"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

lunedì 21 novembre 2016

Aspettare cosa?

Quanto valesse l'Albenga che ci ha ridicolizzato domenica scorsa lo abbiamo visto ieri con gli ingauni sconfitti dalla, fino a ieri, penultima in classifica Sestrese.
Per noi, invece, un altro passo falso ed una nuova rimonta subita, questa volta dalla modesta Sammargheritese che ormai riduce definitivamente questo Campionato ad una lotta per conquistare un secondo posto che, ricordiamolo per i poco informati, non porta a nulla se non alla conquista, per noi spesso nefasta, dei play off promozione.
Questo Campionato ogni anno che passa sembra diventare sempre di più il torneo del "ciapanò" ovvero una squadra che parte con la dichiarata ambizione di vincerlo ed immancabilmente finisce col farlo con le altre che stanno a guardare scornandosi a vicenda senza nemmeno troppa convinzione o voglia di ribaltare il pronostico.
Forse unica eccezione il Torneo scorso quando i favori del pronostico erano tutti per i matuziani, riusciti comunque a conquistarsi il traguardo vincendo quella Coppa Italia che noi, come sempre, buttiamo rigorosamente nel cesso già in estate.
Non mi importa francamente nulla di parlare della partita di ieri. Desidero solo sottolineare come risultino difficilmente spiegabili le parole del neo mister Alfredo Bencardino (a proposito, in bocca al lupo, ne ha veramente bisogno) quando afferma che "abbiamo le prossime tre partite per capire chi siamo", come se ci fosse anche solo una possibilità che, in caso di risposta negativa, questa società senza portafoglio potesse pensare di operare sul mercato per colmare le evidenti lacune della rosa. Da uno come lui mi sarei aspettato un più convincente "vediamo intanto di lottare col coltello fra i denti e conquistare le prossime tre vittorie per poi vedere il da farsi". Evidentemente anche il basso profilo di questa pseudo dirigenza è contagioso.
Rimane l'amarezza di vedere ancora una volta la nostra Imperia già a novembre virtualmente fuori dalla lotta per il primato. Difficile infatti immaginare un'Albissola perdente per tre volte, ma soprattutto questa Imperia in grado di inanellare una serie di vittorie consecutive in grado di riportarla al vertice del campionato. Chiaramente nessuno poteva pensare che "Ruspa" possedesse la bacchetta magica, ma è altrettanto evidente che un eventuale inseguimento al vertice della classifica non ammetterebbe più errori, cosa che, al momento, appare davvero una chimera.
Portorino

18 commenti:

Lapalisse ha detto...

Ho visto il video della partita perché oggi non ho potuto essere al Ciccione e direi che è la conferma delle tue parole. Tante occasioni, ma cronica la mancanza di un finalizzatore. Dietro manca un centrale esperto, ma penso siano tutte paturnie di noi tifosi. Con questi dirigenti è chiaro che non si può andare da nessuna parte. Di scartine, disoccupati o mezzi giocatori non ce ne facciamo nulla. Qui ci vorrebbero due/tre giocatori veri, acquisti veri e non scarichi di fondi di magazzino, ma prima di tutto serve un solo grande acquisto. Una dirigenza VERA e CON PORTAFOGLIO. Tutto il resto è aria fritta......

Anonimo ha detto...

Anche Bencardino crede poco in questo gruppo e ancor meno in questa societa' dalla quale se n'e' andato perche' non ne condivideva l'operato. Rimane difficile capire cosa l'abbia spinto ad indossare nuovamente la tuta in queste condizioni. Non lo vedo nemmeno tanto lucido perche' la squadra dovrebbe conoscerla benissimo, visto che sono pochi i giocatori nuovi rispetto a quando ne era il ds. Anche nelle dichiarazioni si e' gia' adeguato ai suoi dirigenti. Una vera delusione

SANLORENZO ha detto...

Mi gira il cazzo ma come previsto il: "chi non è presente ha torto" è una frase che sa di STRONZATA! Stagione, l'ennesima, buttata nel cesso! SE VENGO, CONTESTO!!!

SANLORENZO ha detto...

VIA DAL CAZZO GLI INCOMPETENTI!!! ORA BASTA! AVETE ROTTO IL BELINO!

Anonimo ha detto...

Il bello e' che qualcuno pensava che con Bencardino in panchina cambiava qualcosa

SANLORENZO ha detto...

Regione perine, dice tutto!!! L'Imperia è e rimane in piazza d'Armi. Ruspa, spianali tutti e ridai a Noi la gioia di veder combattere i Nostri colori Nerazzurri! VIA L'INCOMPETENZA, VIA I FALLITI, VIA CHI NON È IN GRADO!!!!

Anonimo ha detto...

Felicello e Moraglia non fanno la differenza? Hai visto la confusione di ieri a centrocampo ...e che mortorio era quel campo ...

Solo noi ha detto...

Senza Bocchi non si sale... Purtroppo e' la verita'. Solo una societa' di incompetenti poteva azzerare l'ottimo lavoro di due stagioni con risorse ridicole. Questo lavoro ci aveva portato a competere ad armi pari con chi aveva qualcosa in piu'. Poi hanno deciso di mettere in mano il frutto di questo lavoro ad un allenatore pluriesonerato e con evidenti limiti caratteriali. Ora a giochi ormai fatti si richiama dalla naftalina un allenatore che ormai aveva gia' smesso. Poi ci saranno i nostalgici di Caverzan, l'allenatore che nelle ultime stagioni si e' salvato all'ultima giornata per il rotto della cuffia,come a Imperia, e anche quest'anno e' su quella strada. Alcuni giocatori verranno ceduti e i proclami dell'estate saranno solo ridicole barzellette che a me non fanno ridere

Anonimo ha detto...

Partita sfortunata senza dubbio , ma se si consideea l'avversario che c'era di fronte bisogna fare un mea culpa enorme. Altri 2 gol incassati contro una squadra mediocre. Bencardino rischia di sporcare la sua immagine grazie a questi dirigenti inconcludenti e arroganti. Basta !!!!! Andate a casa e lasciate il Ciccione libero

Anonimo ha detto...

questo lavoro ci aveva portato...... difficile intuire chi sei (solo noi)

Anonimo ha detto...

Moraglia e Feliciello ciao. I prossimi ? Magari Gramondo e C.

Anonimo ha detto...

Troppa incoerenza. O si contesta oppure meglio supportare società e mister e lasciarli lavorare in pace! Opinione.

Anonimo ha detto...

Le difese avversarie fanno la differenza...perkè noi siamo senza una punta vera!!!

Il loro centrale le ha prese tutte..averlo noi uno cosi!!

Anonimo ha detto...

Scusate nn mi sn firmato

RAS.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 18.27 hai ragione da vendere !!! Qui ci vuole una contestazione forte perche' la misura e' colma. E' inutile appendere gli striscioni al contrario quando poi non si fa nulla per far capire a questa specie di dirigenti che si devono togliere dal belino.

Scappati di casa ha detto...

La Sanremese è l'unica squadra imbattuta del Girone E con una posizione di classifica sempre più interessante che recita 20 punti a sole tre lunghezze dal primo posto. Il 3-2 realizzato in casa contro il Valdinievole Montecatini (firmato Palumbo-Gaeta) è figlio della grande reazione che nell'ultimo periodo la squadra di mister Riolfo ha avuto nel rimontare match spesso complicati e che hanno reso vivo il sogno Lega Pro.

Ad analizzare il momento positivo della squadra biancazzurra è il presidente Renato Bersano.



Presidente, questa vittoria vi candida alla Lega Pro? "Non è una vittoria o una sconfitta a candidarci alla Lega Pro visto che questo è un campionato estremamente equilibrato, dove ci sono tre squadre a 23 punti e team dietro di noi che lottano per salire. Non è ancora finito il girone di andata ed è ancora prematuro parlare di Lega Pro".

C'è stato un solo momento in cui ha dubitato del lavoro di mister Riolfo? "Assolutamente no. Ho sempre avuto grande stima e fiducia nel mister e sono molto contento di come i ragazzi vengono allenati e gestiti. Grande rispetto per un mister che ha veramente delle qualità e delle doti che gli riconosco".

Mercato: su che cosa vi state muovendo? "Mercato? Stiamo valutando con attenzione la situazione legata a Caboni per il suo ritorno quanto prima: dagli ultimi accertamenti ci sono stati dei progressi di miglioramento. Sul reparto difensivo è legato ad un equilibrio di squadra che purtroppo in alcune circostanze è venuto a mancare, per i tanti impegni e squadre ostiche. Abbiamo una difesa forte con la sua personalità di cui di fidiamo molto e non penso ci siano interventi il reparto difensivo. Non parliamo di mercato e pensiamo solo alla partita di domenica".

Domenica è scontro al vertice contro il Gavorrano: si aspetta un "Comunale" pieno? "Sicuramente domenica scorsa contro il Valdinievole Montecatini, partita altrettanto importante, sono venuti in tanti a spingere la Sanremese. Non abbiamo avuto dalla nostra parte il tempo. Ci auguriamo che domenica ci sia un Comunale molto più gremito, ma i primi a dare lo stimolo dobbiamo essere noi, staff e ragazzi".

Questo è un presidente........

Eh già..... ha detto...

Come non essere d'accordo. Alzi la mano se qualcuno ha mai sentito colui che si definisce presidente parlare del campionato. Sono certo che neppure sa quali sono le squadre del girone.... Bersano, Riolfo vs/ Gramondo, Bencardino. Con tutto il rispetto, le differenze partono da qua......

im1923 ha detto...

Ruspa non si è immediatamente adeguato al basso profilo di questa dirigenza, è stato solo un po' diplomatico ed ha solo capito che la squadra ha evidenti lacune strutturali. Non abbiamo un attaccante vero là in mezzo: Castagna tra infortuni e squalifiche ha giocato neanche la metà delle gare ed ha fatto un solo gol e, ieri, pure un'autorete), ma non è una prima punta, così come non lo è Zambon, bastava solo leggere il suo curriculum prima di farlo venire dal lontano Friuli. Niente di personale contro di lui, che è dotato di buona tecnica (per la categoria ed il livello del torneo) ma non è un attaccante puro, anche lui è una seconda punta.
In porta ci siamo privati troppo spesso di Trucco che, nelle due ultime stagioni, ha salvato la baracca in più occasioni: il ballottaggio domenicale con Todde non gioca a nessuno. In difesa Feliciello (che ieri non ha giocato e che, come Moraglia, pare sulla rampa di lancio...) non mi pare più presentabile anche per una categoria così infima e Fici è meglio in fase di spinta piuttosto che in quella difensiva.
I rigori (4) e le punizioni (2) di Battipiedi ci hanno tenuto (si fa per dire) a galla, altrimenti saremmo a meno 6 dal secondo posto. In mezzo al campo, a parte Giglio e (a sprazzi) De Simeis nessuno ha qualità. Con queste premesse, mi domando come possa essere passato nella testa della nostra dirigenza di proclamare la nostra candidatura alla promozione in serie D, oltretutto avendo iniziato la stagione con un allenatore pluriesonerato... Ruspa farà tutto quello che è nelle sue possibilità, ne sono certo, ma per i miracoli non è attrezzato... e per una rivoluzione della rosa lo sono meno i venditori di fumo di regione Perine

(cancellato per errore e ripostato oggi)