Niente da fare. Riviera24.it, alla prima occasione, ci è ricascata.
Ora la cosa si fa preoccupante...
Trattandosi del quotidiano on line della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo chiediamo l'intervento della Divina P.R.O.vvidenza.
sabato 31 ottobre 2009
Tanti auguri Samurai Ultras Imperia 1982
"Sembra impossibile
che seguo ancora te
questa è una malattia
che non va più via
Vorrei andare via
vorrei andare via di qua
ma non resisto lontano da te"
31/10/1982-31/10/2009
I "Samurai Ultras Imperia" festeggiano quest'oggi 27 anni di ininterrotta attività e sostegno dei colori nerazzurri: questo loro ultimo coro riassume tutto.
Sono orgoglioso di aver vissuto tutti questi 27 anni in Curva Nord.
Il pericolo pubblico numero... 9
Il pericolo pubblico numero 1 di domani pomeriggio è in realtà il numero 9, Alessandro Prestia (foto tratta da IVG.it).
Questa la sua scheda, fornita come sempre dal mio pusher di fiducia, Massimo di Finale Ligure
87-88 Sestrese Prom. 24. 4
88-89 Sestrese Prom. 29. 4
89-90 Sestrese Prom. 21. 3
90-91 Sestrese Prom. 29. 15
91-92 Derthona Int. 25. 4
92-93 Sanremese Cnd. 20. 3
93-94 Sestrese Ecc. 20. 6
94-95 Pegliese Ecc. 21. 5
95-96 Sanremese Ecc. 29. 14
96-97 Vado Ecc. 29. 19
97-98 Vado Ecc. 30. 19
98-99 Vado Ecc. 29. 15
99-00 Vado Ecc. 29. 15
00-01 Vado Ecc. 29. 19
01-02 Vado D 32. 5
02-03 Finale Ligure Ecc. 27. 6
03-04 Finale Ligure Ecc. 33. 14
04-05 Pietra Ligure Prom. 28. 13
05-06 Finale Ligure Prom. 24. 4
06-07 Carcarese 1a C. 30. 20
07-08 Carcarese 1a C. 8. 7
08-09 Sassello 1a C. 9
09-10 Millesimo 1a C. 6. 6
39 anni, genovese,
229 gol fin qui realizzati fino ad oggi in carriera.
Devo aggiungere altro?
La prossima avversaria: Millesimo
Colori sociali: Giallo Rosso
Campo sportivo: "Candido Corrent" di Carcare
Presidente: Luigi Siri
Vice presidente: Enzo Manfredi
Team manager: Alessandro Ferrero
Direttore generale: Pierluca Bagnasco
Direttore sportivo: Sergio Finocchio
Direttore tecnico: Roberto Minuto
Allenatore: Mario Croci
Centrocampisti: Cristino (76), D. Minuto (86), D. Rebella (88), Romero (92), Costa (80), D.
Suffia (87).
Punte: Prestia (70), Rizzo (76), Mignone (77), Lepori (91)
Il pericolo pubblico numero uno è sicuramente l'attaccante giallorosso Alessandro Prestia, capocannoniere del torneo con 6 reti fin qui realizzate... e se consideriamo che il Millesimo ha segnato 8 reti (le altre due sono state da Costa e Mignone)...
Due soli confronti diretti tra Imperia e Millesimo, nella stagione 1990/1991, Campionato di 1° Categoria: in trasferta, il 7/10/1990, i nerazzurri si imposero per 1-0 grazie ad una rete di Cristiano Masuero al 90°, mentre in casa, il 17/02/1991, la partita terminò 1-1, grazie alle reti di Lanteri e De Salvo. Allenatore dei nerazzurri, che vinsero quel Campionato, era Mino Sinagra, l'attuale D.G. dell'Imperia Calcio.
Campo sportivo: "Candido Corrent" di Carcare
Presidente: Luigi Siri
Vice presidente: Enzo Manfredi
Team manager: Alessandro Ferrero
Direttore generale: Pierluca Bagnasco
Direttore sportivo: Sergio Finocchio
Direttore tecnico: Roberto Minuto
Allenatore: Mario Croci
La rosa
Portieri: Santin (85), Torrello (88)
Difensori: D. Piscopo (87), S. Bertone (81), Balcon (83), Botta (78), Morielli (87), Dagna (88), G. Minuto (88), Viberti (89), F. Pastorino (93), Verardo (90)Centrocampisti: Cristino (76), D. Minuto (86), D. Rebella (88), Romero (92), Costa (80), D.
Suffia (87).
Punte: Prestia (70), Rizzo (76), Mignone (77), Lepori (91)
Il pericolo pubblico numero uno è sicuramente l'attaccante giallorosso Alessandro Prestia, capocannoniere del torneo con 6 reti fin qui realizzate... e se consideriamo che il Millesimo ha segnato 8 reti (le altre due sono state da Costa e Mignone)...
Due soli confronti diretti tra Imperia e Millesimo, nella stagione 1990/1991, Campionato di 1° Categoria: in trasferta, il 7/10/1990, i nerazzurri si imposero per 1-0 grazie ad una rete di Cristiano Masuero al 90°, mentre in casa, il 17/02/1991, la partita terminò 1-1, grazie alle reti di Lanteri e De Salvo. Allenatore dei nerazzurri, che vinsero quel Campionato, era Mino Sinagra, l'attuale D.G. dell'Imperia Calcio.
Squalifiche ed arbitro
Nessuno squalificato tra i nerazzurri che domani affronteranno il Millesimo.
prima ammonizione per Fabio Finocchiaro e Jacopo Schiavon, che si aggiungono a Gian Luca Bocchi, Simone Sinagra e Christian Ciaramitaro; 2 ammonizioni per Mario Stabile e 3 per Giovanni Mela.
Arbitro dell'incontro sarà Giovanni Nicora di Genova.
venerdì 30 ottobre 2009
Le interviste di IM1923. Giuseppe Cipolla parte 3°
IM1923: Come giudica la diatriba in corso tra Imperia calcio e P.R.O. Imperia?
G.P.: Quelli della PRO mi ricordano il pasqualismo. Il “pasqualismo” deriva da una celebre gag di Totò. Che racconta di essersi imbattuto in un energumeno che lo riempie di schiaffi, gridandogli: “Pasquale tieni questo, Pasquale figlio di un cane, Pasquale ecco un cazzotto”, e così via. Totò, invece di difendersi, ride a crepapelle e a Mario Castellani che gli chiede “Perché non hai reagito?” risponde: “E chi se ne frega, mica sono Pasquale, chissà 'sto stupido dove vuole arrivare. 'Ste cose mi scompisciano”. Davanti alla Pro Imperia, ho capito di essere irrimediabilmente affetto di «pasqualismo».
La PRO e’ infatti un accrocco di ideologica inconsistenza (e che dispiacere vedere un signore come Alberti coinvolto in giochi sotterranei….), ravvivato, si fa per dire, da una amministrazione comunale trasparente, tanto è il suo spessore su questa vicenda. Una cosa da liquidare dopo dieci minuti e invece, per colpa del mio passato da Presidente, l'ho seguita -e la seguo- per vedere dove si vuole arrivare.
'Ste cose mi scompisciano.
IM1923: L'ultima Imperia, forse, non è ancora fallita adesso e se lo è da pochissimo. Perché la sua è fallita in dieci giorni?G.P.: All’epoca dissi: “Padre, padre, non perdonare loro, perché sanno esattamente quello che fanno”. Confermo.
IM1923: Quale ruolo hanno avuto certi suoi presunti "amici", per esempio, alcuni che erano o sono ancora in Comune?G.P.: Gli amici si sono subito squagliati come neve al sole, d’altronde si possono prendere tutte le lauree, i master, frequentare piccionaie di Columbia University, ma se non si hanno le palle, nessuna Università te le potrà dare.
IM1923: Suo successore, di fatto, è stato Diego David: non pensa che allora fosse un po' troppo giovane e inesperto per un incarico così delicato?G.P.: Ma no, Diego era in quel momento la persona giusta. E’ un ragazzo pulito, perbene, onesto, ci voleva lui, e ci voleva proprio perché fuori volavano i coltelli.
IM1923: In definitiva, lei e la Borelli davate fastidio a qualcuno?G.P.: Si, certamente si. Davamo parecchio fastidio. Facevamo ombra soprattutto a qualche notabile locale dalla memoria corta (sulle cose fatte da lui nel dopoguerra) e dalla lingua lunga e maligna, che sparava contro di noi a raffica calunnie e maldicenze come fossero un’arma impropria. Dagli e dagli, dopo 15 anni di inferno sono riusciti nel loro intento e spero che ci sia un Dio che li mandi nel girone giusto appena lo andranno a trovare. Poi, sia chiaro, io ci misi del mio a far precipitare le cose, nessuno mi aiutò, o perlomeno nessuno nelle stanze giuste si mosse per salvare i posti di lavoro, che erano la cosa che piu’ mi stava a cuore. Dice quel proverbio inglese: “Non è colpa del governo se piove, è colpa del governo se non arrivano gli ombrelli”.
IM1923: Presidente, secondo lei esiste un progetto che ha come obbiettivo quello di "tenere" l'Imperia in categorie infime? Gli autori di questo progetto, se esiste, non metterebbero a rischio la loro popolarità e il loro consenso, ampiamente dimostrato dalle recenti elezioni?G.P.: No, non c’e’ nessun progetto del genere. C’e’ solo tanta tantissima mediocrita’ ed ignavia.
IM1923: Dopo la sua uscita di scena, l'Imperia è passata nelle mani di personaggi discutibili, come Piro, Vincenzi, Montali e gli uomini della Trade line: si poteva evitare questo scempio? Se si, come mai non è stato fatto?G.P.: Si poteva largamente evitare se ci fosse stata una efficiente cabina di regia comunale, i fatti sono li a dimostrarlo.
IM1923: Lei è passato dall'altare alla polvere in un batter d'occhio, uno sport tipico dalle nostre parti: come l'ha vissuto?G.P.: L’ho vissuto innanzitutto come una grande ingiustizia. Poi ho capito la lezione che la vita mi stava dando, ed il fatto di viaggiare per lavoro mi ha aiutato. Come diceva Piovene, viaggiare è sempre un atto di umiltà.
IM1923: Qual è il suo rapporto con i media locali?G.P.: Ho avuto rapporti buoni con tutti, ma i giornalisti sono dei sopravvalutati. Gli altri fanno i fatti, loro pensano solamente a raccontarli.
IM1923: Cosa si rimprovera, a distanza di anni, come Presidente nerazzurro? Che errori pensa di aver commesso?G.P.: Io non credo di aver fatto grandi errori nella mia veste di Presidente dell’Imperia Calcio, ripeto: dell’Imperia Calcio. Ho fatto alcuni errori nella mia attività di imprenditore, ma non col calcio, perché con l’Imperia, oltre a metterci cuore e passione, ho dato davvero il meglio di me come organizzatore, trascinatore e anche come innovatore.
IM1923: So che lei segue sempre da vicino le vicende nerazzurre, da qualsiasi parte del mondo si trovi: anche per lei, come recita una canzone dei Samurai Ultras Imperia, "questa è una malattia che non va più via..."?G.P.: Si certo, come ben sapete, l’amore per la propria squadra è l’unica cosa che non si cambia mai nella vita.
IM1923: In molti glielo hanno chiesto: sarà mai possibile rivederla nella sede di Piazza d'armi?
G.P.: Si, credo di si. Quando le mie cose prenderanno la piega che devono prendere, busserò ancora a quella porta.
Post subliminale
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giovedì 29 ottobre 2009
Rivierainstein
E' appena uscito il chiarissimo Comunicato Ufficiale dell'Imperia calcio e c'è ancora qualcuno che non ha capito nulla...
Francamente, mi auguro che il giornalista di Riviera24.it lo abbia fatto apposta, perchè altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi...
Se non riuscite ad aprire per intero l'immagine vi dico che il nostro C.U. è firmato da
IL PRESIDENTE DELLA Pro IMPERIA, Antonio Gagliano
Francamente, mi auguro che il giornalista di Riviera24.it lo abbia fatto apposta, perchè altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi...
Se non riuscite ad aprire per intero l'immagine vi dico che il nostro C.U. è firmato da
IL PRESIDENTE DELLA Pro IMPERIA, Antonio Gagliano
Esposto Imperia calcio contro a.s.d. P.R.O. Imperia per divulgazione nome Società errato
AL SIG. PRESIDENTE del COMITATO REGIONALE LIGURIA
La scrivente Società si rivolge alla S.V. affinchè venga accertato e sanzionato quanto segnalato dal presente esposto:
- l’IMPERIA Calcio ritiene che debba essere l’unica Società di Calcio in Imperia e comunque in tutto il territorio nazionale che possa fregiarsi della dicitura IMPERIA Calcio, senza che altre Società riportino od accettino in silenzio la divulgazione del proprio nominativo errato, Società riconosciuta da Codesta Spett. Federazione con nota n° 2008SF0038 in data 01/07/2008. Il fatto consiste nell’inosservanza da parte della Società A.S.D. P.R.O. Imperia matr. n° 917147 affiliata il 20/07/1983 delle norme di cui all’art. 1 del C.G.S. in merito ai principi di lealtà, correttezza e probità ...., in quanto il continuo pubblicizzarsi come PRO Imperia 1970 (come visibile dai loghi allegati che campeggiano costantemente sui siti internet di quotidiani on-line ed anche sul sito ufficiale della P.R.O. stessa si ritiene danneggino l’immagine della scrivente “a.s.d. IMPERIA Calcio”.
Già l’aver accettato da parte della F.I.G.C. i colori neroazzurri per la P.R.O. quando già una Società in città aveva segnalato come colori sociali il neroazzurro si ritiene sia un atto non giusto e causa di confusione nei media e per gli sportivi imperiesi che con i colori neroazzurri si rifanno alla storia calcistica dell’U.S. Imperia, mentre la P.R.O. non è altro che la fusione tra Riviera dei Fiori (Pietrabruna) con Pro Loco Pontedassio con i colori dell’iride e biancoazzurri.
Sarebbe pertanto opportuno che la F.I.G.C. ponesse fine al comportamento illegittimo della P.R.O. Imperia facendo sì che la stessa pubblichi sul proprio sito, sul materiale sportivo tra cui le maglie ufficiali per le partite la sigla P.R.O. punteggiata onde evitare futuri cambi di nome e confusione con l’IMPERIA Calcio, in quanto un conto è parlare e pronunciare PRO Imperia e un’altro e dire la più difficile P.R.O. Imperia, come peraltro giustamente Codesta Spettabile F.I.G.C. riporta su ogni atto Ufficiale.
Ringraziando per la Vostra sensibilità e rimanendo in attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro in merito, anche per poter dare una risposta alle centinaia di tifosi che in questo anno di attività come IMPERIA Calcio ci ricordano la tradizione sportiva dei colori neroazzurri che la nostra Società ha voluto prendere in eredità dalla disciolta U.S. Imperia, si coglie l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Il Presidente
GAGLIANO Antonio
La scrivente Società si rivolge alla S.V. affinchè venga accertato e sanzionato quanto segnalato dal presente esposto:
- l’IMPERIA Calcio ritiene che debba essere l’unica Società di Calcio in Imperia e comunque in tutto il territorio nazionale che possa fregiarsi della dicitura IMPERIA Calcio, senza che altre Società riportino od accettino in silenzio la divulgazione del proprio nominativo errato, Società riconosciuta da Codesta Spett. Federazione con nota n° 2008SF0038 in data 01/07/2008. Il fatto consiste nell’inosservanza da parte della Società A.S.D. P.R.O. Imperia matr. n° 917147 affiliata il 20/07/1983 delle norme di cui all’art. 1 del C.G.S. in merito ai principi di lealtà, correttezza e probità ...., in quanto il continuo pubblicizzarsi come PRO Imperia 1970 (come visibile dai loghi allegati che campeggiano costantemente sui siti internet di quotidiani on-line ed anche sul sito ufficiale della P.R.O. stessa si ritiene danneggino l’immagine della scrivente “a.s.d. IMPERIA Calcio”.
Già l’aver accettato da parte della F.I.G.C. i colori neroazzurri per la P.R.O. quando già una Società in città aveva segnalato come colori sociali il neroazzurro si ritiene sia un atto non giusto e causa di confusione nei media e per gli sportivi imperiesi che con i colori neroazzurri si rifanno alla storia calcistica dell’U.S. Imperia, mentre la P.R.O. non è altro che la fusione tra Riviera dei Fiori (Pietrabruna) con Pro Loco Pontedassio con i colori dell’iride e biancoazzurri.
Sarebbe pertanto opportuno che la F.I.G.C. ponesse fine al comportamento illegittimo della P.R.O. Imperia facendo sì che la stessa pubblichi sul proprio sito, sul materiale sportivo tra cui le maglie ufficiali per le partite la sigla P.R.O. punteggiata onde evitare futuri cambi di nome e confusione con l’IMPERIA Calcio, in quanto un conto è parlare e pronunciare PRO Imperia e un’altro e dire la più difficile P.R.O. Imperia, come peraltro giustamente Codesta Spettabile F.I.G.C. riporta su ogni atto Ufficiale.
Ringraziando per la Vostra sensibilità e rimanendo in attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro in merito, anche per poter dare una risposta alle centinaia di tifosi che in questo anno di attività come IMPERIA Calcio ci ricordano la tradizione sportiva dei colori neroazzurri che la nostra Società ha voluto prendere in eredità dalla disciolta U.S. Imperia, si coglie l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Il Presidente
GAGLIANO Antonio
Comunicato Ufficiale Imperia calcio
La scrivente Società “IMPERIA Calcio” con il presente Comunicato Stampa si rivolge a tutti i media che giornalmente o periodicamente divulgano notizie sullo sport imperiese ed in particolar modo del calcio imperiese.
E’ opportuno ricordare e chiarire a tutti che ad Imperia il calcio è rappresentato da n° 2 (due) Società:
a.s.d. P.R.O. Imperia;
a.s.d. IMPERIA Calcio;
e che dalle ratifiche federali (F.I.G.C./L.N.D.) entrambi sono associazione sportiva dilettantistica come la maggior parte delle Società sportive che in Italia praticano sport a livello dilettantistico e che a sensi della legge n° 289 del 27/12/2002 sono iscritte all’Albo del C.O.N.I., tenuto conto che senza tale iscrizione non si possono avere facilitazioni fiscali a cui possono accedere le Società dilettantistiche oltre che per poter ricevere contributi da Enti pubblici,
pertanto scrivere a.s.d non vuol dire individuare una delle due società su indicate, mentre scrivere IMPERIA quando si parla di calcio bisogna obbligatoriamente fare riferimento all’IMPERIA Calcio in quanto unica Società che è riconosciuta con tale nome, mentre l’altra Società cittadina non è altro e solamente altro che la P.R.O. Imperia.
Il voler continuamente confondere la realtà comporta solamente confusione nei non addetti ai lavori con profitti poco onesti nella raccolta pubblicitaria e facendo incavolare i veri sportivi imperiesi che calcisticamente si rifanno ai tradizionali colori neroazzurri che l’IMPERIA Calcio ha onestamente chiesto ed ottenuto quando a livello sportivo-calcistico in Città non esisteva più alcuna Società con il nome di IMPERIA, mentre altri con il beneplacito ombroso o trasparente della F.I.G.C. hanno successivamente ottenuto l’acronimo P.R.O. davanti ad Imperia (acronimo = parola formata con una o più lettere iniziali di altre parole / P.R.O. = Pontedassio – Riviera dei Fiori – Onegliese).
Dispiace polemizzare con un’altra Società in special modo della propria Città, ma purtroppo i nostri calciatori grandi e piccoli, le famiglie che con sacrificio ci consentono di andare avanti ed i veri tifosi NEROAZZURRI desiderano una maggiore chiarezza ovvero distinguere l’IMPERIA Calcio dalla P.R.O. Imperia facendo sì che la differenza non sia asd IMPERIA e PRO Imperia, ma bensì IMPERIA Calcio e P.R.O. Imperia (ricordando da parte di tutti la punteggiatura che in italiano è importante, ma forse sui giornali o per chi vuole pescare nel torbido non importa purché si raggiunga il fine di danneggiare in qualche modo chi ha sposato una causa sin dall’inizio senza tentennamenti o inganni nei confronti dello sportivo neroazzurro).
L’IMPERIA Calcio ritiene pertanto che debba essere l’unica Società di Calcio in Imperia e comunque in tutto il territorio nazionale che possa fregiarsi della dicitura IMPERIA Calcio, senza che altre Società riportino od accettino in silenzio la divulgazione del proprio nominativo errato.
Il continuo pubblicizzarsi come PRO Imperia 1970 (come visibile dai loghi che campeggiano costantemente sui siti internet di quotidiani on-line ed anche sul sito ufficiale della P.R.O. stessa si ritiene danneggino l’immagine della scrivente “a.s.d. IMPERIA Calcio”.
Sarebbe inoltre opportuno che anche la F.I.G.C. ponesse fine al comportamento illeggittimo della P.R.O. Imperia facendo sì che la stessa pubblichi sul proprio sito, sul materiale sportivo tra cui le maglie ufficiali per le partite la sigla P.R.O. punteggiata onde evitare futuri cambi di nome e confusione con l’IMPERIA Calcio, in quanto un conto è parlare e pronunciare PRO Imperia e un’altro e dire la più difficile P.R.O. Imperia.
Ringraziando per la Vostra sensibilità nel voler pubblicare e dare ampio risalto al presente comunicato stampa anche da parte delle centinaia di tifosi che in questo anno di attività come IMPERIA Calcio ci ricordano la tradizione sportiva dei colori neroazzurri che la nostra Società ha voluto prendere in eredità dalla disciolta U.S. Imperia, si coglie l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Il Presidente
GAGLIANO Antonio
E’ opportuno ricordare e chiarire a tutti che ad Imperia il calcio è rappresentato da n° 2 (due) Società:
a.s.d. P.R.O. Imperia;
a.s.d. IMPERIA Calcio;
e che dalle ratifiche federali (F.I.G.C./L.N.D.) entrambi sono associazione sportiva dilettantistica come la maggior parte delle Società sportive che in Italia praticano sport a livello dilettantistico e che a sensi della legge n° 289 del 27/12/2002 sono iscritte all’Albo del C.O.N.I., tenuto conto che senza tale iscrizione non si possono avere facilitazioni fiscali a cui possono accedere le Società dilettantistiche oltre che per poter ricevere contributi da Enti pubblici,
pertanto scrivere a.s.d non vuol dire individuare una delle due società su indicate, mentre scrivere IMPERIA quando si parla di calcio bisogna obbligatoriamente fare riferimento all’IMPERIA Calcio in quanto unica Società che è riconosciuta con tale nome, mentre l’altra Società cittadina non è altro e solamente altro che la P.R.O. Imperia.
Il voler continuamente confondere la realtà comporta solamente confusione nei non addetti ai lavori con profitti poco onesti nella raccolta pubblicitaria e facendo incavolare i veri sportivi imperiesi che calcisticamente si rifanno ai tradizionali colori neroazzurri che l’IMPERIA Calcio ha onestamente chiesto ed ottenuto quando a livello sportivo-calcistico in Città non esisteva più alcuna Società con il nome di IMPERIA, mentre altri con il beneplacito ombroso o trasparente della F.I.G.C. hanno successivamente ottenuto l’acronimo P.R.O. davanti ad Imperia (acronimo = parola formata con una o più lettere iniziali di altre parole / P.R.O. = Pontedassio – Riviera dei Fiori – Onegliese).
Dispiace polemizzare con un’altra Società in special modo della propria Città, ma purtroppo i nostri calciatori grandi e piccoli, le famiglie che con sacrificio ci consentono di andare avanti ed i veri tifosi NEROAZZURRI desiderano una maggiore chiarezza ovvero distinguere l’IMPERIA Calcio dalla P.R.O. Imperia facendo sì che la differenza non sia asd IMPERIA e PRO Imperia, ma bensì IMPERIA Calcio e P.R.O. Imperia (ricordando da parte di tutti la punteggiatura che in italiano è importante, ma forse sui giornali o per chi vuole pescare nel torbido non importa purché si raggiunga il fine di danneggiare in qualche modo chi ha sposato una causa sin dall’inizio senza tentennamenti o inganni nei confronti dello sportivo neroazzurro).
L’IMPERIA Calcio ritiene pertanto che debba essere l’unica Società di Calcio in Imperia e comunque in tutto il territorio nazionale che possa fregiarsi della dicitura IMPERIA Calcio, senza che altre Società riportino od accettino in silenzio la divulgazione del proprio nominativo errato.
Il continuo pubblicizzarsi come PRO Imperia 1970 (come visibile dai loghi che campeggiano costantemente sui siti internet di quotidiani on-line ed anche sul sito ufficiale della P.R.O. stessa si ritiene danneggino l’immagine della scrivente “a.s.d. IMPERIA Calcio”.
Sarebbe inoltre opportuno che anche la F.I.G.C. ponesse fine al comportamento illeggittimo della P.R.O. Imperia facendo sì che la stessa pubblichi sul proprio sito, sul materiale sportivo tra cui le maglie ufficiali per le partite la sigla P.R.O. punteggiata onde evitare futuri cambi di nome e confusione con l’IMPERIA Calcio, in quanto un conto è parlare e pronunciare PRO Imperia e un’altro e dire la più difficile P.R.O. Imperia.
Ringraziando per la Vostra sensibilità nel voler pubblicare e dare ampio risalto al presente comunicato stampa anche da parte delle centinaia di tifosi che in questo anno di attività come IMPERIA Calcio ci ricordano la tradizione sportiva dei colori neroazzurri che la nostra Società ha voluto prendere in eredità dalla disciolta U.S. Imperia, si coglie l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Il Presidente
GAGLIANO Antonio
Le interviste di IM1923. Giuseppe Cipolla parte 2°
Continua l'intervista a Pino Cipolla
IM1923: Chi è il personaggio più ‘personaggio’ del mondo del calcio che l’ha colpita, e perchè?G.P.: Luciano Moggi, per l’acume calcistico.
Gianpaolo Ormezzano, per la qualita’ della ‘penna’ .
Alberto Zaccheroni, per la gentilezza.
Franco Causio, per la superbia.
Roberto Bettega, per la signorilita’.
Claudio Onofri,per la competenza.
Adriano Galliani, per l’antipatia.
Marcello Lippi, per la disponibilita’.
Pippo Inzaghi, per la simpatia.
Angelo Peruzzi, per il fisico.
Luis Figo, per la bellezza della moglie
IM1923: Nel corso della sua esperienza di Presidente, ha avuto qualche screzio con la tifoseria della Curva Nord (ricordo la contestazione a Pisano nel corso di Imperia-S.Vincent o le sue dimissioni dopo l'esonero di Ferraro), ma è sempre amatissimo e rimpianto: il suo parere sugli Ultras nerazzurri
G.P.: Gli Ultras sono sempre stati il Pilastro della Terra Nerazzurra, una componente decisiva nella formazione: societa’-squadra-ultras-quadri tecnici. Devo aggiungere che io non sono mai stato con loro ruffiano (la ruffianeria è uno dei pochi difetti che non ho) e che la stima reciproca è quindi venuta col tempo, con i fatti e con i comportamenti, come sempre dovrebbe avvenire.
IM1923: Prima come sponsor, poi in prima persona come massimo dirigente, lei è sempre stato vicino ai colori nerazzurri: come mai questo, ad Imperia, non avviene più da anni?G.P.: Ma è sempre e solo una questione di passione. Io da bambino mi arrampicavo sul muro del cimitero per guardare l’Imperia di serie C dei Ranzini, Natta e Gittone, e la passione mi è venuta ed è rimasta per tutta la vita. Adesso le passioni sono altre, le famiglie fanno vivere altre esperienze ai ragazzi, è piu’ difficile che succeda. Poi c’è la paura di apparire, nelle piccole citta’ di provincia si tende ad essere sotterranei, a non far emergere nulla, neanche le passioni, per paura del giudizio altrui.
IM1923: Cosa ama e cosa non sopporta della nostra città
G.P.: E’ una piccola citta’ con un clima meraviglioso. E’ la citta’ dove sono nato, dove ritorno a trovare mia madre, dove “come Ulisse ho compiuto di figlio il mio destino” come dice Giuseppe Conte nella sua poesia ‘Porto Maurizio’. Quello che non sopporto sono le miserie umane, l’avidita’ la meschinita’, il leccaculismo ma queste non sono cose solo di Imperia, ma degli esseri umani in generale.
IM1923: Dall'alto della sua passata esperienza in nerazzurro, cosa consiglia all'attuale dirigenza?G.P.: Consiglio di andare avanti come stanno facendo, con quell’indipendent spirit che piace tanto e che nobilita il loro lavoro a prescindere dai risultati sportivi.
IM1923: Chi è il personaggio più ‘personaggio’ del mondo del calcio che l’ha colpita, e perchè?G.P.: Luciano Moggi, per l’acume calcistico.
Gianpaolo Ormezzano, per la qualita’ della ‘penna’ .
Alberto Zaccheroni, per la gentilezza.
Franco Causio, per la superbia.
Roberto Bettega, per la signorilita’.
Claudio Onofri,per la competenza.
Adriano Galliani, per l’antipatia.
Marcello Lippi, per la disponibilita’.
Pippo Inzaghi, per la simpatia.
Angelo Peruzzi, per il fisico.
Luis Figo, per la bellezza della moglie
IM1923: E i dirigenti dell’epoca ? Chi sono i dirigenti dell’Imperia Calcio con cui ha lavorato meglio?G.P.: Luca Calcagno, per la competenza.
Paolo Berio, per la sincerita’.
Gino Leone, per la passione.
Gino Garibaldi, per la faccia tosta.
William Stua, per l’intraprendenza.
Franco Rocco, per la correttezza.
Niclo Calcagno, per la saggezza.
Paolo Berio, per la sincerita’.
Gino Leone, per la passione.
Gino Garibaldi, per la faccia tosta.
William Stua, per l’intraprendenza.
Franco Rocco, per la correttezza.
Niclo Calcagno, per la saggezza.
IM1923: Nel corso della sua esperienza di Presidente, ha avuto qualche screzio con la tifoseria della Curva Nord (ricordo la contestazione a Pisano nel corso di Imperia-S.Vincent o le sue dimissioni dopo l'esonero di Ferraro), ma è sempre amatissimo e rimpianto: il suo parere sugli Ultras nerazzurri
G.P.: Gli Ultras sono sempre stati il Pilastro della Terra Nerazzurra, una componente decisiva nella formazione: societa’-squadra-ultras-quadri tecnici. Devo aggiungere che io non sono mai stato con loro ruffiano (la ruffianeria è uno dei pochi difetti che non ho) e che la stima reciproca è quindi venuta col tempo, con i fatti e con i comportamenti, come sempre dovrebbe avvenire.
IM1923: Prima come sponsor, poi in prima persona come massimo dirigente, lei è sempre stato vicino ai colori nerazzurri: come mai questo, ad Imperia, non avviene più da anni?G.P.: Ma è sempre e solo una questione di passione. Io da bambino mi arrampicavo sul muro del cimitero per guardare l’Imperia di serie C dei Ranzini, Natta e Gittone, e la passione mi è venuta ed è rimasta per tutta la vita. Adesso le passioni sono altre, le famiglie fanno vivere altre esperienze ai ragazzi, è piu’ difficile che succeda. Poi c’è la paura di apparire, nelle piccole citta’ di provincia si tende ad essere sotterranei, a non far emergere nulla, neanche le passioni, per paura del giudizio altrui.
IM1923: Cosa ama e cosa non sopporta della nostra città
G.P.: E’ una piccola citta’ con un clima meraviglioso. E’ la citta’ dove sono nato, dove ritorno a trovare mia madre, dove “come Ulisse ho compiuto di figlio il mio destino” come dice Giuseppe Conte nella sua poesia ‘Porto Maurizio’. Quello che non sopporto sono le miserie umane, l’avidita’ la meschinita’, il leccaculismo ma queste non sono cose solo di Imperia, ma degli esseri umani in generale.
IM1923: Dall'alto della sua passata esperienza in nerazzurro, cosa consiglia all'attuale dirigenza?G.P.: Consiglio di andare avanti come stanno facendo, con quell’indipendent spirit che piace tanto e che nobilita il loro lavoro a prescindere dai risultati sportivi.
Domani terza ed ultima parte dell'intervista a Pino Cipolla
Settore giovanile: Pulcini 2000
Ecco alcune foto scattate da Fantomas, relative all' incontro Sanremese-Imperia A giocato domenica scorsa sul campo di Pian Dei Cavalieri a Sanremo.
Per la cronaca, i nostri "Pulcini" hanno perso due tempi e ne hanno pareggiato uno.
Questi i ragazzi di mister Fioriello e dell'accompagnatore Luigi Giannattasio scesi in campo: Gammicchia Michele, Giannattasio Gerardo, Grossi Alessio, Minasso Riccardo, Gjini Dennis, Musso Gabriele, Mazzarese Fabio, Orlando Roberto, Gardenas Erik, Derjaj Leonardo,Cucè Alessandro.
Per la cronaca, i nostri "Pulcini" hanno perso due tempi e ne hanno pareggiato uno.
Questi i ragazzi di mister Fioriello e dell'accompagnatore Luigi Giannattasio scesi in campo: Gammicchia Michele, Giannattasio Gerardo, Grossi Alessio, Minasso Riccardo, Gjini Dennis, Musso Gabriele, Mazzarese Fabio, Orlando Roberto, Gardenas Erik, Derjaj Leonardo,Cucè Alessandro.
L'urlo dei... Pulcini
Non solo fotografie per Fantomas, ma anche un piccolo video che mostra l'urlo propiziatorio dei nostri Pulcini 2000 prima di ogni gara.
mercoledì 28 ottobre 2009
Rinviata!
Dopo aver spostato la sede dell'incontro, dal "Riva" di Albenga allo "Scirea" di Andora, la partita tra Albenga ed Imperia è stata rinviata a data da destinarsi, presumibilmente per le solite ragioni di ordine pubblico... questa volta, più che mai, a mio avviso, assurde.
Mi pare francamente incredibile che non si riesca ad organizzare la "messa in sicurezza" di una partita che avrebbe portato sugli spalti, ad essere ottimisti, un centinaio di persone, considerata anche la contemporaneità del turno infrasettimanale della serie A.
Tant'è... evidentemente sarà giusto così...
Del resto, la settimana scorsa, sempre nella nostra città, era stato richiesto, su segnalazione dell'altra formazione operante nel Capoluogo, l'intervento massiccio delle forze dell'ordine per una gara di Campionato di Promozione, per il temuto arrivo di orde di sanguinari tifosi carcaresi... poi mai giunti a destinazione...
E che dire degli undici avvisi di garanzia recapitati ad esponenti dei Samurai Ultras Imperia, in occasione del "corteo" di protesta nella gara di play out (poi non disputata) contro la Novese?
Questi ed altri episodi, rafforzano in me la convinzione che, anche per questa ragione, ad Imperia il futuro è segnato: marciremo per decenni tra i dilettanti più dilettanti..
Mi pare francamente incredibile che non si riesca ad organizzare la "messa in sicurezza" di una partita che avrebbe portato sugli spalti, ad essere ottimisti, un centinaio di persone, considerata anche la contemporaneità del turno infrasettimanale della serie A.
Tant'è... evidentemente sarà giusto così...
Del resto, la settimana scorsa, sempre nella nostra città, era stato richiesto, su segnalazione dell'altra formazione operante nel Capoluogo, l'intervento massiccio delle forze dell'ordine per una gara di Campionato di Promozione, per il temuto arrivo di orde di sanguinari tifosi carcaresi... poi mai giunti a destinazione...
E che dire degli undici avvisi di garanzia recapitati ad esponenti dei Samurai Ultras Imperia, in occasione del "corteo" di protesta nella gara di play out (poi non disputata) contro la Novese?
Questi ed altri episodi, rafforzano in me la convinzione che, anche per questa ragione, ad Imperia il futuro è segnato: marciremo per decenni tra i dilettanti più dilettanti..
Le interviste di IM1923. Giuseppe Cipolla parte 1°
Comincia oggi una lunga intervista all'ex Presidente nerazzurro Pino Cipolla
IM1923: Qual è l'episodio che le piace ricordare di più della sua esperienza da Presidente nerazzurro?G.P.: Mi ricordo tutto con grande piacere, anche le sconfitte che sono sempre salutari, e poi, per dirla tutta, da Presidente sono stato veramente felice.
Ero me stesso, davo tutto me stesso, e ricoprivo con passione anche il ruolo di psicologo, allergologo, sommelier, censore dell’abuso di cellulari, motivatore, confessore, animatore, medico d’urgenza, buttafuori, centralinista, barzellettiere, terapeuta, amicone, valvola di sfogo, sensitivo, maestro di bon ton e direttore sportivo (ancorche’ dilettante).
Ero me stesso, davo tutto me stesso, e ricoprivo con passione anche il ruolo di psicologo, allergologo, sommelier, censore dell’abuso di cellulari, motivatore, confessore, animatore, medico d’urgenza, buttafuori, centralinista, barzellettiere, terapeuta, amicone, valvola di sfogo, sensitivo, maestro di bon ton e direttore sportivo (ancorche’ dilettante).
IM1923: I suoi allenatori: Adriano Pisano, Flavio Ferraro, Marcello Pallini e Giorgio Benedetti. Un suo pensiero su tutti e 4.G.P.: Adriano PISANO: E’ mio amico da quando eravamo ragazzi. Quando allenava il Ventimiglia, ci diede una rumba indimenticabile al Ciccione Forse la piu’ bella squadra avversaria che io abbia mai visto fare calcio, sembrava il Barcellona di oggi. Presi lui come allenatore, e anche qualche suo giocatore, ma all’Imperia non riusci’ a ripetere quel miracolo. Io gli voglio molto bene, soffrii molto quando lo dovetti esonerare dopo la sconfitta col St Vincent. Ma ciò non toglie che sia l’allenatore con maggior visione dalla panchina che io abbia avuto.
Flavio FERRARO: Rimasi molto colpito dalla voglia che aveva di sedere sulla nostra panchina. Quell’anno infatti ci salvammo soltanto grazie a lui, perchè faceva, da vero ginnasiarca, allenare i giocatori tutti i giorni a tutte le ore, anche durante le vacanze di Natale, in maniera intensissima. Recuperammo insomma proprio sul piano fisico. L’anno dopo invece arrivo’ decimo, se ricordo bene, pur avendolo dotato in estate di un organico importante, e mi convinsi che Ferraro era l’allenatore giusto per salvarsi, per lottare coi denti per il punticino, un po’ meno per cavalcare in testa un campionato di vertice.
Marcello PALLINI: ottima persona, preparata, competente, di buon spessore culturale. Non aveva ancora il “nome” per la panchina della prima squadra, l’ambiente era scettico su di lui, quantunque avesse fatto bene con la Juniores, ma in realta’ lui era piu’ bravo di quello che l’ambiente gli riconosceva.
Gli diedi autonomia e visibilita’. Sono rimasto amico come lo si è con gli amici veri, poche smorfie e abbracci sinceri quando ci vediamo. L’allenatore piu’ umano che io abbia avuto.
Giorgio BENEDETTI: l’anno prima seguii la Sarzanese che stava scalando fulminea la classifica da quando aveva preso lui come trainer, lo andai a cercare con discrezione a Sarzana, e mi fece un’ottima impressione. E’ un allenatore corretto e professionale, una persona simpatica e rispettosa dei ruoli. Per di piu’ faceva giocare bene la squadra, si lo so aveva fior di giocatori ma non basta avere i giocatori, bisogna anche saperli mettere insieme, e lui lo fece benissimo. In assoluto, l’allenatore piu’ completo che io abbia avuto.
Flavio FERRARO: Rimasi molto colpito dalla voglia che aveva di sedere sulla nostra panchina. Quell’anno infatti ci salvammo soltanto grazie a lui, perchè faceva, da vero ginnasiarca, allenare i giocatori tutti i giorni a tutte le ore, anche durante le vacanze di Natale, in maniera intensissima. Recuperammo insomma proprio sul piano fisico. L’anno dopo invece arrivo’ decimo, se ricordo bene, pur avendolo dotato in estate di un organico importante, e mi convinsi che Ferraro era l’allenatore giusto per salvarsi, per lottare coi denti per il punticino, un po’ meno per cavalcare in testa un campionato di vertice.
Marcello PALLINI: ottima persona, preparata, competente, di buon spessore culturale. Non aveva ancora il “nome” per la panchina della prima squadra, l’ambiente era scettico su di lui, quantunque avesse fatto bene con la Juniores, ma in realta’ lui era piu’ bravo di quello che l’ambiente gli riconosceva.
Gli diedi autonomia e visibilita’. Sono rimasto amico come lo si è con gli amici veri, poche smorfie e abbracci sinceri quando ci vediamo. L’allenatore piu’ umano che io abbia avuto.
Giorgio BENEDETTI: l’anno prima seguii la Sarzanese che stava scalando fulminea la classifica da quando aveva preso lui come trainer, lo andai a cercare con discrezione a Sarzana, e mi fece un’ottima impressione. E’ un allenatore corretto e professionale, una persona simpatica e rispettosa dei ruoli. Per di piu’ faceva giocare bene la squadra, si lo so aveva fior di giocatori ma non basta avere i giocatori, bisogna anche saperli mettere insieme, e lui lo fece benissimo. In assoluto, l’allenatore piu’ completo che io abbia avuto.
IM1923: Il calciatore nerazzurro che più ha amato.
G.P.: Roberto Iannolo, e non c’e’ bisogno che spieghi il perche’. Come Moratti con Recoba, o Mantovani con Mancini o Agnelli con Platini, i presidenti si innamorano sempre di un talentuoso numero 10. Iannolo è stato un violino solista di prima fila, un Salvatore Accardo per intenditori, ed anche un bravissimo ragazzo, uno dei pochi che mi è stato lealmente affezionato anche nei tempi bui.
G.P.: Roberto Iannolo, e non c’e’ bisogno che spieghi il perche’. Come Moratti con Recoba, o Mantovani con Mancini o Agnelli con Platini, i presidenti si innamorano sempre di un talentuoso numero 10. Iannolo è stato un violino solista di prima fila, un Salvatore Accardo per intenditori, ed anche un bravissimo ragazzo, uno dei pochi che mi è stato lealmente affezionato anche nei tempi bui.
IM1923: Il calciatore e l'allenatore che avrebbe voluto portare in nerazzurro.
G.P.: Arrivai ad un pelo da prendere Tiribocchi, che adesso fa gol in serie A, dopo averlo visto a Nava in una nostra amichevole con la primavera del Torino. Parlai quell’estate con Simone Inzaghi, eravamo in C2, e non se ne fece niente perche’ eravamo solo dei neo promossi. Ma da sampdoriano rimpiango di non aver avuto rapporti con la Primavera della Samp, avremmo potuto far germogliare qualche talentino blucerchiato. Come allenatore, avevo stima di Cichero, perche’ era odiatissimo ma è stato un grande allenatore, e mi piaceva la grinta e la purezza calcistica controcorrente di Paolo Sollier. Uno che diceva ai suoi giocatori che entravano in campo: “vai e libera i tuoi sogni”, una frase che sembra una poesia di Saba o di Prevert.
IM1923: Il suo migliore ed il peggiore acquisto da Presidente dell'Imperia
G.P.: Il mio miglior acquisto è stato Michele Sbravati: una persona dall’intelligenza superiore, un vero capitano, un leader dentro e fuori, un signore. E anche Massimo Peluffo, che Sbravati stesso convinse a venire da noi. Una persona perbene, un giocatore generoso, un esempio di dedizione e di attaccamento al proprio lavoro.
Il mio peggior acquisto ? Fu indubbiamente Carrettucci, strapagato al Pescara (e i loro dirigenti mi sfottono ancora adesso) ebbe un rendimento mediocrissimo, peccato perche’ era un buon centravanti ma poco adatto al nostro gioco, io sbagliai a non farlo valutare prima da un tecnico di fiducia.
IM1923: Quale arbitro ricorda di piu’?G.P.: Mi ricordo di aver visto al Ciccione tre bravissimi arbitri: un giovanissimo Tiziano Pieri, che correva come una gazzella, piu’ e meglio dei giocatori in campo!, il sig. Puliti di Ancona, un ottimo arbitro che ci diede (giustamente) un rigore contro alla fine nella partitissima al Ciccione con il Sant’Angelo, fu l’unica volta in cui andai a complimentarmi col direttore di gara nel camerino e gli dissi che avrebbe fatto una grande carriera (invece pare che non la fece), ed il terzo è Romeo di Verona, con cui vincemmo in casa, e che mi colpi’ nella direzione di gara per essere un arbitro finissimo, infatti oggi arbitra in serie A.
IM1923: Quale Presidente avversario ricorda particolarmente ?G.P.: Ricordo il pittoresco presidente della Valenzana, Omodeo, ricordo la cortesia del Presidente della Colligiana che battemmo in trasferta alla prima giornata di campionato con gol di Alfano, e che ciononostante mi offri’ champagne, ricordo Aldo Spinelli che si fermava da me a Pontedassio retour dal tavolo verde di Montecarlo e se aveva vinto mi prometteva un’amichevole col Genoa, ricordo soprattutto la cortese amabilita’ e signorilita’ di Paolo Mantovani, quando andai da lui a Genova per organizzare l’amichevole dal Ciccione della Samp, il giorno del debutto assoluto di Veron in Italia.
L'intervista continua domani
Coppa Liguria. Albenga-Imperia:
Questa sera alle ore 20,30 si affrontano, allo "Scirea" di Andora, i bianconeri ingauni di Tony Saltarelli ed i nerazzurri di Giorgio Benedetti, per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Liguria.
Per l'Imperia calcio, salvo rocamboleschi pareggi, corre l'obbligo di vincere la partita, per ribaltare il 2-2 con cui si era conclusa, due settimane fa, la partita d'andata.
Giorgio Benedetti, nella scelta dell'undici iniziale, dovrà fare i conti con le assenze obbligate degli squalificati (Stabile, Turi Bella e Correale), gli infortuni di Guidetti e D'Anca e la necessità di tenere a riposo alcuni titolari, in vista della partita di Campionato di domenica prossima contro il Millesimo.
martedì 27 ottobre 2009
Comunicato Samurai Ultras Imperia 1982
Le dichiarazioni post partita
Le dichiarazioni rese da Giorgio Benedetti al XIX al termine della partita col D.B. Vallecrosia:
«Non eravamo dei mostri sacri prima, non siamo dei brocchi oggi. Sconfitte come quella rimediata domenica sono da mettere in preventivo. L’importante è fare tesoro di quanto accaduto edevitarne il ripetersi. Il campionato non finisce oggi: è ancora lungo.
Sulla nostra strada abbiamo trovato una buona squadra, che ha avuto nel suo portiere un autentico baluardo: Perrino ha compiuto almeno due interventi degni del miglior estremo difensore di serie A. Da parte nostra siamo stati spesso precipitosi, nel finale addirittura impazienti: ci siamo intestarditi nel voler cercare il gol a tutti i costi e abbiamo finito per esporci a quel fatale contropiede. Tutto materiale utile sul quale lavorare nelle prossime settimane».
«Non eravamo dei mostri sacri prima, non siamo dei brocchi oggi. Sconfitte come quella rimediata domenica sono da mettere in preventivo. L’importante è fare tesoro di quanto accaduto edevitarne il ripetersi. Il campionato non finisce oggi: è ancora lungo.
Sulla nostra strada abbiamo trovato una buona squadra, che ha avuto nel suo portiere un autentico baluardo: Perrino ha compiuto almeno due interventi degni del miglior estremo difensore di serie A. Da parte nostra siamo stati spesso precipitosi, nel finale addirittura impazienti: ci siamo intestarditi nel voler cercare il gol a tutti i costi e abbiamo finito per esporci a quel fatale contropiede. Tutto materiale utile sul quale lavorare nelle prossime settimane».
Im1923 in Brasile
A "grande" richiesta, la traduzione dell'intervista rilasciata da Im1923 al blog sportivo brasiliano esquadraointerativo.
Nome?
IM1923: non ho mai cercato “celebrità” col mio blog e credo che interessi a pochi sapere chi sono. Quindi mi firmo col mio nick.
Quanti anni hai?
Purtroppo, ho superato da qualche anno gli “anta”.
I colori della tua fede?
Neroazzurri
Da quanti anni segui l'Imperia?
35
Come si chiama lo stadio dell'Imperia?
Nino Ciccione
La prima gara che hai visto allo stadio d'Imperia?
29/02/1974, Imperia-Levante 2-2, portato allo stadio da mio padre, un romanista sfegatato
La gara più bella che abbia mai visto allo stadio d'Imperia?
Nessun dubbio: Imperia-Sanremese 2-1, giocata il 19/09/1999, Campionato di Serie C2. La vittoria nel derby, dopo quasi 20 anni
E la più brutta?
Imperia-Venturina: 2-3, giocata il 30/05/2004, Spareggio salvezza Serie D. Con questa sconfitta l'Imperia retrocesse tra mille sospetti, al culmine di una stagione a dir poco travagliata
La trasferta più bella che abbia mai fatto?
Ad Aosta, il 2/05/1999. Con un gol al 94', l'Imperia è promossa matematicamente in C2, dopo la radiazione ed una risalita dall'ultima categoria e 14 anni di sofferenze
E la più brutta?
A Novara. 05/06/2000. Spareggio salvezza serie C2. Con la sconfitta per 1-0, l'Imperia ritorna dopo un solo anno tra i Dilettanti, dopo una stagione tribolatissima. La fine di un sogno...
La gara che non ha visto a volevi averla vista?
A Casteggio, il 29/04/2007. Con un gol al 90' l'Imperia ottiene una miracolosa salvezza in serie D.
IM1923: non ho mai cercato “celebrità” col mio blog e credo che interessi a pochi sapere chi sono. Quindi mi firmo col mio nick.
Quanti anni hai?
Purtroppo, ho superato da qualche anno gli “anta”.
I colori della tua fede?
Neroazzurri
Da quanti anni segui l'Imperia?
35
Come si chiama lo stadio dell'Imperia?
Nino Ciccione
La prima gara che hai visto allo stadio d'Imperia?
29/02/1974, Imperia-Levante 2-2, portato allo stadio da mio padre, un romanista sfegatato
La gara più bella che abbia mai visto allo stadio d'Imperia?
Nessun dubbio: Imperia-Sanremese 2-1, giocata il 19/09/1999, Campionato di Serie C2. La vittoria nel derby, dopo quasi 20 anni
E la più brutta?
Imperia-Venturina: 2-3, giocata il 30/05/2004, Spareggio salvezza Serie D. Con questa sconfitta l'Imperia retrocesse tra mille sospetti, al culmine di una stagione a dir poco travagliata
La trasferta più bella che abbia mai fatto?
Ad Aosta, il 2/05/1999. Con un gol al 94', l'Imperia è promossa matematicamente in C2, dopo la radiazione ed una risalita dall'ultima categoria e 14 anni di sofferenze
E la più brutta?
A Novara. 05/06/2000. Spareggio salvezza serie C2. Con la sconfitta per 1-0, l'Imperia ritorna dopo un solo anno tra i Dilettanti, dopo una stagione tribolatissima. La fine di un sogno...
La gara che non ha visto a volevi averla vista?
A Casteggio, il 29/04/2007. Con un gol al 90' l'Imperia ottiene una miracolosa salvezza in serie D.
Il più grande giocatore che abbia mai indossato la maglia della tua squadra?
Il mio preferito resta Stefano Mariani, un'ala sinistra fantastica.
Ma non posso dimenticare Franco Rotella, ex Genoa ed Atalanta, prematuramente scomparso a 42 anni, lo scorso maggio, per un male incurabile. Un tocco di palla fantastico ed un ragazzo meraviglioso.
C'è (o c'è stato) un giocatore di cui non ti vuoi ricordare?
Carlo Calabria, bandiera della Sanremese, per 8 partite con la nostra casacca: un acquisto assurdo, per quel che lui rappresentava anche se, onestamente, un ottimo calciatore
Quanti e quali campionati l'Imperia ha già conquistato?
L'Imperia ha disputato svariati Campionati di serie C, l'attuale Lega Pro.
Ti lamenti ancora di un campionato qualsiasi perso dall'Imperia?
Stagione 1993/1994, un Campionato perso all'ultima giornata, in casa, per un solo punto.
Secondo te, quale e' stata la migliore stagione sportiva imperiese?
La stagione 1970/1971, Serie C: l'Imperia giocò contro Genoa, Ancona, Ascoli, Empoli, Spal, Rimini ecc ecc...
E quella peggiore?
La stagione 2007/2008. Una stagione umiliante per la città tutta di Imperia, culminata con la radiazione della società: nel mezzo, 6 allenatori, una cinquantina di calciatori trattati come bestie, finti cambi di proprietà, 4 partite non disputate... andatevi a rileggere sul blog quel che è accaduto ed ho raccontato in quei mesi... cose da non credere...
Chi e' la maggiore rivale della tua squadra?
La Sanremese
Con questa rivale, l'Imperia ha vinto o perso di più?
Su 54 derby disputati, il bilancio parla di 13 vittorie, 17 pareggi e 24 sconfitte
Un derby indimenticabile contro questa squadra?
Quello disputato il 19/09/1999, in Serie C2, vinto per 2-1, sotto un diluvio: una partita memorabile, una gioia immensa, arrivata dopo oltre un decennio
E un derby tutto da dimenticare?
Quello perso 3-0 nella stagione 1996/1997: una disfatta totale
Tranne questa squadra, ci sarà un'altra avversaria tradizionale?
Il Casale
L'Imperia rappresenta la citta'. Secondo te, la citta' merita (sportivamente) di essere rappresentata d'una societa tradizionale come l'Imperia?
La città di Imperia è una città particolarmente fredda e poco incline a lasciarsi trascinare: facile alle critiche, negli ultimi 30 anni si è disinnamorata della squadra della sua città, complici dirigenze a dir poco imbarazzanti, che hanno solo fatto danni.
Le forze imprenditoriali e politiche cittadine, poi, hanno da tempo perso ogni forma di interesse nei confronti dei colori nerazzurri e questo spiega le vicende dell'ultimo ventennio, che parlano di 2 radiazioni ed un fallimento... uno scempio forse senza paragoni nel panorama calcistico nazionale.
In questo clima di quasi generale freddezza, quasi in contrapposizione, c'è un gruppo di tifosi, i “Samurai Ultras Imperia”, che dal 1982 seguono con passione le vicende nerazzurre, nonostante tutto e tutti.
Adesso c'è un'altra societa' che si porta il nome Imperia. C'è spazio per tutte le due o a Imperia va' bene una sola squadra?
Ad Imperia c'è sempre stata solo l'Imperia: gli altri sono altra cosa... e non voglio aggiungere altro
E l'Imperia, vincera' il campionato di Prima Categoria?
Faccio tutti gli scongiuri del caso, ma penso proprio di si... e ci mancherebbe altro, aggiungo: la nostra risalita verso categorie e Campionati più consoni alla nostra tradizione deve essere la più veloce possibile
Siamo tutti tifosi e vogliamo sempre vedere le nostre squadre nelle più alte categorie. Secondo te, per l'Imperia attuale, con la mentalita' attuale e la dirigenza attuale, quale sarebbe una categoria quanto meno accettabile?
Ritengo che l'Imperia debba essere in serie D: è la storia nerazzurra che la colloca in questa categoria, con qualche salto in serie C, tra i professionisti: in questo momento la Serie D, comunque, è un sogno difficile da realizzare se tutti, tifosi, imprenditori e politici imperiesi, non remeranno dalla stessa parte.
In tutte questi anni di seguito alla tua squadra, forse l'hai vista giocare più tempo tra i dilettanti che tra i professionisti. Secondo te, cosa manca perché l'Imperia salga e ci resti a lungo tra i professionisti?
Manca una dirigenza seria, competente, appassionata e radicata nel territorio... è con un po' di euro... perché senza di quelli, difficilmente si va e si resta da nessuna parte: non credo di aver scoperto nulla di nuovo.
Come sono i rapporti della tifoseria imperiese con le altre tifoserie ligure?
Buoni solo con la tifoseria del Savona, con la quale c'è un rapporto di amicizia decennale.
Per il resto, Sanremese a parte, c'è rispetto per qualunque tifoseria ce ne dimostri... anche se in Liguria, non esistono grossi gruppi di tifosi organizzati
Tempo fa', cercavo su internet un sito sull'Imperia Calcio e invece ho trovato il tuo blog. Ti consideravi una sorta i porta-voce ufficiale dell'Imperia o volevi solo raccontare la tua passione per la tua squadra?
Nessun porta voce, solo il desiderio di parlare della mia passione per i colori nerazzurri, con questo strumento meraviglioso che è internet, soprattutto in un momento in cui tutti, colpevolmente, tacevano... nel tentativo di coprire le oscure trame che hanno portato, poi, alla radiazione del club.
Ho avuto modo di parlare con tifosi nerazzurri sparsi in Italia e nel mondo, di entrare in contatto con i protagonisti della storia nerazzurra e, forse, di dare un piccolo contribuito alla sua rinascita.
Quante ore impegni al giorno per mantenere aggiornato il tuo blog?
Tutto il tempo che famiglia e lavoro mi concedono... non è un impegno, ma un piccolo piacere giornaliero... il giorno che non sarà più così, smetterò di scrivere. E quel giorno, qualcuno sarà pure contento: quelli che ogni tanto mi mettono i bastoni tra le ruote.
Il sito "Imperia Calcio storia d'un amore" e' una tua iniziativa?
Si, mia e di un amico, Lorenzo: un altro sogno realizzato, la ricostruzione di oltre 80 anni di storia nerazzurra. Una “faticaccia”, per le poche fonti a disposizioni, ma un qualcosa, immodestamente, di davvero bello e completo: non dimentichiamoci che parliamo di una piccola società calcistica.
Poche giorni fa', ho visto su il tuo blog una sorta di pubblicazione dell'Imperia Calcio (magari un piccolo giornale o una rivista ufficiale). Anche questa e' una tua iniziativa?
No, è opera dell'Imperia calcio: in passato mi sono occupato della realizzazione del giornalino, la fanzina dei Samurai Ultras Imperia, dei quali ho anche scritto il libro della storia, “A noi ci piace così”... non male per uno che a scuola, in lingua italiana, non era certo il migliore della classe...
Quando ti sei reso conto che tramite internet forse potevi aiutare la tua squadra ed gli altri tifosi imperiesi?
Ogni giorno di più: la cosa più bella, la soddisfazione più grande è leggere i commenti ai miei post, scambiare idee e commentare coi lettori le vicende nerazzurre. Invito tutti a farlo, dire la loro opinione, meglio se diversa dalla mia, perchè altrimenti che senso avrebbe scrivere ogni giorno?
C'è qualcuno che ti aiuta nel mantenere aggiornato il blog o fai tutto da solo?
Tutto da solo: se poi qualcuno ha voglia di dire qualcosa, di esprimere la propria opinione, le porte sono spalancate, come già accaduto in passato. Più siamo, meglio è.
Se fossi nato a un'altra citta' qualsiasi, credi che tiferesti Imperia lo stesso?
L'Imperia è la squadra della mia città, la città dove sono nato, dove abito e dove sono nati i miei figli: non c'è spazio per altri.
"Calcio moderno". Che effetto ti fa'?
Bruttissimo: io ho vissuto gli ultimi anni del calcio vero e li rimpiangerò per tutta la vita.
Gli stadi pieni, i calciatori bandiera, i colori sociali rispettati, i soldi che non erano tutto, le magliette dal numero 1 all'11, il pallone bianco a spicchi neri... cosa è rimasto di tutto questo?
Stanno rovinando ogni giorno di più questo meraviglioso gioco.
Cosa conosci del calcio brasiliano? (una squadra o un giocatore che ti viene in mente)
Da simpatizzante romanista (con nonno e padre romano e romanista) non posso non pensare alle decine di campioni brasiliani che hanno indossato la casacca giallorossa: Falcao, Cerezo, Aldair tanto per fare qualche nome. In Brasile, come in Italia, il calcio è qualcosa di molto di più di un gioco: e 9 titoli di Campioni del mondo vinti tra voi e noi, vorranno pur dire qualcosa, no?
Un saluto ai nostri lettori brasiliani:
Un saluto a tutti, da un tifoso di una piccola squadra italiana, che sicuramente non conoscerete ma con la stessa vostra passione... voglio fare mie le parole scritte da un amico, El Lobo, sulla prefazione del mio libro sulla storia dei Samurai Ultras Imperia, la tifoseria più calda dell'Imperia calcio.
“Tifosi si nasce, non si diventa, C l'hai scritto nel DNA quando vieni al mondo. Un mondo in cui molti valori si sono persi ed è difficile far capire agli altri cosa significhi vivere sapendo di avere una città, una storia e delle tradizioni alle spalle. Pochi si interessano della propria bandiera, oggi, e noi Samurai Ultras Imperia siamo orgogliosi di far parte di questa ristretta cerchia.
Abbiamo fatto le cose più impensabili: migliaia di chilometri macinati, a volte intirizziti da un freddo polare, altre disidratati da un sole cocente, spesso messi all'indice come terroristi, ma querele e diffide non hanno mai avuto ragione del sentimento più forte che l'uomo possa provare: la passione”. Un saluto a tutti da im1923, un Samurai Ultras Imperia, un tifoso nerazzurro, un imperiese.
Il mio preferito resta Stefano Mariani, un'ala sinistra fantastica.
Ma non posso dimenticare Franco Rotella, ex Genoa ed Atalanta, prematuramente scomparso a 42 anni, lo scorso maggio, per un male incurabile. Un tocco di palla fantastico ed un ragazzo meraviglioso.
C'è (o c'è stato) un giocatore di cui non ti vuoi ricordare?
Carlo Calabria, bandiera della Sanremese, per 8 partite con la nostra casacca: un acquisto assurdo, per quel che lui rappresentava anche se, onestamente, un ottimo calciatore
Quanti e quali campionati l'Imperia ha già conquistato?
L'Imperia ha disputato svariati Campionati di serie C, l'attuale Lega Pro.
Ti lamenti ancora di un campionato qualsiasi perso dall'Imperia?
Stagione 1993/1994, un Campionato perso all'ultima giornata, in casa, per un solo punto.
Secondo te, quale e' stata la migliore stagione sportiva imperiese?
La stagione 1970/1971, Serie C: l'Imperia giocò contro Genoa, Ancona, Ascoli, Empoli, Spal, Rimini ecc ecc...
E quella peggiore?
La stagione 2007/2008. Una stagione umiliante per la città tutta di Imperia, culminata con la radiazione della società: nel mezzo, 6 allenatori, una cinquantina di calciatori trattati come bestie, finti cambi di proprietà, 4 partite non disputate... andatevi a rileggere sul blog quel che è accaduto ed ho raccontato in quei mesi... cose da non credere...
Chi e' la maggiore rivale della tua squadra?
La Sanremese
Con questa rivale, l'Imperia ha vinto o perso di più?
Su 54 derby disputati, il bilancio parla di 13 vittorie, 17 pareggi e 24 sconfitte
Un derby indimenticabile contro questa squadra?
Quello disputato il 19/09/1999, in Serie C2, vinto per 2-1, sotto un diluvio: una partita memorabile, una gioia immensa, arrivata dopo oltre un decennio
E un derby tutto da dimenticare?
Quello perso 3-0 nella stagione 1996/1997: una disfatta totale
Tranne questa squadra, ci sarà un'altra avversaria tradizionale?
Il Casale
L'Imperia rappresenta la citta'. Secondo te, la citta' merita (sportivamente) di essere rappresentata d'una societa tradizionale come l'Imperia?
La città di Imperia è una città particolarmente fredda e poco incline a lasciarsi trascinare: facile alle critiche, negli ultimi 30 anni si è disinnamorata della squadra della sua città, complici dirigenze a dir poco imbarazzanti, che hanno solo fatto danni.
Le forze imprenditoriali e politiche cittadine, poi, hanno da tempo perso ogni forma di interesse nei confronti dei colori nerazzurri e questo spiega le vicende dell'ultimo ventennio, che parlano di 2 radiazioni ed un fallimento... uno scempio forse senza paragoni nel panorama calcistico nazionale.
In questo clima di quasi generale freddezza, quasi in contrapposizione, c'è un gruppo di tifosi, i “Samurai Ultras Imperia”, che dal 1982 seguono con passione le vicende nerazzurre, nonostante tutto e tutti.
Adesso c'è un'altra societa' che si porta il nome Imperia. C'è spazio per tutte le due o a Imperia va' bene una sola squadra?
Ad Imperia c'è sempre stata solo l'Imperia: gli altri sono altra cosa... e non voglio aggiungere altro
E l'Imperia, vincera' il campionato di Prima Categoria?
Faccio tutti gli scongiuri del caso, ma penso proprio di si... e ci mancherebbe altro, aggiungo: la nostra risalita verso categorie e Campionati più consoni alla nostra tradizione deve essere la più veloce possibile
Siamo tutti tifosi e vogliamo sempre vedere le nostre squadre nelle più alte categorie. Secondo te, per l'Imperia attuale, con la mentalita' attuale e la dirigenza attuale, quale sarebbe una categoria quanto meno accettabile?
Ritengo che l'Imperia debba essere in serie D: è la storia nerazzurra che la colloca in questa categoria, con qualche salto in serie C, tra i professionisti: in questo momento la Serie D, comunque, è un sogno difficile da realizzare se tutti, tifosi, imprenditori e politici imperiesi, non remeranno dalla stessa parte.
In tutte questi anni di seguito alla tua squadra, forse l'hai vista giocare più tempo tra i dilettanti che tra i professionisti. Secondo te, cosa manca perché l'Imperia salga e ci resti a lungo tra i professionisti?
Manca una dirigenza seria, competente, appassionata e radicata nel territorio... è con un po' di euro... perché senza di quelli, difficilmente si va e si resta da nessuna parte: non credo di aver scoperto nulla di nuovo.
Come sono i rapporti della tifoseria imperiese con le altre tifoserie ligure?
Buoni solo con la tifoseria del Savona, con la quale c'è un rapporto di amicizia decennale.
Per il resto, Sanremese a parte, c'è rispetto per qualunque tifoseria ce ne dimostri... anche se in Liguria, non esistono grossi gruppi di tifosi organizzati
Tempo fa', cercavo su internet un sito sull'Imperia Calcio e invece ho trovato il tuo blog. Ti consideravi una sorta i porta-voce ufficiale dell'Imperia o volevi solo raccontare la tua passione per la tua squadra?
Nessun porta voce, solo il desiderio di parlare della mia passione per i colori nerazzurri, con questo strumento meraviglioso che è internet, soprattutto in un momento in cui tutti, colpevolmente, tacevano... nel tentativo di coprire le oscure trame che hanno portato, poi, alla radiazione del club.
Ho avuto modo di parlare con tifosi nerazzurri sparsi in Italia e nel mondo, di entrare in contatto con i protagonisti della storia nerazzurra e, forse, di dare un piccolo contribuito alla sua rinascita.
Quante ore impegni al giorno per mantenere aggiornato il tuo blog?
Tutto il tempo che famiglia e lavoro mi concedono... non è un impegno, ma un piccolo piacere giornaliero... il giorno che non sarà più così, smetterò di scrivere. E quel giorno, qualcuno sarà pure contento: quelli che ogni tanto mi mettono i bastoni tra le ruote.
Il sito "Imperia Calcio storia d'un amore" e' una tua iniziativa?
Si, mia e di un amico, Lorenzo: un altro sogno realizzato, la ricostruzione di oltre 80 anni di storia nerazzurra. Una “faticaccia”, per le poche fonti a disposizioni, ma un qualcosa, immodestamente, di davvero bello e completo: non dimentichiamoci che parliamo di una piccola società calcistica.
Poche giorni fa', ho visto su il tuo blog una sorta di pubblicazione dell'Imperia Calcio (magari un piccolo giornale o una rivista ufficiale). Anche questa e' una tua iniziativa?
No, è opera dell'Imperia calcio: in passato mi sono occupato della realizzazione del giornalino, la fanzina dei Samurai Ultras Imperia, dei quali ho anche scritto il libro della storia, “A noi ci piace così”... non male per uno che a scuola, in lingua italiana, non era certo il migliore della classe...
Quando ti sei reso conto che tramite internet forse potevi aiutare la tua squadra ed gli altri tifosi imperiesi?
Ogni giorno di più: la cosa più bella, la soddisfazione più grande è leggere i commenti ai miei post, scambiare idee e commentare coi lettori le vicende nerazzurre. Invito tutti a farlo, dire la loro opinione, meglio se diversa dalla mia, perchè altrimenti che senso avrebbe scrivere ogni giorno?
C'è qualcuno che ti aiuta nel mantenere aggiornato il blog o fai tutto da solo?
Tutto da solo: se poi qualcuno ha voglia di dire qualcosa, di esprimere la propria opinione, le porte sono spalancate, come già accaduto in passato. Più siamo, meglio è.
Se fossi nato a un'altra citta' qualsiasi, credi che tiferesti Imperia lo stesso?
L'Imperia è la squadra della mia città, la città dove sono nato, dove abito e dove sono nati i miei figli: non c'è spazio per altri.
"Calcio moderno". Che effetto ti fa'?
Bruttissimo: io ho vissuto gli ultimi anni del calcio vero e li rimpiangerò per tutta la vita.
Gli stadi pieni, i calciatori bandiera, i colori sociali rispettati, i soldi che non erano tutto, le magliette dal numero 1 all'11, il pallone bianco a spicchi neri... cosa è rimasto di tutto questo?
Stanno rovinando ogni giorno di più questo meraviglioso gioco.
Cosa conosci del calcio brasiliano? (una squadra o un giocatore che ti viene in mente)
Da simpatizzante romanista (con nonno e padre romano e romanista) non posso non pensare alle decine di campioni brasiliani che hanno indossato la casacca giallorossa: Falcao, Cerezo, Aldair tanto per fare qualche nome. In Brasile, come in Italia, il calcio è qualcosa di molto di più di un gioco: e 9 titoli di Campioni del mondo vinti tra voi e noi, vorranno pur dire qualcosa, no?
Un saluto ai nostri lettori brasiliani:
Un saluto a tutti, da un tifoso di una piccola squadra italiana, che sicuramente non conoscerete ma con la stessa vostra passione... voglio fare mie le parole scritte da un amico, El Lobo, sulla prefazione del mio libro sulla storia dei Samurai Ultras Imperia, la tifoseria più calda dell'Imperia calcio.
“Tifosi si nasce, non si diventa, C l'hai scritto nel DNA quando vieni al mondo. Un mondo in cui molti valori si sono persi ed è difficile far capire agli altri cosa significhi vivere sapendo di avere una città, una storia e delle tradizioni alle spalle. Pochi si interessano della propria bandiera, oggi, e noi Samurai Ultras Imperia siamo orgogliosi di far parte di questa ristretta cerchia.
Abbiamo fatto le cose più impensabili: migliaia di chilometri macinati, a volte intirizziti da un freddo polare, altre disidratati da un sole cocente, spesso messi all'indice come terroristi, ma querele e diffide non hanno mai avuto ragione del sentimento più forte che l'uomo possa provare: la passione”. Un saluto a tutti da im1923, un Samurai Ultras Imperia, un tifoso nerazzurro, un imperiese.
Sondaggio: Il nerazzurro dell'anno
Chiudo il sondaggio "Vota il migliore contro l'Altarese" che ha visto la vittoria di Giuseppe Raguseo col 37% dei voti (a lui 5 punti), davanti a Jacopo Schiavon col 20% (a lui 3 punti) e Giovanni Bella e Giovanni Mela col 18% (a lui 1 punto).
Pertanto la classifica aggiornata de "Il nerazzurro dell'anno" è la seguente:
10 punti: Pennone
9 punti: Raguseo
6 punti: Schiavon
Pertanto la classifica aggiornata de "Il nerazzurro dell'anno" è la seguente:
10 punti: Pennone
9 punti: Raguseo
6 punti: Schiavon
2 punti: Mela
1 punto: G. Bella e Bocchi
1 punto: G. Bella e Bocchi
Classifica marcatori
6 gol: Prestia (Millesimo)
5 reti: Santanelli (Cerialecisano); Pennone (Imperia); Pastor (D.B. Vallecrosia)
4 reti: Rapetto (Altarese); Corsini (Cerialecisano); Patitucci e Riva (Pietra Ligure)
4 reti: Rapetto (Altarese); Corsini (Cerialecisano); Patitucci e Riva (Pietra Ligure)
3 reti: Suetta (Albisole); Sarrami (Baia Alassio); Romeo e Monteleone (Camporosso); Allavena (D.B. Vallecrosia); G. Bella (Imperia); Pecoraro (N.Intemelia); Fontana (Pietra Ligure)
2 reti: Mezzatesta e Muntaldo (Albenga); Carminati (Albisole); G. Aime (Altarese); Ansaldi, Cutoli e Vanzini (Baia Alassio); Laurenza (Bragno); Calcopietro (D.B. Vallecrosia); Mela (Imperia); Acunzo, Battistel e Oliveri (Legino); M. Ambesi (N. Intemelia); Fornari (Pietra Ligure); Pasini (Quiliano); Cascina, Gozzi e Teti (S.Ampelio)
1 rete: Conti, Kotsov, Manzani e Usai (Albenga); Burlando e Le Rose (Albisole); Burlando, Danna, Olivieri e Valvassura (Altarese); Leone e Stavola (Baia Alassio); Cantatore, Di Maggio, Giannone, Palermo, R. Quintavalle, Mara e Mazzieri (Bragno); Fedele e Santamaria (Camporosso); Haidich (Cerialecisano); Benedetto, De Benedetti e Silipigni (D. B. Vallecrosia); Ciaramitaro, Raguseo e Viglione (Imperia); Honich e Jmery (Legino); Costa e Mignone (Millesimo); Caputo(N.Intemelia); Monaco e Sancinito (Pietra Ligure); Anselmo, Baldi, Pesce, Porta e Torri (Quiliano); Bernasconi, Da Costa, Frediani, Scartezzini e Vittori (Sassello); Esposito (S. Ampelio) Scartezzini e Kubay (Sassello).
lunedì 26 ottobre 2009
Im1923 in Brasile
Im1923 varca i confini nazionali e sbarca nientemeno che in una delle patrie del calcio, in Brasile: il blog sportivo brasiliano esquadraointerativo, infatti, mi ha chiesto un'intervista (la cosa mi onora e mi fa anche un po' arrossire) tramite un suo collaborare, Thiago Herminio Bordotti Zanetin, lettore del blog, amante del calcio italiano (è un tifoso dell'Hellas Verona... intenditore...) e che spesso ha lasciato commenti ai post di Im1923.
Si è parlato, ovviamente, di Imperia calcio e del blog.
L'intervista, che potete leggere cliccando qui, è in portoghese... quindi, buon divertimento...
Si è parlato, ovviamente, di Imperia calcio e del blog.
L'intervista, che potete leggere cliccando qui, è in portoghese... quindi, buon divertimento...
Le interviste di IM1923
A partire da mercoledì, una lunga intervista all'ex Presidente nerazzurro Pino Cipolla.
Non perdetela, perchè ne vale pena.
La mandrakata: risultati e classifica 6° concorso (andata)
Queste "le risposte esatte" del 6° concorso di andata della mandrakata:
1) 0-0
2) 1-0
3) Nessuno
4) Finocchiaro
5) No
Questa la classifica odierna (in rosso giocato il jolly):
3 punti: gila, fantomas
2 punti: toscofanclub, forza imperia sempre
1 punto: s.p., epascal, mattew the boy, rob, act, el lobo, im1923, celestino
0 punti: master
Questa la classifica generale dopo sei giornate (in rosso chi ha giocato il jolly):
20 punti: epascal
19 punti: gila
18 punti: fantomas, toscofanclub
17 punti: celestino
16 punti: act
15 punti: rob
13 punti: forza imperia sempre
10 punti: mattew the boy, s.p.
9 punti: im1923, el lobo
6 punti: master
Gila, vincitore di giornata insieme a fantomas, si porta ad una sola lunghezza da epascal, mentre la coppia formata dallo stesso fantomas e toscofanclub incalzano il capolista: a ruota, celestino, act e rob... che gli piaccia o no, è sempre più "ammucchiata selvaggia" alle spalle del capolista.
Escono dalla classifica, peo e barbasilio, per aver saltato 4 pronostici e, quindi, piomba all'ultimo posto master.
A giovedì per i pronostici di Imperia-Millesimo.
domenica 25 ottobre 2009
6° giornata. D.B. Vallecrosia-Imperia: 1-0
Questo pomeriggio, con fischio d'inizio alle ore 14,30, si sono affrontati allo "Zaccari" la capolista Imperia ed il sorprendente Don Bosco Vallecrosia, terzo in classifica del torneo di 1° Categoria.
Partita, quindi, delicata per i nerazzurri, obbligati a vincere per mantenere la vetta della classifica, occupata dal Pietra Ligure, vittorioso 3-0 contro l'Albisole, nell'anticipo disputato ieri sera.
Così ha presentato la partita mister Giorgio Benedetti: «Non c’è dubbio: sarà un bel test
contro un avversario che indicazioni ricevute mi dicono adotti anche un buon calcio. A noi corre l’obbligo di fare bene: la classifica ci impone ogni domenica di doverci riparare le spalle. Stiamo
tirando il gruppo, ma il divario sulle inseguitrici è ancora esile. Il campionato si sta rivelando difficile per la presenza di squadre come il Vallecrosia capaci di dare tutto in campo».
E' rientrato in gruppo De Lorenzis, mentre D'anca ha iniziato ad allenarsi con cautela e si prevede che sara' a disposizione tra un paio di settimane.
La formazione: Amoretti in porta; linea difensiva, a destra Brancatisano e a sinistra Marcucci, al centro Schiavon e Stabile; a centrocampo G. Bella, Bocchi, Ciaramitaro e Raguseo; in attacco Pennone e Mela.
L'Imperia perde in Campionato dopo la bellezza di 28 partite: l'ultima sconfitta, infatti, risale niente meno che al 4 maggio del 2008 quando i nerazzurri, ormai allo sbando, persero 5-0 l'ultima partita del Torneo di serie D, prima della radiazione della società.
In realtà, i nerazzurri avevano perso un'altra partita in questo lasso di tempo, la finale di Coppa Liguria disputata l'1 aprile 2009 ed arbitro di quell'incontro era lo stesso di oggi, Roba di Savona... che anche quest'oggi ha voluto, evidentemente, lasciare il proprio segno nella recente storia dell'Imperia calcio.
I nerazzurri avrebbero meritato il pareggio, non forse la vittoria, ma i padroni di casa non hanno rubato nulla, avendo disputato un'onesta partita.
Sul risultato, inutile negarlo, pesano un paio di valutazioni errate dell'arbitro Roba, ma non devono essere una scusante, per una prestazione al sotto delle possibilità dei nerazzurri: il fischietto savonese, infatti, non ha fischiato un fallo di mano a centrocampo che ha agevolato la ripartenza del Don Bosco Vallecrosia nell'azione del gol e nei minuti di recupero su calcio di punizione dal limite non ha assegnato all'Imperia calcio un sacrosanto rigore, visto che la palla è fermata da un braccio alto di un uomo della barriera.
Non hanno convinto alcune scelte di mister Benedetti: Raguseo, che era in dubbio per un risentimento muscolare, è stato comunque gettato in campo, salvo poi farlo uscire per far spazio a Finocchiaro, non certo un costruttore di gioco; ma anche il cambio di Marcucci (uno dei pochi a spingere sulla fascia) con Masu lascia perplessi, non quello di Viglione per uno spento Mela.
Nessun dramma, però, solo una sconfitta che deve far riflettere un attimo, e poi ripartire immediatamente.
Prossimi impegni: mercoledì prossimo partita di ritorno di Coppa Liguria in trasferta contro l'Albenga e, soprattutto, domenica prossima, al "Ciccione", il Millesimo, per cercare di riprendersi subito la vetta.
D.B. VALLECROSIA.: Perrino, Giglio, Benedetto, Vedda, Musumarra, Calcopietro, Mazza (80’ Perrone), Cianci (86’ Marino), Silipigni (71’ Allavena), Pastor, De Benedetti. All.: Lothar.
IMPERIA: Amoretti, Brancatisano, Marcucci (70’ Masu), Stabile, Bocchi, Schiavon, Raguseo (21’ Finocchiaro), Bella, Ciaramitaro, Pennone,Mela (70’Viglione).All.: Benedetti.
ARBITRO: Roba di Savona
Partita, quindi, delicata per i nerazzurri, obbligati a vincere per mantenere la vetta della classifica, occupata dal Pietra Ligure, vittorioso 3-0 contro l'Albisole, nell'anticipo disputato ieri sera.
Così ha presentato la partita mister Giorgio Benedetti: «Non c’è dubbio: sarà un bel test
contro un avversario che indicazioni ricevute mi dicono adotti anche un buon calcio. A noi corre l’obbligo di fare bene: la classifica ci impone ogni domenica di doverci riparare le spalle. Stiamo
tirando il gruppo, ma il divario sulle inseguitrici è ancora esile. Il campionato si sta rivelando difficile per la presenza di squadre come il Vallecrosia capaci di dare tutto in campo».
E' rientrato in gruppo De Lorenzis, mentre D'anca ha iniziato ad allenarsi con cautela e si prevede che sara' a disposizione tra un paio di settimane.
La formazione: Amoretti in porta; linea difensiva, a destra Brancatisano e a sinistra Marcucci, al centro Schiavon e Stabile; a centrocampo G. Bella, Bocchi, Ciaramitaro e Raguseo; in attacco Pennone e Mela.
L'Imperia perde in Campionato dopo la bellezza di 28 partite: l'ultima sconfitta, infatti, risale niente meno che al 4 maggio del 2008 quando i nerazzurri, ormai allo sbando, persero 5-0 l'ultima partita del Torneo di serie D, prima della radiazione della società.
In realtà, i nerazzurri avevano perso un'altra partita in questo lasso di tempo, la finale di Coppa Liguria disputata l'1 aprile 2009 ed arbitro di quell'incontro era lo stesso di oggi, Roba di Savona... che anche quest'oggi ha voluto, evidentemente, lasciare il proprio segno nella recente storia dell'Imperia calcio.
I nerazzurri avrebbero meritato il pareggio, non forse la vittoria, ma i padroni di casa non hanno rubato nulla, avendo disputato un'onesta partita.
Sul risultato, inutile negarlo, pesano un paio di valutazioni errate dell'arbitro Roba, ma non devono essere una scusante, per una prestazione al sotto delle possibilità dei nerazzurri: il fischietto savonese, infatti, non ha fischiato un fallo di mano a centrocampo che ha agevolato la ripartenza del Don Bosco Vallecrosia nell'azione del gol e nei minuti di recupero su calcio di punizione dal limite non ha assegnato all'Imperia calcio un sacrosanto rigore, visto che la palla è fermata da un braccio alto di un uomo della barriera.
Non hanno convinto alcune scelte di mister Benedetti: Raguseo, che era in dubbio per un risentimento muscolare, è stato comunque gettato in campo, salvo poi farlo uscire per far spazio a Finocchiaro, non certo un costruttore di gioco; ma anche il cambio di Marcucci (uno dei pochi a spingere sulla fascia) con Masu lascia perplessi, non quello di Viglione per uno spento Mela.
Nessun dramma, però, solo una sconfitta che deve far riflettere un attimo, e poi ripartire immediatamente.
Prossimi impegni: mercoledì prossimo partita di ritorno di Coppa Liguria in trasferta contro l'Albenga e, soprattutto, domenica prossima, al "Ciccione", il Millesimo, per cercare di riprendersi subito la vetta.
D.B. VALLECROSIA.: Perrino, Giglio, Benedetto, Vedda, Musumarra, Calcopietro, Mazza (80’ Perrone), Cianci (86’ Marino), Silipigni (71’ Allavena), Pastor, De Benedetti. All.: Lothar.
IMPERIA: Amoretti, Brancatisano, Marcucci (70’ Masu), Stabile, Bocchi, Schiavon, Raguseo (21’ Finocchiaro), Bella, Ciaramitaro, Pennone,Mela (70’Viglione).All.: Benedetti.
ARBITRO: Roba di Savona
6° giornata andata: Risultati e classifica
ALTARESE-ALBENGA: 2-1. Olivieri (ALT), Burlando (ALT)
CAMPOROSSO-CERIALECISANO: 1-2. 16' e 90' Santanelli (CC), 75' Fedele (C)
D. B. VALLECROSIA-IMPERIA CALCIO: 1-0. 84' Allavena
MILLESIMO-LEGINO: 1-0. 70' rig. Prestia
PIETRA LIGURE-ALBISOLE: 3-0. 8' e 39' Riva, 52' Fontana
QUILIANO-NUOVA INTEMELIA: 2-2. 44' rig. Pasini (Q), 51' rig. e 72' rig. Pecoraro (I), 79' Porta (Q)
S.AMPELIO-BAIA ALASSIO CISANO: 2-2. 18' Cascina (S), 20' Ansaldi (B), 30' Esposito (S), 44' Vanzini (B)
SASSELLO-BRAGNO: 2-0. 41' Frediani, 76' Bernasconi
Classifica
Pietra Ligure 15
Imperia 13
Don Bosco Vallecrosia 13
Cerialecisano 13
Sassello 12
Altarese 11
Baia Alassio 8
Albisole 7
Quiliano 7
Albenga 7
Millesimo 7
S.Ampelio 6
Bragno 5
Camporosso 5
Legino 4
Nuova Intemelia 1
sabato 24 ottobre 2009
La prossima avversaria: Don Bosco Vallecrosia
Colori sociali: Bianco-rosso
Campo sportivo: Raul Zaccari di Camporosso
Presidente: Todaro Vincenzo
Vice Presidente: Anastasio Sandro e Veziano Giuseppe
Allenatore: Lothar Julien
La rosa
Portieri: Perrino Gabriele
Difensori: Giglio Andrea, Benedetto Umberto, Musumarra Luca, Perrone Matteo, Lamberti Mark, Sassone Stefano
Centrocampisti: Vedda Davide, Mazza Giovanni, Calcopietro Luca, Marino Claudio, Cianci Roberto, Allavena Stefano.
Attaccanti: Silipigni Luca, Pastor Andrea, De Benedetti Ivan, Perrone Matteo, Todaro Calogero
Punto di forza dei padroni di casa è sicuramente l'attacco che è attualmente il migliore del torneo, con i suoi 13 centri. Questo il dettaglio: Pastor (5 gol per lui), Allavena e Calcopietro (2 gol ciascuno), De Benedetti, Silipigni e Benedetto (1 gol ciascuno). Quest'ultimo è un esempio di longevità sportiva e passione per il calcio, con i suoi 50 anni, compiuti pochi giorni fa.
La difesa biancorossa, invece, con 9 gol subiti, è la terza peggiore del Torneo.
Quattro precedenti tra Imperia e Vallecrosia, con bilancio favorevole ai nerazzurri, con 2 vittorie e 2 pareggi.
Le due squadre si sono incontrate nella stagione 1988/1989 (2° Categoria) , vittoria interna per 3-1 ed esterna per 1-0 e nella stagione 1989/1990 (2° Categoria), pareggio interno 0-0 ed esterno 1-1 (rete nerazzurra realizzata da Cristiano Masuero).
In realtà le due squadre hanno incrociato i tacchetti anche nella stagione 1945/1946 (1° Divisione/A), ma del Campionato disputato in periodo bellico si sono perse le tracce.
Campo sportivo: Raul Zaccari di Camporosso
Presidente: Todaro Vincenzo
Vice Presidente: Anastasio Sandro e Veziano Giuseppe
Allenatore: Lothar Julien
La rosa
Portieri: Perrino Gabriele
Difensori: Giglio Andrea, Benedetto Umberto, Musumarra Luca, Perrone Matteo, Lamberti Mark, Sassone Stefano
Centrocampisti: Vedda Davide, Mazza Giovanni, Calcopietro Luca, Marino Claudio, Cianci Roberto, Allavena Stefano.
Attaccanti: Silipigni Luca, Pastor Andrea, De Benedetti Ivan, Perrone Matteo, Todaro Calogero
Punto di forza dei padroni di casa è sicuramente l'attacco che è attualmente il migliore del torneo, con i suoi 13 centri. Questo il dettaglio: Pastor (5 gol per lui), Allavena e Calcopietro (2 gol ciascuno), De Benedetti, Silipigni e Benedetto (1 gol ciascuno). Quest'ultimo è un esempio di longevità sportiva e passione per il calcio, con i suoi 50 anni, compiuti pochi giorni fa.
La difesa biancorossa, invece, con 9 gol subiti, è la terza peggiore del Torneo.
Quattro precedenti tra Imperia e Vallecrosia, con bilancio favorevole ai nerazzurri, con 2 vittorie e 2 pareggi.
Le due squadre si sono incontrate nella stagione 1988/1989 (2° Categoria) , vittoria interna per 3-1 ed esterna per 1-0 e nella stagione 1989/1990 (2° Categoria), pareggio interno 0-0 ed esterno 1-1 (rete nerazzurra realizzata da Cristiano Masuero).
In realtà le due squadre hanno incrociato i tacchetti anche nella stagione 1945/1946 (1° Divisione/A), ma del Campionato disputato in periodo bellico si sono perse le tracce.
La mandrakata: 6° concorso (andata)
Sesta giornata de "la mandrakata", il concorso pronostici di im1923.
Le modalità d'uso le conoscete e potete rileggere qui.
Nei commenti a questo post dovete pronosticare, relativamente alla partita Don Bosco Vallecrosia-Imperia:
1) il risultato numerico del 1° tempo (2 punti). Risposta: il punteggio.
2) il risultato finale (4 punti). Risposta: il punteggio.
3) il nome dell'eventuale primo marcatore nerazzurro (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
4) il nome dell'eventuale primo nerazzurro a prendere un cartellino giallo o rosso (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
5) se sarà assegnato almeno un calcio di rigore (1 punto). Risposta: SI o NO.
Ricordo che in una delle 15 giornate della mandrakata, sarà possibile giocarsi un jolly: gli scommettitori, quando lo giocheranno, raddoppieranno il punteggio ottenuto in quel pronostico.
Quello che vi chiedo è di crearvi (se non lo avete ancora) un account google: questo mi faciliterà per poter stilare la classifica settimanale e vi permetterà di poter eliminare o modificare il pronostico fatto, prima della scadenza del termine fissato.
Le modalità d'uso le conoscete e potete rileggere qui.
Nei commenti a questo post dovete pronosticare, relativamente alla partita Don Bosco Vallecrosia-Imperia:
1) il risultato numerico del 1° tempo (2 punti). Risposta: il punteggio.
2) il risultato finale (4 punti). Risposta: il punteggio.
3) il nome dell'eventuale primo marcatore nerazzurro (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
4) il nome dell'eventuale primo nerazzurro a prendere un cartellino giallo o rosso (3 punti). Risposta: il nome del calciatore.
5) se sarà assegnato almeno un calcio di rigore (1 punto). Risposta: SI o NO.
Ricordo che in una delle 15 giornate della mandrakata, sarà possibile giocarsi un jolly: gli scommettitori, quando lo giocheranno, raddoppieranno il punteggio ottenuto in quel pronostico.
Quello che vi chiedo è di crearvi (se non lo avete ancora) un account google: questo mi faciliterà per poter stilare la classifica settimanale e vi permetterà di poter eliminare o modificare il pronostico fatto, prima della scadenza del termine fissato.
Per crearlo, basta andare nella pagina dove scrivete in vostri commenti o cliccare qui. In un minuto avrete il vostro account google, che potrete personalizzare con foto o altre belinate, andando su modifica profilo.
Per chi non avesse ancora partecipato, può cominciare da questa settimana, ma col punteggio dell'attuale ultimo in classifica, cioè 2 punti.
Pronosticate!
C'è tempo fino alle ore 14.30 di domenica 25 ottobre.
Squalifiche ed arbitro
Nessuno squalificato tra i nerazzurri che domenica affronteranno il Don Bosco Vallecrosia: un solo ammonito, Gian Luca Bocchi, alla prima sanzione.
3 squalificati, invece, in Coppa Liguria: si tratta di Mario Stabile, Turi Bella e Roberto Correale.
Arbitro della partita di domenica (fischio d'inizio alle ore 14,30) sarà Simone Roba di Savona.
venerdì 23 ottobre 2009
Imperia calcio... storia di un amore
Ancora novità in "Imperia calcio... storia di un amore".
Da questa settimana potrete vedere le fotografie della stagione 1973/1974 .
Come sempre, si tratta delle fotografie scattate, negli anni '70 e '80, dal geometra Giorgio Lagomarsini, fotografo per hobby, la cui vedova ha donato all'Imperia calcio i suoi splendidi scatti e custodite da Angelo Arquà.
Rinnoviamo l'invito a tutti voi di voler collaborare allo sviluppo del sito stesso, inviandoci fotografie (possibilmente queste), dati e tutto quanto reputate possa essere utile alla "causa", colmando le lacune del sito.
Ci contiamo!
Da questa settimana potrete vedere le fotografie della stagione 1973/1974 .
Come sempre, si tratta delle fotografie scattate, negli anni '70 e '80, dal geometra Giorgio Lagomarsini, fotografo per hobby, la cui vedova ha donato all'Imperia calcio i suoi splendidi scatti e custodite da Angelo Arquà.
Rinnoviamo l'invito a tutti voi di voler collaborare allo sviluppo del sito stesso, inviandoci fotografie (possibilmente queste), dati e tutto quanto reputate possa essere utile alla "causa", colmando le lacune del sito.
Ci contiamo!
L'ottava meraviglia
Ultimora: il "ferplei" è sempre più in voga nella P.R.Bo.
Ai magnifici 7, si è aggiunto un ottavo tesserato: si tratta del difensore Pablo Dario Giuliani, squalificato per due turni perchè al termine della partita rivolgeva frase offensiva al direttore di gara.
Avanti così!
giovedì 22 ottobre 2009
Pubblicità IMgannevole
Come mi ha fatto notare un lettore del blog in una sua mail, la pubblicità ingannevole è "qualsiasi pubblicità che, in qualunque modo, compresa la sua presentazione, sia idonea ad indurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattere ingannevole, possa pregiudicare il loro comportamento economico ovvero che, per questo motivo, sia idonea a ledere un concorrente", come definito dall'articolo 20 del decreto legislativo 206/2005 dell'ordinamento italiano.
Potrebbe essere il tanto decantato Fair Play un caso di Pubblità Ingannevole o solamente una dichiarazione di intenti? (disattesi)
Il fatto di presentare la squadra del P.r.bo. Imperia come prima squadra della città però non lascia alcun dubbio... ecco l'ultimo esempio, grazie al sempre "puntale" e "attento" Secolo XIX
... direi che bisognerebbe porre fine a questo stillicidio, non credete?
Potrebbe essere il tanto decantato Fair Play un caso di Pubblità Ingannevole o solamente una dichiarazione di intenti? (disattesi)
Il fatto di presentare la squadra del P.r.bo. Imperia come prima squadra della città però non lascia alcun dubbio... ecco l'ultimo esempio, grazie al sempre "puntale" e "attento" Secolo XIX
... direi che bisognerebbe porre fine a questo stillicidio, non credete?
Settore giovanile: Pulcini 2000
Ecco alcune foto scattate da Fantomas, relative all' incontro Imperia A - Intemelia giocata domenica scorsa sul campo di Dolcedo.
Per la cronaca, i nostri "Pulcini" hanno vinto la partita e questi sono i risultati dei 3 tempi:
Imperia A- Intemelia : 0-0
Imperia A- Intemelia : 5-0
Imperia A- Intemelia : 1-0
Ecco la formazione nerazzurra: Gammicchia Michele, Giannattasio Gerardo, Grossi Alessio, Minasso Riccardo, Gjini Dennis, Musso Gabriele, Mazzarese Fabio, Orlando Roberto, Gardenas Erik, Derjaj Leonardo,Cucè Alessandro.
Domenica prossima, l' Imperia A di mister Fioriello e dell'accompagnatore Luigi Giannattasio affronterà, alle ore 11,00, la Sanremese sul campo Pian Dei Cavalieri a Sanremo.
Per la cronaca, i nostri "Pulcini" hanno vinto la partita e questi sono i risultati dei 3 tempi:
Imperia A- Intemelia : 0-0
Imperia A- Intemelia : 5-0
Imperia A- Intemelia : 1-0
Ecco la formazione nerazzurra: Gammicchia Michele, Giannattasio Gerardo, Grossi Alessio, Minasso Riccardo, Gjini Dennis, Musso Gabriele, Mazzarese Fabio, Orlando Roberto, Gardenas Erik, Derjaj Leonardo,Cucè Alessandro.
Domenica prossima, l' Imperia A di mister Fioriello e dell'accompagnatore Luigi Giannattasio affronterà, alle ore 11,00, la Sanremese sul campo Pian Dei Cavalieri a Sanremo.
mercoledì 21 ottobre 2009
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