Non so se quello che si scrive in questi giorni sul blog sia tutto vero e se davvero due delle principali aziende cittadine hanno fornito viveri per rifornire la cucina ............... da campo dei ragazzi superstiti: ma se è tutto vero vorrei lanciare una proposta.
Perchè i signori Colussi ed i signori Carli (magari unitamente all'amico Milo e a qualche altro volontario) oltre a fornire cibarie non staccano un assegno a testa per consentire ai ragazzi di potersi gestire per ancora un paio di mesi e provare a salvarci, ma, soprattutto, a salvare il titolo sportivo?
Mi spiego meglio. Poniamo il caso che, garantendo l'operazione con l'intervento di un commercialista o di un notaio locale e tagliando quindi fuori i sedicenti dirigenti (!!!!!), questi nostri concittadini uscissero allo scoperto contattando direttamente i ragazzi rimasti e garantendo loro una piccola somma per consentirgli di mantenersi a Imperia ancora per un paio di mesi.
Io credo che, vedendo per una volta dimostrata la buona volontà dell'ambiente locale, probabilmente i ragazzi troverebbero la forza e gli stimoli per lottare ancora in questi due mesi. Dopo di che, retrocessione o no, ci saranno i soliti 4 mesi per chiarire definitivamente le cose con la speranza che, o si faccia davvero pulizia, oppure a settembre neppure si parta perchè stavolta nessuno di noi accetterebbe più un anno come questo e mi auguro che neppure la LND sia più disposta a tollerare oltre.
Giò
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