lunedì 20 febbraio 2012

Voglio proprio vedere come va a finire


Un punticino, quello conquistato ieri in extremis nel freezer di Carcare, che serve ad incrementare il distacco dalla zona play out, quello che, a mio modestissimo parere, è ormai l'obbiettivo stagionale, cioè la salvezza: ora sono 11 i punti che ci separano dalla Culmv Polis, nostra prossima avversaria al "Nino Ciccione", anche se i genovesi e tutte le altre squadre del Campionato (eccezion fatta per il Campomorone) mercoledì giocheranno il recupero della 20° giornata e, pertanto, la classifica potrebbe accorciarsi.
Un margine rassicurante, ma la "cura" Roberto Biffi (ma si potrebbe invece definire dieta, visti i magri risultati) ha fruttato 2 miseri punticini in 3 gare giocate contro formazioni di media classifica e, quindi, vedremo "come andrà a finire".
Mentre le altre squadre del nostro girone giocheranno il recupero, i neroazzurri saranno impegnati nella prima gara del mini-girone eliminatorio di Coppa Italia, contro i bergamaschi del Caravaggio, sconfitti di misura (1-2) nell'esordio contro il Verbania: si potrebbe discutere sulle possibilità di proseguire nella manifestazione, ma ormai di quello che avviene sul campo interessa ben poco alla maggior parte della tifoseria.
Quello che preme a tutti è sapere "vedere come andrà a finire", cioè quello che accadrà a partire da fine aprile, al termine del Torneo di Eccellenza.
E molti ormai son quelli che "voglion proprio vedere come va a a finire" un'altra vicenda.
Nel mondo investigativo da sempre 3 indizi corrispondono ad una prova.
1°, 2° e 3° indizio: Fezzanese-Imperia, Campomorone-Imperia ed ora Cairese-Imperia.
Nelle ultime 3 gare disputate dai neroazzurri non ha mai giocato (e neppure si è seduto in panchina) il capitano imperiese Roberto Iannolo: un'assenza non da poco, poichè "Il mago" è... "Il mago".
4° indizio: Come noto, subito dopo le dimissioni di Alfredo Bencardino, Roberto Iannolo, con un messaggio su Im1923, si era schierato dalla parte del mister neroazzurro, contraddicendo le affermazioni del Presidente Antonio Gagliano che affermava che la squadra aveva chiesto la testa di "Ruspa".
Quindi, o è un febbrone da cavallo che sta bloccando "Il Mago" nel letto di casa sua, come dice la versione ufficiale, oppure tre indizi più un altro fanno non una prova ma una certezza, cioè che Roberto Iannolo è stato silurato.
Non sarebbe mica male, eh? Un'altra perla dei Moschettieri dimezzati che, dopo aver liquidato nel modo che sappiamo, un'altra bandiera imperiese, Gian Luca Bocchi (231 presenze e 5 Campionati vinti!) ora ha fatto fuori il calciatore più prolifico della storia del club di piazza d'armi (ad oggi, 117 gol in 238 presenze!).
Poi non sarà così, saranno solo chiacchiere, non andrà a finire così mestamente la carriera del "Mago" con la casacca neroazzurra... noi siam qui pronti ad aspettare e "vedere come va a finire".

12 commenti:

Realista ha detto...

Secondo me gli obiettivi sportivi ormai non esistono più. Anche restare in eccellenza si dimostrerà una vittoria di Pirro. A fine campionato il titolo verrà ceduto e con i quattro soldi incassati si tapperà un buchino... i calciatori non vedranno un euro e l'Imperia Calcio scomparirà. Alberti & co. non faranno altro che osservare divertiti e togliere P.R.O. dalla loro denominazione sociale. Il campionato 2012/13 vedrà l'IMPERIA giocare in serie D. Mi sembra che nessuno si stia opponendo a tutto ciò a parte due cori che non impensieriscono nessuno. In primis Mister Biffi che accetta di allenare una squadra in rovina senza un minimo di orgoglio, sapendo perfettamente la situazione, ma anche i giocatori stessi che dovrebbero prendere una posizione e non lo fanno. Iannolo non so che fine abbia fatto ma mi auguro che non sia stata la società a silurare lui ma il contrario.
Spero vivamente che qualcuno si svegli e faccia abdicare questa dirigenza. Forse qualche spiraglio di trovare qualcuno per il prossimo anno ci potrebbe essere altrimenti mettiamoci l'animo in pace.. In situazioni del genere qualunque sponsor sano di mente starebbe lontano..

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con REALISTA, via questa società!!!
Iannolo è l'unico che si sta dimostrando uomo!

Anonimo ha detto...

All'amico realista, scusami tanto tu hai mai visto allenatori con ORGOGLIO dalla massima seria fino alla terza categoria! Io no... poi chiamare allenatore Mister Biffi mi pare obiettivamente un pò azzardato se è vero come è vero che su questo blog sono state riportate le modestissime esperienze... per non dire nessuna quantomeno come allenatore. Il passato del giocatore non si discute.

Punti di vista ha detto...

Iannolo è l'unico che si sta dimostrando uomo? E' l'unico giocatore imperiese che ha un signor lavoro e per cui il calcio può e rappresenta a tutti gli effetti un di più ed è l'unico che ha sbattuto la porta. Io la vedo un pò diversamente....... Poi non parliamo di attaccamento alla maglia per favore!

Realista ha detto...

Ad Anonimo delle 13,35... Gli allenatori che menzioni tu l'orgoglio lo perdono davanti ad un contratto con tanti zeri... qui si tratta di voler allenare un gruppo disunito ed in contrasto con la dirigenza dal quale si sa già a priori di non cavare un ragno dal buco.. Se non c'è una soddisfazione economica mi dici che gusto ci trova Biffi? Quale valore aggiunto avrebbe nel suo curriculum? Non era più logico affidare la squadra ad un allenatore del settore giovanile? Tanto il risultato non sarebbe cambiato.. A fine campionato scomparirà tutto.. Biffi compreso...

im1923 ha detto...

Punti di vista, vorrei ricordarti che, in teoria e non solo, stiamo parlando di dilettanti: se il "Mago" ha un lavoro (che poi è l'azienda di famiglia) bisogna fargliene una colpa? non credo, anzi... a mio avviso, la colpa, oltre e soprattutto ad essere di coloro che promettono e poi non mantengono, è anche di quei calciatori dilettanti che fanno del loro giocare a pallone a questi livelli una professione e si basano solo su quella

più realista del re ha detto...

Realista, forse un tecnico delle giovanili non portava in dote quel che ha portato (a quanto si dice) l'attuale mister

Punti di vista ha detto...

Io non gliene faccio una colpa im1923, dico solo che proprio perchè imperiese e proprio perchè vive anche senza il calcio dovrebbe essere il primo a tentare di cementificare il gruppo con quel poco che resta e non il primo a scappare. Ma appunto è questione di punti di vista. Totalmente daccordo poi sul fatto che un calciatore dilettante, in quanto dilettante, non dovrebbe contare sul "rimborso spese" per campare, ma questo è un altro discorso e non è certo colpa dei calciatori, ma di chi ha consentito di far nascere un "mostro" di questo genere. Ma non si doveva a suo tempo far sparire il calcio semiprofesisonistico? E quello che è rimasto allora come lo chiamiamo?

Anonimo ha detto...

A sentire le voci oltretutto Biffi non ha portato nulla in dote a questi pseudi dirigenti.E non riesco a capire quale sponsor possa intervenire a due mesi dal termine della stagione.Bho!

im1923 ha detto...

Tu dici scappare perchè forse sai qualcosa più di me? Io non so se Iannolo sia scappato, se sia stato trombato o se sia fuori per malattia. Ecco, anche in questa occasione, la comunicazione in casa neroazzurra è inesistente e, pertanto, ognuno fa supposizioni o illazioni. Io, col mio post, volevo proprio che qualcuno ci dicesse come stanno le cose, anche perchè il "Mago" non è certo un giocatore qualsiasi...
Quanto alla seconda parte del tuo discorso, come lo chiamiamo questo calcio? Non lo so, so solo che il solito compromesso/maneggio all'italiana...

Val Prino ha detto...

Discorso vecchio e che la lega calcio, invece di risolvere, a suo tempo ha ulteriormente aggravato con la creazione di un campionato in più di quelli esistenti. Una volta passate 3a 2a e 1a categoria che erano davvero ultra dilettantistici c'era il campionato di Promozione dove percepivi qualche quattrino ed eri alle soglie del cosiddetto "semiprofessionismo" della serie D che era l'anticamera di una vera serie C a tre gironi (come tornerà, speriamo, quanto prima). Si studiarono una riforma che è diventata la rovina del calcio minore, aggiungendo ulteriori squadre e un campionato intero in più di prima dove ci sono calciatori che percepiscono "rimborsi spese" anche di 3/4.000 euro al mese (non parlo dell'Imperia calcio perchè non conosco le cifre che, peraltro, pare non vengano percepite). E' il momento di fare un passo indietro e se non si vorrà farlo la crisi economica ci penserà da se e risolverà situazioni ridicole con cittadine di poche migliaia di abitanti con 3/4 squadre che si barcamenano in tutti i tornei minori pur di accontentare la singola corrente sia essa politica o imprenditoriale. Com'erano belli i tempi di Dianese, Imperia, Argentina, Sanremese, Ventimiglia......!

Anonimo ha detto...

e se Biffi fosse stato messo li dai matuziani? ...