Attilio Ascheri, rappresentante del Direttivo dell'Imperia 1923, ha voluto rispondere (e lo ringrazio personalmente perché, anche in questa occasione, non si è tirato indietro... attendo/attendiamo che anche gli altri rispondano) alle
9 domande che ho posto ai vari dirigenti neroazzurri. Ecco domande e risposte.
IM1923: Quali programmi avete per la stagione 2015-2016?
A.A.: I programmi per la stagione sono quelli di mantenere la categoria e rinforzare ulteriormente il settore giovanile.
IM1923: A che punto è il piano di rientro dei debiti pregressi?
A.A.: I debiti nei confronti della Federazione e dei giocatori azzerati, mentre i debiti nei confronti dei fornitori si sono ridotti di un buon 80%, il tutto in due anni. Per onor del vero c'è ancora un importo a tre cifre da riconoscere, come pregresso, ad un allenatore. L' I.V.A, invece, è stata rateizzata.
Rimane l'ammortamento per le strutture, ma quello è all 'ordine del giorno per qualsiasi azienda del mondo.
IM1923: Si sono fatte avanti delle persone che, in maniera seria, vogliano entrare per affiancarvi o sostituirvi nella gestione societaria?
A.A.: Nessuno si è fatto vivo per rilevare la società, ma ci sono contatti con qualcuno interessato a partecipare alla società.
IM1923: Qual è ora e quale sarà l'organigramma societario?
A.A.: L'organigramma societario vede un presidente, un direttivo e dei soci: al momento, pertanto, nulla è cambiato.
IM1923: Quali sono i progetti per il settore agonistico e per quello giovanile?
A.A.: Alfredo Bencardino é il punto di riferimento dell'agonistica insieme a Paolo Semeria, Adriano Pisano, Francois Radio, Ettore Gazzano, Franco Roda ed il sottoscritto.
Luca Oddone, con il nostro staff di allenatori, gestisce la non agonistica .
La prima squadra è l'argomento principale di un gruppo di 4/5 dirigenti, tra cui ovviamente, il Presidente. A tal proposito mi preme precisare che i nostri giovani non sono stati "svenduti ": in realtà si è cercato di dargli spazio per crescere ma, sia chiaro, erano e rimangono giocatori neroazzurri.
Tornando ai progetti del settore giovanile, personalmente sono dell'idea che bisogna dare a tutti la possibilità di giocare a pallone e, a chi ne ha le possibilità, di fare calcio: equilibrio difficile, ma visti gli attori non impossibile. E questo vale per tutti i livelli, dai "Primi calci" fino alla "Juniores".
IM1923: Confermato Gian Luca Bocchi, quali saranno i giocatori sicuramente riconfermati per la prossima stagione?
A.A.: Alla definizione della rosa della Prima squadra stanno lavorando Gian Luca Bocchi, Alfredo Bencardino, il Presidente ed il gruppo a cui facevo riferimento. Spetta a loro scegliere il momento opportuno per dire le cose, mi pare corretto.
IM1923: L'estate scorsa avevate detto che stavate valutando la possibilità di prendere in gestione lo stadio "Ciccione": ci sono novità su questo fronte e sulla gestione del bar dello stesso impianto?
A.A.: Sull 'uso della struttura del "Nino Ciccione" sono stati fatti passi avanti, ma sinceramente finché non vedo un contratto (chiamala convenzione o come meglio credi), trovo sbagliato fare proclami. Confido e Spero l'accordo vada in porto prima dell'inizio della stagione.
IM1923: Perchè vi ostinate a non voler comunicare con l'esterno?
A.A.: Comunicare con l esterno... Sembra facile , ma in realtà occorre tempo e pochissima passione.
Per qualsiasi cosa che si comunichi al esterno ci sono 100 gufi che sparano a zero, vien voglia di rispondere a tutti uno per uno, poi alla fine diventa troppo pesante come lavoro ed alla fine lasci stare.
Certo , comunicare fa parte di una società forte ma si fa fatica a trovare una persona che ne abbia l'attitudine. A tal proposito, se qualcuno ne avesse piacere saremmo ben lieti di farci aiutare.
IM1923: Come pensate di convincere i tifosi neroazzurri a darvi una mano sottoscrivendo una delle opzioni che avete proposto tre settimane fa?
A.A.: Vedi caro IM1923, finché partiamo dal presupposto che ti devo convincere non siamo sulla strada giusta. Secondo me dovrebbero essere altre le motivazioni: passione per il calcio, per la maglia e, perché no, un po' di sociale. Facciamo calcio, parole a parte, è il campo che ti dà torto o ragione .
Quindi direi che la chiave per coinvolgere i tifosi siano i risultati ottenuti sul campo da tutta la società, settore giovanile compreso.
Da lì si parte ma, purtroppo, temo che l'impresa di Alfredo Bencardino con i suoi ragazzi sia stata già dimenticata. Arrivasse il fantomatico magnate sarei il primo ad esserne felice.
Alla fine della fiera ci sono persone, nell'Imperia di oggi che NON hanno contribuito a creare debiti ma, al contrario, danno il loro contributo per aggiustare le cose (il plurale è voluto): senza insulti, senza frasi fatte, ma rimboccandosi le maniche.
E non è solo una questione di 10, 100, 1000 euro... è servire 200 bambini a tavola tutti i fine settimana da aprile a giugno... è aiutare a risolvere, ogni giorno, i problemi che si manifestano durante la normale routine della stagione sportiva. Colgo l'occasione per ringraziarli personalmente.
Questo potrebbero farlo anche tutti gli anonimi che, nel cuore della notte, commentano sul tuo blog.
Detto questo, temo che avrai un sacco di commenti (anonimi) dai vari Pippo, Pluto e Paperino...