lunedì 30 novembre 2020

Salta la, salta la, salta la panchina...

Salta la prima panchina del girone A: cinque sconfitte su sei partite giocate sono uno score che non ammette giustificazioni per l'allenatore della Città di Varese David Sassarini.

Secondo quanto riportato dai giornali locali, Sassarini, uomo perbene e delle idee troppo vellutate e raffinate per non essere schiacciate dal peso di una maglia abituata all'inferno e al fango.

L'ultima notte di Sassarini precederà l'arrivo di un allenatore che sia l'esatto opposto, cioè prima sostanza e poi forma, un uomo che prenda tutti di petto e non di fioretto: il nome più ricorrente è quello di Ezio Rossi.

A questo punto, non si può non pensare a quanto dichiarato qualche giorno fa da Alessandro Lupo "... temo sempre gli allenatori in tuta e scarpe da ginnastica mentre diffido da chi indossa giacca, cravatta e soprabito perché questa è una categoria operaia."

1 commento:

sombrero70 ha detto...

Scusate,ma prima di aprirgli la porta per mandarlo fuori dalle palle a sto fenomeno,l'avranno disinfettata la maniglia?????