lunedì 10 ottobre 2016

Il bivio

Qualcuno ha preso malissimo le polemiche e le accuse seguite alla sciagurata sconfitta di domenica scorsa col Moconesi e puntuale, ieri pomeriggio, è arrivata una giornata che, classifica alla mano, fa capire il motivo per cui il risultato di domenica è apparso, da subito, delittuoso per il nostro campionato (fermo restando che l'obiettivo finale sia davvero quello sbandierato senza indugi dalla dirigenza).
Una vittoria che, forse, serve a salvare la panchina a Valentino Papa, anche se il distacco dalla vetta è invariato per colpa di un'Albissola che non perde un colpo e minaccia, purtroppo per noi, di ammazzare il Campionato.
A questo punto ci troviamo già ad un bivio che, se domenica scorsa si fosse vinto col Moconesi, ora non sarebbe così determinante: siamo, purtroppo, nella condizione di dover vincere a Vado a tutti i costi, primo perché un'eventuale nuova vittoria dell'Albissola porterebbe i savonesi ad un più sette su di noi che, francamente, risulterebbe molto complicato se non impossibile, per una squadra dal rendimento così incostante come la nostra, riuscire a recuperare. Vincere a Vado domenica prossima ci darebbe la garanzia di un doppio, se non triplo, salto in classifica perché, contemporaneamente, si disputerà anche Genova Calcio-Ventimiglia.
Secondo perché, in caso di sconfitta, lo stesso Vado ci lascerebbe a meno quattro e, per giunta, col morale sotto i tacchetti.
Doveroso comunque ringraziare i ragazzi per la corroborante vittoria di ieri pomeriggio che ha potuto anche contare sull'apporto sonoro di una tifoseria che, evidentemente, ha deciso di non mollare e di crederci fino in fondo.
E' stato una piacevole sorpresa l'aver verificato, in lista ed in campo, la presenza di Laera e Castagna che, non più di una decina di giorni fa, venivano dati per rientranti nel giro di tre settimane (evidentemente la comunicazione, anche quando c'è, è sbagliata....) e infatti "Lenny" ha subito colpito con un gol di tacco strpitoso seppur con la pecca, per fortuna veniale, di un altro rigore fallito, dopo quello di De Simeis domenica scorsa.
Ora attendiamo con curiosità questa sfida di domenica che, come già scritto in tempi non sospetti, potrà darci, forse definitivamente, l'idea di quello che potrà essere il nostro campionato.
A margine, non si può non rivolgere i complimenti a mister Caverzan che sta portando il Ventimiglia ad una stagione oltre le più rosee previsioni ed alla società che, nonostante le difficoltà della scorsa stagione, ha creduto ancora in lui ottenendone, ad oggi, un grande riscontro.
FORZA IMPERIA. FORZA RAGAZZI. AVANTI COI CARRI!!!
(portorino & im1923)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora si parla di caverzan a imperia solo bocchi ci ha fatto sognare con il bel gioco che ha espresso lo scorso anno

Anonimo ha detto...

questo allenatore ha una rosa importante e mi sembra che ad oggi non abbia mai avuto tutti a disposizione.
mi chiedo quando li avrà , quanti saranno contenti , di stare in tribuna.

Paolo ha detto...

L'anno scorso avete detto tutto il male possibile su Bocchi. Quest'anno santo. Non mi sembrate molto coerenti. Tutti vi firmate anonimo.

Anonimo ha detto...

non mi firmo perchè gioco....lasciate stare Papa, Bocchi, Caverzan...il vero problema è che in tribuna ci sono 20 persone e la metà genitori o amici di gente che non gioca più nell'Imperia e che viene solo a gufare...rispetto solo per la nord e per la maglia...se poi qualcuno si pensa più capace di allenare o fare il dirigente si faccia avanti

Anonimo ha detto...

Bocchi bocchi bocchi

Gazza ha detto...

Anonimo giocatore, il problema sta in una società condotta da gente che quando ha dovuto prendere le decisioni da sola ha prodotto uno dei campionati peggiori della storia del calcio ad Imperia. Vero, nemmeno io avrei le capacità (finanziarie prima di tutto) di essere in dirigenza, o di allenare, ma non pretendo di farlo senza averle. Se vogliono fare un "buon" campionato di Eccellenza, beh, legittimo, se le possibilità non permettono di più. Ma lo dicano chiaramente. Non devono dire ai quattro venti che vogliono salire in Serie D e comportarsi al contrario. Ricordiamoci che un discorso come ridurre/non pagare i compensi a voi (tanto per cominciare) per pagare il ritorno di un altro giocatore, in Serie D, significa punti di penalizzazione.