sabato 18 ottobre 2008

Le partite del cuore

Prosegue la collaborazione di im1923 con l' "Eco della Riviera". Dopo l'articolo pubblicato nel numero 58 e nel 59, nel nuovo si ricorda Imperia-Viareggio, disputata il 16 marzo 1997, con protagonista Loris Osualdella ed i Samurai Ultras Imperia, col famoso lancio del tamburo.


Ecco il testo:
Domenica 16 marzo 1997, Campionato Nazionale Dilettanti, Stadio “Nino Ciccione” di Imperia. Si incontrano l’Imperia, alla ricerca disperata di punti salvezza e la capolista Viareggio.
Sulla panchina nerazzurra siede Flavio Ferraro, subentrato a dicembre ad Adriano Pisano (esonerato a furor di popolo) mentre, su quella bianconera, c’è il viareggino doc, Francesco Buglio.
L’Imperia si presenta all’appuntamento decimata da infortuni e squalifiche. Sono assenti Giuntoli, Marni e Pennone. In precarie condizioni fisiche versano sei elementi fondamentali nello
scacchiere nerazzurro: Bocchi, Berenato, Alfano, Cioffi, Massabò e Minasso.
Di fronte il Viareggio, una squadra costruita per vincere il torneo, valida in ogni reparto, con la coppia gol Porfido-Bonuccelli, la più prolifica del torneo e l’ex nerazzurro Paolo Doni in mezzo alla difesa. Queste le formazioni in campo. Imperia: Minardi, Bocchi (68’ Mesiano), Desideri, Barone, Ballerini, Massabò, Cioffi, Osualdella, Alfano, Iannolo (68’ Berenato), Minasso. Viareggio: Ciucci, Sereni (66’ Catania), Coppola, Reccolani (59’ Mariniello), Doni, Bertocchi, Eritreo (56’ Specchia),
Cosenza, Porfido, Menicucci, Bonuccelli.
La partita è assai sentita dagli Ultras delle due squadre, in virtù di alcuni screzi accaduti prima, durante e dopo la gara d’andata. La Curva Nord è gremita, mentre nella Sud i bianconeri
toscani sono accompagnati da una cinquantina di “Ultras Fighters” ed altrettanti sostenitori
in tribuna.
L’Imperia parte alla carica e mette subito alle corde i bianconeri. All’8’ nerazzurri in gol:
punizione dal vertice sinistro dell’area ospite, gran tiro di Massabò ed Alfano ribatte in rete, per dubbia posizione di fuorigioco. La rete viene annullata.
L’Imperia fa la partita ed al 44’ passa in vantaggio, con un gran tiro di Osualdella che si infila nel sette della porta di Ciucci, proprio sotto la Nord: è il delirio. L’autore del gol si arrampica sulla
rete di recinzione e, nell’entusiasmo più sfrenato, viene lanciato in campo addirittura un tamburo, che rischia di colpire il portiere ospite... fortunatamente Gianluca Bocchi ha la prontezza di raccoglierlo e di rilanciarlo all’interno della gradinata e tutto finisce lì.
Sorpreso da tanta carica in campo e sugli spalti, il Viareggio è incapace di replicare: nessun pericolo dalle parti della porta difesa da Chistian Minardi, anzi sono proprio i nerazzurri a sfiorare il raddoppio al 50’, con una punizione di Iannolo. La gara diventa nervosa ed a farne le spese sono il capitano bianconero Doni ed il centrocampista nerazzurro Cioffi, che finiscono anzitempo sotto la doccia, per reciproche scorrettezze. L’Imperia cala fisicamente in modo vistoso ed il Viareggio
cerca di approfittarne, cingendo d’assedio l’area nerazzurra, senza però rendersi mai pericolosa, se non con un colpo di testa di Bonuccelli al 74’.
L’ultimo quarto d’ora è una sofferenza atroce, in campo e sugli spalti, ma i nerazzurri, con la forza
dell’orgoglio e, sostenuti dal pubblico, vincono inaspettatamente, facendo un decisivo passo avanti verso la salvezza.
A fine partita tutta la squadra è festeggiata sotto la Nord, con Gianluca Bocchi mattatore che si fa consegnare il megafono dalla Curva Nord e lancia, affiancato da tutta la squadra e dai tecnici,
il cavallo di battaglia dei Samurai Ultras Imperia, il mitico “Perché? Perché? Perché?” cui tutto lo stadio, tribuna compresa, risponde.
Il Viareggio, al termine della stagione, vincerà il Campionato e tornerà in serie C2, dopo un testa a testa con il Castelnuovo Garfagnana, mentre l’Imperia riuscirà a salvarsi miracolosamente alla
penultima giornata, dopo un girone d’andata disastroso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...partota del cuore... ricordo con emzione albenga-imperia al riva sotto la pioggia e con un gol di zennaro (?!) che valese la promozione....