L'abbiamo vista tutti oggi quella locandina del XIX, qualcuno ha acquistato pure il giornale ed il sorriso a 32 denti (per chi li ha ancora tutti...), che avevamo ieri pomeriggio, é diventato ancora più splendente.
Dopo il travolgente 4-1 contro il Derthona, ecco ufficializzata dal XIX la notizia che circola da settimane in città: "Agnesi sponsor dell'U.S. Imperia 1923". In realtà ad essere coinvolto é il Gruppo Colussi. Per chi non lo sapesse, questo importante Gruppo imprenditoriale opera sui mercati della pasta, del riso e dei condimenti con i marchi Agnesi, Flora, Ponte, Festaiola, Paesanella, Liebig, sui mercati dei prodotti da Forno con i marchi Colussi, Gran Turchese, Misura, Biscolussi e Pancolussi, e infine sui mercati della pasticceria con i marchi Sapori , Pepi e Tinti. Un fatturato nel 2006 di oltre 400 milioni di euri (800 miliardi di lire per i nostalgici), 1450 dipendenti e 2,7 milioni di quintali di produzione.
Ma il Gruppo Colussi, ad Imperia, é presente anche con la società immobiliare "Porta del mare", che, un mese fa, ha presentato il progetto denominato appunto "Porta del mare".
Di che si tratta? Copio/incollo da un articolo del XIX del 20/09/2007:
"La volumetria esterna è pari a 80 mila metri cubi. In sotterraneo saranno ricavati 300 posti auto pubblici, 10 mila mq saranno accessibili dalla superstrada Vespucci, altri 400 posti saranno pertinenziali alle attività che verranno realizzate in superficie, e altri 100 posti verranno ceduti a privati. In superficie ci sarà una galleria di 12 metri di larghezza, alta più di 20 metri e coperta in cristallo, 200 metri di lunghezza: si chiamerà la “Galleria della Dieta Mediterranea”. Non avrà solo la funzione di percorrenza pedonale, ma servirà anche ad ospitare manifestazioni dedicate all’alimentazione. Altri “interni”: 540 metri quadrati di centro divulgativo-espositivo della Dieta Mediterranea, 2 sale cinematografiche (140 e 200 posti) su 1240 metri di superficie, 4500 metri quadrati di spazi commerciali dove non potranno essere inserite medie strutture di vendite di tipo alimentare, insomma niente supermercati per capire meglio. E ancora un grande ristorante di 940 metri quadrati e terrazza panoramica a fruizione pubblica, elemento decisamente suggestivo, un belvedere di alto valore. Ai piani più alti, 1500 metri quadrati di uffici e una parte di residenza verso mare. Alla fine della Galleria, un albergo con un’ampia hall, 7 piani, 63 camere, 4100 metri quadri. Dopo l’albergo due corpi di residenza poco più di 6000 metri quadrati per ospitare 100 alloggi. Un parco verde pubblico di 590 metri quadrati, più varie piazze e larghi pedonali, completano il quadro...". Insomma un bell'appaltone milionario (miliardario, sempre per i nostalgici).
Vista così, se l'accordo tra l'U.S. Imperia 1923 ed il Gruppo Colussi verrà ufficializzato, c'è da stropicciarsi gli occhi e cominciare a sognare... ed è quello che si é sentito oggi nei vari commenti in città e che si leggono anche su questo blog.
Perchè Colussi guiderebbe una cordata composta da altri imprenditori decisi ad affiancare l’attuale proprietà. I programmi dei nuovi investitori sarebbero ambiziosi e si parla di dell'acquisto di tre giocatori (una punta da 15 goal, un centrocampista e un ragazzo del 1989) e del taglio di un paio di elementi dell'attuale rosa. Obbiettivo: tentare la scalata alla C2, già da quest'anno. Ma qui, secondo me, si sta volando troppo con la fantasia.
Poichè di fregature e delusioni, in questi anni, ne abbiamo prese tante, e cocentissime, preferisco pensare alle esigenze immediate, a quelle terra terra. Prima fra tutti il pagamento delle 2 mensilità già in sospeso quest'anno che dovranno e (sempre si dice) saranno onorate entro fine mese, quando si riapriranno le liste e potrebbero andare via i cardini di questo ottimo avvio di torneo.
I tempi stringono... speammu ben...