"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

giovedì 23 febbraio 2012

Baffo, tabacco e cenere


Il mercoledì delle ceneri vede ridurre in cenere, a mio avviso, le speranze dell'Imperia calcio di poter ambire alla promozione in Serie D, se mai qualcuno ancora ne nutrisse ancora... anzi, forse uno c'è, uno coi baffi, che è sempre così ottimista...
I risultati dei recuperi della 20° giornata di Campionato pongono i neroazzurri a ben 13 lunghezze di distacco dal Sestri Levante (con ormai un piede e mezzo in Serie D), a 4 dal secondo posto, occupato dal Vado: ma non solo, in quanto i ragazzi di Roberto Biffi sono pure stati scavalcati al terzo posto dal sempre più sorprendente (ma non troppo) Finale di Pietro Buttu, che sta facendo un girone di ritorno ai ritmi di quello della passata stagione.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno (si fa per dire), la quota play out resta a 11 punti di distanza, dove c'è la Culmvpolis, nostra prossima avversaria al "Nino Ciccione": una vittoria neroazzurra vorrebbe voler dire salvezza sul campo quasi matematica, mentre un'altra salvezza, quella societaria resta sempre assai nebulosa.
Anche l'altra porta che potrebbe portare il club di piazza d'armi al Paradiso della Serie D, pare essere chiusa dall'1-0 di ieri pomeriggio, che obbligherà l'Imperia, mercoledì prossimo, a vincere in casa del Verbania, capolista del girone A di Eccellenza Piemontese con 5 punti di distacco dal Borgomanero.
Servirebbe un'impresa, un'Imperia al completo (e mercoledì rientranno in un botto solo Pietro Daddi, Marco Eugeni, Tobia Melis, Bruno Raguseo e, chissà, Roberto Iannolo), ma soprattutto con la mente sgombra, anche se quella vista ieri pomeriggio , contro un modesto e forse demotivato Caravaggio, non è certo dispiaciuta per l'impegno profuso.
Priva di Pietro Daddi squalificato, con Paolo Lamberti uscito anzitempo per un problema alla caviglia e con Roberto Iannolo dato per malato, ma sulla via della guarigione, c'è voluto il gol del goleador di scorta, Enzo Ferrari, alla quinta realizzazione stagionale tra Campionato (39 e Coppa Italia (2)... non male per un difensore.
Staremo a vedere come andrà a finire.
Di certo è finito, come ormai noto, il feeling tra la Dirigenza neroazzurra ed i Moschettieri dimezzati: oggi, il Moschettiere senza baffi ha pensato bene di chiamare a sua difesa una quindicina tra poliziotti, agenti della Digos e Vigili Urbani... c'è da chiedersi di chi o di cosa avesse paura... Probabilmente sarà così fino a fine stagione, per una possibile fine ingloriosa di questa sua avventura in piazza d'armi, salvo colpi di coda (o di baffi) finali...

3 commenti:

Realista ha detto...

Purtroppo ormai è chiaro che i risultati calcistici non contano più. Anzi la serie D sarebbe un ulteriore smacco. Questa avventura finirà come tutti purtroppo immaginiamo. L'unica salvezza sarebbe l'ingresso di nuovi sponsor per conservare almeno una squadra per il prossimo campionato, senza nessuna ambizione, in grado solo di rimanere ancora in eccellenza e lavorare per organizzarsi meglio. A poche settimane dalla fine del campionato mi sembra praticamente impossibile a meno di un miracolo. I ragazzi continuano a giocare ognuno con motivazioni diverse ma probabilmente rassegnati ormai al loro destino. Sono proprio loro però che a mio avviso dovrebbero dire effettivamente le cose come stanno a noi tifosi e chiedere il nostro appoggio. Dovrebbero prendere posizioni ferme se effettivamente sono in campo solo per la gloria. Giocare senza voglia solo per passare una domenica secondo me è offensivo nei confronti della maglia che indossano. Sinceramente preferirei vedere un gruppo di incazzati in sciopero piuttosto che queste cose ambigue.. Ultima considerazione.. Non so se si è notato ma dello staff tecnico non c'è quasi più nessuno..

Del re ha detto...

Caro Realista, guarda che non è mica una tragedia quello che sta succedendo. Si sta solo andando verso la soluzione (o conclusione chiamala come vuoi) più logica e che tale avrebbe dovuto già essere da tempo e se i ragazzi continuano ad andare in campo è perché sicuramente è nel loro interesse dare il meglio per staccare un "contratto" per la prossima stagione qui o dove vengano date loro garanzie vere e non le bufale che gli hanno regalato quest'anno.

Anonimo ha detto...

beh,che non sia una tragedia lo dici tu...