Ma ci sono altri corresponsabili di questa situazione: ci si è affidato a un Direttore Sportivo che non ha mai ricoperto questo ruolo e, con tutta la buona volontà, non si può improvvisare questo ruolo in queste categorie, con il bene placido (almeno a sentire le loro parole) del mister. Ci si è avvalsi della "collaborazione" prima di tali signori Gianluca Greco e Alessandro De Rose e,
successivamente, a "mercanti" di calciatori che sguazzano impuniti nel mondo del calcio.E, così, è stata allestita una squadra senza alcuna logica e con tante magagne.
In porta, dopo l'addio di Alioune Sylla, c'è questo assurdo ballottaggio, una domenica Davide Ragone e l'altra Lorenzo Santarelli che è figlia evidentemente di un "marchettone".
In difesa Tommaso Scarrone, Lorenzo Gandolfo e Vincenzo De Simone fanno quello che possono,
coi loro limiti, ma dietro di loro c'è il nulla.A centrocampo l'unico che ha qualità è Nicholas Costantini che, però, deve fare sempre i conti con delle magnagne fisiche e che è il novello Chiarotto (come i più anziani tifosi ricordano) perchè potremmo affibiargli il soprannome "Lampadina" in quanto quando gioca senza acciacchi accende la luce.
Giuseppe Giglio non è più l'incursore
delle stagioni migliori ed è diventato recordman di cartellini gialli (e giocare con questa spada di Damocle quasi ogni domenica diventa penalizzante), mentre Santiago Szerdi è stato snaturato in un pseudo "falso nueve" (ma solo sulla casacca).In attacco non c'e' una punta di ruolo, anzi le uniche sono Edoardo Totaro che, però, è un ragazzino esordiente assoluto nella categoria e ha giocato fino a prima al massimo in Promozione, e Amerigo Castagna che, dopo aver saltato tutto il girone d'andata per infortunio, ha giocato solo spezzoni di gara e (con tutto il bene che gli vogliamo per quello che ha dato alla nostra casacca) è impresentabile per questo campionato e, forse, dopo l'espulsione di ieri e le successive proteste potrebbe potrebbe prendere una lunga squalifica.Filippo Scalzi non è un attaccante puro, è in calo preoccupante come tutta la squadra (io penso soprattutto per "scazzo") ma dobbiamo baciargli i piedi per essere rimasto perchè senza di lui saremmo a livello del Borgaro.
Abbiamo schierato, a oggi, 35 calciatori, e altri 8 sono stati annunciati e non sono mai scesi in campo (ma forse ne dimentichiamo qualcuno), molti di loro sono stati presi con la logica della "valigetta"...
Non abbiamo un settore giovanile florido, ringraziando i Perino's, ma credo che Amin Fatnassi e Mattia Comiotto siano molto meglio di tanti altri visti in campo in questa stagione... o forse hanno il difetto di non essere dotati di "valigetta"?
Il mister, infine, ha il merito di aver tenuto unito il gruppo ma pare ora rassegnato e sfiduciato e ha il demerito di non aver mai messo spalle al muro la società direttamente, parlando solo con frasi fatte e sibilline: se è restato dopo che fin da quest'estate, quando il pluridimissionario non lo aveva confermato, evidentemente gli va bene tutto e si prende giuste critiche.
C'è ancora margine per salvare il salvabile: questa Imperia è probabile che i giocherà tutto nelle sue due ultime gare stagionali, a Cairo Montenotte e, in casa, contro la Vogherese, perchè pare un'impresa improba pensare di fare punti nelle prossime due gare a Gozzano e, in casa, contro la capolista che potrebbe festeggiare la matematica promozione in C proprio nel disastroso terreno del "Nino Ciccione", emblema di una stagione disastrosa sotto molti punti di vista.