"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

mercoledì 30 settembre 2009

Coppa Liguria. Imperia-Camporosso: 3-2


Questa sera, con fischio d'inizio alle ore 20,30, i nerazzurri di Giorgio Benedetti hanno affrontato il Camporosso per la terza, decisiva, partita del mini girone a 3 del 1° turno di Coppa Liguria.
All'Imperia bastava un pareggio per garantirsi il passaggio al turno successivo, in virtù di due precedenti risultati, la vittoria esterna dei nerazzurri per 2-1 contro la Nuova Intemelia e quella di questi ultimi contro il Camporosso per 3-0. Ma i nerazzurri non si sono accontentati si sono imposti per 3-2.
Il mister nerazzurro Giorgio Benedetti ha fatto tirare il fiato ad alcuni dei suoi, in vista del prossimo impegno in Campionato, schierando comunque una formazione all'altezza della situazione, in virtù di una rosa ampia e di qualità. Questa: Amoretti, Correale, Stabile, Masu (70' Sinagra), Marcucci, Viglione, Ricotta, Ciarramitaro, Calvi, Bella e Guidetti.
Si è trattato di una partita giocata a ritmi non elevati, qualcosa di più di una partitella di allenamento infrasettimanale.
I nerazzurri sono passati in vantaggio al 25' grazie ad una rete di Guidetti, viziata da una piccola ma decisiva deviazione di un difensore rossoblù.
Il raddoppio a inizio ripresa, al 49', realizzato da Turi Bella, all'esordio in una gara ufficiale.
I nerazzurri hanno poi colpito un palo ed impegnato severamente il portiere ospite in almeno un altro paio di circostanze.
Nel finale di gara l'Imperia ha tirato un po' i remi in barca e gli ospiti, pur rimasti in 10, ne hanno approfittato per accorciare le distanze, al 79', con Gallo, su azione di contropiede, complice una distrazione difensiva.
Al 90' ancora Turi Bella ha realizzato la terza rete nerazzurra su calcio di punizione e, in pieno recupero, al 92', il Camporosso ha realizzato il gol del definitivo 3-2, con un bel diagonale di Guasco, che si è infilato alla sinistra di Amoretti.
Grazie a questa vittoria, iI nerazzurri accedono, quindi, al secondo turno della Coppa Liguria.

IMPERIA: Amoretti, Correale, Marcucci, Stabile, Ricotta, Masu (Sinagra); Viglione, Ciaramitaro, Guidetti, Salvatore Bella, Calvi. All. Benedetti
CAMPOROSSO: Borghese, Fava (Mastrandrea); Nasso, Simone Lettieri, Lo Giudice, Lanziani (Gallo); Fedele, Giofrè (Messineo) ; De Mazia, Demme, Longo (Guasco). All. Luci
ARBITRO: Rilla di Imperia

Le interviste di IM1923. Cristian Pennone parte 2°


Dopo la prima parte pubblicata ieri, concludiamo l'intervista al bomber nerazzurro Cristian Pennone.

IM1923: La tua opinione sulla diatriba tra Imperia calcio e Pro Imperia.C.P.: L'Imperia siamo noi e basta. Poi il nome Pro davanti alla nome della citta' non mi convince...
IM1923: La partita che vorrebbe rigiocareIl derby di Sanremo del 1996 perso 3-0.

IM1923: La partita che vorresti rivivere.
C.P.: Tutte quelle nelle quali ho dato delle gioie ai miei tifosi.

IM1923: Il difensore contro cui hai avuto più difficoltà.C.P.: Balsamo, attualmente al Savona di Iacolino... un vero cagnaccio!!!
IM1923: Il ricordo più bello della tua carriera.C.P.: Il periodo al Genoa: ero giovane e mi dicevano che ci sapevo fare col pallone.

IM1923: Il ricordo più brutto della tua carriera.C.P.: l'infortunio di Pinerolo.

IM1923: Gli hobby, la squadra del cuore, il piatto, la musica, il film ed il libro preferito, il viaggio da ricordare.C.P.: Non ho particolari hobby: tutto il tempo libero cerco di dedicarlo a mio figlio.
La squadra del cuore è il Milan, ma non sono un grandissimo tifoso
Il piatto: i ravioli
La musica: Vasco Rossi
Mi piacciono d'azione, il primo Rambo è bellissimo. Sylvester Stallone e trai miei preferiti.
Il viaggio da ricordare è quello fatto nei Baesi Baltici.


IM1923: Il passato, il presente ed il futuro con l'Imperia calcio.
C.P.: Sono fortunato nell'avere l'occasione di entrare nella storia nerazzurra.
Il mio obbiettivo è quello di fare più gol possibili per aiutare la squadra a raggiungere quegli obbiettivi che la società si è prefissata.
In futuro mi piacerebbe anche essere ricordato come uno dei migliori bomber della storia nerazzurra, la squadra della mia città.

Sondaggio: "Vota il migliore"


Ricomincia il concorso "Vota il migliore" con il quale vi chiedo di votare quelli che reputate siano stato il migliore in campo nelle partite interne.
Al 1° verranno assegnati 5 punti, al 2° 3 punti ed al 3° 1 punto.
Alla fine della stagione colui che totalizzerà più punti nelle 15 partite interne, sarà proclamato il "Nerazzurro dell'anno" e seguirà in questo speciale concorso a Marco Di Placido e Gian Luca Bocchi, vincitori nelle 2 stagioni precedenti.
Quindi, scegliete quello che reputate sia stato il migliore in campo contro il Legino.
Votate!

martedì 29 settembre 2009

Le dichiarazioni post partita

Le dichiarazioni post partita rilasciate da Giorgio Benedetti: al XIX:
«E’ innegabile, questo campionato lo vogliamo vincere. Ma andiamoci piano. Da qui al 9 maggio la strada è ancoralunga ed irta di insidie. Se siamo in vetta alla classifica non è solo merito nostro,ma frutto anche di alcuni fortunati coincidenti risultati.
Domenica abbiamo infilato la nostra seconda vittoria e lo abbiamo fatto in maniera roboante, condendo la nostra buona gara con un numero consistente di reti.
Anche se quel gol incassato mi ha mandato in bestia. Non datemi dello zelante, ma su certe cose non transigo: anche perché, un domani, un momento di leggerezza come quello potrebbe costarci la partita più importante con tutte le conseguenze del caso».

Le interviste di IM1923. Cristian Pennone parte 1°


Dopo l'intervista a Giorgio Benedetti, questa volta il protagonista nerazzurro è il nostro bomber, Cristian Pennone.

IM1923: Alcune date della tua carriera in nerazzurro. Un tuo ricordo per ognuna di esse:
06-10-1996. Imperia-Pinerolo. il 1° gol con la nostra casacca.
C.P.: Una grandissima soddisfazione.

IM1923: 20-10-1996. Imperia-Chatillon: la veemente contestazione all'allenatore Pisano ed alla squadraC.P.: Si era creata un situazione spiacevole, nella quale sono rimasto coinvolto: tutti i giocatori comunque erano dispiaciuti. Comunque abbiamo voltato pagina, come è giusto che sia.

IM1923: 21-12-2008. Dolcedo-Imperia: il ritorno in nerazzurro.
C.P.: una grandissima emozione e soddisfazione, allo stesso tempo, nel rivestire la maglia nerazzurra.

IM1923: I tuoi 4 allenatori nerazzurri: Pisano, Ferraro, Marinelli e Benedetti. Un pensiero su ognuno di loro.
C.P.: sono tutti bravissimi e ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Con Benedetti, quest'anno, si è instaurato un ottimo rapporto, sperando che dia i frutti sperati: gol e punti in classifica.

IM1923: I tuoi 2 Presidenti nerazzurri: Pino Cipolla e Gagliano. Un pensiero su ognuno di loro.
C.P. Con Cipolla ho bellissimi ricordi: una persona con un grandissimo carisma.
Gagliano ha creduto in me sia come giocatore che come uomo, quindi gliene sono molto riconoscente.

IM1923: Il tuo rapporto con la tifoseria nerazzurra è stato spesso conflittuale: la contestazione nella partita contro il S.Vincent nel 1996, lo scambio di "cortesie" in occasione dei tuoi "incroci" (con tuoi gol) con le casacche del Ventimiglia e del Golfodianese; gli applausi a scena aperta della stagione scorsa e di quella attuale. Una tua opinione.C.P.: Premesso che quando ho giocato contro e segnato ho sempre avuto un grande rispetto per i tifosi nerazzurri, voglio dire che qualche equivoco è nato dal fatto che sono un istintivo e che anch'io tenevo e tengo ancora adesso tantissimo a quella che è la squadra della mia citta'.
A volte ho agito d'impulso.
Comunque sono molto orgoglioso di giocare nell'Imperia e quindi sono contento di aver ricreato un bellissimo rapporto con i tifosi e i Samurai in modo particolare.

IM1923: L'anno scorso molte società avrebbero voluto averti al centro del loro attacco: perchè hai scelto l'Imperia calcio?C.P.: In qualsiasi categoria, giocare con la squadra della tua citta' e con una dirigenza attenta ed organizzata, è la cosa piu' bella che c'è.

Domani la seconda parte dell'intervista a Cristian Pennone.

Imperia calcio... storia di un amore


Da questa settimana potrete vedere le fotografie della stagione 1971/1972 e la nuova rubrica, gli sponsor nerazzurri.
Come sempre, si tratta delle fotografie scattate, negli anni '70 e '80, dal geometra Giorgio Lagomarsini, fotografo per hobby, la cui vedova ha donato all'Imperia calcio i suoi splendidi scatti.
Martedì prossimo potrete vedere le foto della stagione 1972/1973 ed una nuova rubrica dedicata ai tifosi nerazzurri, il dodicesimo uomo in campo.
Rinnoviamo l'invito a tutti voi di voler collaborare allo sviluppo del sito stesso, inviandoci fotografie (possibilmente delle stagioni dal 1985 in avanti), dati e tutto quanto reputate possa essere utile alla "causa", colmando le lacune del sito.
Ci contiamo!

Classifica marcatori


4 reti: Pennone (Imperia)
3 reti: Romeo (Camporosso)
2 reti: Rapetto e G. Aime (Altarese); Sarrami (Baia Alassio); Monteleone (Camporosso); Corsini e Santanelli (Cerialecisano); Acunzo (Legino); Prestia (Millesimo); Gozzi (S.Ampelio).
1 rete: Kotsov e Mezzatesta (Albenga); Danna (Altarese), Cutoli, Leone, Stavola e Vanzini (Baia Alassio), Laurenza e Mara (Bragno); Corsini (Cerialecisano); Pastor (Don B. Vallecrosia); Ciaramitaro, G. Bella, Mela e Viglione (Imperia); Battistel e Jmery (Legino); M. Ambesi e Pecoraro (N.Intemelia); Fontana, Fornari, Monaco, Patitucci e Riva (Pietra Ligure); Anselmo, Pesce e Torri (Quiliano); Cascina e Teti (S. Ampelio) Scartezzini e Kubay (Sassello).

lunedì 28 settembre 2009

La nostra bandier...ina

Una bandiera, anzi un bandierina del calcio imperiese, Dario Pasini, è tornato a sventolare sul terreno del "Ciccione"... e ne siamo tutti lieti.
Anche lui non ha avuto dubbi...


Il Merlo perde le piume ma non il vizio...


Un amico mi ha segnalato questo articolo, tratto da ilsole24ore.com
Un milione e 65mila euro. Tanto dovrà pagare Santander High Tech Farm per non aver ubbidito al giudice di Milano che lo scorso 30 ottobre 2008 gli ha vietato di usare il logo Santander in una campagna pubblicitaria martellante attivata da mesi nonché dal sito web. Concorrenza sleale, rischio di contraffazione del marchio, queste le motivazioni.
Al clone Santander il tribunale aveva dato due mesi di tempo per cambiare ragione sociale e spedire al macero la pubblicità.
Nulla di fatto. Così il vero Santander è tornato alla carica e con un'ordinanza durissima, con una condanna forse tra le più pesanti finora in vicende analoghe, oggi il tribunale di Milano ha comminato la salatissima sanzione.
«A quanto mi risulta sembra la più alta sanzione concessa dalla corte di Milano per inottemperanza di un suo ordine» – commenta l'avvocato Giovanni Casucci esperto di proprietà intellettuale.
E si capisce. Vuoi vendere la tua impresa? Chiama Santander Hi-tech farm spa.
Questo era l'annuncio più ricorrente, addirittura martellante in piena recessione.
Ma di Santander ce n'è uno solo, il gruppo bancario spagnolo. L'unico autorizzato a chiamarsi così. Decisione sancita nell'ordinanza del tribunale di Milano (presidente Giuseppe Tarantola, Domenico Bonaretti e Claudio Marangoni) depositata il 4 novembre, che inibiva all'italianissimo gruppo Santander Hi-tech Farm spa l'utilizzo di logo e denominazione simili a quelli spagnoli per l'offerta (in fieri) di servizi finanziari e consulenza per fusioni e acquisizioni.

Lo sento cosa state dicendo: "A noi che ce frega?". Un attimo di pazienza ancora...
La "Santander Hi-Tech Farm S.p.A" è una ditta in cerca di aziende piccole e medie, fino a 50 milioni di ricavi, con problemi di passaggi generazionali, di assetti proprietari oppure di gestione e quindi da rilanciare. Inoltre si occupa di vendita di telefoni cellulari.
La sede? A Milano, in pieno centro, in Corso Sempione 39
La "Santander hi tech farm spa" è guidata da Sergio Merlo.
Non ci siete ancora arrivati?
Ma chi è Sergio Merlo e cosa c'entra con l'Imperia calcio?
Ve lo dò io il promemoria... Cliccate qui, qui e qui perchè ne abbiamo già parlato.
Capito chi è? Era l'Amministratore Delegato della fantomatica Trade Line, che aveva acquisito il 99% delle quote dell'U.S. Imperia 1923.
Guarda caso, la stessa ditta aveva sede in centro a Milano, si occupava di telefonia e di aziende in difficoltà...
Che dire: il lupo , anzi il Merlo, perde il pelo (anzi, le piume) ma non il vizio...
p.s. grazie ancora di cuore a chi ha permesso a queste persone di entrare nella sede di Piazza d'armi...

Se c'è Cristian Pennone è gol


39 partite con la nostra casacca, 39 gol: non esistono raffronti nella storia nerazzurra.
Con i 2 realizzati ieri pomeriggio, Cristian Pennone supera Tonino Sacco e raggiunge, al 4° posto, Daniele Mazzei, nella speciale classifica dei migliori realizzatori nerazzurri di sempre... ma con una media gol da paura...
Domani e dopodomani, Cristian Pennone sarà protagonista dell'intervista di IM1923.

La mandrakata: risultati 2° concorso (andata)



Queste "le risposte esatte" del 1° concorso di andata della mandrakata:
1) 2-0
2) 6-1
3) Pennone
4) Stabile
5) No



Questa la classifica (nessuno ha giocato il jolly):
6 punti: fantomas, act
5 punti: toscofanclub, gila, rob
4 punti: im1923, epascal, forza imperia sempre, celestino
3 punti: master
0 punti: s.p.

Questa la classifica generale dopo due giornate:
13 punti: fantomas
12 punti: toscofanclub
11 punti. act
10 punti: epascal
8 punti: gila, rob
7 punti: im1923, celestino
5 punti: s.p.,el lobo, master, forza imperia sempre
3 punti: peo
2 punti: barbasilio

Appuntamento a mercoledì per il 3° concorso de "La mandrakata".

domenica 27 settembre 2009

Imperia calcio news


2° giornata andata. Imperia-Legino: 6-1


Qusto pomeriggio, con fischio d'inizio dell'arbitro Gabriele Carubini di Genova alle ore 15,30, esordio casalingo dei ragazzi di Giorgio Benedetti, contro il Legino dell'ex tecnico nerazzuro Pino Cavallaro.
Ancora indisponibili Masu, D'Anca e Finocchiaro, con Brancatisano in dubbio fino all'ultimo per una distorsione alla caviglia patita giovedì in allenamento, ma che ha stretto i denti ed è sceso in campo.
Questa la formazione schierata da Giorgio Benedetti: Amoretti in porta; difesa a 4 formata da Brancatisano-Stabile-Schiavon e Marcucci; centrocampo a 4, con Ciaramitaro e Raguseo sugli esterni e Bocchi e Gianni Bella interni; in attacco la coppia Pennone-Mela.
Partita perfetta o quasi dei nerazzurri che hanno annichilito i verde blù del Legino 1910, reduci dalla vittoria interna contro il Pietra Ligure, nell'esordio in Campionato.
Pronti e via ed i nerazzurri sono già in vantaggio, al 2', grazie al solito Pennone, lesto a sfruttare un cross dalla sinistra ed un'uscita avventurosa del portiere ospite Paonessa.
Al 9' Bella fugge sulla fascia sinistra, salta gli avversari come birilli e tira in porta, ma il portiere savonese respinge in angolo.
Al 11' Imperia raddoppia grazie ad un colpo di testa di Mela, su cross dalla destra.
Al 28' ed al 30' ci prova Pennone, prima con un gran tiro dalla sinistra respinto miracolosamente dal portiere e poi con un diagonale, messo in angolo sempre dall'estremo difensore ospite.
Al 45' Brancatisano si rende pericoloso, colpendo un palo a portiere battuto.
Nella ripresa, lo stesso copione della prima frazione: dopo 2 minuti Pennone in tuffo sfrutta a dovere un perfetto cross di Mela realizza la sua quarta rete in due partite, la 39esima rete con la casacca nerazzurra.
Al 55' Bella realizza la quarta rete nerazzurra, con un tiro al volo su millimetrico cross di Pennone, che, due minuti dopo, si ripete e serve al bacio Ciamaritano, che realizza la quinta rete nerazzurra.
I ragazzi di Giorgio Benedetti si deconcentrano e, al 65', subiscono la rete della bandiera degli ospiti.
I nerazzurri controllano la gara e si rendono pericolosi al 70' con Pennone, che colpisce una clamorosa traversa.
Benedetti fa entrare Guidetti e Calvi e, all'82', ancora Viglione realizza la sesta rete nerazzurra, di pregevole fattura, forse la più bella, grazie ad un tiro al volo che fulmina l'incolpevole portiere savonese.
Una partita, quindi, a senso unico, dominata dai nerazzurri, che, favoriti anche dagli altri risultati, sono già in fuga solitaria e danno un chiaro segnale al Campionato: per la vittoria finale, i favoriti numero 1 siamo noi!
IMPERIA: Amoretti,Brancatisano, Marcucci, Stabile, Bocchi, Schiavon, Raguseo (65’Guidetti), Bella G., Mela (60’ Viglione), Pennone, Ciaramitaro (80’ Calvi). All. Benedetti.
LEGINO: Paonessa, Sinoppia, Gilardoni (70’ Magnoli), Jmeri (46’ Stasi), Garzoglio, Honich, Bellomi (70’ Mellogno), Giordano, Battistel, Di Roccia, Acunzo. All. Cavallaro.
ARBITRO: Carubini di Genova.

2° giornata andata: Risultati e classifica


ALBENGA-ALBISOLE: 0-3. 30' rig. Arco, 70' Branca, 80' Carminati.
ALTARESE-NUOVA INTEMELIA: 4-1. 2' D'Anna (A), 14' e 22' G. Aimè (A), 29' Rapetto (A), 18' M. Ambesi (I).
DON BOSCO VALLECROSIA-BRAGNO: 1-1. 65' Pastor (D), 80' Mara (B).
IMPERIA CALCIO-LEGINO: 6-1. 2' e 47' Pennone (I), 20' Mela (I), 52' Ciaramitaro (I), 54' Bella, 82' Viglione (I), 65' Acunzo (L).
MILLESIMO-CERIALECISANO: 2-2. 33' e 85' Prestia (M), 13' Santanelli (C), 30' Corsini (C).
PIETRA LIGURE-BAIA ALASSIO: 3-1. 2' Monaco (P), 21' Riva (P), 42' Stavola (B), 90' Fornari (P)
QUILIANO-CAMPOROSSO: 2-1. 3' Anselmo (Q), 42' Romeo (C), 69' Pesce (Q).
S.AMPELIO-SASSELLO: 3-0. 15' Cascina, 65' e 75' rig. Gozzi.
Classifica
Imperia 6
Altarese 4
Cerialecisano 4
Baia Alassio 3
Camporosso 3
S.Ampelio 3
Albisole 3
Pietra Ligure 3
Quiliano 3
Albenga 3
Sassello 3
Legino 3
Bragno 2
Millesimo 1
Don Bosco Vallecrosia 1
Nuova Intemelia 0

La mandrakata: 2° concorso (andata)


Seconda giornata de "la mandrakata", il concorso pronostici di im1923.
Le modalità d'uso le conoscete e potete rileggere qui.
Nei commenti a questo post dovete pronosticare, relativamente alla partita Imperia-Legino:
1) il risultato numerico del 1° tempo (2 punti). Risposta: il punteggio.
2) il risultato finale (4 punti). Risposta: il punteggio.
3) il nome dell'eventuale primo marcatore nerazzurro (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
4) il nome dell'eventuale primo nerazzurro a prendere un cartellino giallo o rosso (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
5) se sarà assegnato almeno un calcio di rigore (1 punto). Risposta: SI o NO.
Ricordo che in una delle 15 giornate della mandrakata, sarà possibile giocarsi un jolly: gli scommettitori, quando lo giocheranno, raddoppieranno il punteggio ottenuto in quel pronostico.
Quello che vi chiedo è di crearvi (se non lo avete ancora) un account google: questo mi faciliterà per poter stilare la classifica settimanale e vi permetterà di poter eliminare o modificare il pronostico fatto, prima della scadenza del termine fissato.
Per crearlo, basta andare nella pagina dove scrivete in vostri commenti o cliccare qui.
In un minuto avrete il vostro account google, che potrete personalizzare con foto o altre belinate, andando su modifica profilo.
Per chi non avesse partecipato al primo concorso, può cominciare da questa settimana, ma col punteggio dell'attuale ultimo in classifica, cioè 1 punto.
Pronosticate! C'è tempo fino alle ore 14.15 di domenica 27 settembre.

sabato 26 settembre 2009

L'ex di turno


Un solo ex nel Legino che affronteremo domani pomeriggio... ma di peso.
Si tratta del mister dei savonesi, Pino Cavallaro, ex allenatore dei nerazzurri nel Campionato di serie D, nelle stagioni 2001/2002 e 2002/2003.
Pino Cavallaro esordì sulla panchina nerazzurra alla seconda di Campionato, dopo le dimissioni rassegnate da Alfredo Bencardino, susseguente al passaggio delle quote societarie da Milo Durante e Bettino Piro.
Curiosamente, la sua ultima panchina fu nella penultima giornata del Campionato successivo, a seguito dell'assurdo esonero del Presidente Gianfranco Montali, dopo la sconfitta nel derby di Sanremo, nel quale Cavallaro si rifiutò di far giocare determinati giocatori indicati al master.
Il suo bilancio è stato , tutto sommato, positivo: 66 panchine, 23 vittorie, 20 pareggi e 23 sconfitte, un 8° d un 9°, per 2 salvezze raggiunte senza patemi.
Ex postino, di lui ricordiamo la grinta incredibile, così come la sua stazza, che gli era valsa il nomignolo di "pallone nell'allenatore"...

La prossima avversaria: U.S. Legino 1910

Colori sociali: Verde-Blu
Campo sportivo: “Ruffinengo”. corso Ruffinengo. Legino (SV). Manto erboso
La Società
Presidente: Pietro Carella
Direttore generale: Gerolamo Damonte
Allenatore: Pino Cavallaro (esonerato), sostituito da Remo Romano
La rosa della squadra
Portieri: Paonessa (92), Maina (73)
Difensori: Gilardoni (90), D. Bartoli (78), Honich (76), Magnoli (91), M.Garzoglio (88)
Centrocampisti: Sinopia (72), Stazi (87), Lazzarini (72), Ymeri (88), Di Roccia (87), Rigato (71),
Lazzini (83), Giordano (89), A. Bellomi (89), Dagnino (73)
Attaccanti: D. Oliveri (84), M. Battistel (92), A. Metrano (70), L. Acunzo (84)
Imperia e Legino si sono affrontati due sole volte nella loro storia.
Bisogna andare indietro di quasi vent'anni, stagione 1990/1991, Campionato di 1° Categoria ed il bilancio è in parità: in casa i nerazzurri si erano imposti 2-0 (reti di D'Anca e Lanteri) ed in trasferta avevano perso 2-1 (rete nerazzurra di Guido Calzia).

Squalifiche ed arbitro


Nessuno squalificato tra i nerazzurri.
Il solo Giovanni Mela, che domenica ha preso un cartellino giallo, è stato ammonito (1° infrazione).
L'arbitro di Imperia-Legino sarà Gabriele Carubini di Genova

venerdì 25 settembre 2009

P.R.O.blema risolto

Dopo la fuoriuscita della O dell'Onegliese dall'acronimo, si era posto il P.R.O.blema di come chiamare l'altra società che opera nella nostra città.
Il P.R.O.blema è stato risolto dopo l'accordo raggiunto dalla società di Marco Alberti con il Bordighera calcio (qui nella foto tratta da riviera24.it).


Si chiamerà, come giustamente suggeritomi da un amico del blog, P.R.BO. Imperia
... ma quante ne sanno, eh?
p.s. ci sarà, anche per questa sponsorizzazione, una sollevazione popolare e politica?
MUUUUmble MUUUUmble

Chi è?

Lo avete riconosciuto? In molti si.








E' Angelo Grecucci, ex tecnico dell'Atalanta, esonerato proprio qualche giorno fa dal club bergamasco.
Angelo Grecucci, ottimo difensore centrale dell'Alessandria (ma anche e soprattutto, in serie A, di Lazio e Torino) ha giocato più volte contro i nerazzurri... e per lui son sempre state delle giostre.
Come non dimenticare la tripletta rifilata ai grigi dal suo avversario diretto, Norberto Cappellari, il 09-01-1983 (4-0 per noi) o la doppietta di Stefano Paraluppi nella gara di ritorno al Moccagatta il 22-05-1983 (0-2 per noi) o, la stagione successiva, la rete realizzata da Stefano Quattrini, al "Ciccione", l'11-12-1983?
Appuntamento al prossimo appuntamento con il quiz "Chi è?"

giovedì 24 settembre 2009

Chi è?

Nuovo quiz "Chi è?" : riconoscete questo ex calciatore? Chi è, secondo voi?


Scrivete la risposta nei commenti al post. Stasera vi dirò chi avrà indovinato.

La rosa nerazzurra: Simone Sinagra


Nome: SIMONE
Cognome: SINAGRA
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 19/01/1979
Ruolo: CENTROCAMPISTA

Carriera calcistica
Stagione: 1996/1997. Squadra: SANREMESE. Serie: D. Presenze: 27. Gol: 0 Stagione: 1997/1998. Squadra: SAMPDORIA. Serie: A. Presenze: 0. Gol: 0
Stagione: 1998/1999. Squadra: JUVE STABIA. Serie: C1..Presenze: 29. Gol: 0
Stagione: 1999/2000. Squadra: SAMPDORIA. Serie: B. Presenze: 0. Gol: 0
Stagione: gen. 2000. Squadra: REGGIANA. Serie: C1. Presenze: 11. Gol: 0
Stagione: 2000/2001. Squadra: REGGIANA. Serie: C1. Presenze: 5. Gol: 1
Stagione: gen. 2001. Squadra: ALESSANDRIA. Serie: C1. Presenze: 5. Gol: 0
Stagione: 2001/2002. Squadra: SAMPDORIA. Serie: B. Presenze: 1. Gol: 0
Stagione: gen. 2002. Squadra: LECCO. Serie: C1. Presenze: 7. Gol: 0
Stagione: 2002/2003. Squadra: GIULIANOVA. Serie: C1. Presenze: 13. Gol: 0
Stagione: 2003/2004. Squadra: GIULIANOVA. Serie: C1. Presenze: 8. Gol: 0
Stagione: gen. 2004. Squadra: VALENZANA. Serie: C2. Presenze: 5. Gol: 0
Stagione: 2004/2005. Squadra: VALENZANA. Serie: C2. Presenze: 25. Gol: 0
Stagione: 2005/2006. Squadra: ORVIETANA. Serie: D. Presenze: 13. Gol: 0
Stagione: 2006/2007. INFORTUNATO
Stagione: 2007/2008. Squadra: ALBENGA. Serie: PROMOZ. Presenze: 3. Gol: 0
Stagione: 2008/2009. Squadra: IMPERIA. Serie: 2° CAT. Presenze: 8. Gol: 2
Stagione: 2009/2010. Squadra: IMPERIA. Serie: 1° CAT. Presenze: 15. Gol: 0

mercoledì 23 settembre 2009

Pro contro Pro in Lega Pro



Copio/incollo da "La Stampa"
A Vercelli c’è un derby e non ci sono cugini, niente parentele tra due squadre che si sono decise a guardarsi solo dopo un ferito, tre arresti e una decina di daspo usciti da una zuffa senza senso.
Le due società si sono incontrate per la prima volta domenica, stanno entrambe in Lega Pro, seconda divisione cioè periferia del calcio che conta o primo passo verso la grandezza a seconda del punto di vista. E in questa storia le prospettive sono molto diverse. Vista dalla Pro Vercelli, glorioso passato fatto di sette scudetti, tanti ricordi importanti, tutti in bianco e nero, e quindici anni di confino ai margini del pallone, la Lega Pro è un posto dove si sta stretti e la parola derby un eccesso perché «le squadre importanti con cui confrontarsi sono altre», come ripetono i tifosi. Vista dalla Pro Belvedere, cresciuta in un oratorio salesiano, sogno di quartiere e avventuroso progetto con il Chievo come modello, la Lega Pro è un inizio carico di aspettative e il derby il primo respiro di celebrità. Lo scontro era inevitabile.
In campo ha vinto la Pro Vercelli, 1-0, fuori si sono presi a bottigliate e senza neanche due curve da dividere. La Pro Belvedere è troppo giovane per avere degli ultrà, hanno importato applausi da fuori, con il gruppo di Tronzano venuto in massa per sostenere un amico, il portiere di riserva, e riempito il settore ospiti con i ragazzini della Berretti, vanto del nuovo club.
Per le strade intorno allo stadio erano tutti cani sciolti, niente gruppi o bandiere e la polizia ha lasciato che tre uomini superassero quello che in realtà sarebbe stato un cordone di sicurezza. Mai visti derby prima, mai esistita la necessità di separare le persone.
È bastata qualche provocazione davanti al Bar dello stadio per far partire i pugni e il proprietario del locale fa ancora fatica a crederci: «Io qui ho una clientela di sessantenni che vengono e mi hanno ordinato di tirar giù le serrande e farli uscire da dietro. Figuriamoci se c’era bisogno di ‘sta scena».
Troppo caos per via Massaua dove sono ordinati anche i murales sul cancello di entrata e al numero civico prima dello stadio c’è la sede delle Pro Vercelli. Più che istituzionale. I provercellesi si sentono a casa lì e sono infastiditi dai giovani rampanti che costruiscono campi in erba sintetica nel quartiere Belvedere per far allenare i pulcini. Hanno ampliato il centro sportivo e c’è anche il pannello degli sponsor, già pronto per qualche risultato speciale. Il club lo gestisce una cooperativa che prima ha bussato in casa Pro Vercelli, avevano preso in gestione il settore giovanile poi si sono spinti oltre e sono stati accompagnati alla porta.
Il presidente oggi è Massimo Secondo, imprenditore, lavora nel settore anziani e propone un comunicato congiunto tra le due società per calmare la piazza: «Avere il monopolio calcistico della città per loro era più semplice, noi abbiamo sempre dato una mano alla squadretta di rione e l’abbiamo rilevata per spingerla al massimo. Abbiamo trovato più finanziatori del previsto, ora manca cultura sportiva per gestire certe giornate. Servirebbe più rispetto reciproco».
Dall’altra parte c’è Vero Paganoni, impegnato nel settore edile e straniero di Chivasso. Sul muro del tifo organizzato lo chiamano «nonno Vero» e lui non era allo stadio ma capisce bene da dove arriva la scintilla: «quei lì», cioè quelli che hanno risollevato la Pro Belvedere, «sono bravi ragazzi, a me non danno fastidio, anzi meglio che ci sia competizione.
Certo l’ambiente non era preparato, la gente si chiede perché in una città così piccola bisogna disperdere i soldi invece di usarli per far tornare grande la Pro Vercelli».
Dietro le quinte una scia di dispetti, le due dirigenze non sono riuscite neanche a mettersi d’accordo sugli steward per la sicurezza, vari incontri per trovare una soluzione e dividere le spese e nessuna intesa.
Al centro Ardizzone, rimodernato dai rampanti della Belvedere, Italo, memoria storica del quartiere, racconta di «docce fredde che ci lasciano allo stadio quando tocca a noi e accuse perché gli rovineremmo l’erba. Quelli vorrebbero i denari di tutti e poi comandare loro. Si devono rassegnare, non sono più soli». Qualche giocatore della Pro Vercelli ha esibito la maglia «Io non ho cugini». Per la sfida di ritorno è già partita la diplomazia: «Ci faremo vedere insieme», garantiscono i presidenti, ma di stringere parentele tra città e quartiere non se ne parla.

Pro Vercelli, Pro Belvedere, Lega Pro... c'è una parola che si ripete e che mi rimbomba in testa... ma non capisco quale... ah si! forse ho capito.
Una storia che invita a riflettere e che mi fa trarre una sola considerazione: quando potremo anche noi passare una domenica così?
...cosa avete capito... a giocare una partita in serie C2 (io, da buon nostalgico, la chiamo ancora così)...

La rosa nerazzurra: Christian Ciaramitaro

Nome: CHRISTIAN
Cognome: CIARAMITARO
Luogo di nascita: SANREMO (IM)
Data di nascita: 01/09//1989
Ruolo: Centrocampista

CARRIERA
Stagione: 2007/2008. Squadra: RIVIERA PONT. Serie: PROMOZ. Presenze: 25. Gol: 2
Stagione: 2008/2009. Squadra: OSPEDALETTI. Serie: PROMOZ. Presenze: 20. Gol: 0
Stagione: 2009/2010. Squadra: IMPERIA. Serie: 1° CAT. Presenze: 22. Gol: 1

(foto Roberto Ruscello)

martedì 22 settembre 2009

Imperia calcio... storia di un amore

Ancora novità in "Imperia calcio... storia di un amore".
Dopo l'assaggino della settimana scorsa, ecco un ricco piatto di foto della stagione 1970/1971.
In particolare vi segnalo il mitico derby col Genoa, giocato in uno stadio stracolmo o la partita interna con l'Ascoli, allenato da un giovanissimo Carletto Mazzone (lo riconoscete qua sotto?).



Contemporaneamente, abbiamo aggiunto molte altre fotografie dei calciatori che hanno indossato la mitica casacca nerazzurra, nella sezione apposita.
Tutto questo grazie alla disponibilità di Angelo Arquà, "custode" di un archivio fotografico fantastico, che ringraziamo pubblicamente per avercelo concesso per qualche giorno: si tratta delle fotografie scattate, negli anni '70 e '80, dal geometra Giorgio Lagomarsini, fotografo per hobby, la cui vedova ha donato all'Imperia calcio i suoi splendidi scatti.
Ma non finisce qui: nelle prossime settimane potrete leggere i riassunti di tutte le stagioni calcistiche, dal 1923 ad oggi.
Insomma, date un'occhiata di tanto in tanto e ne vedrete e leggerete, crediamo, delle belle.
Rinnoviamo l'invito a tutti voi di voler collaborare allo sviluppo del sito stesso, inviandoci fotografie (possibilmente delle stagioni dal 1985 in avanti), dati e tutto quanto reputate possa essere utile alla "causa", colmando le lacune del sito. Ci contiamo!

Le dichiarazioni post partita


Il commento di Giorgio Benedetti alla partita di domenica scorsa, tratto dal XIX

«Abbiamo cominciato con il piede giusto e questo è di per sé positivo.
La partita non era facile: di fronte avevamo una buona squadra, composta da ottimi elementi
di categoria. In campo non abbiamo mai rischiato e la cosami conforta notevolmente.
Incassiamo questi primi punti consci tuttavia che il campionato sarà lungo e il lavoro è solo all’inizio».

La rosa nerazzurra: Roberto Correale


Nome: ROBERTO
Cognome: CORREALE
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 28/04/1981
Ruolo: DIFENSORE

CARRIERA CALCISTICA:
Stagione: 2000/2001. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 18. Gol: 0
Stagione: 2001/2002. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 0. Gol: 0
Stagione: 2002/2003. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 3. Gol: 0
Stagione: 2003/2004. Squadra: ?. Serie: ?. Presenze: ?. Gol: ?
Stagione: 2004/2005. Squadra: ?. Serie: ?. Presenze: ?. Gol: ?
Stagione: 2005/2006. Squadra: ACQUANERA. Serie: PROM. Presenze: 5. Gol: 0
Stagione: 2006/2007. Squadra: MONTEMURLO. Serie: ECCELL. Presenze: 18. Gol: 1
Stagione: 2007/2008. Squadra: CASTELFRANCO. Serie: ECCELL. Presenze: 2. Gol: 0
Stagione: Dic. 2007/2008. Squadra: MASSETANA. Serie: ECCELL. Presenze: 6. Gol: 0
Stagione: 2008/2009. Squadra: VADO. Serie: ECCELL. Presenze: 6. Gol: 0
Stagione: 2009/2010. Squadra: IMPERIA. Serie: 1° CAT. Presenze: 6. Gol: 0

Aiutatemi per i dati mancanti.

lunedì 21 settembre 2009

De DISgustibus...

Un amico, presente al "Macera" di Rapallo, mi ha inviato questa immagine di uno striscione appeso da quelle "simpatiche canaglie" degli Ultras matuziani, improvvisamente riapparsi dal nulla, dopo almeno un anno di latitanza...

Complimenti vivissimi agli autori... ma è arci noto, loro preferiscono il Mac Donalds di Nizza...

Per la cronaca, gli stessi sostenitori matuziani, ieri pomeriggio, hanno esposto uno striscione di solidarietà alla nostra tifoseria, per la vicenda degli 11 avvisi di garanzia, che recitava così:

"11 avvisi di garanzia: in questo mondo di banditi solo gli ultras vengono colpiti"

Solidarietà da Tortona


...non c'erano dubbi... questi sono i nostri amici!

La mandrakata: risultati 1° concorso (andata)


Queste "le risposte esatte" del 1° concorso di andata della mandrakata:

1) 0-0
2) 0-2
3) Pennone
4) Mela
5) Si

Questa la classifica (nessuno ha giocato il jolly):
7 punti: toscofanclub, fantomas
6 punti: epascal
5 punti: s.p.,el lobo, act
3 punti: im1923, peo, rob, celestino
2 punti: master, barbasilio
1 punto: forza imperia sempre

Appuntamento a mercoledì per i pronostici di Imperia-Legino.

domenica 20 settembre 2009

Classifica marcatori

2 reti: Sarrami (Baia Alassio); Romeo e Monteleone (Camporosso); Pennone (Imperia)
1 rete: Kotsov e Mezzatesta (Albenga); Repetto (Altarese), Cutoli, Leone e Vanzini (Baia Alassio), Laurenza (Bragno); Corsini e Santanelli (Cerialecisano); Acunzo, Battistel e Jmery (Legino); Pecoraro (N.Intemelia); Patitucci e Fontana (Pietra Ligure); Torri (Quiliano); Teti (S. Ampelio) Scartezzini e Kubay (Sassello)

1° giornata andata. Albisole-Imperia: 0-2


Finalmente l'Imperia calcio torna in campo in Campionato, dopo quasi 5 mesi e polemiche, vere o finte, ed amenità varie.
I ragazzi di Giorgio Benedetti hanno affrontato, questo pomeriggio (fischio d'inizio di Ponte di Genova alle 17,30, dopo che è stata disputata Varazze-S.Stefano 2005), l'Albisole degli ex Arco e Damonte, sul terreno sintetico del Campo Sportivo Faraggiana.
Indisponibili Masu (che rientrerà in gruppo martedì prossimo), D'Anca (strappo, che stara' fermo almeno 25/30 giorni) e Finocchiaro (leggera contrattura muscolare) e Turi Bella, rientrato in gruppo e disponibile dalla prossima giornata.
La formazione schierata è questa: Amoretti in porta; difesa a 4 formata da Brancatisano-Stabile-Schiavon e Marcucci; centrocampo a 4, con Viglione e Raguseo sugli esterni e Bocchi e Gianni Bella interni; in attacco la coppia Pennone-Mela.
Sul Secolo XIX il trainer dell’Imperia Giorgio Benedetti ha così presentato la partita: «Per le indicazioni che abbiamo avuto, quello contro l’Albisole sarà un bel banco di prova. Troveremo una squadra veloce e compatta che vanta in organico giocatori che sono un lusso per questa categoria».
Presenti, come sempre, nonostante tutto, i Samurai Ultras Imperia 1982.
L'Imperia comincia bene la stagione vincendo con un netto 2-0 in trasferta l'inisidioso esordio contro l'Albisole.
Come sempre, mattatore della giornata è stato Cristian Pennone, autore di una doppietta, che comincia il Campionato così come aveva iniziato lo scorso: trentasettesimo gol in 38 presenze con la nostra casacca... non ci sono precedenti nella storia nerazzurra.
Nella speciale classifica dei marcatori nerazzurri, aggancia Milly Giordano ed è ad una sola lunghezza da Tonino Sacco e 2 da Danielone Mazzei.
Entrambe le reti sono state realizzate nella ripresa.
Gia' nel primo tempo l'Imperia denota una netta supremazia, mantenendo costantemente il pallino delle operazioni.
I nerazzurri creano un paio di occasioni importanti: in avvio di gara, con un tiro dalla distanza di Marcucci non trattenuto dal portiere e sulla relativa respinta Pennone non riusce a trovare la deviazione vincente.
Dieci minuti piu' tardi Pennone si è invola da solo verso la porta avversaria, scavalca lo stesso con un pallonetto, il portiere gli è frana addosso, provocando un rigore parso netto, ma che non viene concesso.
Nel secondo tempo subita una bella azione corale con Mela che, entrato in area, serve Gianni Bella: pronto il tiro rasoterra e miracolo del portiere che devia sul palo la conclusione.
Al 67' la prima rete nerazzurra, su calcio di rigore, per fallo commesso su Mela appena entrato in area: Pennone trasforma con freddezza e porta in vantaggio l'Imperia.
Dopo il vantaggio, i nerazzurri perdono un po' di lucidità senza pero' concedere niente agli avversari, se non qualche punizione laterale sulle quali la difesa è stata pronta ed attenta.
Al 90' arriva la seconda rete nerazzurra, su capovolgimento di fronte: il bomber nerazzurro Pennone, lanciato a rete, salta il diretto avversario mette a sedere il portiere e insacca a porta vuota.
Da segnalare anche un palo colpito da Mela, quasi allo scadere
Nel complesso una prova buona, convincente e confortante.
Di fronte avevamo una squadra quadrata, tatticamente attenta (4/4/2) che, pur non pungendo molto in attacco, ha denotato una certa solidita' (anche fisica).
Damonte ha giocato una buona gara ed è apparso in buone condizioni, garantendo un certo spessore alla loro retroguardia.
Arco spesso è risultato inconcludente, anche per la buona prova del duo Stabile-Schiavon.
Sicuramente è una squadra non da primato, ma da 4° / 5° posto.
Il tabellino:
ALBISOLE: Landi, Branca, Nocerino, Saettone, Damonte, Orcino (85’ Giacchino), Lerzo (78’ Vanara), Suetta, Carminati, Arco, Altomare (50’ Marinelli). All. Fulcner.
IMPERIA: Amoretti, Brancatisano, Marcucci (85’ Ciammaritano), Stabile, Bocchi, Schiavon, Viglione (70’ Correale), Bella, Mela, Pennone, Raguseo (75’ Sinagra). All. Benedetti.
ARBITRO: Ponte di Genova.
Prossimo appuntamento domenica prossima, in casa, contro il Legino.

1° giornata andata: Risultati e classifica


ALBISOLE-IMPERIA CALCIO: 67' rig. e 90' Pennone (I)
BAIA ALASSIO CISANO-MILLESIMO: 5-0. 10' Vanzini, 15' e 25' Serrami, 75' Leone, 85' Cutulli (BA)
BRAGNO-ALTARESE: 1-1. 10' Laurenza (B); 37' Repetto (A)
CAMPOROSSO-PIETRA LIGURE: 4-2. 25' e 65' Romeo (C); 35' e 55' Monteleone (C); 85' Fontana (P), 89' Patitucci (P) CERIALECISANO-D. B. VALLECROSIA: 2-1. 75' Santanelli (C), Corsini (C), 49' aut. Oberti (D)
LEGINO-S.AMPELIO: 3-1. 25' Jmeri (L), 30' Acunzo (L), 43' Battistel (L), 40' Teti (S)
NUOVA INTEMELIA-ALBENGA: 1-2. 30' rig. Pecoraro (I); 5' Kotsov (A), 65' Mezzatesta (A)
SASSELLO-QUILIANO: 2-1. 20' Kubay (S), 55' Scartezzini (S), 65' Torri (Q)
Classifica
Baia Alassio 3
Camporosso 3
Legino 3
Albenga 3
Cerialecisano 3
Imperia 3
Sassello 3
Altarese 1
Bragno 1
Albisole 0
D.B. Vallecrosia 0
N. Intemelia 0
Quiliano 0
Pietra ligure 0
S. Ampelio 0
Millesimo 0

La mandrakata: 1° concorso (andata)


Ritorna "la mandrakata", il concorso pronostici di im1923.
Le modalità d'uso le conoscete e potete rileggere qui.
Nei commenti a questo post dovete pronosticare, relativamente alla partita Albisole-Imperia:
1) il risultato numerico del 1° tempo (2 punti). Risposta: il punteggio.
2) il risultato finale (4 punti). Risposta: il punteggio.
3) il nome dell'eventuale primo marcatore nerazzurro (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
4) il nome dell'eventuale primo nerazzurro a prendere un cartellino giallo o rosso (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
5) se sarà assegnato almeno un calcio di rigore (1 punto). Risposta: SI o NO.
Ricordo che in una delle 15 giornate della mandrakata, sarà possibile giocarsi un jolly: gli scommettitori, quando lo giocheranno, raddoppieranno il punteggio ottenuto in quel pronostico.
Quello che vi chiedo è di crearvi (se non lo avete ancora) un account google: questo mi faciliterà per poter stilare la classifica settimanale e vi permetterà di poter eliminare o modificare il pronostico fatto, prima della scadenza del termine fissato.
Per crearlo, basta andare nella pagina dove scrivete in vostri commenti o cliccare qui.
In un minuto avrete il vostro account google, che potrete personalizzare con foto o altre belinate, andando su modifica profilo.
Alla fine del girone di andata, la premiazione. I premi? In natura: al primo classificato 10 bottiglie della birra da lui preferita, mentre, all'ultimo classificato, una fornitura di prodotti di una nota azienda imperiese, che opera nel settore lattiero caseario.
Pronosticate! C'è tempo fino alle ore 17.15 di domenica 20 settembre.

sabato 19 settembre 2009

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX afirma Natlino Famà
«Domenica l’Imperia Calcio gioca ad Albisola: e quindi tutti uniti ad Albisola!».
Non è un invito alla “guerra” sugli spalti, anche se è forte il tono, ma è un’incitazione ad essere compatti e a nonmollare l’appoggio alla compagine amata. È quello che i “S.U.I. 1982”, cioè i Samurai Ultras Imperia, raggiunti nei giorni scorsi da undici informazioni di garanzia, hanno lanciato sul loro sito internet in un comunicato ufficiale.
Si sono riuniti l’altra sera e hanno deciso che, contro le contestazioni mosse dalla magistratura per adunanza sediziosa, minacce verbali, manifestazione non autorizzata (la cancellazione
della società Imperia 1923 da tutti i campionati avvenuta nel maggio del 2008) non c’è altra risposta se non quella della compattezza.
Alla prima partita del campionato di I Categoria, cioè domani in occasione diAlbisolese Imperia,
saranno uniti.
E uniti, tutti e 60 gli Ultras, vorranno restare anche in tribunale nel caso che gli avvisi venissero trasformati in richieste di rinvio a giudizio. Intanto sono in corso le nomine di vari avvocati,
esperti in campo nazionale dei problemi legati alle tifoserie.
«In relazione agli avvisi di garanzia che hanno raggiunto undici esponenti del nostro gruppo- è
il testo del comunicato- è stata delineata la seguente presa di posizione: I fatti contestateci, risalenti ad oltre sedici mesi orsono, appaiono pretestuosi nella sostanza e, come sempre,
ad orologeria nella recente ( e non) storia del nostro gruppo. Il clima di tensione respirato ultimamente in città e denominato “guerra del latte”, l’incontro con le Istituzioni, le notizie
giunte prima agli organi di informazione che ai diretti interessati, ci appaiono come l’ennesimo tentativo di strumentalizzarci e di colpirci. Non potendo parlare di fatto di feriti, danni e atti violenti, questa volta ci si accusa di adunata sediziosa e generici cori di scherno e di protesta, ma non contro una tifoseria avversaria, ma verso una colpevole dirigenza i cui misfatti sono noti a tutta la città. Cosa si vuole ottenere? Il nostro scioglimento? Il nostro abbassare la testa? Ci dispiace, rimarrete delusi. Anche questa volta, come in passato, rimarremo uniti nella difesa dei nostri esponenti e quindi dei nostri ideali ultras ».

19/09/1999-19/09/2009

A distanza di dieci anni dalla gioia forse più grande e dal momento più importante degli ultimi 25 anni di storia nerazzurra, io ho ancora i brividi a pensarci...

...e voi?

L'ex di turno

Due ex nerazzurri in campo ed uno in tribuna domani pomeriggio, nell' Albisole 1909, prima avversaria di nerazzurri nel Campionato di 1° Categoria.
Si tratta del difensore Maurizio Damonte e dell'attaccante Roberto Arco.

Maurizio Damonte, classe 1980, ha indossato la nostra casacca per sole 4 partite nella tragica stagione 2007/2008, Campionato di serie D: una parentesi brevissima, prima di passare al Vado e castigarci alla prima occasione, la partita disputata al "Chittolina", quando segnò il gol del pareggio rossoblù, in pieno recupero.







Roberto Arco, attaccante classe 1974, ha invece collezionato 26 presenze e realizzato 5 gol, nelle stagioni 2001/2002 e 2002/2003: era l'Imperia del Presidente Fabrizio Vincenzi prima e Bettino Piro poi (anche poi era sempre quest'ultimo il massimo dirigente nerazzurro).
5 sole reti, ma quasi tutte pesanti e su calcio di rigore, se è vero che, tranne quella realizzata al Savona al "Bacigalupo", le altre al "Borzoli" contro la Sestrese, al "Coppi" contro il Derthona, al "Ciccione" contro il Casale e contro il Moncalieri (l'unica su azione) hanno fruttato 3 punti, dato che le partite finite tutte 1-0 per noi.

Un altro ex in tribuna, invece: si tratta dell'Amministratore Delegato Lorenzo Barlassina, ex allenatore dei nerazzurri, nel Campionato di Eccellenza, per uno scorcio della stagione 1994/1995 (subentrato ad Alfredo Bencardino) e della stagione 1995/1996 (sostituito da Adriano Pisano).

La prossima avversaria: Albisole 1909

Colori sociali: Azzurro-Nero
Campo sportivo: Campo Comunale Faraggiana (in erba sintetica)

La Società
Presidente: Mirco Saviozzi.
Amm. delegato: Lorenzo Barlassina.
Segretario: Fabrizio Cabria.
Dir.resp.: Mario Ricci.
Direttore sportivo: Massimiliano Natrella.
Allenatore: Guglielmo Fulcner (esonerato), sostituito da Marco Gamberucci

La rosa della squadra
Portieri: Ciampà (90), Landi (76), Sicolo (92).
Difensori: D. Basso (86), A. Branca (77), A. Bruzzone (92), M. Damonte (80), Nocerino (88), L.Ottonello (89), S. Saettone (89), M. Siri (90)
Centrocampisti: Giraudo (80), Altomare (88), Balbi (87), Carminati (90), D. Giacchino(92), Marinelli (89), Lerzo (91), Orcino (91), Shurdhaj (92)
Attaccanti: Arco (74), Le Rose (90), Suetta (77), Tino (78), Vanara (91)

Come riportato sul sito ufficiale della società savonese, l’A.S.D. Albisole 1909 è da 3 anni la nuova denominazione dell’A.S.A. Albatross 1909, cambiamento resosi necessario per dare una più facile e chiara collocazione geografica e quindi di immagine.
L’A.S.A. Albatross 1909, nasce dalla fusione, fatta all’inizio della stagione 1999/2000, tra l’U.S. Albisola 1909, la più anziana società calcistica albisolese e l’A.C. Luceto.
Sfida inedita, evidentemente, tra le due compagini.
L'Imperia, invece, nella sua storia, ha affrontato l'Albisola 14 volte nella sua storia: nei 10 precedenti di cui abbiamo documentazione, il bilancio parla di 7 vittorie nerazzurre (3 in casa e 4 in trasferta), 2 pareggi (emtrambi in casa) e 1 sconfitta (in trasferta).

venerdì 18 settembre 2009

Sono allibito...

Nelle ultime ore ho ricevuto molte mail sull'argomento del giorno, gli avvisi di garanzia recapitati ad esponenti dei Samurai Ultras Imperia.
Come avrete visto, preferisco, al momento, per ovvie ragioni, non esprimere la mia opinione: i "Samurai Ultras Imperia" lo hanno fatto con questo Comunicato Ufficiale.
Io dico solo che chi c'era ha visto cosa è successo e, soprattutto, cosa non è successo...
Voglio solo pubblicare una delle mail ricevute, quelle dell'amico Giò, la cui opinione (spesso contro corrente) ha suscitato interesse e discussione sul blog.
Ciao, im1923, non so cosa dire.
Sono allibito, costernato e chi più ne ha più ne metta.
La cecità della giustizia italiana o il modo di giudicare con i paraocchi le situazioni sulla base di un codice che non tiene in alcun modo conto del momento in cui queste si verificano, è una cosa allucinante.
Per quello che è stato concesso di fare o meglio di non fare a quei personaggi che gravitavano intorno al fenomeno calcio ad Imperia non paga nessuno.
Per gli unici che a più riprese hanno denunciato una situazione insostenibile e cercato di far aprire gli occhi a chi, pur avendoli bene aperti, li voltava da un'altra parte, ecco arrivare gli avvisi di garanzia che, pur essendo tecnicamente tutto meno che una condanna, agli occhi dell'opinione pubblica meno attenta, rappresentano sicuramente l'ennesima occasione per mettere alla gogna quei TEPPISTI DELINQUENTI di Ultras.
Nemmeno la solerzia con la quale i giornalai locali descrivono gli eventi di quel giorno è tale da giustificare un provvedimento di questo genere.
Evidentemente siamo in uno stato dove neppure la contestazione verbale è considerata legale. Mi sembra di aver visto nelle motivazioni una cosa tipo "Assembramento non autorizzato". Probabilmente, solo dalle nostre parti, un "reato" di questo genere viene punito.
Mi auguro di cuore che tutti voi riusciate a dimostrare l'infondatezza delle accuse.
Quel che è certo che ancora una volta per le malefatte di altri sarete costretti a difendervi davanti ad un giudice e, a mio parere, se chi deve giudicare desse un'occhiata a quello che dite e fate sul web e non solo per l'Imperia calcio, penso dovrebbe pensarci bene prima di prendere provvedimenti restrittivi nei vostri confronti.
Giò

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX a firma Natalino Famà

Dopo le proteste di un anno fa quando l’Imperia Calcio rinunciò a giocare conto la Novese e chiuse i battentiUndici tifosi dell’Imperia calcio, sono stati raggiunti da informazione di garanzia. Si tratta di giovani ultras che lo scorso anno, il 18 di maggio per l’esattezza, mal digerirono la defezione della società e urlarono «Vergogna, vergogna!» quando i nerazzurri rinunciarono a disputare la partita d’andata dei play-out di serie D con la Novese.
Era la quarta defezione del torneo e comportò la radiazione per sempre dal calcio italiano della società: una pagina nera del calcio locale.
Per quelle proteste, per quei fatti che catalizzarono l’attenzione della città e occuparono un’intera domenica le forze di polizia tra via XXV Aprile e via Nazionale a Castelvecchio, decine di uomini dislocati in divisa antisommossa per cercare di porre un argine al clima infuocato, undici ultras sono chiamati a rispondere di minacce gravi e una serie di piccoli episodi conseguenti.
I fatti sono emersi, dopo oltre un anno di gestazione e indagini presso la procura della Repubblica, soltanto ieri, a pochi giorni di distanza dalla notifica.
Gli stessi tifosi hanno annunciato di aver ricevuto gli avvisi segnalando l’accaduto sulle pagine del loro sito internet “Samurai” (http://www.samuraiultrasimperia.org/), così si chiamano da decenni i ragazzi che affollano la gradinata Nord dello stadio Nino Ciccione. Gli stessi ragazzi annunciano sul sito l’intenzione di incontrarsi questa sera per decidere le azioni future e organizzare la loro difesa, cioè una iniziativa collegiale da adottare per essere validamente rappresentati in giudizio.
Si tratterebbe comunque di un’indagine che al momento è ancora in corso e che mira a stabilire se quel 18 maggio del 2008 vi sono state o meno azioni da parte della tifoseria tali da configurare eventuali reati. «Una pagina nera della società che travolse tutti i tifosi e per la quale gli ultras rischiano di pagare lo scotto» annunciano i giovani della gradinata, senza sbilanciarsi.
«Non ho parole, sono uscito come tutti gli altri dalla società ed il solo ricordo di quella triste domenica vista la defezione e la radiazione mi colpisce ancora. Preferisco non commentare» dice Tommaso Lupi, ex manager della società.
Cinquanta uomini, tra carabinieri e poliziotti, evitarono nel finale choc del campionato che gli ultras potessero scaricare la loro rabbia.
In tenuta antisommossa, caschi di protezione e manganelli, militari e agenti  crearono una linea di confine tra l’uscita dello stadio e il gruppetto di sessanta tifosi nerazzurri che avevano occupato una fetta di via XXV Aprile vicino alla sede della società.
La contestazione, comunque, non superò mai, stando alle cronache di allora, il limite della tolleranza. Per quasi tre quarti d’ora le forze dell’ordine avevano presidiato la zona sino alla partenza dei due pullman dei sostenitori e della squadra di Novi Ligure, evitando che le due tifoserie potessero venire a contatto tra loro.
Il traffico, per evitare la paralisi anche in concomitanza con la festa dell’Inter campione d’Italia, venne temporaneamente deviato su via Garessio e da qui in via Nazionale. I pullman dei tifosi e della squadra vennero poi scortati sino al casello di Imperia Ovest.
Sul campo si erano vissuti momenti concitati. Nessuno poteva accettare quell’ipotesi di fine storica della società, l’Imperia nata nel 1923.
Sino all’ultimo sembrava poter valere la soluzione di far scendere in campo la compagine Juniores, dei nerazzurri che su “consiglio” del “governo-ombra” di una società ormai distrutta, si era allenata quasi in segreto agli ordini di Everest Brilla.
Ma all’ultimo momento i ragazzini (sette-otto) non se la sentirono di andare incontro ad una brutta figura e, tra gli applausi del tifo organizzato nerazzurro, gettarono la spugna.
Attesi i canonici quarantacinque minuti, il direttore di gara Giuseppe Cibaria, non aveva potuto far altro che emettere il triplice fischio che per l’Imperia, alla quarta defezione in campionato, significò radiazione dai ranghi della Federazione italiana gioco calcio. E i tifosi assistettero un po’ arrabbiati e un po’ increduli al triste spettacolo.

giovedì 17 settembre 2009

Le interviste di IM1923. Giorgio Benedetti parte 3°


Secondo un anonimo lettore (non si riesce proprio a non nascondersi, eh? Ma di che cosa avete mai paura? ) c'era una domanda in sospeso da porre a Mister Giorgio Benedetti, oltre a quelle poste qui e qui . La domanda è questa:
Lei giustamente critica "alcuni personaggi" oppure su certe questioni dice "no comment" , però dopo la parentesi aprile-maggio 2004, conclusasi con il famoso 30 maggio, credo che Lei, essendo una persona intelligente, abbia capito che la dirigenza dell'Imperia non fosse affidabile: quindi ci dica come mai Lei è rimasto sulla panchina fino ad ottobre 2005 quando è stato esonerato? Come mai adesso (giustamente) fa allusioni al signor M. ma intanto è rimasto (e se non fosse stato esonerato da lui sarebbe rimasto un altro anno) alle sue dipendenze senza mai criticarlo mezzo stampa (come ha fatto con queste dichiarazioni)?
Un argomento sempre d'attualità, purtroppo, quella della scellerata gestione del Master, una ferita sempre aperta, che non si rimargina.
Giorgio Benedetti (mettendoci nome e faccia, a differenza dell'anonimo), interpellato, non si è tirato indietro ed ha risposto
Premesso che è la prima e l'ultima volta che rispondo ad un anonimo perche' mi piace parlare con persone che posso riconoscere e guardare negli occhi (figuriamoci con un anonimo...), vorrei chiarire definitivamente la posizione mia in quel periodo: sono rimasto per orgoglio e assumendo il compito di costruire la squadra per cercare di risalire.
I giocatori scelti da me per 18/20 (per la cronaca, gli altri due sono Gorretta e Chiarlone, ingaggiati poco tempo dopo) hanno centrato l'obbiettivo riportando l'Imperia in serie D.Questa cosa qualcuno l'ha gia' dimenticata...
Che io avessi qualche perplessita' con la conduzione societaria ne è testimonianza il fatto che al momento dell'esonero (2° giornata di campionato) non ero ancora tesserato per l'Imperia.Tanto vale che, a gennaio, ho assunto la guida della Sarzanese, portandola in serie D attraverso gli spareggi nazionali.Colgo l'occasione per salutare la tifoseria e complimentarmi con chi cura i blog IM1923 e Gigheland che con la loro passione mantengono sempre vivo l'interesse attorno ai colori nerazzurri.