"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

lunedì 4 marzo 2024

Concretezza a... catinelle

 Con cinque vittorie nelle ultime sei partite, ottenute sempre con un gol di scarto, l'Imperia, in una giornata tormentata da una pioggia incessante, riprende la sua marcia verso la serie D vincendo la sfida contro l'Arenzano, squadra che, anche oggi, ha dimostrato di essere sempre molto ostica da affrontare. 

A questo punto, in attesa di conoscere il risultato della Cairese che dovrà chiudere la sua partita contro il Golfo Paradiso (gara sospesa al 55' per infortunio dell'arbitro sul risultato di 0-0) e immaginando che i valbormidesi la possano vincere, resterebbero sei i punti di vantaggio sulla seconda a sei giornate dalla fine. 

Un "tesoretto" che riesce difficile pensare possa essere sprecato anche se, giustamente, il mister predica prudenza. 

Il calendario non offre più sfide particolarmente interessanti da qui alla fine, salvo forse la sfida casalinga al Pietra Ligure che, ne siamo certi, venderà cara la pelle. Tuttavia non è nemmeno difficile ipotizzare che proprio quella possa essere la gara che potrebbe consegnare ai neroazzurri la matematica certezza del salto di categoria. 

Con quali prospettive, eventualmente, lo scopriremo in quella che, ancora una volta, e questa è l'unica certezza, sarà l'ennesima estate di segreti e di misteri da parte di una società totalmente assente nella comunicazione verso i propri tifosi.

Un'ultima considerazione, che dovrebbe fare riflettere sugli errori fatti in passato che non dovrebbero essere più commessi in futuro: sul tabellino dei marcatori odierni ci sono i nomi di Giuseppe Giglio, Luca Garibbo e Mirko Ravoncoli, tutti e tre nati a Imperia. Anziché farsi condizionare da suggestioni "esotiche" o da "bolliti" , in questi undici lunghissimi anni di gestione, i Perino's non avrebbero fatto meglio a puntare su giocatori locali e operare diversamente nel settore giovanile affidandosi a uno staff tecnico preparato e motivato?

FORZA RAGAZZI!!!

p.s. oggi sono 100 giorni di ritardo dalla data stabilita (25 novembre) per la fine dei lavori della "Cittadella dello sport Nino Ciccione"

(Portorino & im1923)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dimentichi che hanno fatto una variante di 19.000 euro, altrimenti a novembre/23 era già tutto finito. Ah no, stanno litigando perchè tutti e due vogliono pagare il rifacimento del terreno di gioco.... è una questione di principio.

Anonimo ha detto...

Del settore giovanile non gliene frega non c’è neanche il materiale per far allenare i ragazzini