"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

martedì 5 novembre 2024

Scontri diretti. Coppa Italia. Imperia VS Vado

Imperia e Vado si sono affrontate, in Coppa Italia, nove volte.

Il bilancio delle cinque gare giocate al "Nino Ciccione" è di due vittorie per i neroazzurri, un pareggio e di due vittorie per i rossoblù, sei i gol fatti dai padroni di casa e sei i gol fatti dagli ospiti.
Questi i tabellini delle due vittoria imperiesi, 
La prima gara disputata il 21-12-2011, semifinale della manifestazione, poi vinta dai neroazzurri, proprio sul terreno del "Ferruccio Chittolina" di Vado Ligure, contro il Sestri Levante.
21-12-2011. IMPERIA-VADO: 2-1
RETI: 10' Casalino, 65' Daddi, 74' Iannolo
IMPERIA: Marcucci, Ibojo, Melis (70’ Raguseo), Ferrari (46’ Balbo), Eugeni, Mangione, Monti, Papa, Iannolo, Daddi (81’ Gaggero), Lamberti. All. Bencardino
VADO: Iannatone, Davanzante, Motta, Casalino, Barranca, Porrata, Aprile, Rampini (60’ Cucchi), Roselli, Grabinski, Scarfò (63’ Rossi). All. Maisano
ARBITRO: Giannichedda di Novi Ligure
La seconda, invece, è datata 31 agosto 2016, gara terminata 2-1.
31-08-2016. IMPERIA-VADO: 2-1
RETI: 18' aut. Tona, 19' Di Pietro, 73' Zambon
IMPERIA: Todde, Ambrosini, Laera (46' Zambon), Gallo, Feliciello, Moraglia (68' Amoretti), Faedo, Giglio, Castagna, De Simeis, Malafronte (57' Celotto). All. Papa
VADO: Illainte, Tona, Esposito, Di Sisto, Buono, Donaggio, Scaburri, Ghigliazza, Di Pietro, Parodi (57' Job Iyock), Sassari (85' Aurelio). All. Marabotto
ARBITRO: Calzolari di Albenga
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

lunedì 4 novembre 2024

Ciao Gigi

Ci ha lasciato, all'età di 90 anni, l'ex calciatore e allenatore dell'U.S. Imperia Luigi "Gigi" Bodi.

Gigi Bodi, nato a Pola il 28 febbraio 1934, ha giocato nel ruolo di centrocampista dagli anni '50 a inizio degli anni '70 e, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore.

Luigi Bodi è cresciuto nelle giovanili del Torino, con cui ha esordito in serie A il 17 gennaio 1954: coi granata ha giocato anche la stagione successiva collezionando complessivamente 15 presenze.

Nella stagione 1955-56 e stato ceduto in prestito all'Alessandria, in Serie B, per poi tornato a Torino nella stagione 1956-57, conclusa con 22 presenze.

Nel 1957 si è trasferito al Bologna dove è rimasto due anni, stabilendo il suo primato di reti segnate, tra le quali tre alla Juventus.

Al termine del periodo bolognese è stato ceduto all'Atalanta, sempre in Serie A.

Numerosi problemi muscolari ne hanno condizionato il rendimento, anche nel corso della sua successiva esperienza al Napoli dal 1960 al 1962, con il quale è retrocesso tra i cadetti, salvo poi conquistare la promozione l'anno successivo.

L'acuirsi dei problemi fisici lo hanno costretto a un anno di inattività, per poi riprendere a giocare nel 1963 in Serie C, con il Novara e nel 1964-1965, in Serie D con il Savoia con la quale ha ottenuto la promozione in C nel 1965-1966.

Bodi ha poi giocato in Serie D nel 1967-1968 con la Fratellanza Sportiva Sestrese e, per una breve parentesi, nel 1968-1969, con la Juve Stabia terminando di giocare di nuovo in Serie C nel 1969-1970 con l'Imperia, con cui ha collezionato 3 sole presenze, ricoprendo anche il ruolo di allenatore.

Nella stagione 1968-1969, a partire da novembre, Luigi Bodi è stato alla guida dell' Asti Ma.Co.Bi., che è tornato ad allenare nel 1972-73.

Nella stagione 1969-1970 ha allenato l'U.S Imperia con cui ha conquistato una storica promozione in serie C, una comoda salvezza la mitica stagione successiva, per poi essere esonerato alla quattordicesima giornata della stagione 1971-1972, al termine di una tumultuosa gara a Savona.

Nella stagione 1973-1974 al posto di Franco Duzioni, concludendo il torneo al terzo posto.

Il campionato successivo ha allenato l'Omegna.

Dopo una stagione di pausa, nel 1976-77 ha allenato la Sanremese

Nel biennio 1978-80 ha guidato l'Olbia,, è passato poi al Modica (Modica Calcio) nel biennio 1980-82, prima di tornare a Imperia alla dodicesima giornata del campionato 1982-1983, in serie C2, al posto di Giovanni Sacco, conducendo i neroazzurri a una miracolosa salvezza.

Nella stagione 1983-1984 allena la Biellese, venendo poi sostituito da Silvino Bercellino.

La stagione successiva siede sulla panchina dell' Acireale-

Nellla stagione 1985-1986, nel mese di dicembe, dopo l'esonero di Mauro Baucia, in panchina siede Oscar Lesca, il solo ad avere il patentino da allenatore, ma che, a guidare la squadra, siano Claudio Desolati in stretta collaborazione con gli altri senatori (Danilo Chiarotto, Luigi Massimilla e Roberto Romei), affiancati da Luigi Bodi in qualità di consulente esterno.
All'inizio della stagione 1988-1989, con l'Imperia in gravissima crisi societaria, il presidente Werner Rivaroli affida la società a Luigi Bodi, a capo di una cordata che, a breve, dovrebbe subentrare al vertice del club di piazza d’armi.
La figura di Luigi Bodi è scelta da Werner Rivaroli, oltre che per cercare di risalire la china, anche per ricomporre, almeno in parte, la frattura con la città e lo incarica di verificare se esiste la possibilità di recuperare ex dirigenti e di aprire nuove prospettive societarie. Se il tentativo fosse andato a buon fine, Luigi Bodi sarebbe diventato il nuovo allenatore e coordinatore del settore giovanile: la missione fallirà e con essa l'Imperia che sarà, poche settimane dopo, radiata.

Dopo una lunga pausa torna ad allenare nel 1993-94 il Termoli nel Campionato Nazionale Dilettanti e poi, la stagione successiva, l'Interamnia sempre di Termoli nel torneo molisano di Eccellenza.

Chiuso la sua lunga carriera di allenatore ancora ad Imperia, nel 2001, in serie D, chiamato al capezzale dei neroazzurri dal presidente Milo Durante al posto di Francesco Radio, affiancato da Francesco Ghigliazza, ma dopo sole tre sole gare, lascia l'incarico e, a concludere la stagione.

Un grande personaggio, un grande stratega e un uomo vulcanico, spesso al centro di vivaci polemiche.
Sarebbero migliaia gli aneddoti da raccontata sul carattere fumantino di Luigi Bodi.
Il 16 marzo 1975, in occasione della gara interna contro l’Omegna Sportiva, sulla cui panchina siede l’ex allenatore neroazzurro, la sua presenza elettrizza il pubblico e i giocatori in campo. Infatti, la gara è una vera e propria battaglia, con tre espulsi e sei ammoniti: durante l’intervallo c’è una violenta discussione tra Luigi Bodi e il dirigente dell’U.S. Imperia Bruno Cerruti e il medico sociale Giovanni Gramondo, espulsi a inizio della ripresa dal direttore di gara. A questo punto, un tifoso imperiese scavalca la rete di recinzione e penetra nello spazio antistante gli spogliatoi: tra i due nasce una colluttazione e intervengono gli uomini della Croce Rossa per separare i contendenti. Il tifoso è trasportato all’ospedale, ma dimesso quasi subito. Al termine dell’incontro si diffonde la voce dello scontro tra Luigi Bodi e il tifoso: questo scatena l’ira di circa mille spettatori alcuni dei quali assediano gli spogliatoi, altri si scagliano contro l’autovettura dell’allenatore ospite danneggiandola seriamente, facendo altrettanto col pullman dell’Omegna Sportiva. Solo dopo due ore Luigi Bodi può lasciare gli spogliatoi a bordo di una camionetta dei Carabinieri.
All'inizio della stagione 1976-1977, nel corso del calcio mercato estivo, si scatena una feroce polemica tra Luigi Bodi, neo allenatore dell’U.S. Sanremese, e il presidente Angelo Duberti che accusa l'ex mister di intromettersi nelle trattative, facendo lievitare esageratamente le cifre degli ingaggi e degli stipendi dei calciatori trattati dai neroazzurri.
Il 29 ottobre 1978, quando sedeva sulla panchina dell'Olbia, nel corso e al termine della gara contro i neroazzurri polemizza con il pubblico imperiese e l'allenatore Bruno Baveni.
Tutto questo e tanto altro è stato Luigi Bodi, un uomo che resterà per sempre nella storia del calcio imperiese.

La resa dei conti

La più volte annunciata riunione dei Perino's + Gitano, in programma prima giovedì 31 ottobre, poi lunedì 4 novembre, é stata nuovamente prorogata a giovedì 7 novembre.

Come noto, l'incontro dirigenziale dovrebbe delineare linee e assetti con cui l'Imperia proseguirà la sua stagione.

Il presidente Fabrizio Gramondo si presenterà, per l'ennesima volta (abbiamo perso il conto), dimissionario, mentre Daniele Ciccione, come detto dallo stesso presidente "per motivi di opportunità, essendo anche consigliere comunale, ha deciso di cederle e verranno distribuite tra gli attuali componenti della società": se così andassero le cose, il nuovo massimo dirigente dovrebbe, inevitabilmente, Fabio Ramoino. Insomma cambierebbe poco o nulla, un semplice e inutile rimescolamento delle carte. Sullo sfondo, inevitabilmente, interessato alla vicenda, il comune di Imperia, proprietario dello stadio "Nino Ciccione" e del "Circone", ora diventato indigesto al presidente (“Per noi è un costo, non è un regalo che ci fa il Comune (...) e che interferisce con le nostre attività che si svolgono il sabato e la domenica").

Sullo sfondo il Direttore Generale Matthew Scuffi che, a detta del presidente "prima sembrava convinto di entrare in società, poi si è tirato indietro”. Molto probabilmente, il Direttore Generale, anche lui infastidito dalle parole del massimo dirigente imperiese, entrerebbe in società ma a condizione di avere la maggioranza delle quote per non fare la figura del "pollo da spennare" e, poi, scaricare, come accaduto in precedenza ai suoi predecessori (Denis Muca e Marco Del Gratta).

La tensione, in casa neroazzurra, è altissima: mister Pietro Buttu, messo sulla graticola dal presidente ma non dal Direttore Generale che, anche ieri, lo ha difeso a spada tratta, al termine della vittoriosa gara esterna contro la Lavagnese, non si è presentato per l'intervista di rito delegando il compito al suo vice Antonino Barone.

Cresce sempre più la sensazione è che la vittoria ottenuta all' "Edoardo Riboli" abbia scompigliato i piani dei Perino's che erano pronti, in caso di risultato negativo, a far saltare la panchina avendo già pronto il sostituto. Di sicuro, la squadra, ma anche la maggior parte dei tifosi, è col mister, come dimostrato in svariate occasioni e le critiche nei suoi confronti sembrano proprio venire da "altre parti".

Vedremo che succederà: intanto mercoledì si giocherà in campo contro il Vado, con l'imperativo categorico del presidente di perdere ("Di andare avanti in questa manifestazione non se ne sentiva il bisogno" cit. Fabrizio Gramondo). Sarà interessante sapere cosa ne pensano il mister e la squadra: lo si capirà vedendo la squadra che scenderà in campo e con quale spirito verrà affrontata la sfida.

domenica 3 novembre 2024

Scuffipensiero

Matthew Scuffi intervistato da lavocediimperia.it: "Una vittoria meritata. I ragazzi hanno espresso un buon gioco, gestendo alla grande anche il vantaggio e portando via punti preziosissimi per la classifica. Ci manca anche un rigore a nostro favore da questa trasferta, ma alla fine il risultato è arrivato.

Ho sempre detto che non era questa partita che avrebbe determinato il futuro dell'allenatore, che a mio avviso non è mai stato in discussione. I ragazzi in settimana hanno fatto quadrato attorno a lui, attorno a tutte le critiche che sono arrivate in queste settimane, allenandosi a mille all'ora. Nelle scorse giornate sono mancati i punti in classifica, ma non è mai mancato il gioco.

Penso che Giglio abbia dimostrato con la sua presenza fondamentale, e il riferimento che è per i ragazzi più giovani, quanto ci sia mancato nelle scorse partite e perchè è lui il capitano dell'Imperia".


12° giornata (andata). Risultati, marcatori e classifica

ASTI-BORGARO NOBIS: 1-0. 76' rig. Diop 

BRA-GOZZANO: 2-0. 5' Costantino, 40' Mawete

CHIERI-CAIRESE: 0-0.                      

CHISOLA-ALBENGA: 4-1. 14' e 26' Rizq (C), 16' Viano (C), 85' Luxardo (C), 90' Criscuolo (A)   

DERTHONA-LIGORNA: 0-3.  21' Bacigalupo, 47' Miracoli, 70' Grosso  

LAVAGNESE-IMPERIA: 0-1.  73' Scalzi             

NOVAROMENTIN-VOGHERESE: 0-0.           

OLTREPO-FOSSANO: 3-1. 15' Spatari (O), 30' Flores Heatley (F) , 84' Semenza (O), 86' Hrom (O)

SALUZZO-SANREMESE: 1-1. 51' Castineira (Sl), 56' aut. Calvi (Sl) 

VADO-CITTA DI VARESE: 1-1. 46' Capra (v), 84' Mikhailovskyi (C)    

CLASSIFICA   

BRA 28 *

LIGORNA 22

CITTA DI VARESE 22

LAVAGNESE 21

NOVAROMENTIN 20

ALBENGA 20

ASTI 20

CHISOLA 20

VADO 19

DERTHONA 17

SANREMESE 17

SALUZZO 16

OLTREPO 12

VOGHERESE 11

FOSSANO 11

IMPERIA 11

GOZZANO 11

CAIRESE 11 *

BORGARO NOBIS 10

CHIERI 5

 * 1 partita in meno

La mandrakata. 12° giornata (andata). Risultati e classifica

Queste le risposte esatte dell'undicesimo turno del girone d'andata de "La mandrakata":

1) 2

2) 0-1

3) Scalzi

4) No

Questa la classifica del dodicesimo turno:

5 punti: Matteo

4 punti: Fantomas, Vecchia Nord, Master

3 punti: Epascal, D.K.

2 punti: Geppe

1 punto: Matty, Bean, Pseudtifoso

0 punti: Rouge, GuidoMB, Im1923, Perinos out

Questa la classifica dopo dodici giornate

38 punti: Im1923

35 punti: Master

26 punti: Rouge

25 punti: Bean

22 punti: Vecchia Nord

21 punti: Epascal

19 punti: Matteo

18 punti: Perinos out,  

14 punti: Fantomas, D.K. 

11 punt: Pseudtifoso

9 punti: GuidoMB

5 punti: Geppe

4 punti:  Edicola Onegliese

2 punti:  Loern, M.S., I controcorrente

1 punto: Matty

Appuntamento a sabato 9 novembre per i pronostici di Imperia-Chieri.

sabato 2 novembre 2024

Uova rotte nella cesta e vittoria... indigesta?

 La Ssd Imperia Calcio torna dall' "Edoardo Riboli" di Lavagna con una vittoria dopo 22 anni (più precisamente dal 13 ottobre 2002), successo che, in questo campionato, mancava da oltre due mesi, dal 29 settembre, quando i neroazzurri s'imposero sul Fossano.

Altri dati rilevante sono che i ragazzi di Pietro Buttu, per la prima volta in questa stagione, non hanno subito gol e che "Super Pippo" Scalzi ha di nuovo timbrato il cartellino, realizzando la sua sesta rete stagionale.

Non è certo un caso che la vittoria sia coincisa con l'aver potuto nuovamente schierare due "titolarissimi" come capitan Giglio e Santiago Szerdi, quest'ultimo schierato in posizione più offensiva.

Una vittoria che, forse, salva la panchina di Pietro Buttu, messo più che in discussione dal presidente Fabrizio  Gramondo e che, chissà, come malignamente qualcuno ha insinuato, rompe le uova nel paniere a qualcuno che aveva già pronto il suo sostituto, magari dotato di una "valigetta" utile a far proseguire la stagione... e, come diceva Andreotti, "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".

Non c'è tempo di festeggiare questa vittoria che i neroazzurri, già mercoledì, saranno impegnati nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, al "Nino Ciccione", contro il Vado con l'imperativo categorico di... uscire dalla manifestazione, indigesta al massimo dirigente imperiese ("Di andare avanti in questa manifestazione non se ne sentiva il bisogno" cit. Fabrizio Gramondo).

Ma prima dovrebbe esserci la tanto attesa (e più volte rimandata) riunione della Triade più il D.G. Matthew Scuffi, nel quale, come più volte dichiarato, il presidente si dovrebbe presentare (ancora una volta) dimissionario, Daniele Ciccione dovrebbe cedere le sue quote e la "patata bollente" potrebbe andare nelle mani di Fabio Ramoino... sempre che "Il gitano" non tiri fuori dal suo cilindro qualche (sgradita o no?) sorpresa.

Lugano addio

Pare esserci grande tensione tra la Triade e il D.G. Matthew Scuffi, soprattutto poca comunione di intenti e di vedute.

Per ciò che concerne la posizione di Pietro Buttu, il presidente Fabrizio Gramondo (che, ricordiamolo, a giugno aveva "fatto fuori" il mister della promozione in serie D) giovedì aveva dichiarato a lavocediimperia.it: “Le regole del calcio le conosciamo. Dopo 4 sconfitte consecutive la situazione non è rosea.  Buttu era partito anche bene ma ora deve esserci un segnale. La squadra sta patendo questa situazione ed è sempre più nervosa e insicura"

Il D.G. Mathhew Scuffi, invece, ha dichiarato: "Per quel che mi riguarda non è certo la partita di oggi che deciderà il suo futuro. Il presidente è di un altro avviso, poi per carità, le decisioni finali le prende sempre lui. Anche io in questo momento di difficoltà mi sento messo in discussione, come può esserlo l'allenatore".

Riguardo, invece, ai "movimenti" del D.G., il presidente, giovedì scorso, aveva dichiarato, alla domanda "Per oggi è previsto un viaggio di Scuffi a Milano di Scuffi" ha risposto “A noi ha detto che sarebbe andato a Lugano, veramente”.

Stizzita la replica odierna del D.G. "Non sono andato in nessuno dei due posti citati, ma in ogni caso non pensavo di dover rendere conto di quelli che sono i miei movimenti nel tempo libero".

Altissima tensione, quindi, nelle due anime della dirigenza: nell'annunciata riunione in programma nella serata di giovedì 31 ottobre, ora slittata a domani o lunedì, ci sarà la resa dei conti sia per le sorti del mister che per quelle del club?

12° giornata (andata). Lavagnese-Imperia:

 Questo pomeriggio alle ore 15,00, agli ordini di Samuel Dania di Milano, l'Imperia di Pietro Buttu affronta la Lavagnese di Giorgio Roselli sul terreno sintetico dell' "Edoardo Riboli" di Lavagna.

I neroazzurri, sempre più in crisi (un punto nelle ultime cinque partite), sono sprofondati al penultimo posto in classifica e con il mister Pietro Buttu a rischio esonero come dichiarato dal presidente Fabrizio Gramondo, scenario confermato dalle voci di un ribaltone in panchina con il ritorno di un ex mister neroazzurro.

Sull'argomento il D.G. Matthew Scuffi ha così dichiarato a lavocediimperia.it: "Per quel che mi riguarda non è certo la partita di oggi che deciderà il suo futuro. Il presidente è di un altro avviso, poi per carità, le decisioni finali le prende sempre lui. Anche io in questo momento di difficoltà mi sento messo in discussione, come può esserlo l'allenatore".

Grande fermento e polemiche, poi, dopo le dichiarazioni del presidente neroazzurro , un ventilato cambiamento dei quadri dirigenziali e la questione stadio "Nino Ciccione", ridotto in pessime condizioni.

La Lavagnese, reduce dalla sconfitta esterna contro il Ligorna, è seconda in classifica con 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, ha realizzato 22 gol e ne ha subiti 13: i miglior marcatori dei bianconeri con Cristian Mutton e Angelo Lombardo, autori rispettivamente di 9 e 6 reti.

Lavagnese e Imperia si sono affrontate, nella loro storia, in Tigullio, 17 volte: il bilancio  è di 10 vittorie dei bianconeri, 5 pareggi e 2 vittorie dei neroazzurri, 28 i gol fatti dai genovesi e 15 dagli imperiesi. L'ultima vittoria imperiese, invece, risale alla stagione 2002-2003 (Serie D), più precisamente al 13 ottobre 2002, gara terminata 1-2. 

LE FORMAZIONI

Tornano a disposizione Giuseppe Giglio, Santiago Szerdi e Joshua Osagie.

Questi i convocati da Pietro Buttu.

Portieri: Alioune Sylla, Edoardo Ventura, Luigi Giavazzi

Difensori: Mattia Comiotto, Antonio Corsini, Luigi De Simone,  Samuel Destito, Lorenzo Gandolfo, Joshua Osagie, Tommaso Scarrone 

Centrocampisti: Nicholas Costantini, Amin Fatnassi, Giuseppe Giglio, Gabriel Graziani, Alessio Santanocito, Santiago Szerdi

Attaccanti: Badara Diagne ,Marco Gaeta, Thomas Graziani, Leonardo Di Salvatore, Filippo Scalzi, Edoardo Totaro

Questi gli undici iniziali

Lavagnese: Raspa,Ghigliotti, Masini,Balan, Marianelli, Lombardi, Mutton,Lupinacci, Oneto, Berardi, Attuoni

Imperia: Sylla, Osagie, V. De Simone,  G. Graziani,  Scarrone,  Gandolfo,  Di Salvatore, Giglio, Szerdi, Costantini, T. Graziani

LA CRONACA (tratta dalla pagina fb della Ssd Imperia)

3'  corner per l'imperia,  colpo di testa di Scarrone alto sopra la traversa

11' Mutton in semirovesciata trova la risposta sicura di Sylla

16' calcio di punizione di Costantini dalla sinistra,  respinta di Raspa

23' calcio di punizione dalla destra per la Lavagnese, Mutton anticipa tutti ma conclude alto di testa

35' guizzo di Di Salvatore sulla destra, tirocross deviato in corner. Sugli sviluppi del corner Thomas Graziani colpisce la traversa

36' Ammonito Costantini per aver protestato per la mancata concessione di un rigore per fallo su Thomas Graziani

Finisce dopo un minuto di recupero il primo tempo

46' entra Mazza per Marianelli 

57' entrano Scalzi e Fatnassi per Di Salvatore e Costantini 

59' Entra Pastorino per Balan

68' entra Cardellino per Lombardi 

72' Ammonito Lupinacci per trattenuta su Scalzi

73' Imperia in vantaggio!! Giglio lavora un buon pallone sulla destra e crossa per Scalzi che dalla sinistra colpisce al volo e insacca

75' entra Banfi per Masini

77' entra Santanocito per T. Graziani

78' entra Garibotto per Attuoni

84' ammonito Oneto per fallo su Giglio

90' Cinque minuti di recupero

Fine partita



12° giornata (andata). Anticipi. Risultati, marcatori e classifica

 BRA-GOZZANO: 2-0. 5' Costantino, 40' Mawete

CHIERI-CAIRESE: 0-0. 

LAVAGNESE-IMPERIA: 0-1.  73' Scalzi 


CLASSIFICA   

BRA 28 *

LAVAGNESE 21

CITTA DI VARESE 21

NOVAROMENTIN 20

ALBENGA 20

LIGORNA 19

VADO 18

DERTHONA 17

ASTI 17

CHISOLA 17

SANREMESE 16

SALUZZO 15

VOGHERESE 11

FOSSANO 11

IMPERIA 11

GOZZANO 11

CAIRESE 11 *

BORGARO NOBIS 10

OLTREPO 9

CHIERI 5

 * 1 partita in meno

venerdì 1 novembre 2024

La mandrakata. 12° giornata (andata)

Dodicesima giornata del girone di ritorno dell' 8° edizione de "La mandrakata", il concorso pronostici diIm1923. 

Nei commenti a questo post dovete pronosticare, relativamente alla partita Lavganese-Imperia:

1) il risultato finale (2 punti). Risposta: "1, X o 2"

2) l'esatto punteggio finale (4 punti). Risposta: il punteggio (per esempio 1-0, 2-1...)

3) il nome dell'eventuale primo marcatore neroazzurro (3 punti). Risposta: il "cognome" (necessario anche il nome di battesimo nel caso dei due gemelli in rosa)  del calciatore oppure "nessuno"

4) se sarà assegnato almeno un calcio di rigore (1 punto) a una delle due squadre. Risposta: "Si" o "No"

Ricordo che, in una delle 19 giornate, sarà possibile giocarsi un jolly: gli scommettitori, quando lo giocheranno, raddoppieranno il punteggio ottenuto in quel pronostico.

Quello che vi chiedo è di crearvi (se non lo avete ancora) un account google: questo mi faciliterà per poter stilare la classifica settimanale e vi permetterà di poter eliminare o modificare il pronostico fatto, prima della scadenza del termine fissato. Per crearlo, basta andare nella pagina dove scrivete in vostri commenti oppure cliccate qui. In un minuto avrete il vostro account google, che potrete personalizzare con fotografie o altre belinate, andando su modifica profilo.

Questa la classifica dopo undici giornate

38 punti: Im1923

31 punti: Master

26 punti: Rouge

24 punti: Bean

18 punti: Perinos out, Epascal, Vecchia Nord

14 punti: Matteo

11 punti: D.K., 

10 punt: Fantomas, Pseudtifoso

9 punti: GuidoMB

4 punti:  Edicola Onegliese

3 punti: Geppe

2 punti:  Loern, M.S., I controcorrente

Scontri diretti. Lavagnese VS Imperia

Lavagnese e Imperia si sono affrontate, nella loro storia, in Tigullio, 17 volte: il bilancio  è di 10 vittorie dei bianconeri, 5 pareggi e 2 vittorie dei neroazzurri, 28 i gol fatti dai genovesi e 15 dagli imperiesi.

L'ultima vittoria imperiese, invece, risale alla stagione 2002-2003 (Serie D), più precisamente al 13 ottobre 2002. 
Questo il tabellino della partita:
LAVAGNESE-IMPERIA: 1-2
RETI: 6' e 76' Calabria, 19' Martin
LAVAGNESE: Renon, Venuti, Costa (15' Menini), Conte, Muzio, Guidi , Mazzei (48' Livellara), Montini (80' Valesi), Martin, Rei, Pattuglia. All. Mariani
IMPERIA: Minori, Bianchi, Grande (87' Moraglia), Tamborino (66' Rossi), Baldisserri, Cocito, Arco (70' Ghini), Notari, Calabria, Iannolo, Piccolo. All. Cavallaro
ARBITRO: Romano di Livorno
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

La prossima avversaria. U.S.D. Lavagnese 1919

 ANNO DI FONDAZIONE: 1919

COLORI SOCIALI: Biano Nero 

CAMPO SPORTIVO: "Edoardo Riboli" sito a Lavagna (GE). Terreno in erba sintetica

SITO INTERNET: https://www.lavagnese.com/ 

PRESIDENTE: Compagnoni Stefano 

VICE PRESIDENTE: Compagnoni Giorgio 

DIRETTORE GENERALE: Nicolini Giacomo

DIRETTORE SPORTIVO: Croci Andrea

TEAM MANAGER: Focacci Davide

ALLENATORE: Roselli Giorgio

LA ROSA

PORTIERI: Frasca Andrea (06), Gragnoli Filippo (01), Raspa Matteo (01)

DIFENSORI: Berardi Marco (96), Colucci Luca (05), Di Giosia Mattia (06), Garbarino Lorenzo (02), Ghigliotti Davide (03), Giammarresi Mattia (04), Nannetti Gianmarco (04), Oneto Luca (96), Sanguineti Tommaso (06)

CENTROCAMPISTI: Attuoni Alexander (06), Balan Gabriele (00), Garibotto Samuele (06), Lupinacci Michele (05), Marianelli Andrea (01), Masini Federico (04), Mazza Leonardo (00), Mutton Cristian (99), Pastorino Daniele (05), Petitti Angelo Marco (05), Pozzi Federico (05), Romanengo Giovanni Battista (00)

ATTACCANTI: Banfi Emanuele (04), Cardellino Julian Domijan (04), Costa Francesco (01), Lombardi Angelo (90), Mutton Cristian (99)

La terna arbitrale

Arbitro di Lavagnese-Imperia sarà Samuel Dania di Milano, coadiuvato da Cristiano Annoni di Como e Matteo Crippa di Lecco.