Indimenticabile non tanto per i risultati sportivi ottenuti, ma per la grande passione e il grande cuore da lui dimostrato in quella breve ma intensa parentsi neroazzurra.
Arrivato a Imperia nel periodo post Cipolla, con la società allo sbando, l'imprenditore genovese Milo Durante, Amministratore Delegato della "Mackenzie, Durante & Partners", società di consulenza specializzata nella qualità aziendale e ambientale, insieme al suo partner in affari David McKenzie e Franco Costa, nell'aprile del 2000, manifesta l'intenzione di subentrare al vertice societario. In attesa di ufficializzare il loro ingresso in maniera ufficiale, Milo Durante finanzia l'ultimo scorcio di stagione, ma la squadra non evita una retrocessione inevitabile.
La situazione societaria è drammatrica: venerdì 22 settembre 2000, al termine di una settimana caratterizzata da un'assemblea dei soci risultata deserta e dall'estenuante attesa di un evento che potesse salvare in extremis il club, il Tribunale di Imperia decreta il fallimento della società neroazzurra. La squadra di Francesco Radio, di conseguenza, diserta il "Nino Ciccione", non disputando la programmata partita contro il Valle d'Aosta Calcio.
Inizia un conto alla rovescia drammatico, perché se l'Imperia Calcio dovesse accumulare tre assenze in Campionato, la Lega Nazionale Dilettanti escluderebbe definitivamente il club dalle competizioni federali, con la conseguente perdita del titolo sportivo.
Ma avviene il miracolo: è costituita una nuova società, decisa a raccogliere l’eredità dell'Imperia Calcio, denominata U.S. Imperia 1923, al cui vertice è proprio lui, Milo Durante.
Il 25 ottobre 2000 il Presidente Milo Durante, accompagnato dal commercialista Rodolfo Leone, si reca a Roma, dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, e ottiene il passaggio del titolo sportivo dalla vecchia società, l'Imperia Calcio, dichiarata fallita, al nuovo club, l'U.S. Imperia 1923, che ne ha raccolto il testimone.
La stagione è fallimentare dal punto di vista sportivo, i neroazzurri arrivano ultimi conquistando soli 6 punti in classifica, retrocedono in Eccellenza, ma il la società è salva dalla radiazione grazie allo sforzo economico di Milo Durante (circa seicento milioni di lire).
L'estate del 2001 non è certo tranquilla per i colori neroazzurri: il Presidente Milo Durante nomina allenatore Alfredo Bencardino e inoltra domanda di ripescaggio alla Federazione, che l'accetta il 7 agosto 2001.
Pochi giorni dopo il massimo dirigente imperiese ha un collasso ed è ricoverato all'Ospedale San Martino di Genova per ristabilirsi dallo stress: la maggiore fonte di nervosismo, secondo i famigliari, gli deriva proprio dall'U.S. Imperia 1923. II malore e la degenza in ospedale del Presidente del club neroazzurro sono il preludio a un suo prossimo distacco dagli affari calcistici, il che rappresenterebbe un duro colpo per le sorti della società, costretta a rivedere in fretta e furia bilanci e programmi tecnici.
Il Presidente Milo Durante potrebbe, comunque, operare dietro le quinte e lasciare ad altri il proprio incarico, ma sembra che lo stesso sia stanco della scarsa collaborazione che segmenti importanti della città gli hanno dimostrato. La ricerca infruttuosa di sponsor e partner societari lo avrebbe sfiancato e se dovessero venire a mancare i soldi, l'U.S. Imperia 1923 sarebbe costretta a rinunciare non solo al Campionato di Serie D, ma rischierebbe una clamorosa radiazione.
L'impase si sblocca il 17 agosto 2001 quando, per una cifra poco superiore ai quaranta milioni, Milo Durante cede le quote societarie all'Avvocato Fabrizio Vincenzi con la collaborazione di un imprenditore socio il cui nome resta misterioso: una cifra, rispetto ai quattrocento milioni di lire di cui si era parlato in precedenza, incredibilmente bassa ma confermata e spiegata dallo stesso Presidente uscente, Milo Durante: "Non ho voluto lucrare: ho pensato esclusivamente al bene dell' U.S. Imperia 1923. Ogni risorsa restante è stata investita per rafforzare squadra e struttura societaria".
A Imperia la notizia del passaggio di consegne è accolta con favore, e non poteva essere altrimenti, dopo le burrascose e alterne sorti, pur se tutti tengono a sottolineare la signorilità e la buona volontà del Presidente uscente. Il sindaco di Imperia Luigi Sappa gli rende onore dichiarando: "Se la gestione Durante è stata poco proficua sotto l'aspetto tecnico, è stata però soddisfacente per i risvolti societari: lascia un club pulito, una filosofia imperniata sulla positività. In quanto ai nuovi arrivati, li so già legati al mondo del calcio: questo lascia presupporre che si sia di fronte a intenditori, a individui competenti. La città dovrebbe essere degnamente rappresentata in un Campionato importante quale quello di Serie D. Nei prossimi giorni avremo modo di conoscerli: dovremo definire e aggiornare i termini del contratto per la conduzione dello stadio "Nino Ciccione".
Questo è stato Milo Durante, un pazzo con un cuore grande così.
Per finire due instantanee che non potrò mai dimenticare: Milo Durante nel fossato dello stadio "Silvio Piola" di Novara che mina il gol vittoria realizzato da Matteo Giribone e il suo arrivo al Prino, a bordo della sua fuoriserie mezza devastata...
Ciao Milo, ci mancherai...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Gran imprenditore ottimo presidente, persona fantastica
Rip
Milo

Anonimo ha detto...

Ciao Milo... Peccato che sei arrivato nel momento sbagliato.. Sempre un signore.
Rip

Anonimo ha detto...

..e non hai visto l' arrivo in auto in comune il mattino dopo...

nion ha detto...

Davvero una gran persona....della quale tanti si son solo approfittati

SANLORENZO ha detto...

Rimarrai sempre nei nostri cuori! Quante telefonate ci siamo fatti parlando di un futuro che purtroppo non è mai arrivato. Riposa in pace!