venerdì 15 luglio 2022

Il progettone


(copio/incollo da imperianews.it)

A Imperia nascerà la "Cittadella dello Sport Nino Ciccione". È stata infatti ammessa a finanziamento la proposta dell'Amministrazione Comunale al bando governativo "Sport e Inclusione Sociale".

Imperia potrà disporre di 1 milione e 495 mila euro per il progetto, che prevede la completa trasformazione dell'area antistadio (con la costruzione di campi da bocce, uno da padel, area fitness e percorso relax) e interventi sull'impianto di illuminazione.

L'opera pensata dall'Amministrazione punta a realizzare un nuovo centro multidisciplinare e intergenerazionale. L'obiettivo è quello di promuovere l'esercizio dell'attività sportiva in tutte le fasce di età, favorendo l'aggregazione e la socializzazione in quell'area urbana.

La fruibilità di tutta la cittadella sarà garantita anche nelle ore serali grazie alla realizzazione di un completo impianto di illuminazione a LED di ultima generazione, alimentato a pannelli fotovoltaici con sistema di accumulo.

È inoltre prevista una riqualificazione architettonica di tutta l'area, che fungerà anche da collegamento con lo stadio adiacente, con un'attenzione particolare al verde e all'abbattimento delle barriere architettoniche.

Il progetto vincitore del bando è stato realizzato internamente dal Settore Lavori Pubblici con la consulenza tecnica della società Avalon, che supporta il Comune nella presentazione delle domande di finanziamento al PNRR.

"Ancora una volta vengono premiate le nostre progettualità. Imperia, commenta il sindaco Claudio Scajola, peraltro, è uno dei pochi Comuni ad essere stati ammessi a finanziamento senza riserva. Si tratta di un progetto davvero significativo, perché rispecchia quello spirito di comunità e di patto generazionale che abbiamo preso come punto cardinale della nostra azione amministrativa. È un intervento inclusivo, aperto a tutti, che guarda a giovani e anziani. La creazione di questa cittadella, in un'area non centrale, è un investimento sullo sport e sulla socializzazione e ci auguriamo possa rappresentare un fattore di crescita e di sviluppo per il territorio".

"Questo progetto va a inserirsi in un più ampio programma di investimenti sugli impianti sportivi portato avanti dal Sindaco Scajola e dalla nostra Amministrazione, dice invece l'assessore allo Sport, Simone Vassallo, penso alla piscina e al campo d'atletica riqualificati e ai progetti, già finanziati e pronti a partire, per il recupero a fini sportivi dei grandi Capannoni del Prino, alla riqualificazione della Palestra Maggi e alla realizzazione di un'area per gli sport all'aperto in zona San Lazzaro. Da anni in Italia si parla dell'importanza di investire sugli impianti per favorire la crescita dei ragazzi. In questo senso, Imperia dimostra di essere un modello esemplare".


A commento di questa notizia riporto quanto scritto da Andrea Sandri, ex calciatore e tecnico della Juniores neroazzurra sulla pagina Facebook di imperiapost.it

Caro Simone Vassallo, se volete far crescere il movimento sportivo meglio trovare altri spazi e rimettere a nuovo lo stadio: abbatti le tribune e vi costruisci palestra e padel con spogliatoi decenti sotto con le tribune sopra. Poi fai il prato in sintetico e dai tutto in gestione cinquantennale a una società di calcio (o sportiva) SERIA in modo da poter ospitare anche società estere blasonate (svizzere, tedesche, nordiche che spesso e volentieri vanno in toscana) e portare/creare tornei di alto livello in modo da portare turismo sportivo in città. 

O forse non interessa? Progetti fini a se stessi e al rinnovo delle poltrone non aiutano nessuno ma sono, agli occhi di tutti, soltanto uno spendere senza obiettivo.

Forse devo mettere i sottotitoli perché certe idee non arrivano nemmeno sulle scrivanie di certe persone. Possono essere le migliori possibili ma qui non si PROGRAMMA: semplicemente si spende per far vedere che si fa' qualcosa ma senza un PROGETTO e una DIREZIONE.... Bha!

Per ora fanno "raccolta fondi"... per le tasche di chi non si sa. Di certo c'è che non c'è un PROGETTO a lungo termine che porti a valorizzare i giovani della provincia. E le proposte dei governanti locali ha la stessa identica funzione: la poltronite acuta

3 commenti:

Tribunista ha detto...

Bravo Sandri!👏👏

Anonimo ha detto...

Ma siamo seri o si tratta dell'ennesima presa per il xulo! Ma tutta sta roba dove la mettiamo?! Nell'antistadio ci sta a malapena un campo da ping pong. Buona l'idea di realizzare spogliatoi, servizi e uffici sotto le tribune e utilizzare al meglio l'antistadio, ma sarebbe necessario disporre dell'area sottostante le tribune con accesso da via XXV Aprile che è privata e adibita a parcheggio e
occupata da attività commerciali. Se magari l'Amministrazione si degnasse di mostrare il progetto invece di rendere noti i soliti scempi a fatti ormai compiuti.i. La vedo dura per il futuro del Ciccione, gli squali stanno già leccandosi i baffi. Prevedo una gigantesca porcata come quella realizzate al campo di atletica, quella che si sta ordendo alle ex Ferriere, quella ormai storica nel nuovo porto, per non parlare del faraonico progetto di riqualificazione dell' area ex Stazione di Oneglia, magnificato e dato per acquisto anni fa e sparito nel nulla e mille altre occasioni gettate nel cesso. Ogni occasione per fare qualcosa di buono pensando di più al futuro della città e meno a interessi privati viene puntualmente disattesa.

Anonimo ha detto...

Questo "progettone" come l'ha definito im1923, dietro un'apparente idea di magnificenza e lungimiranza, ha delle sfaccettature "interessanti". Spiega perché i Perino's non hanno mollato l'osso a MDG: il grande capo ha voluto che i suoi vassalli (curiosamente il nome dell'assessore allo sport) restassero al loro posto come controllori e Perino's al vertice vuol dire ambizioni e programmazione zero. E poi ce lo mostrino questo "progettone" perché davvero non si capisce dove mettere tutte ste cose perché lo spazio è quello che.