sabato 31 agosto 2024

Calciomercato Ssd Imperia Calcio. Ingaggiati tre calciatori

Se aspettiamo che la Ssd Imperia Calcio ci comunichi qualcosa, come sempre, perdiamo tempo. Per fortuna ci sono le nostre betoneghe, attive h24, che ci segnalano che il club ha ingaggiato questi tre calciatori, già convocati per la sfida di domani al "Riva" contro l'Albenga.

Sono il portiere Luigi Giavazzi, il difensore Saverio Giuditta e l'attaccante Domenico Miletta.

Conosciamoli meglio.

Luigi Giavazzi, bergamasco nato il 1 gennaio 2005, è un portiere cresciuto nelle giovanili della Nembrese Calcio.

Saverio Giuditta è un difensore esterno sinistro classe 2007 cresciuto nella Segato calcio di Reggio Calabria  e, poi, passato al Cosenza Under 16.

Domenico Miletta, nato il 29 agosto 2002, è un trequartista cresciuto nelle giovanili del Crotone, che ha militato nella stagione 2002-2003 nel Cattolica (Promozione) e nella stagione successiva nel Mesoraca Calcio (Promozione).

Ovviamente, trattandosi, di fatto, di ragazzi a noi sconosciuti, possiamo aver scritto delle belinate e, eventualmente, di questo ce ne scusiamo e accettiamo correzioni.


Poveri noi

Con l'aiuto di transfermarkt, riportiamo, di seguito, il valore delle rose del girone A di serie D.

I dati raccolti possono dire molto di come la somma dei valori di mercato dei singoli giocatori contribuisca a delineare la competitività, la forza delle squadre  del nostro girone evidenziando le compagini che si distinguono per il loro potenziale economico e le sorprese che potrebbero caratterizzano la stagione calcistica. 

Città Di Varese 1,96 mln €

Ligorna 1,79 mln €

Vado 1,54 mln €

Chisola 1,41 mln €

Sanremese 1,30 mln €

Asti 1,25 mln €

Gozzano 1,22 mln €

Chieri 1,11 mln €

Bra 1,06 mln €

Lavagnese 1,04 mln €

Derthona 1,02 mln €

Novaromentin 975 mila €

Vogherese 975 mila €

Albenga 670 mila €

Cairese 645 mila €

Oltrepo 430 mila €

Fossano 410 mila €

Saluzzo 400 mila €

Imperia 170 mila €

Borgaro Nobis 160 mila €

Scontri diretti. Coppa Italia. Albenga VS Imperia

 Imperia e Albenga si affrontano, in Coppa Italia, per l'ottava volta nella loro storia.

Il bilancio complessivo è di 4 vittorie per i neroazzurri, 3 pareggi e 1 vittoria per i bianconeri, 19 i gol fatti dall'Imperia, 12 quelli dall'Albenga.

Nei precedenti giocati in terra ingauna, il bilancio è di una vittoria per i bianconeri, un pareggio e due vittorie per i neroazzurri: l'ultimo successo imperiese, al "Riva" è datato 3 settembre 2017, Albenga-Imperia 1-3.

Questo il tabellino

03-09-2017. ALBENGA-IMPERIA: 1-3

RETI: 14' rig. Gaggero, 56' rig. e 73' Daddi, 85' Ymeri 

ALBENGA: Rossi, Pastorino (61' Alizeri), Praino, Revello, Pili, Rossi, Gaggero, Antonelli (84' Andreis), Rocca, Licata (66' Pira), Calcagno. All. Biolzi

IMPERIA: Todde, Ambrosini, Pinna, Laera, Cocito, Calzia (59' Risso), Balbo (88' Franco), Giglio, Daddi, Ymeri, Sanci. All. Bencardino

ARBITRO: Bocchio di Novi Ligure

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

Questo la sintesi della partita


Potete rivedere questo e altri video sul canale youtube di Im1923, al quale vi invito a iscrivervi.

Cliccate qui

https://www.youtube.com/user/im1923#p/u    


Scuffipensiero

Matthew Scuffi intervistato da ivg.it: "“Siamo contenti, il lavoro fatto nel precampionato è stato svolto alla perfezione dai ragazzi in campo. Questo non può che renderci orgogliosi di quanto fatto fino adesso. Certo che sappiamo che questa è solo la prima, la strada è lunga e in salita. Il campionato è pieno di insidie ed importante, speriamo di continuare su questa linea d’onda.

Ci sarà un po’ di emozione sicuramente quando entreremo allo stadio, sia per me sia per Buttu che entrambi siamo ingauni. Speriamo di ripetere la prestazione fatta a Cairo Montenotte.

Stiamo valutando un centroavanti e un difensore centrale per completare e dare a Buttu quello che ancora ad oggi manca. Con una partita così sembrerebbe che non manchi niente perché tutti quelli che hanno giocato, chi è subentrato dalla panchina, hanno dato tutto e hanno fatto tutti bene. Però noi sappiamo che serve ancora qualche ritocco a questa rosa.

“Il lavoro del mister è fondamentale e parla il campo. Io mi sono trovato subito molto bene con i tre soci dell’Imperia, quindi viaggiamo sulla stessa linea d’onda. Ho fatto il mercato insieme a Buttu e siamo riusciti ad andare a prendere i tasselli che lui cercava per questa stagione.

L’obiettivo dell’Imperia è la salvezza ma sicuramente con uno spirito del genere, con giocatori comunque anche così affiatati tra di loro, durante le stagioni sportive può succedere anche di tutto. L’obiettivo è la salvezza ed è imperativo, possibilmente non passando per i play-out. Non montiamoci la testa per una buona prestazione in coppa, sarebbe deleterio anche per noi stessi”

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 15° derby

Stagione 1976-1977. Serie D girone A

Il consiglio direttivo dell’U.S. Imperia definisce i quadri dirigenziali, con la conferma al vertice di Angelo Duberti e dei consiglieri Teresio Duberti, Piero Ferrari, Aldo Barnato, Vincenzo Arrigo, Gabriele Gobbi, Ernesto Giorgi ed Emanuele Roncallo, ai quali si aggiungono Franco Lanteri, Domenico Garibbo, Carlo Braganti, Roberto Bava, Eugenio De Marchi e Francesco Agnese, che sarà il nuovo medico sociale.

La situazione finanziaria del club presenta un passivo di bilancio di circa cinquantacinque milioni di
lire, in pratica lo stesso della stagione precedente.

Per ragioni di bilancio, sono ceduti al Savona F.B.C. due dei gioielli della formazione neroazzurra, il centravanti Giovanni Geremia e il libero Pietro Gazzano, per una cifra intorno a ottanta milioni di lire ed è ceduta all’U.S. Pistoiese la seconda parte del cartellino di Giovanni Ottonello. Lasciano l’U.S. Imperia anche Giacinto Buscaglia, Roberto Catroppa, Orazio Gittone e Silvio Papini.

In panchina è confermato l’allenatore Enrico Hanset e arrivano il portiere
Giuliano Manfredi dal Modena F.C., i difensori Virgilio Landini dall’A.C. Juniorcasale, Daniele
Borgioli dall’U.S. Pistoiese e Franco Gioanetto dall’A.S. Cosenza, i centrocampisti Mauro Cavo dalla Busallese, Walter Atragene dalla Carlin’s Boys e Luigi Bosca dal Savona F.B.C., che torna a indossare la casacca neroazzurra, gli attaccanti Roberto Manitto dall’A.C. Trento e Vincenzo Amendola dall’U.S. Pistoiese e militare a Diano Marina.

Non manca, nel corso del calcio mercato estivo, l’ennesima polemica con Luigi Bodi, neo allenatore dell’U.S. Sanremese, accusato dal presidente Angelo Duberti di intromettersi nelle trattative, facendo lievitare esageratamente le cifre degli ingaggi e degli stipendi dei calciatori trattati dai neroazzurri.

I neroazzurri disputano un campionato altalenante, con grandi delusioni e grandi imprese: le vittorie interne contro due delle protagoniste del torneo, l’Omegna Sportiva e il Derthona F.B.C., e le vittorie nei due derby contro l’U.S. Sanremese, in entrambi i casi con reti di Vincenzo Amendola che, con dodici gol, è il miglior realizzatore della squadra.

Il derby

L'Imperia ha vinto con la Sanremese (1-0) un derby combattuto, più che giocato, su un terreno fradicio per la pioggia e, nel primo tempo, al limite della praticabilità. 

Occasioni poche, tiri anche, e non poteva essere diversamente. Ma i padroni di casa hanno mostrato una migliore organizzazione di gioco, e hanno trovato con Amendola, al 55', l'acuto vincente. Corner da destra battuto da Guidetti (Zanella si era salvato in angolo) e l'attaccante neroazzurro vola a deviare in rete, di testa, il cross ben calibrato. Il derby ha più di un motivo d'Interesse. 

L'Imperia vuol riscattare la sconfitta di Savona, la Sanremese ribadire il buon momento di forma che le aveva permesso di battere l'Omegna. Il campo non consente preziosismi di sorta. 

Per buona parte del primo tempo le emozioni sono pochissime (16', punizione di Giacomin non trattenuta da Manfredi), frequenti batti e ribatti a centrocampo ma nulla di concreto. Nella zona nevralgica l'Imperia ha due «cervelli», Pacciani e Bosca (positivo il suo rientro dopo nove giornate), che agiscono con ordine, ben assecondati dal movimento di Marinelli. Sull'altro fronte neppure questo. Cosi matura il gol dei locali, per buona parte merito di Amendola, sempre vivace anche se talvolta troppo insistente sulla palla. 

Al '55, il gol che costituisce la svolta della partita: dopo la marcatura la Sanremese continua a combattere, ma psicologicamente è in ginocchio. 

Al 60' Von Mayer manda in campo Scaburri al posto di Cipelli, ma ti terreno non è certo l'ideale per le abituali scorribande del nuovo arrivato e di Corbellini. In avanti gli ospiti hanno un uomo di peso, Furlanls, che però al 66' viene espulso.

L'arbitro Prato non merita la sufficienza: ha usato due pesi e due misure per i falli di reazione. 

Al 35' Gioanetto aveva reagito a un fallo con una gomitata al volto di Corbellini, ma il direttore di gara non aveva trovato di meglio che ammonire l'attaccante bilancazzurro per simulazione. 

Una vittoria che ha fatto bene a tutti, nell'ambiente neroazzurro, dopo l'inaspettata sconfitta di Savona.

Al termine, negli spogliatoi, la soddisfazione era evidente. Si è brindato alla nascita del figlio di Marinelli, ma anche al successo sugli «odiati» cugini della Sanremese. Per la verità, comunque, il clima del derby non si è sentito molto. Qualche striscione, l'immancabile bara con i colori biancazzurri, ma la classifica non entusiasmante delle due formazioni e il tempo inclemente hanno tenuto a casa il pubblico delle grandi occasioni.

20-03-1977. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 1-0

RETE: 55’ Amendola

U.S. IMPERIA: Manfredi, Sobrero, Gioanetto, Landini, Ronco, Marinelli, Panizzi, Bosca (65’ Borgioli), Guidetti, Pacciani, Amendola. All. Hanset

U.S. SANREMESE: Trombin, Laura, Zanella, Camerano, Giacomin, Budicin, Corbellini, Cipelli (60’ Scaburri), Furlanis, Brutto, Fontana. All. Von Mayer

ARBITRO: Testa di Prato

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

venerdì 30 agosto 2024

131 anni e non sentirli

Il 30 agosto 1893 nasce il nostro "padrone di casa": Ciccione Giovanni (vulgo Nino) Simone Francesco Paolo, infatti, nasce a Oneglia il 30 agosto 1893 da Damiano Ciccione e Giovanna Belgrano, in via Maria Cristina 8 (l’attuale via Bonfante).

Trasferitosi a Genova, fin da giovane comincia a giocare al football (come si diceva all’epoca) ricoprendo il ruolo di portiere e, grazie alla sua abilità, nel 1908 è ingaggiato nelle giovanili della neonata squadra del Genoa Cricket and Football Club.

Tornato a Oneglia Nino Ciccione è definito “impiegato modello” nell’azienda olearia del cugino Pietro Isnardi e mantiene la sua passione per il calcio. Iscritto alle liste di leva di Oneglia col grado di caporale, è inquadrato in fanteria nel 41° reggimento 1° battaglione 4° compagnia “Brigata Modena” ed è già sotto le armi al momento della dichiarazione di guerra all’Austria e all’Ungheria.

La “Brigata Modena” è tra le prime a varcare il confine italico il 25 maggio 1915 e il primo paese che incontra è Caporetto: il giorno successivo, passato il fiume Isonzo, la “Brigata Modena” è impiegata in combattimento contro gli austriaci.

Il 25 luglio 1915, nel corso della seconda battaglia dell’Isonzo, sul monte Rossoli, una propaggine del monte Nero, Nino Ciccione è gravemente ferito alla testa: come scritto su un documento dell’epoca “La ferita fu molto grave perché vi fu una fuoriuscita di materia cerebrale, frattura e perdita della volta orbitale e dell’occhio destro. La meninge, rimasta senza protezione, si vedeva pulsare sotto la pelle”.


Dopo esser stato ricoverato presso l’ospedale di Cividale del Friuli, Nino Ciccione torna a casa e riprende il suo posto di lavoro a Oneglia nella ditta “Pietro Isnardi”.

Nel mese di giugno del 1917 è insignito del distintivo d’onore per i mutilati di guerra e si iscrive alla neonata lega anti tedesca e di resistenza interna.

All’inizio del 1918 Nino Ciccione è ricoverato all’ospedale genovese di Pammatone e, operato al cervello, muore il 15 aprile 1918.

Dopo i funerali, la sua salma è trasportata con il treno a Oneglia e sepolta al cimitero cittadino, assieme a quella della madre Giovanna Belgrano, a pochi metri dalla gradinata Nord dello stadio a lui dedicato.

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

Un occhio alla rosa

Quando mancano ormai due giorni alla partita di Coppa Italia contro l'Albenga e nove al debutto in campionato contro il temibile Ligorna e ho pensato di dare un'occhiata all'attuale composizione della rosa: non tanto sotto l'aspetto qualitativo (difficile, visto che non abbiamo mai visto giocare la squadra in campo amico) quanto sotto l'aspetto numerico e degli under.

Questa è attualmente (e probabilmente visto che nessuno si è ancora premurato di comunicarla...) la rosa a disposizione di Pietro Buttu:

PORTIERI: Massabò Giuseppe (06) (confermato), Sheikh Alioune Syllla (confermato), Ventura Edoardo Maria (06) dall'Alessandria

DIFENSORI: Armani Michael (04) dalla Nuova Gioiese, Biffi Alessandro (04) (confermato), Comiotto Mattia (04) (confermato), De Simone Vincenzo Fabio (06) dallo Spezia, Destito Samuel (06) dall'Albenga, Gandolfo Lorenzo (confermato), Osatohanmwen Osagie Joshua (05) dalla Giana Erminio, Scarrone Tommaso (confermato)

CENTROCAMPISTI: Costantini Nicholas (confermato), Fatnassi Amin (04) dal Vado, Giglio Giuseppe (confermato),  Graziani Gabriel  (04) dalla Cairese, Monaco Carmine (dal Castrovillari), Nigro Antonio (06) dal Pontedera, Santanocito Alessio (05) dalla Sanremese, Szerdi Santiago (confermato), Teofilo Alessandro (05) dalla Pro Vercelli

ATTACCANTI: Cassata Lorenzo (confermato), Castagna Amerigo (confermato), Destito Lorenzo (06) dall'Albenga, Di Salvatore Leonardo dall'Alba Calcio, Graziani Thomas (04) dalla Cairese, Perdonò Vincenzo dal Giuliano, Scalzi Filippo (confermato), Totaro Edoardo (04) dalla San Francesco Loano

La composizione dell'organico attuale risulta ampiamente in sovrannumero rispetto a un campionato sicuramente impegnativo come la serie D, ma non tale da giustificare una rosa che al momento consta di ben 29 elementi. Di questi ben 16 risultano essere under, mentre 13 gli over.

Detto che, per la regola degli under, come quasi tutte le squadre, abbiamo un solo over (Sylla) in porta, e due under, la prima cosa che salta all'occhio è che in una difesa composta da 8 giocatori, solo 2 (Scarrone e Gandolfo) risultano essere gli over, per cui appare quanto mai necessario l'innesto di almeno ancora un giocatore di esperienza e anche fisicamente ben piazzato.

9 risultano i componenti del centrocampo dei quali 4 over  (Giglio, Costantini, Monaco e Szerdi); diciamo che, con l'augurio di non aver troppo a che fare con gli infortuni, potrebbe anche bastare anche se, nei limiti del possibile, secondo me un rinforzo di esperienza in mediana andrebbe fatto.

Infine l'attacco, che al momento consta di ben 9 elementi dei quali 5 over (Cassata, Castagna, Di Salvatore, Perdonò e Scalzi): è chiaro che se dovesse essere tesserato anche Alexy Bosetti direi che questo sarebbe l'unico reparto al completo anche se, nella sua intervista, il presidente parlava della necessità di una punta fisicamente attrezzata (in effetti il classico ariete da area di rigore a noi manca dai tempi del buon Pietrino Daddi).

Detto questo, giusto aggiungere, per non mancare di rispetto nei loro confronti, che gli under messi in campo domenica scorsa a Cairo Montenotte sembrano essersi disimpegnati piuttosto bene per cui l'insieme under/over potrebbe essere ben assortito. "Sbilanciata" è, però, la distribuzione degli under in quanto 7 sono classe 2004, 6 classe 2006 e solo 3 classe 2005.

Aspettiamo ora, con curiosità, questo derby nel derby di Albenga (non è un mistero che molti dei componenti dell'attuale società risultino transfughi ingauni) per capire meglio le potenzialità di questa squadra alla quale, lo ricordiamo, non si chiede altro che di onorare la maglia e portare a casa una tranquilla salvezza. 

FORZA RAGAZZI.

Vecchia Nord

La terna arbitrale

Arbitro di Albenga-Imperia sarà Gabriele Framba di Torino, coadiuvato da Ruggero Marra di Torino e Stefano Merlina di Chivasso

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 14° derby

Stagione 1975-1976. Serie D girone A

Il 21 luglio 1975, dopo settimane di polemiche, minacce e ripensamenti, Arcangelo Musso è riconfermato presidente dell’U.S. Imperia, eletto con il voto unanime dei soci presenti all’assemblea.

Dopo il ritiro spontaneo della lista capeggiata dal notaio Nicolò Temesio e da Lino Senardi, è definito il nuovo consiglio, composto, oltre che da Arcangelo Musso, da Angelo e Teresio Duberti, Iacopo Muratorio, Piero Ferrari, Renato Martini, Ernesto Giorgi, Bruno Cerruti, Gabriele Gobbi e Andressy Falciola.

Prima del voto, il presidente delinea il programma di lavoro del nuovo consiglio: si intende portare a termine l’opera di risanamento del bilancio, in deficit di cinquantasei milioni di lire, senza che ciò incida sulla potenzialità tecnica e agonistica della squadra.

Il presidente Arcangelo Musso per portare a compimento il suo obiettivo cede uno dei gioielli del vivaio neroazzurro, Giovanni Ottonello, passato in comproprietà all’U.S. Pistoiese per venticinque milioni di lire. Lasciano l’U.S. Imperia anche Pietro Iannicelli, ceduto all’U.S. Sarzanese, Giordano Renzi ceduto all’A.S. Foligno, Carlo Carrani, Marino Malagoli e Mauro Soro.

Dopo aver nominato nuovo allenatore Enrico Hanset, la stagione precedente supervisore di Luciano Dagnino, arrivano il portiere Carlo Chiaravalle dall’U.S. Gavinovese, i difensori Manlio Sobrero dall’U.S. Gavinovese e Silvio Papini dal Varese Calcio e l’attaccante Mario Pacciani dall’U.S. Sestri Levante e fanno il loro esordio in prima squadra alcuni giocatori del settore giovanile, tra i quali spiccano Nico Caprile e Giuseppe Sabbatucci.

Il derby

"Un derby da vedere" era scritto sui manifesti dell'Imperia reclamizzanti l'attesa gara con la Sanremese. Ed è stato un derby veramente da vedere: cinque reti, un'espulsione, tanto agonismo, momenti di buon livello tecnico, un'avvincnte sequenza di gol.

L'Imperia può menar vanto di aver disputato una grossa partita, ricca di orgoglio, con giocatori che hanno profuso ogni energia in campo, come il terzino Sobrero, il "cervello" Pacciani, il "motorino" Panizzi e lo scaltro Guidetti, spalla ideale per il goleador Geremia, autore di una doppietta.

Ecco i momenti salienti della partita.

Al 14' bellissimo scambio Pacciani-Geremia con un tiro che s'insacca, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco di Guidetti.


Il primo gol arriva al 43' quando Chiari cinchischia a metà campo, Guidetti ruba la palla e con un bellissio scambio mette in azione Sobrero che si porta sulla linea di fondo, crossa per Geremia che insacca.

Nella ripresa, al 7' scambio Pacciani-Geremua che viene atterrato in area di rigore: batte Geremia ed è 2-0.

Al 18' fugge Scaburri, palla a Migliorati che batte Chiaravalle.

La Sanremese insiste e due minuti dopo Migliorati insaca di nuovo: 2-2.

Sembra il risultato definitivo ma al 39' Guidetti, abilmente strappa la palla a Perlo e mette Gittone in condizione di sparare una fucilata e il 3-2 finale che dà all'Imperia il successo e il primo posto in classifica in compagnia degli avversari di oggi.

12-10-1975. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 3-2

RETI: 42’ e 52’ rig. Geremia, 56’ e 64’ Migliorati, 84’ Gittone

U.S. IMPERIA: Chiaravalle, Sobrero, Marinelli, Natta, Ronco, Papini, Panizzi, Gittone, Guidetti, Pacciani, Geremia. All. Hanset

U.S. SANREMESE: Galbiati, Giacomin, Brutto, Gatti, Perlo, Ventura, Scaburri, Rigato, Chiari, Masia, Migliorati. All. Brenna

ARBITRO: Poles di Pordenone

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

giovedì 29 agosto 2024

Albenga-Imperia. Istruzioni per l'uso

Trasferta ad Albenga, per la gara di coppa Italia, soggetta a limitazioni, come ormai triste consuetudine.

La questura di Savona ha reso note le modalità per la vendita dei biglietti autorizzando cento tagliandi riservati ai sostenitori neroazzurri.

I biglietti potranno essere acquistati presso la segreteria del club neroazzurro presso il campo sportivo "Salvo" di Piani nelle giornate di giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 agosto, dalle ore 16 alle ore 19,  previa comunicazione delle generalità dell'acquirente. 

Con queste premesse derby in notturna e aperto a tutti è pura utopia.


Porte corte e spogliatoi spogli

Ogni giorno almeno una perla... 

Le nostre betoneghe ci informano che martedì pomeriggio gli addetti al campo hanno misurato l'altezza delle porte e si sono accorti che erano più basse rispetto a quanto richiesto dal regolamento (2,44 metri tra bordo inferiore della traversa e il suolo).

Questo è dovuto, ovviamente, ai lavori di rifacimento del terreno di gioco e nessuno, fino a pochi giorni fa, si era posto il problema. Per risolverlo pare che abbiano tolto una striscia larga di erba un metro da palo a palo e, successivamente, abbiano alzato i pali della porta.

Tra dieci giorni inizia il campionato e gli spogliatoi sono ancora spogli degli arredi (ma si dovrebbe
porre rimedio nelle prossime ore) e bisognerà dare un'occhiata al terreno di gioco, la cui erba va tagliata (e pare che il tagliaerba in dotazione sia rotto) e rullata (ma il rullo non disponibile) e non è mai stata testata dai calciatori.

Insomma, si continua a navigare a vista e senza il fondamentale contributo di tre volontari (a tutti noti) non si sa come faremmo ad andare avanti.

Ma il presidente non aveva detto che il campo era omologato? Al tempo nessuno aveva riscontrato il problema delle porte?

E la stecca degli spogliatoi e lo stesso "Circone", perché non sono stati inaugurati? Sono a norma?

Ricordiamo che, a oggi (potete verificarlo sul contatore a fianco che, per chi guarda il blog con un cellulare lo può vedere selezionando in basso "visualizza versione web")  sono 278 i giorni di ritardo dalla data consegna lavori (25 novembre 2023). 

Immaginiamo di si, perché ci ha rassicurato il presidente ma...

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 13° derby

Stagione 1969-1970. Serie D girone A

L’U.S. Imperia, dopo una stagione tranquilla e senza grossi sussulti, risanata nel bilancio e con lo stadio “Nino Ciccione” pronto, dopo i lavori di ristrutturazione durati due anni, punta decisamente alla promozione in serie C.

L’annuale assemblea dei soci è presieduta dal presidente dell’azienda di soggiorno di Imperia Valeriano Pittaluga e ospite d’onore è il presidente provinciale del Coni Domenico Caprile.

Nel corso della riunione è riconfermato presidente Nicolò Temesio e i consiglieri Vittorio Adolfo, Riccardo Agnesi, Osvaldo Contestabile, Angelo Duberti, Bartolomeo Garibbo, Giuseppe Giacomazzi, Adelchi Gregis, Eliseo Lagorio, Piero Mattioli, Giacomo Muratorio, Elvio Pelazza, Piero Ranzini, Francesco Rapetti e Francesco Tomatis, con segretario Aldo Plos.

Nicolò Temesio, nel corso del suo discorso ai soci, manifesta tutto il suo entusiasmo per il lavoro svolto dalla società, che ha risanato il bilancio, ha un nuovo stadio ed è pronta ad affrontare con grande fiducia il nuovo campionato.

Il presidente Nicolò Temesio chiama alla guida tecnica dei neroazzurri Luigi Bodi, ex calciatore, nella massima serie, di Torino F.C., Bologna F.C., Atalanta Bergamasca Calcio e S.S. Napoli ed ex allenatore del G.S. Ma.Co.Bi. Asti.

Arrivano cinque nuovi calciatori: il difensore Salvatore Sassu dalla F.S. Sestrese, i centrocampisti Roberto Cicognini dall’U.S. Sanremese e Mario Dubourgel e gli attaccanti Emiliano Giordano dall’U.S. Sanremese e Marco Marchiandi dalla F.S. Sestrese.

Il derby

All'Imperia il derby con la Sanremese. Con due reti dell'ex sanremese Giordano, l'Imperia si è aggiudicato il derby della Riviera dei Fiori battendo meritatamente una Sanremese rimaneggiata e che non ha saputo opporre una valida resistenza. Nell'Imperia hanno debuttato bene i nuovi acquisti Natta e Boido.

L'Imperia ha migliorato notevolmente il suo parco-giocatori e si pone in lizza per la promozione in serie C. La Sanremese, priva di due titolari, ha dimostrato le sue maggiori pecche in difesa, dove il portiere si è salvato con fortuna in numerose occasioni. Soltanto la bravura del libero Neuhoff ha impedito ai neroazzurri imperiesi di cogliere un risultato ben più vistoso. Record di spettatori (circa 3.400) e ospite d'eccezione in tribuna Felice Gimondi, che sta trascorrendo le sue vacanze con la moglie nella vicina Diano Marina.

30-11-1969. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 2-0

RETI: 74’ e 86’ Giordano

U.S. IMPERIA: Iannicelli, Luciano, Sassu, Natta, Ronco, Cicognini, Dubourgel, Boido, Chiari, Bosca, Giordano. All. Bodi

U.S. SANREMESE: Cassini, Busin, Ghersi, Marmo (36’ Pistone), Neuhoff, Bertucco, Sradella, Testa, Bertoni, Madrì, Remaggi. All. Von Mayer

ARBITRO: Stupilli di Verona


Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

mercoledì 28 agosto 2024

La filippica

 Ho ricevuto questo messaggio di un lettore del blog e lo sottopongo alla vostra attenzione.

Questa è per me la soluzione o, per meglio dire, il male minore.

Dato per certo, per loro stessa ammissione, che i Perino's non hanno soldi ma devono elemosinarli in giro, e che si considerano cretini (cit. Fabrizio Gramondo intervistato da Imperiapost.it il 18 aprile scorso) per quei pochi che sono stati costretti a metterci, ma perché non se ne vanno e, al loro posto, ci mettiamo, sempre che si trovino, tre dirigenti ugualmente senza soldi, dato che è ormai ahimé assodato che a Imperia soldi non c'è né?

Però con la semplice differenza e requisito che, i nuovi dirigenti, amino veramente i colori nerazzurri e, di conseguenza, non si sentano dei cretini quando dovranno sborsare qualche euro.

Sul fatto che chiunque venga al posto di Gramondo sia più competente lo do per scontato per stessa ammissione dell'attuale presidente che, a livello tecnico, ha più volte ribadito la sua incompetenza. Forse trovare un'altra dirigenza senza portafoglio meglio dell'attuale non è poi così difficile, soprattutto a livello umano, nei rapporti con i tifosi, con gli organi d'informazione e con la città in generale.

Il FASTIDIO che aleggia in regione Perine per tanti e variegati aspetti era ed è palpabile e questo una società sportiva non se lo può permettere.

Chiudo la filippica cui sopra con una frase che riassume il mio pensiero: "La società SSD Imperia Calcio si deve APRIRE ALLA CITTÀ E AL SUO COMPRENSORIO".

(anonimo)

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 12° derby

 Stagione 1968-1969. Serie D girone A

Dopo la salvezza in extremis della stagione precedente, il caso di illecito sportivo e il "Nino Ciccione" sempre indisponibile per i lavori di ristrutturazione, l’U.S. Imperia comincia la stagione dovendo far fronte a una grave crisi dirigenziale: Arcangelo Musso, infatti, dopo l’estenuante battaglia legale sostenuta nel corso dell’estate conclusasi con l’assoluzione dell’U.S. Imperia, rassegna le proprie dimissioni dall’incarico di presidente.

In attesa di nominarne uno nuovo, l’assemblea dei soci individua in Aldelchi Gregis, Osvaldo Contestabile e Piero Ranzini le persone disposte ad affiancare il consiglio dimissionario.

Il passivo di bilancio ammonta a circa diciotto milioni di lire e, per coprirlo, sono necessarie alcune cessioni: lasciano il club neroazzurro il difensore Antonio Bernasconi, i centrocampisti Alfredo Didoni e Roberto Frenati e l’attaccante Umberto Amato.

Il triumvirato riesce a pareggiare il debito di bilancio grazie a cinque milioni stanziati dal consiglio uscente, a dieci milioni del contributo comunale anticipato per le due stagioni a seguire e a una generosa offerta di tre milioni da parte di un tifoso, che preferisce rimanere nell’ombra.

L’U.S. Imperia, il 12 agosto 1968, nomina un nuovo presidente, il Notaio Nicolò Temesio, e i consiglieri Vittorio Adolfo, Riccardo Agnesi, Osvaldo Contestabile, Angelo Duberti, Brunello Gazzano, Giuseppe Giacomazzi, Adelchi Gregis, Pietro Grosso, Eliseo Lagorio, Bruno Martino, Piero Mattioli, Giacomo Muratorio, Elvio Pelazza, Piero Ranzini, Francesco Rapetti e Francesco Tomatis. Il commendatore Carlo Isnardi, invece, è nominato presidente onorario del club.

Il sindaco di Imperia Giorgio Verda applaude la soluzione della crisi societaria, mentre il suo vice e assessore alle finanze Corrado Zanazzo evidenzia quanto il comune ha fatto per il club neroazzurro, con la realizzazione del nuovo stadio e lo stanziamento anticipato del contributo: contemporaneamente chiede a tutti i soci e tifosi imperiesi di dare una dimostrazione di attaccamento all’U.S. Imperia allargando il numero dei tesserati.

30-03-1969. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 1-1

RETI: 64’ Montanari, 76’ rig. Landini

U.S. IMPERIA: Settimio, De Maria, Luciano, Montanari, Ronco, Aguzzoli, Sinagra, Bosca, Trinca, Montini, Pioppo. All. Calcagno

U.S. SANREMESE: Zennari, Cicognini, Caboni, Landini, Pesante, Testa, Bressan, Marmo, Bertoni, Amato, Giordano. All. Curti

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

La fotografia della Sanremese è tratta da https://www.20ottobre2002irriducibili.net/

martedì 27 agosto 2024

Appuntamento al buio e taglio

Le nostre  betoneghe ci informano che   questa sera i neroazzurri saranno di scena al campo sportivo "Raul Zaccari" di Camporosso, per disputare un triangolare i padroni di casa e il Taggia... ovviamente tutto in segreto..

Tagliato, invece, il centrocampista classe 2003 Luca Marino annunciato il 23 luglio scorso: il calciatore non ha perso tempo e si è accasato, a loro insaputa, al Chieri.

Sempre più S.S.D. Imperia, Società Segreta Dilettantiallosbaraglio Imperia

AGGIORNAMENTO 

Pochi minuti dopo questo post, la Società Segreta Dilettantiallosbaraglio Imperia ha pubblicato sulla sua pagina facebook la partecipazione al torneo di Camporosso: oltretutto, la presenza dei neroazzurri era stata annunciata il 6 agosto scorso sulla pagina facebook dell'Unione Sportiva Camporosso.

 inimitabili!!!

Come riportato sulla pagina facebook della Ssd Imperia 

L'Imperia si è aggiudicata il torneo triangolare "Città di Camporosso" dopo i seguenti incontri di 45 minuti ciascuno:

Imperia-Taggia 3-2 ai calci di rigore (1-1 dopo 45' con gol di Pisapia,  poi rigori trasformati da Biffi e Perdono')

Imperia- Camporosso 4-3 ai calci di rigore (0-0 dopo 45', poi rigori trasformati da Miletta, Biffi,Comiotto e Fatnassi)




Abbigliamento casual...e

Un attento lettore del blog mi ha fatto notare la grande organizzazione che anche quest'anno caratterizza la nostra società, anche nell'abbigliamento: ce n'è per tutti i gusti (fotografie tratte da lavocediimperia.it)

Notiamo quella che dovrebbe essere la nuova casacca da trasferta, con una striscia verticale nera e azzurra griffata "Sportika"


abbinata, però, ai pantaloncini "Adidas" della passata stagione.


Total "Adidas", invece, il portiere Alioune Sylla, con una bella pezza bianca a coprire il precedente sponsor.

Ma i pantaloncini "Adidas" non sono per tutti perché qualcuno ha quelli di diverse stagioni fa: in particolare Samuel Destito che ha un'originale personalizzazione data da un nastro adesivo usato come "1" per comporre il 16.


Il vice allenatore Antonio Barone, invece, veste anche lui uno splendido completo '"Adidas" biancoazzurro della passata stagione


mentre mister Pietro Buttu è, elegantissimo, con una polo azzurra del suo personale guardaroba.


Infine le pettorine: un mix arancione di questo indispensabile accessorio, griffato "Sportika", "Macron", "Errea" e un altro marchio non precisato.



Vuorchinprogressss anche quest'anno?

Aspettando Imperia-Sanremese. L'11° derby

 Stagione 1967-1968. Serie D girone A

L’U.S. Imperia del presidente Arcangelo Musso, dopo alcuni anni di transizione in serie D, si pone l’obiettivo di salire in serie C, entro tre stagioni.

A causa dei lavori di ristrutturazione del “Nino Ciccione”, che dureranno circa due anni, l’U.S. Imperia è costretta a disputare tutte le gare interne al “Vladimiro Marengo” di Diano Marina, per il quale sono eseguiti dei lavori di ristrutturazione indicati dalla commissione tecnica della Lega semiprofessionisti. Gli uffici tecnici dei comuni di Imperia e Diano Marina, per realizzare i lavori il più rapidamente possibile, si attivano
immediatamente.

I volti nuovi sono quelli del portiere Umberto Settimio dall’U.S. Sanremese, dei difensori Francesco Aguzzoli dal Modena F.C. e Antonio Bernasconi, dei centrocampisti Alfredo Didoni dall’A.C. Reggiana, Renato Frenati e Michele Sinagra e degli attaccanti Fortunato Perri e Piero Trevisan dall’U.S. Sanremese.

Alla guida tecnica è chiamato Lanfranco Albertelli, ex calciatore dell’U.S. Alessandria con la quale ha giocato per tre stagioni nella massima serie.


Il derby

Rete di Tonelli al 42' della ripresa. Quasi al termine di una combattutissima partita che aveva visto l'Imperia dominare ininterrottamente i biancoazzurri sanremesi, gli ospiti sono riusciti, con un gol-beffa, ad acciuffare la vittoria.

Infatti, lungo tutto l'arco del primo tempo, i giocatori locali hanno tempestato di tiri la porta avversaria magistralmente difesa da Zenari, senza riuscire a violarla. Nella ripresa, al 25' l'arbitro negava un evidentissimo calcio di rigore per fallo commesso in area da un difensore  sanremese.


07-04-1968. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 0-1

RETE: 87’ Tonelli

U.S. IMPERIA: Settimio, Luciano, Montini, Frenati, Aguzzoli, Bernasconi, Chiari, De Maria, Amato, Bosca, Trevisan. All. Calcagno

U.S. SANREMESE: Zennari, Bolognesi, Cicognini, Moro, Marmo, Landini, Teneggi, Bertucco, Tonelli, Giordano, Bertini. All. Curti

ARBITRO: Borghesi di Forlì



Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

La fotografia della Sanremese è tratta da https://www.20ottobre2002irriducibili.net/

lunedì 26 agosto 2024

Ecco perché...

Scrivo questo post semplicemente per fare i complimenti ai ragazzi per la bella vittoria di Cairo e per cercare, per l'ennesima volta, di precisare (purtroppo temo inutilmente) a coloro che hanno subito alzato la cresta dopo questa vittoria (abbiamo più di un'idea su chi siano questi anonimi, ma finché non si degenera qui non si "cassa" nessuno) che su questo blog siamo tutti, ma proprio tutti, felicissimi quando la squadra vince. 

Non siamo gufi e non ci augureremo mai, come scritto da qualcuno in qualche commento, che la partita, qualunque essa sia, finisca in goleada per gli altri. Quella che proprio non digeriamo, e che non digeriremmo neppure se, per assurdo, dovessimo vincere il campionato, è la gestione totalmente approssimativa di questa società, in tutto ciò che la riguarda. 

Prova ne sia il fatto, e qui riprendo il titolo del post, che siamo arrivati a questa partita senza nemmeno conoscere le facce dei nuovi giocatori, senza nemmeno aver visto una partita contro una squadra di Prima Categoria o di Promozione ed esserci quantomeno fatti un'idea di cosa ci aspetta. 

Della partita di oggi non sappiamo assolutamente nulla a parte il risultato. 

Sappiamo che quattro possibili titolari dei nostri non sono stati convocati ma, ovviamente, non sappiamo nulla della Cairese, compreso se a loro importasse qualcosa andare avanti in Coppa o se quella schierata sarà la possibile squadra titolare. 

In ragione di questo, prendiamo volentieri questa vittoria pur consci che non è per questa che dobbiamo pensare di aver messo insieme una squadra di fenomeni. 

Lo stesso presidente (p minuscola puramente voluta) ha detto che serviranno ancora un difensore centrale esperto e fisicato (speriamo non succeda come i due precedenti, misteriosamente congedati) e una punta di esperienza, senza precisare se Alexy Bosetti abbia o meno trovato l'accordo. 

Stiamo vedere, ora, cosa succederà domenica nel solito atteso derby con l'Albenga, per la verità, quest'anno, un derby strano visto che è un segreto di Pulcinella che una buona parte della società neroazzurra, sia nella parte tecnica che dirigenziale, ha o ha avuto a che fare con la società ingauna.

Ma intanto, forza ragazzi!

Portorino 

(fotografia tratta da svsport.it)

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E' calcio d'agosto, non conosciamo lo stato di forma della nostra avversaria odierna, non sappiamo neanche quello della nostra non avendo (assurdamente) mai visto all'opera i nostri e la rosa è ancora in fase di costruzione: è indubbio, però, che la squadra abbia affrontato la gara con lo spirito giusto, messa bene in campo da un allenatore che sa il fatto suo e che sa come caricarla. 

Il giudizio, ovviamente, è rimandato almeno a fine settembre, quando avremo giocato cinque gare di campionato: per il momento godiamoci questa iniezione di fiducia e il derby contro l'Albenga. Sarà interessante sapere cosa decideranno le forze dell'ordine riguardo la presenza al "Riva" dei tifosi neroazzurri e sarà indicativo di quello che potrà accadere mercoledì 18 settembre, quando giocheremo contro la Sanremese.

Im1923

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 10° derby

Stagione 1966-1967. Serie D girone A

L’U.S. Imperia del presidente Arcangelo Musso, riconfermato dai soci, con un occhio sempre al bilancio societario, ne approfitta e allestisce una squadra giovane, che possa gettare le fondamenta per il futuro.

Restano tutti i pilastri della squadra della precedente stagione ed esordiscono in neroazzurro i difensori Luigi Bellini, Pier Luigi Donati e Giancarlo Ronco, i centrocampisti Angelo Ramoino e Ettore Ricciardi, mentre torna Ivano De Maria.

Alla guida dei neroazzurri, affiancato dal direttore tecnico Giuseppe Saglietto, è chiamato Pietro Broccini, ex calciatore del F.C. Internazionale e U.C. Sampdoria, alla prima esperienza come allenatore. 

Il derby

La Sanremese, grazie alla migliore impostazione di gioco e alla più accentuata prestanza atletica dei suoi elementi, ha vinto a Imperia col netto punteggio di 2 a 0. I giocatori locali non sono stati comunque inferiori agli avversari sia in fatto di tecnica che per l'agonismo. Le due reti segnate dai sanremesi sono sfociate da due azioni personali di Tonelli (al 3') e Cicognini (al 35') e non da manovre in linea. 

L'Imperia, d'altra parte, ha sbagliato un rigore al 13' della ripresa, concesso per fallo d'un difensore


sanremese.

16-10-1966. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 0-2

RETI: 3’ Tonelli, 35’ Cicognini

U.S. IMPERIA: Riva, Luciano, Moroni, Gastaldo, Ronco, Pesante, Medica, Bosca, Amato, Montini, Pioppo. All. Broccini

U.S. SANREMESE: Settimio, Borfiga, Curti, Caboni, Cicognini, Maglioni, Moro, Tonelli, Perli, Marmo, Giordano. All. Ventimiglia

ARBITRO: Beretta di Milano

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

La fotografia della Sanremese è tratta da https://www.20ottobre2002irriducibili.net/

domenica 25 agosto 2024

Coppa Italia (turno preliminare). Cairese-Imperia: 0-3

Questo pomeriggio alle ore 16,00, agli ordini di Lorenzo Spinelli di Cuneo, l'Imperia di Pietro Buttu affronta la Cairese di Riccardo  Boschetto sul terreno del "Cesare Brin" di Cairo Montenotte.

Inizia la stagione 2024-2025 con il turno preliminare della coppa Italia, con la sfida tra le due squadre neopromosse della Liguria nella massima serie dilettantistica: sulla carta le due compagini si presentano ai nastri di partenza in maniera differente, coi neroazzurri che sono un cantiere aperto e i gialloblu che, invece, paiono essersi subito calati nella nuova realtà e con un miglioramento dello staff dirigenziale. 

Si giocherà a gara unica: in caso di parità verranno calciati i rigori, senza il ricorso ai tempi supplementari.

Pietro Buttu ha così presentato la sfida su lavocediimperia.it: "Per noi sarà a tutti gli effetti una prima partita, dato che durante la preparazione non abbiamo avuto modo di fare amichevoli e di testarci contro un avversario. È quello che faremo oggi, sarà per noi una gara utile all'avvicinamento al campionato ma ci teniamo a fare bene, questo è certo.

La Cairese? E' la solita squadra compatta, ha mantenuto l'ossatura e i pezzi importanti dello scorso anno e ha condotto una campagna acquisti mirata andando a prendere anche giocatori nei professionisti. È costruita per fare bene anche in campionato e credo che lo farà"

Cairese e Imperia si sono affrontate, in coppa Italia (anzi coppa Liguria), in quattro occasioni, tre delle quali al "Nino Ciccione": il bilancio è di due vittorie per i neroazzurri, un pareggio e una vittoria per i gialloblu... in realtà bisognerebbe parlare di coppa Liguria, visto che le partite facevano parte della fase regionale della manifestazione. L'unica gara giocata in terra savonese è stata disputata il 16 novembre 2011, in occasione dei quarti di finale della manifestazione, gara terminata 0-1.

LE FORMAZIONI

Molte assenze in casa neroazzurra, stanti le assenze di  Di Salvatore, Scalzi, Costantini e Castagna. spazio ai molti under che compongono la rosa.

Questi i convocati da Pietro Buttu

Portieri: Sylla Alioune , Ventura Edoardo, Massabo Giuseppe 

Difensori: Biffi Alessandro, Comiotto Mattia, De Simone Vincenzo, Destito Samuel, Gandolfo Lorenzo,  Osagie Joshua,  Scarrone Tommaso 

Centrocampisti: Fatnassi Amin, Giglio Giuseppe, Graziani Gabriel, Monaco Carmine, Nigro Antonio, Santanocito Alessio, Szerdi Santiago, Teofilo Alessandro 

Attaccanti: Cassata Lorenzo,  Destito Lorenzo, Graziani Thomas, Perdono' Vincenzo, Pisapia Lionel, Totaro Edoardo

Questi i ventidue iniziali 

CAIRESE: Rizzo, Garbarino, De Mori, Lazzaretti, Gargiulo, Ngamba, Sassari, Berretta, Gueye, Castiglia, Anselmo

IMPERIA: Sylla, Osagie, De Simone, G. Graziani, Scarrone, Gandolfo, T. Graziani, Giglio, Cassata, Szerdi, Fatnassi

LA CRONACA (tratta da svsport.it)

Primo tempo

2' prima occasione Cairese dopo un giro d'orologio, corner di Castiglia, Garbarino devia di testa sulla rete esterna della porta di Sylla

7' Gueye ha spazio per tentare il destro dai 25 metri, conclusione masticata, blocca Sylla

19' sbaglia il disimpegno la Cairese, prova ad approfittarne Szerdi che di prima intenzione centra la traversa

23' gol annullato all'Imperia, raccordano bene i nerazzurri a destra, cross per cassata che si trova respinto il primo tiro da rizzo, il tap in in porta secondo il direttore di gara arriva però dopo un tocco di mano. ammonito il centravanti imperiese


28' giallo per Ngamba, fallo su Giglio

33' Imperia in vantaggio! Gandolfo di testa batte Rizzo sugli sviluppi di calcio d'angolo

38' si distende in una delle rare occasioni la Cairese, buon lavoro di Gueye sul fronte mancino, arriva a rimorchio Castiglia ma il suo piattone è debole e impreciso

41' Sassari cerca un improbabile collo esterno dopo la sponda di Gamba, pallone lontano dallo specchio di Sylla

45' ci sarà un minuto di recupero, Berretta a terra qualche istante dopo un impatto violento del pallone con bocca dello stomaco del centrocampista

47' squadre negli spogliatoi, Imperia meritatamente avanti


Secondo tempo

1' inizia la ripresa, Boschetto manda subito in campo Silvestri e Chiarlone per Ngamba e Silvestri.

2' Sassari passa a sinistra, Anselmo scala sulla linea difensiva, Chiarlone opera da ala destra

3' cambia subito Buttu, c'è Santonocito per Fatnassi

14' doppio cambio Imperia Osagie per Comiotto e Totaro per Cassata

18' brutto infortunio per Berretta, portato fuori a spalla, subentra Garcia

22' Chiarlone converge da sinistra per calciare di destro, tentativo impreciso

24' occasionissima per il raddoppio di Totaro, parata da hockeista per Rizzo

27' raddoppio Imperia con Totaro, piattone sul palo lungo che non lascia scampo a Rizzo

32' esce Szerdi, grande prova la sua, entra Pisapia

34' ammonito Silvestri

34' Boschetto sostituisce Anselmo e Sassari per Onkony e Vignaroli

37' tris Imperia con Santonocito! Neroazzurri incontenibili, prova impeccabile per la squadra di Buttu

38' Monaco per Giglio, chiude i cambi Buttu

45' saranno sei i minuti di recupero

51' l'ultima occasione è per Gueye che cicca in maniera clamorosa la conclusione

Fischio finale: 0-3

I neroazzurri vincono nettamente e meritatamente e accedono al secondo turno: appuntamento, domenica prossima, all" "Annibale Riva" di Albenga contro gli ingauni

(fotografie tratte da svsport.it)

Coppa Italia. Turno preliminare (gara unica). Risultati e marcatori

 Al primo turno preliminare di Coppa Italia di Serie D prendono parte 80 squadre, mentre nel primo turno ne entreranno in gioco altre 88. Si giocherà a gara unica sino alle semifinali. In caso di parità verranno calciati i rigori, senza il ricorso ai tempi supplementari.

Questo il programma delle partite che vedono coinvolte le formazioni del nostro girone.


CAIRESE-IMPERIA (ore 16:00): 0-3. 33' Gandolfo (I), 72' Totaro (I), 82' Santonocito

DERTHONA-MAGENTA (ore 18:00): 3-1. 16' Gabrielli (D), 22' Mascheroni (M), 33' Franchini (D), 93' Mencagli (D)

FOSSANO-SALUZZO (ore 16:00): 1-3. 28' Vaiarelli (S), 46' Berbenni (F), 48' Maugeri (S), 93' Kone (S)

VOGHERESE-OLTREPO (ore 20:30): 1-1. 6' Cavallotti (O), 22' Losio (V). Oltrepò FBC vince ai rigori

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 9° derby

 Stagione 1965-1966. Serie D girone A

Il presidente Arcangelo Musso, riconfermato in modo plebiscitario al vertice societario del club di piazza d’armi, ingaggia, al posto di Mario Ventimiglia, che si accasa all’U.S. Sanremese, l’allenatore Ugo Amoretti, che torna per la terza volta sulla panchina neroazzurra, affiancato dal direttore tecnico Giuseppe Calcagno.

La squadra è quasi la stessa della stagione precedente, con Franco Ranzini arretrato in difesa e le novità rappresentate dai centrocampisti Luigi Bosca e Bruno Rinaldi provenienti

dalle giovanili della Juventus F.C., Roberto Medica, Viktor Panucci dal Savona F.B.C. e l’attaccante Bruno Faccincani.

L’U.S. Imperia è inserita in un girone composto da compagini liguri, piemontesi, toscane e lombarde e disputa un campionato assai deludente rispetto alle stagioni precedenti: l’attaccante Emiliano Giordano, che la stagione precedente era stato il capocannoniere del torneo con diciannove reti, in questa, penalizzato dagli infortuni, ne realizza uno solo, anche se importantissimo per i tifosi imperiesi, quello della vittoria per 0-1, a Sanremo, nel derby contro l’U.S. Sanremese.


24-10-1965. U.S. IMPERIA-U.S. SANREMESE: 0-1

RETI: 14’ Cesarini

U.S. IMPERIA: Drioli, Ranzini, Moroni, Oddone, Gastaldo, Luciano, Chiari, Amato, Perri, Bosca, Giordano. All. Amoretti

U.S. SANREMESE: Settimio, Armella, Borfiga, Mariani, Curti, Caboni, Cesarini, Moro, Tonelli, Cicognini, Conti. All. Venimiglia

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

La fotografia della Sanremese è tratta da https://www.20ottobre2002irriducibili.net/

sabato 24 agosto 2024

Territorialità


Fabrizio Gramondo ha dichiarato a lavocediimperia.it: "Abbiamo fatto questa scelta di puntare molto sui giovani locali"

Infatti, abbiamo in rosa il portiere  Edoardo Maria Ventura (2006) proveniente dall'Alessandria, i difensori Michael Armani (2004) dalla Nuova Gioiese, Vincenzo Fabio De Simone (2006) dallo Spezia e  Osagie Joshua Osatohanmwen (2005) dalla Giana Erminio.

Come se non bastasse, la Ssd Imperia (che, come sempre, non l'ha ancora annunciato e allora ve lo diciamo noi) ha anche ingaggiato Antonio Nigro, Vincenzo Perdonò, Alessandro Teofilo e Lionell Pisapia.

Antonio Nigro è in centrocampista nato il 31-10-2006 che ha giocato nelle giovanili dell'Accademia Corigliano, dell'Elisir di Mirto Crosia (CS) e Pontedera.

Vincenzo Perdonò è un attaccante nato il 06-05-2003 nelle giovanili dell'Herdonia Calcio, del G&T Orta Nova, Audace Cerignola e, in prima squadra, del Termoli (Eccellenza), Forza e Coraggio Benevento (Promozione), Rotonda Calcio (serie D), Gioiese (serie D) e Giuliano (serie D).

Alessandro Teofilo è un centrocampista nato il 27-02-2005 proveniente dalle giovanili della Pro Vercelli.

Lionell Pisapia, infine, è un attaccante nato il 23-12-2004 che ha giocato nelle giovanili del Viscontini, del Sempione Half, della Pro Novate e, in prima squadra, nell'Afforese (Promozione).

E non finisce qui...

Lo staff tecnico della stagione 2024-2025

Allenatore: Pietro Buttu 

Secondo allenatore: Antonino Barone 

Preparatore dei portieri: Stefano Ancona 

Match analist: Alessandro Giunta

Preparatore atletico: Davide Carofiglio 

Fisioterapista/osteopata: Andrea Gentile

Massaggiatore: Valerio Trincheri

IMpossibile

  • 1. E' possibile avere la lista dei componenti della rosa neroazzurra?
  • 2. E' possibile sapere l'organigramma societario?
  • 3. E' possibile sapere da chi è composto lo staff tecnico della prima squadra?
  • 4. E' possibile sapere se sarà fatta una presentazione della squadra? Se si, quando e dove?
  • 5. E' possibile sapere se il "Nino Ciccione", compreso "Circone" sono stati omologati? Se si, quando sarà inaugurato?
  • 6. È possibile sapere se il derby con la Sanremese di giocherà in notturna?


Non è possibile che, a un giorno dall'inizio di una stagione calcistica, avere tutti questi dubbi...


A tutti questi quesiti, forse, risponderà il presidente della Ssd Imperia calcio Fabrizio Gramondo, ospite della ventiseiesima puntata speciale di 'A Voce Aperta' . su lavocediimperia.it, intervistato da Diego David.

Appuntamento, quindi, a quest'oggi alle 11,00.

AGGIORNAMENTO 

(La sintesi dell' intervista)

Stadio Nino Ciccione: "Torneremo a giocarci, non ho dubbi, dall'8 di settembre, quando ci sarà la prima gara in casa contro Ligorna.

Queste sono state le ultime dichiarazioni del comune.

 Lunedì mattina ci sarà un incontro in comune con la società per definire gli ultimi particolari e poter mettere in moto tutta la macchina operativa per quella data perché lo stadio è stato fermo per tanto tempo per tutti i lavori che sono stati necessari, ma con quindici giorni davanti il tempo c'è.

La squadra: "La collaborazione con Matthew Scuffi va bene: Matthew è una persona che forse non è tanto conosciuto in questa zona ma ha interessi e conoscenze nell'area romana e laziale dove ha altre attività. La squadra è stata fatta con il nostro apporto e quello di Buttu, partendo dal presupposto di di confermare l'organico della scorsa stagione e questo ha facilitato il compito perché adesso sono necessari soltanto degli innesti che siano di livello. 

La campagna acquisti non è assolutamente chiusa: abbiamo bisogno di un attaccante di peso e di un difensore centrale.

Il primo lo avremmo individuato nell' attaccante francese Bosetti che essendo un giocatore assai importante sta valutando le varie opportunità, ma confidiamo che alla fine possa venire a Imperia e sarebbe per noi una grande soddisfazione.

Il secondo invece stiamo valutando vari profili e continueremo a farlo nelle prossime settimane"

La partita di domenica di coppa Italia contro la Cairese:"Far giocare la Coppa Italia ad agosto è una scelta discutibile della lega nazionale dilettanti. 

Andremo con una squadra molto rimaneggiata perché abbiamo alcuni ragazzi con dei problemi legati alla preparazione atletica e non andremo a rischiarli perché poi tra due domeniche inizia il campionato: sarà un test importante per valutare i nostri giovani, perchè abbiamo fatto questa di puntare molto sui giovani locali.

La serie D: "Il nostro obiettivo stagionale è mantenere la categoria magari senza passare dai playout, perché abbiamo un progetto medio lungo termine. Questo per pianificare una struttura sia societaria che calcistica per poter pensare, in futuro, in grande".

Il futuro societario: "Io ho già detto che questo è il mio ultimo inizio di stagione e mi farò da parte appena ci sarà l'assemblea dei soci, Nella speranza che arrivino forze nuove a dare un mano".

Derby contro la Sanremese: "Noi chiederemo di poterlo giocare in notturna chiedere è lecito rispondere è cortesia. Non ci sarebbero problemi con la sanremese con la cui dirigenza i rapporti sono ottimi. Sono le forze dell'ordine che potrebbero sollevare dei problemi per giocarla in notturna. Secondo me un compromesso sarebbe giocarla alle 18:00, potrebbe andare bene alle forze dell'ordine e alla tifoseria".