"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

giovedì 30 giugno 2011

Stagione 2011/2012: le date




La L.N.D. ha stabilito le date d'inizio di Campionato e Coppa Italia
Campionato Eccellenza
11 settembre 2011

Coppa Italia Eccellenza e Promozione
Primo turno:
27/28 agosto; 31 agosto; 03/04 settembre 2011

4 le soste previste: Domenica 25 dicembre 2011, domenica 01/01/2012, domenica 01 e domenica 08 aprile 2012.

Comunicazione Samurai Ultras Imperia 1982







mercoledì 29 giugno 2011

Settore giovanile: Pulcini 2000

I Pulcini 2000 dell'Imperia hanno partecipato al "Torneo Riviera della Versilia" dedicato alla memoria dell'ex allenatore della Roma, della Lazio ed altre compagini di A e B Roberto Clagluna, nei giorni 17-18-19 giugno 2011 sul campo di Capezzano Pianore.
I mister Casella, Martini e Massabò hanno schierato questi ragazzi: Braccini, Martini Federico, Martini Simone, Vassallo, Meda, Semeria, Piccardo, Grossi, Fatnassi Ahmed, Fraioli e Codeglia.
Al torneo partecipano squadre di alto livello suddivise in 8 gironi.
Girone A: Fiorentina, Entella, S. Pietro e Paolo
Girone B: Empoli, Mariano Keller, Pedona
Girone C: Inter, Lodigiani, Valdera
Girone D: Frosinone, Livorno, Baia Alassio
Girone E: Lazio, Prato, Canaletto Spezia
Girone F: Juventus, Spezia, Footclub Roma
Girone G: Sampdoria, Pistoiese, Colli di Luni
Girone H: Milan, Imperia calcio, CGC Capezzano

Nella prima partita del Torneo i nerazzurri hanno affrontato i padroni di casa del CGC Capezzano, chiudendo l'incontro, assai equilibrato, con una sconfitta per 1-0 (il primo tempo era terminato 0-0).
Nella seconda partita hanno giocato contro il Milan, uno squadrone che alla fine ha vinto il Torneo: 3-0 il risultato finale per i rossoneri.
I ragazzi dell’Imperia, giunti terzi nel girone, hanno giocato il trofeo Capezzano di Pianore (Trofeo Grassi e Cortopassi).
La prima sfida dei nerazzurri contro l' AC Capostrada Pistoiese è conclusa col risultato di 0-0: per decidere la vincitrice sono stati calciati i rigori che hanno visto i nerazzurri sconfitti.
Nella seconda partita i nerazzurri hanno giocato contro il Fotclub Roma: nella prima frazione di gioco è arrivata la rete messa a segno da Semeria. Nel secondo tempo la squadra capitolina ha agguantato il pareggio e, ancora una volta, i rigori hanno deciso la sconfitta dell’Imperia.
Nella finale per il 7°-8° posto, avversaria dei nerazzurri è stato il Valdera: anche questa gara è terminata a reti inviolate. Per aggiudicare il 7° posto si è ricorso nuovamente ai rigori che, finalmente, hanno visto la vittoria dei ragazzi Imperiesi.
Ecco alcuni scatti del Torneo.






























martedì 28 giugno 2011

Festa d'altri tempi


2 maggio 1993, stadio "Nino Ciccione", Imperia-Cogoleto.
L'Imperia disputa l'ultima partita del Campionato di Promozione 1992/1993 e festeggia con i propri tifosi la vittoria del Torneo e l'accesso a quello di Eccellenza.
A 18 anni di distanza, alcuni punti in comune con la stagione odierna: il mister nerazzurro, Alfredo Bencardino, ieri come oggi, Giuseppe Ansaldi, ieri centrocampista oggi Direttore Sportivo, Enrico Zandonella, ieri difensore oggi magazziniere. Ed il 5-0 nell'ultima gara ad una squadra genovese, ieri al Cogoleto, oggi al Campomorone.
Grazie ad Andrea Comiotto, quel pomeriggio in campo tra i pali della porta nerazzurra, ecco alcuni scatti ingialliti ma sempre affascinanti. Riconoscete qualcuno?




lunedì 27 giugno 2011

I fantastici 14



Ho chiesto all'ex Presidente nerazzurro Pino Cipolla di tracciarmi un profilo di alcuni dei calciatori che ha avuto alle sue "dipendenze" nel periodo in cui reggeva le redini del club di Piazza d'Armi. Ecco i fantastici 14:

1. Paolo Viviani: portiere sobrio e misurato, calcolatore e freddo. Uomo spogliatoio, uomo squadra, uomo vero.


2. Alfredo Bencardino: detto Ruspa. Una forza della natura, un coraggioso bulldozer davanti alla difesa, piedi cosi cosi, ma carattere grinta nervi di acciaio. Allenatore meditato e attento, meno ”Ruspa” che non da giocatore, ha saputo continuare la tradizione dei difensori di fascia (e poi dei centrali) di imperiesità sicura, di buona statura, dico tecnica ma anche morale.

3. Danilo Costantini: uomo silenzioso e giocatore completo e devastante. Le sue ‘fluidificazioni’ sulle fasce valevano il biglietto. Faceva pochi gol, ma quanti cross al bacio, quanta corsa! Arava la fascia e scardinava gli avversari. Fuori campo era una persona seria, e quando lo dico intendo fargli un grande complimento.

4. Guido Calzia: piedino fatato (come dimenticare quel gol su punizione ad Albenga?), caratterino spigoloso, bella corsa e tanti gol. Ha ottenuto calcisticamente molto meno di quello che meritava.

5. Luca Oddone: grinta, tenacia, senso del gol. Polemico e virtuosamente sicuro di se, imbattibile di testa, era un centrale di sicuro affidamento. Più bravo da giocatore che da allenatore, a quanto pare.

6. Michele Sbravati: senso della posizione, senso del comando, senso del gol, senso della partita. Un giocatore di altra categoria, un uomo gentile, intelligente, rispettato e rispettoso, il mio capitano ideale.

7. Claudio Vago: l’eleganza fatta calciatore. Stile e classe erano (sono ancora?) la sua forchetta e coltello. Buoni fondamentali, ragazzo serio che sembrava sempre sul punto di decollare tecnicamente.

8. Gian Luca Bocchi: uomo ovunque, in tutti i sensi. Parlatore nato, trottolino instancabile, era nell’Imperia di Sbravati il ruba palloni in mezzo al campo, Gianburrasca dentro e fuori il rettangolo di gioco, ma persona corretta e uomo perbene.

9. Giuseppe Alfano: Pino-gol, Pino-gol, Pino-gol intonava la Nord. Sgherro e atipico, pirata di area, grandissimo bomber che al momento giusto avrebbe meritato altre categorie. Persona umile, che non si montava la testa, un esempio di come nel calcio conti l’istinto, il fiuto prima di ogni altra cosa. Posso dire un’eresia? In alcune stagioni, avrebbe fatto gol anche giocando con una gamba sola, gli entravano tutte.

10. Massimiliano Bongiorni: tecnicamente un condor, un rapace, un furetto uomo gol di grande fibra e alta intelligenza, una persona corretta e perbene, un signore fuori e un garibaldino dentro il campo. Ha fatto tanti gol importanti , molti belli e alcuni bellissimi. Il più importante per noi (ricordiamoci quello in Val d’Aosta nel 1999) l’ha fatto di destro, lui tutto mancino.

11. Adelino Zennaro: grande poeta del gol, senso del gioco e della partita. Uomo mirabile, giocatore intelligente, grande classe, grande tecnica, un onore averlo avuto ad Imperia.

12. Roberto Iannolo: il grande piccolo Roby, croce e delizia degli allenatori ‘schematici’, zucchero fuso per la platea, gol come cioccolatini, un paradiso per i buongustai della tecnica. Avesse avuto dieci centimetri di altezza in più, avrebbe giocato tra i professionisti tutta la vita. Ragazzo d’oro, ottima persona, una persona davvero gentile fuori, diventa un rasoio affilato in campo. Una chicca: le sue imbattibili punizioni. Giocatore storico, indimenticabile, una medaglia al valore.

13. Daniele Mazzei: cavallone inesauribile, capace di cose impossibili e di stranezze esilaranti. Era così anche nella vita, giocava con il cuore, con la grinta, la tecnica così così, ma tanti gol e tanta passione: oserei dire che è stato un grande divoratore di gol, ma è entrato nel cuore di tutti per l’impegno e la grinta che ci metteva.

14. Franco Rotella: giù il cappello signori. Un giocatore d’un altro pianeta, capace di tutto, una foca in mezzo al campo (se voleva), un ragazzo ancora giovane che sprigionava energia e classe come una dinamo. Indimenticabile per tecnica il suo gol a Verbania e i tre tunnel consecutivi fatti a Montero nell’amichevole con la Juventus a Torino. Che Dio lo abbia in gloria.

domenica 26 giugno 2011

Ineja1923


I più attenti se ne saranno già accorti, ma da qualche giorno ho modificato i nomi delle tag, delle etichette, dei post del blog che, per dare un "tocco internazionale", sono ora scritti in dialetto...
Quindi, queste sono le nuove diciture:
La cronaca = a cronega
Prossima avversaria = proscima avversäia
La rosa = a squaddra
Interviste = ciapetti
News = e nutíssie
Video = figùa
Quiz = induvinelli
Amarcord = regórdi
Scommesse = scummesse
Sondaggio = sundaggiu
Il punto = u púntu
Settore giovanile = zuvenotti
Grazie a Celestino per la collaborazione tecnico-linguistica.

sabato 25 giugno 2011

Imperia calcio... storia di un amore


Ancora novità in "Imperia calcio... storia di un amore": da quest'oggi potete vedere le fotografie degli spareggi di questa stagione.
Vi invitiamo, come sempre, a collaborare con noi allo sviluppo del sito, inviandoci immagini delle stagioni che vanno dal 1986 al 1999, delle quali siamo sprovvisti, le fotografie dei calciatori, presidenti ed allenatori che non abbiamo, dei 33 risultati delle partite del'Imperia calcio che ancora ci mancano e dei nomi di battesimo dei calciatori delle stagioni che vanno dal 1926 al 1960: il riepilogo completo lo potete vedere cliccando qui.

venerdì 24 giugno 2011

Gli "Oscar nerazzurri": Il miglior giocatore dell'anno


Chiusura degli "Oscar nerazzurri" della stagione 2010/2011: il Vincitore della categoria "Miglior nerazzurro dell'anno" è, indovinate un po', Roberto Iannolo.
Dopo aver vinto, nel corso della stagione, il sondaggio fatto tra i tifosi nerazzurri, si è ripetuto anche in quello fatto tra gli addetti ai lavori.

L'ennesima soddisfazione personale per "Il mago", che in questa stagione ha raggiunto e superato quota 100 gol con la nostra casacca, ha realizzato 33 gol in 33 gare giocate, ha preso per mano la squadra nerazzurra e l'ha condotta, da Capitano vero, al trionfo finale.

E tante altre cose, che tutti noi sappiamo...

Complimenti... e le magie non finiscono certo qui, vero Mago?

(fotografia di Gerolamo Calcagno)

giovedì 23 giugno 2011

Gli "Oscar nerazzurri": Il miglior Under



Miglior Under dell'anno è Federico Allaria Olivieri.
Il biondo esterno nerazzurro è, tra gli Under, quello che è stato più continuo nell'arco della stagione.
A detta di molti dei votanti, può avere un futuro davvero importante, a condizione che creda fino in fondo nei suoi mezzi.
Una vera forza della natura, che ha fatto cose straordinarie per la sua giovane età, 20 anni, in piu' ruoli: Sergio Soncin, infatti, lo ha schierato come esterno di centrocampo, mentre Alfredo


Bencardino lo ha arretrato di qualche metro.
28 presenze complessive, tra Campionato e Play off, nessun gol realizzato, alcuni falliti di un soffio.
Alle spalle di Federico Allaria Olivieri, Michele Celea.
Arrivato ad Imperia con grandi aspettative e guardato con diffidenza da parte della Gradinata Nord per la sua "matuzianità", ha dimostrato parte delle sue qualità e potenzialità, convincendo molti dei suoi "detrattori".
Doti tecniche superiori alla media (ha soli 19 anni), talento da dimostrare, in futuro, con maggiore continuità.
"Sorprendente", nel giorno del trionfo per l'entusiasmo dimostrato, lui matuziano, tra centinaia di tifosi imperiesi.
20 presenze complessive, tra Campionato e Play off, 6 gol realizzati, 2 dei quali nel doppio spareggio finale quando, assente Davide Andorno, ha dato un notevole contributo alla causa nerazzurra.

2° Torneo Ideale Ultras




Giovedì 23 giugno ore 22.30
riunione per ultimare i preparativi del torneo.
La riunione per questo giovedì si terrà da "MC & ZUC",
il 2° chiosco della spianata.
Non mancate!

mercoledì 22 giugno 2011

Gli "Oscar nerazzurri": Il miglior attaccante



Miglior attaccante dell'anno è Roberto Iannolo.
La motivazione è apparsa superflua per tutti coloro che lo hanno votato in maniera plebistitaria. Basterebbero i numeri per spiegare la sua strepitosa stagione: 33 presenze, tra Campionato e Play off, 33 gol fatti. C'è da aggiungere qualcosa?
Il Capitano imperiese, nella stagione in cui ha raggiunto e superato 100 gol con la nostra (e sua) casacca, ha dimostrato ancora una volta tutto il suo inesauribile talento, la sua professionalità senza eguali, la sua dedizione alla causa: in una parola, un "Mago".

Alle spalle di Roberto Iannolo, Davide Andorno.
Non ha tradito le attese il bomber alessandrino, che ha sorretto sulle sue spalle quasi tutto il peso dell'attacco nerazzurro.
A causa della mancanza di una alternativa, è giunto a fine stagione spremuto: l'infortunio patito nella gara interna contro la Bolzanetese, subentrato e subito dopo in gol, lo ha tenuto fuori, di fatto, dalla fase finale della stagione.
Ma nel corso dell'anno, anche se spesso lasciato solo là davanti e servito con poca continuità, è comunque riuscito a realizzare un buon numero di segnature, sia di testa che di piede.
28 presenze complessive, tra Campionato e Play off, 16 gol realizzati il suo score.

martedì 21 giugno 2011

Gli "Oscar nerazzurri": Il miglior centrocampista



Miglior centrocampista dell'anno è Guido Balbo.
Doti tecniche eccelse, corsa, potenza, a tratti irresistibile: un peccato non averlo potuto apprezzare per tutto il corso della stagione.
Inizio stagione ad handicap per qualche problema di carattere fisico, ha visto imprigionato il suo talento, giocando spesso al centro della zona mediana del campo.
Posto sulla fascia, preferibilmente su quella sinistra, ma talvolta anche su quella destra, ha dimostrato tuttte le sue potenzialità, dimostrandosi devastante.
Un vero cavallo matto, protagonista assoluto anche fuori dal campo, specialmente in occasione dei festeggiamenti finali.
22 presenze complessive, tra Campionato e Play off, un gol realizzato, nella vittoria interna contro il Golfodianese.


Alle sue spalle, Manuel Scaglione.
Arrivato a metà stagione, è stato poco impiegato poco da Sergio Soncin, ragione per la quale si è "auto-accantonato".
Con l'arrivo di Alfredo Bencardino, richiamato, è tornato con una gran voglia di far bene e dimostrare il suo valore, dimostrandosi fondamentale: ha preso possesso del centrocampo con determinazione e concretezza, soprattutto nei Play off.
15 presenze complessive, tra Campionato e Play off, 3 gol realizzati, in occasione delle vittorie interne contro Praese, Finale e Campomorone.

lunedì 20 giugno 2011

La vittoria di PiRrO ?

Non sono uno struzzo (per qualcuno sono qualcosa che inizia sempre per str...) e non posso sorvolare sulla notizia del giorno: la Pro Imperia ha vinto il doppio spareggio, prima contro i friulani del Fontanafredda e poi coi lombardi del Verbano, ed accede al Campionato di Serie D.
Senza ironia, senza secondi fini, complimenti sinceri all'altra squadra che opera in città.
Per la prima volta nella storia, una squadra di Pontedassio ed erede della Riviera dei Fiori accede al massimo Campionato Dilettantistico.
Un'impresa ed un piccolo capolavoro che, a mio avviso, ha un assoluto protagonista: l'allenatore e, in questo caso, qualcosa di più, Giancarlo Riolfo. Su questo blog, talvolta, l'ho punzecchiato e come tutti sanno, quando era il nostro mister, ho molto apprezzato il suo lavoro (i risultati ed il gioco dato alla squadra erano sotto gli occhi di tutti): con questo triplo salto di categoria ha fatto un altra impresa (anche se, ad onor del vero, con squadre con denominazioni e colori sociali che son cambiati almeno un paio di volte).
Una sola cosa, credo senza tema di smentita, non sia riuscito a realizzare il buon Riolfinho: ad entrare nel cuore dei tifosi di Imperia e frazioni limitrofe. Perchè, potete girarla come volete, la sua creatura, nonostante gli straordinari risultati ottenuti, è stata, di fatto, poco considerata dalla gente... e questo credo sia un piccolo (ma affatto trascurabile, trattandosi di una squadra di calcio che deve vivere con e per i propri tifosi) rammarico del mister e dei suoi dirigenti.
Certo, in occasione degli spareggi, il pubblico presente era ben oltre la media: ma sappiamo bene che molti erano i tifosi e dirigenti "transumanti", molti gli addetti ai lavori ed i curiosi attirati dell'evento straordinario... ma durante l'anno?

Una squadra come questa avrebbe meritato un seguito costante, come quello che, bene o male, l'Imperia ha sempre ricevuto. Invece...

E' imbarazzante, tanto per fare un esempio ancora caldo, il raffronto dei festeggiamenti riservati dai tifosi imperiesi (e delle frazioni limitrofe) all'Imperia ed alla Pro Imperia: una vera festa popolare quella dei nerazzurri, una festa privata quella dei bianconeroazzurri (qualcuno mi aiuti: sono ancora questi i colori o son cambiati?).
Le ragioni le sappiamo tutti, son tre anni che ne dibattiamo, tra una polemica e l'altra... se volete, possiamo ricominciare a farlo, ma ognuno resta della propria idea.
Un unico rammarico personale e, credo, di molti: in questo modo, ancora una volta, salta l'opportunità di poter assistere al confronto (sul campo... sugli spalti non si sarebbe partita) tra le due squadre che operano nella stessa citttà, atteso da più di 3 anni.
Ma, si vocifera da tempo, non ci sarebbe comunque stato, anche in caso di sconfitta agli spareggi, era già pronto un piano B (anzi, in questo caso, D): una bella domanda di ripescaggio; oppure, un piano F, F come ... così da evitare questo (forse, per qualcuno, imbarazzante) confronto diretto sul nostro campo, il "Nino Ciccione".

Ora, è facile immaginarlo, con una squadra ad Imperia e dintorni in serie D ed una in Eccellenza, riesploderà la questione "fonduta"... ma non accadrà nulla, giusto o sbagliato che sia...
Ancora complimenti...

Gli "Oscar nerazzurri": Miglior difensore




Miglior difensore dell'anno è Davide Tranchida.
Tornato ad Imperia dopo 4 anni con grande entusiasmo e reduce da una stagione strepitosa col Ceriale Cisano (miglior portiere di tutti i Campionati Liguri per media presenze/gol subiti) non ha tradito le attese.
Dopo la prima fase della stagione nella quale la "Nord" cantava "Una sedia per Tranchida, una sedia per Tranchida", poichè era poco impegnato dagli avversari, ha dovuto riporre in un angolo la sedia e saltare da un palo all'altro risultando determinante in più di una partita.
Ha ben mascherato qualche problema fisico alla schiena, che si è trascinato per tutta la stagione, per non fare mai mancare il suo contributo alla causa nerazzurra: e quando dico mai non è un modo di dire, poichè ha giocato tutte le 34 partite stagionali, tra Campionato e play off, oltre a 4 in Coppa Italia.
Determinante tra i pali, ma anche decisivo nella sfida infinita contro il Colli di Luni, quando ha realizzato il 5° rigore della lotteria finale e parato l'8° degli spezzini.
Una stagione, quindi, da incorniciare, con anche la soddisfazione di aver instaurato un ottimo feeling con la Gradinata Nord.

Alle spalle di Davide Tranchida, Ivan Monti.
Un inizio di stagione altalenante e con continui problemi fisici che lo hanno tenuto fuori per alcune partite.
Protagonista in negativo, suo malgrado, della sconfitta a tavolino nell'esordio contro la Carcarese, nella seconda parte della stagione, risolti i problemi fisici, da vero leader, si è distinto per la personalita' oltre che per le sue qualita' tecniche, grazie alle quali ha talvolta giostrato come centrocampista centrale.
25 presenze complessive, tra Campionato e play off, un decisivo gol, al 90°, nella combattutissima trasferta contro l'Argentina.

domenica 19 giugno 2011

Imperia calcio... storia di un amore



Novità ed aggiornamenti in "Imperia calcio... storia di un amore".
E' stata aggiornata la stagione 2010/2011, con il racconto della stagione, tutti i tabellini del Campionato e della Coppa Italia , gli scontri diretti e le presenze.
Inoltre sono stati inseriti in "Materiale S.U.I. 1982" il cappellino del gruppo Ultras nerazzurro, in "Video" il filmato di Imperia-Finale, Campomorone-Imperia, Imperia-Campomorone e della festa nerazzurra ed in "I tifosi" due fotografie dei "Samurai Ultras Imperia 1982".
Nei prossimi giorni, altre novità, poichè il sito è in continua evoluzione.

Gli "Oscar nerazzurri"


Chiuso il sondaggio tra calciatori, dirigenti, tifosi e giornalisti, da domani i risultati degli "Oscar nerazzurri", che proclameranno i migliori nerazzurri della stagione 2010/2011.

sabato 18 giugno 2011

Chi l'ha visto: Cesare Testera


Questa volta ricordiamo un altro attaccante, Cesare Testera. Innanzitutto la sua carriera in nerazzurro:


STAG. SQUADRA CATEG.
1931-32 IMPERIA 1° DIV.
1932-33 IMPERIA 1° DIV.
1933-34 IMPERIA 1° DIV.
1934-35 IMPERIA 1° DIV.
1935-36 IMPERIA C
1938-39 IMPERIA C
Cesare Testera, nato ad Alessandria il 16 marzo 1909, può essere considerato una delle colonne della storia nerazzurra, avendo contribuito alla causa dell'Imperia calcio, svolgendo tutti i ruoli: calciatore, allenatore, dirigente e custode dello stadio.
Velocissimo ed imprendibile, dotato di ottime doti tecniche, era un cosiddetto "mezzo destro", un attaccante di fascia intelligente ed a tratti irresistibile.
Proveniente dall'Alessandria, squadra della città e con la quale aveva esordito in serie A, Cesare Testera a esordito nell'Imperia nel 1931, realizzando decine di gol, il più importante dei quali nei sedicesimi di finale della Coppa Italia: a Torino, il 26 marzo 1938, i nerazzurri affrontarono i granata, al tempo una delle squadre più prestigiose del panorama calcistico nazionale. Cesare Testera realizzò la rete del vantaggio imperiese al 7' del primo tempo, con una terrificante cannonata che si infilò alle spalle dell'estremo difensore granata Maina. La partita terminò con un contestatissimo 2-1 per il Torino, ma Cesare Testera sfiorò, in almeno due occasioni, il gol del pari e della sua personale doppietta.
Dopo la sosta forzata, causa lo scoppio del secondo conflitto mondiale, Cesare Testera, che aveva abbandonato l'attività calcistica sul campo, svolse per più anni quella di consigliere tecnico ed allenatore delle giovanili imperiesi.
Infine divenne custode dello stadio "Nino Ciccione", quello che, di fatto, deve essere considerata la sua seconda casa.


Come sempre, chiunque abbia notizie o ricordi di Cesare Testera li condivida con noi.

venerdì 17 giugno 2011

La gente come loro non molla mai



Qualche giorno fa avevo parlato della vicenda relativa al passaggio di proprietà della Lucchese: ci sono degli sviluppi.
Nel primo pomeriggio di mercoledì, nello studio del notaio Lettera di Albenga (lo stesso del famoso passaggio dell'Imperia 1923 alla Trade Line), è stato formalizzato il passaggio dell'80% delle quote dalla Valore spa alla società immobiliare Nice srl.
Pertanto, la Lucchese, al momento, è passata alla cordata ligure che ha nominato amministratore unico l'agronomo Giuseppe Bulleri.
Per la parte sportiva la cordata ligure conterà su due consulenti tecnici del calibro di Maurizio Montali (che non ha certo bisogno di presentazioni) e di Luigi Gallo, coinvolto nel 2005 nel caso della falsa fideiussione procurata al Presidente del Torino, Franco Cimminelli, per consentire alla squadra granata l'iscrizione in A, testimone anche per la combine Venezia-Genoa che costò la serie A al Grifone ed avvistato a Sanremo ai tempi della gestione Tonellotto.
Per i rossoneri, quindi, si prospetta un futuro roseo, denso di soddisfazioni...

Settore giovanile: Pulcini 2000

Ottima prestazione dei ragazzi del 2000 dell'Imperi, che si sono aggiudicati il terzo posto al Torneo Citta di Loano, vincendo la finale 3°/4° posto contro i lombardi del Vimercatese.
Il Torneo è stato vinto dal Golfodianese di Luigi Bosca contro i padroni di casa della Loanesi.
Ecco alcuni scatti di Fantomas.






giovedì 16 giugno 2011

Le bombe di mercato nerazzurro

Secondo quanto affermato da Dilettantissimo.tv l'Imperia sta facendo i primi sondaggi e pare vicino a chiudere due trattative: la prima col centrocampista Mirco Antonelli e la seconda con l'attaccante Raffaele Giglio.
Conosciamoli meglio.


Mirco Antonelli, nato a Genova il 04-06-1985, scuola Torino, primavera del Genoa e della Sampdoria, campione europeo under 18 assieme a giocatori del calibro di Montolivo. Questa la sua scheda:
2003/2004. Torino. Primavera
gen. 2004. Sampdoria. Primavera
2004/2005. Genoa. Primavera
2005/2006. Varese. D. 7. 0
2006/2007. Lunigiana. Ecc. 19. 0
2007/2008. Pontedecimo. Ecc. 24. 2
2008/2011. Pontedecimo. Ecc. 28. 7
2009/2010. Savona. D. 23. 3
2010/2011. Chiavari Caperana. D. 9. 2
dic. 2010/2011. Albese. D. 21. 3

Raffaele Giglio, nato a Napoli il 24-10-1973 è un attaccante di razza, che non ha certo bisogno di presentazioni: ha realizzato una valanga di gol in carriera, come potete vedere nella sottostante.
1992/1993. Casertana. C1 - -
1993/1994. Gladiator. Ecc. 10. 8
1994/1995. Melito. Ecc. 30. 24
1995/1996. Giovani Lauro. CND. 8. 1
nov. 1995. Boys Caivanese. CND. 12. 1
1996/1997. Vigolo Marchese. Ecc. 28. 28
1997/1998. Tecnolegno. CND. 7. 2
nov. 1997/1998. Vigolo Marchese. Ecc. 17. 15
1998/1999. Pizzighettone. Ecc. 26. 20
1999/2000. Pizzighettone. CND. 34. 19
2000/2001. Meda. C2. 17. 3
2001/2002. Darfo Boario. Ecc. 29. 23
2002/2003. Darfo Boario. Ecc. 29. 27
2003/2004. Darfo Boario. Ecc. 9. 8
nov. 2003/2004. Nuova Albano. D 19 9
2004/2005. Voghera. D. 34 28
2005/2006. Sangiovannese. C1. 27. 7
2006/2007. Derthona. Ecc. 27. 25
2007/2008. Novese D. 34. 23
2008/2009. Savona. D. 14. 6
dic. 2008/2009. Renate. D. 13. 3
2009/2010. Sestri Levante. Ecc. . 21
2010/2011. Sestri Levante. Ecc. 8. 4
dic. 2010/2011. Loanesi. Ecc. 20. 17

Se son rose (anzi Gigli) fioriranno...
(fotografie tratte da savonaclub.it)

3° Memorial Franco Rotella: Le fotografie di Fantomas

Dopo le fotografie pubblicate martedì e mercoledì, ecco gli ultimi scatti di Fantomas, relativi al
"3° Memorial Franco Rotella"

Francesco Torchio, Alfredo Bencardino, Stefano Mariani e Simone Sinagra alla fine del 1° tempo



La Gradinata Nord
Mikaela Calcagno ed Andrea Ferrua


Emiliano Giordano, Antonio Gagliano e Roberto Iannolo


Antonio Gagliano e Mikaela Calcagno


Nadia Rotella


Nadia Rotella e Mikaela Calcagno


Antonio Gagliano, Simone Rotella e Mikaela Calcagno