venerdì 19 novembre 2010

A Bocchi non chiusa


La Dirigenza dell'Imperia calcio ha molti meriti, li ho sempre riconosciuti pubblicamente, primo fra tutti quello di aver dato dignità alla nostra società, quando la vergogna e la nausea la facevano da padrone.
Due estati fa, è ripartita dalle macerie ed ha ricominciato non da 0, ma da meno 10: in poco tempo si è data una struttura, ha ricreato un Settore Giovanile, costruito un Centro Sportivo, ha vinto due Campionati consecutivi... cose non da poco, specie dalle nostre parti.
Ma in una cosa non ha mai brillato, a mio modesto avviso: nella comunicazione con l'esterno.
E' stato creato all'uopo un sito internet, ma se l'ultima news risale all'agosto di quest'anno...
Qualcuno potrebbe obbiettare che alle parole si è preferito far parlare i fatti, però, almeno in questa circostanza, si sarebbe potuto fare una doverosa eccezione alla regola.
Perchè voglio ricordare di chi parliamo.
Gian Luca Bocchi, 236 presenze e 23 gol fatti, 10 stagioni con la nostra casacca, 6 delle quali con la fascia di Capitano al braccio, 4 Campionati vinti (serie D, Eccellenza, 1° e 2° Categoria... e quest'anno, facendo gli scongiuri, avrebbe potuto realizzare un fantastico grande slam): dal 24 novembre 1996 (giorno della sua prima partita in nerazzurro, Sestrese-Imperia) al 14 novembre 2010 (giorno della sua ultima partita in nerazzurro, Imperia-San Cipriano) ne è passata di acqua sotto i ponti.
Gian Luca Bocchi, genovese, giunto ad Imperia dall'Asti all'età di 23 anni, fortemente voluto da Flavio Ferraro e da Pino Cipolla, ha ora 37 anni, è Imperiese d'adozione, città nella quale vive da anni, nella quale si è sposato e dove sono nati i suoi due figli.
Era in campo nella stagione 1996/1997 quando ci salvammo dalla retrocessione in Eccellenza in maniera rocambolesca, con una squadra indimenticabile; c'era nella stagione 1998/1999 quando, al termine di una cavalcata esaltante, tornammo in C2 dopo 14 anni; c'era quando, la stagione successiva, vincemmo, dopo decenni, il derby contro la Sanremese e, senza stipendio e senza certezze, perdemmo lo spareggio contro il Novara; c'era nella stagione 2005/2006 quando vincemmo il Campionato di Eccellenza e tornammo in serie D; c'era per parte della stagione successiva finchè, in aperta contestazione col master, venne tagliato dallo stesso; fu il primo ad aderire alla rinascita nerazzurra nel 2008/2009, passando dal giocare in Eccellenza alla 2° Categoria e vincendo i due successivi Campionati, ingaggiato anche per "giocare" fuori dal campo.
Perdonatemi, miei cari dirigenti, ma un giocatore, un uomo del genere, non può essere liquidato con due righe, tra l'altro col nome dello stesso sbagliato: "Gianbo" si chiama Gian Luca e non Gianluca.
Con tutti i suoi difetti, il suo principale difetto, quello che lui per primo riconosce di avere, quello di parlare un po' troppo, lui resta parte della storia nerazzurra... e la storia non si liquida in due righe, senza una spiegazione plausibile, senza neanche un doveroso ringraziamento.
Se, come si dice in giro, la decisione era stata presa da qualche giorno, c'era tutto il tempo per fare una cosa migliore di queste due righe, che danno tanto l'impressione di una cosa scritta in fretta e furia, come per togliersi il pensiero e tirare innanzi.
Lo dico, come premesso, con tutto il rispetto e la riconoscenza alla nostra Dirigenza: la stessa che ho nei confronti del nostro Capitano.
Come dice il Capitano: Forza Imperia... sempre!

9 commenti:

portorino ha detto...

Quoto in toto il tuo pezzo e, se fossimo in presenza di una società seria, dopo tutte le prese di posizione di ieri, mi aspetterei per oggi una replica ufficiale. Troppo comodo riempirsi la bocca con "i nostri splendidi tifosi" e poi non mettere la faccia quando si prendono decisioni impopolari come questa. Svegliaaaaaaa!

figgiu da Nord ha detto...

Portorino, leggo il tuo commento adesso e voglio aggiungere un'altra cosa. Troppo comodo riempirsi la bocca con i "nostri splendidi tifosi" e poi lamentarsi in giro per le troppe multe che gli fanno prendere...serve piu' coerenza. E come te sto aspettando che ci diano le motivazioni per le quali si è arrivati alla cacciata del giocatore simbolo di questa squadra insieme a Iannolo.

Anonimo ha detto...

Il comunicato è stato rimosso dal sito ufficiale della societa'...vuoi vedere che qualcosa bolle in pentola?

portorino ha detto...

A cosa cavolo vi serve il sito internet? Se voglio i risultati e le classifiche vado su Dilettantissimo o su Sanremonews, non ho bisogno del sito ufficiale. Spiace dirlo, ma da questo punto di vista i cugini della vallata sono anni luce avanti. Non una "news" dal mese di agosto e le notizie dalla squadra ce le deve dare IM1923. Lo scarno comunicato di ieri oggi è sparito e la bordata di critiche che state ricevendo evidentemente, dal vostro punto di vista, non merita nemmeno una pronta replica. Noi stiamo qui e aspettiamo e, in mancanza, se fossi nei SUI ci penserei prima di andare a Serra Riccò. La squadra, per carità, non ne può nulla di quello che è successo, ma in un momento positivo come quello che stiamo vivendo questa decisione è stata come spararsi negli zebedei e l'omertà della società in queste ore è davvero un brutto segnale.

Anonimo ha detto...

...tra una settimana, magari con una vittoria a Serraricco' (speriamo), nessuno parlera' piu' di jambo ...

im1923 ha detto...

Un attimo, non esageriamo: nei commenti a questo ad al mio precedente post, mi pare si stia passando il segno. Mi pare che questa vicenda stia servendo a qualcuno per tirare fuori tante altre cose non dette in passato, alcuni sassolini che aveva da tempo nelle scarpe. C'è chi fa appelli a disertare le partite (e magari, lui stesso, diserta a prescindere), c'è chi dice che tutto è sbagliato e tutto è da rifare.
Secondo me, invece, come ho scritto (o forse non mi sono spiegato bene), non bisogna mettere in discussione tutto quello che di buono ha fatto questa Dirigenza: ha solo gestito, a mio avviso, malissimo questa particolare vicenda... ma non da domenica sera, da quest'estate... perchè questa era una bomba ad orolegeria che doveva essere disinnescata quando eravamo con le pinne ed il costume, non ora che abbiamo sciarpe e cappotti addosso. Perchè questo non è un fulmine a ciel sereno, ma rischia di trasformarsi in una tempesta non necessaria e non richiesta da nessuno.
Voglio considerare il lato positivo della vicenda: la Dirigenza ha capito che qui non si è passivi e plaudenti, che quando si vede qualcosa che non ci piace lo diciamo... e deve partire da questo (a mio avviso) errore per non commetterne di simili in passato. Credo che la frittata sia fatta e che indietro non si potrà purtroppo ritornare... peccato, davvero peccato, perchè ammainare una bandiera non è mai bello.
Ed aspetto sempre una Comunicazione Ufficiale chiara e dettagliata per sgombare il cielo da ogni nube
Forza Imperia... sempre!

portorino ha detto...

Stavolta sbagli IM1923. Quello che è successo è molto grave. Non tanto il fatto in se stesso, magari sarà anche motivato perchè noi non possiamo sapere quello che c'è dietro non sentendo tutte le campane, ma l'allontanamento di un personaggio come Gianbo non può essere spiegato con due scarne righe su un sito di fatto inattivo da mesi. Per quanto concerne il fatto di disertare lo stadio, non voleva essere certo un invito ad un abbandono della squadra, ci mancherebbe. Penso però che sarebbe un segnale importante non andare a Serra Riccò, a meno che nel frattempo non arrivino segnali dalla società, per far capire che chi come voi è sempre presente ha diritto di sapere il reale motivo di una decisione come questa. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Secondo voi come mai una persona come Antonio Benedetto che ha sopportato per anni una situazione allucinante con il master, dopo un anno con questa dirigenza se ne è andato?

SANLORENZO ha detto...

Onore al Capitano,onore ad una bandiera ammainata con poco stile alla quale sappiamo quanto amore provi x i colori neroazzurri! Concordo completamente con te IM, come sempre direi, sul tuo commento. Mi piacerebbe sentire la versione della Società e penso che non ci siano problemi nell'averla alla prima occasione. FORZA IMPERIA SEMPRE!