Questo pomeriggio (fischio d'inizio
dell'arbitro Francesco Piccinini della sezione di Chiavari alle ore 14,30) l'Imperia affronta, sul terreno sintetico del "Negrotto", il
Serra Riccò, quarta forza del Campionato
Dopo una settimana non certamente tranquilla, segnata dalla
sconfitta in Coppa Italia e dalle
polemiche successive al taglio del Capitano, Gian Luca Bocchi, si torna, finalmente, a parlare di calcio giocato: si tratta di una domenica importante, perchè contemporaneamente si gioca Andora-Finale, scontro tra la capolista e la terza in classifica.
LA FORMAZIONE.
Tornano a disposizione di Sergio Soncin
Jacopo Schiavon, che ha scontato il turno di squalifica e
Ivan Monti, che ha risolto il problemino che gli ha fatto saltare la gara
contro il San Cipriano.
Non dovrebbero essere della partita, gli acciaccati
Christian Ciaramitaro e
Matteo Fiani.
LA CRONACA.
Giornata fredda e poco più di un centinaio di spettatori sugli spalti del "Negrotto".
Sergio Soncin ha schierato il suo classico 4-4-2: Tranchida in porta; in difea, sugli esterni, Cinquepalmi e Rizza, al centro Stabile e Monti; a centrocampo, centrali Balbo e Carioti, sugli esterni Celea ed Allaria; in attacco Iannolo ed Andorno.
Parte bene l'imperia che al 5' va vicinissimo al vantaggio dopo un'azione ben manovrata con Allaria che crossa sulla destra pescando Celea, solo sul secondo palo, ma il giovane matuziano non riesce a colpire il pallone, che era solo da appoggiare nel sacco. Sarà l'unica occasione nerazzurra odierna degna di nota.
Al 21' arriva il gol del Serra Riccò: palla persa a centrocampo, recuperata da Calautti che serve Ferraro che arriva sul fondo all'altezza dell'area e mette in mezzo dove Di Pietro, lasciato colpevolmente solo, deve solo appoggiare alle spalle di Tranchida.
La partita prosegue con i nerazzurri che mostrano un buon gioco, bei fraseggi ma non pungono come dovrebbero: sono, invece, i padroni di casa che si rendono ancora pericolosi con una tringolazione che mette un giocatore genovese davanti a Tranchida, che riesce a respingere salvando il raddoppio.
Raddoppio che arriva al primo minuto di recupero: gol fotocopia del primo, con palla persa al limite dell'area, con Di Pietro che serve Calautti, smarcato in mezzo all'area, il cui tiro, deviato da Rizza, mette fuori causa Tranchida. Si va al riposo sul 2 a 0.
Nel seconda tempo ci si aspetta una reazione dell'Imperia ma il Serra Riccò si chiude in trincea e riparte in velocità, tanto da creare subito un pericolo, al 50', con un tiro ben deviato dall'estremo difensore nerazzurro.
La partita scorre via così senza occasioni e con il gioco spezzato dalle sostituzioni (entrano Cuneo e Gagliano) a vivacizzare e da falli che abbassano ulteriormente il ritmo: in questo modo i padroni di casa portano a casa 3 punti, che gli permettono di raggiungere i nerazzurri al secondo posto in classifica, insieme al Finale, vittorioso in extremis contro la capolista Andora.
SERRA RICCO': Romeo,Macciò, Scabini, Ferrando, Bianchi, Piacentini (69’ Serando), Ronco, Calautti, Sardu, Di Pietro (82’Rotunno), Ferraro. All. Spissu
IMPERIA: Tranchida, Cinquepalmi (61’ Gagliano), Rizza, Carioti, Monti, Stabile, Allaria (54’Cuneo), Balbo, Andorno, Iannolo, Celea. All. Soncin
ARBITRO: Piccinini di Chiavari
... e riceve l'abbraccio della squadra
Celea, protagonista in negativo della partita, espulso al 35' per doppio cartellino giallo 
Carioti contrasta il capitano dei genovesi
La spettacolare punizione di Iannolo si insacca alle spalle di Launi 
Iannolo sommerso dall'abbraccio dei compagni di squadra
La spettacolare punizione di Iannolo si insacca alle spalle di Launi 
Iannolo sommerso dall'abbraccio dei compagni di squadra
