sabato 18 gennaio 2025

#famostostadio... anzi no

Ieri l'imprenditore emiliano Pino Ruggieri e il manager Stefano Pedano hanno incontrato il sindaco Claudio Scajola per parlare della possibilità di costruire un nuovo stadio a Imperia e, nel contempo, della possibilità che l'ex presidente dello Spezia e della Sanremese subentri al vertice del club neroazzurro.

Già in un recente passato Pino Ruggieri aveva manifestato il suo interesse per acquisire un'altra società, la Pistoiese, vincolando il suo ingresso nel club arancione alla costruzione di un nuovo stadio nella città toscana.
Era il giugno del 2021 quando iniziarono a circolare le prime voci
(fonte pistoiasport.com).

Sport, tempo libero, centro commerciale e polo turistico. Il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Sono i tasselli del “Future green stadium Marcello Melani”, un progetto faraonico da circa 80 milioni di euro.
"Se dovessimo realizzare lo stadio – affermava l’ imprenditore Giuseppe Ruggieri – saremo pronti a sostenere anche la Pistoiese” nel corso della presentazione al Toscana Fair il 26 febbraio 2022
(fonte www.reportpistoia.com)

Uno stadio sostenibile, funzionale e bello, unico nel suo genere in Europa, che sia un biglietto da visita della città per attrarre i turisti. Lo promette a Pistoia e ai pistoiesi Giuseppe Ruggieri, imprenditore di Arcus Immobiliare, ex presidente di Spezia e Sanremese, tanto per restare in tema pallonaro. L’ha affermato nel corso della presentazione del progetto nella serra di Toscana Fair, a cui hanno preso parte anche i suoi compagni di avventura: Stefano Pedano del Gruppo Arcus, Sergio Iorio, amministratore di Italmatch Chemicals e tifoso arancione di vecchia data, e l’architetto romano Filippo Martines che ha parlato in collegamento...
(fonte lanazione.it del 27 febbraio 2022)

I primi di gennaio del 2023 la Pistoiese e' in piena crisi societaria
Le recenti dichiarazioni della società arancione sulla questione stipendi e sulla possibilità di ingressi esterni per contribuire alla gestione economica hanno fatto tornare in auge le quotazioni per un avvento alla guida del sodalizio di Sergio Iorio ma non solo. Come sappiamo per una questione legata al gentlemen's agreement, Sergio Iorio non può acquistare quote di maggioranza in altre società, però l’alleanza stretta a suo tempo con Luigi Santo e Giuseppe Ruggeri è sempre salda e sempre determinata a salire sulla tolda di comando della Pistoiese. In ballo ovviamente anche la questione stadio, sempre più attuale e necessaria se si vuole vedere la società orange ritornare a certi livelli.
(fonte pistoiasette.net del 2 gennaio 2023)

Alla fine non se ne fece niente.

Per la cronaca, nell'aprile del 2024, la Lega nazionale dilettanti ha deliberato di escludere la Us Pistoiese 1921 dal campionato di Serie D dopo che la squadra non si è presentata sul campo di gioco in due gare di campionato.

ll patron della Pistoiese Maurizio De Simone è stato arrestato il 4 aprile scorso nell'ambito di un'inchiesta della guardia di finanza di Venezia su una maxifrode ai danni dell'Ue sul Pnrr. Inoltre sulla Us Pistoiese è stata aperta un'inchiesta della procura di Pistoia per bancarotta fraudolenta e fatture false.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Pino bancarotta!!!

Anonimo ha detto...

Si ma non per forza e sempre colpa di chi sta comprando, io non ne so nulla figuriamoci, però io non punterei il dito su ruggeri per questo fatto alla pistoiese, perché magari qualcuno non gli ha dato strada libera mentre qua scajola pare dare strada libera (si sa che lui può tutto) e comunque sempre meglio di chi abbiamo!!! Mettiamolo in testa!

Ex giocatore ha detto...

Come ha raccontato im1923 (come sempre preziosissimo nelle sue inchieste, grazie davvero!) e come si può anche vedere dalla pagina Wikipedia della Pistoiese, la società aveva pregressi problemi economici molto gravi dovuti al loro presidente, che hanno portato all'accumulo di notevoli debiti e, di conseguenza, al fallimento e alla radiazione.
Ruggieri aveva solo proposto un piano di investimenti edili (il suo campo) basato principalmente sulla costruzione di un nuovo stadio, come propone qua a Imperia, ma non era invischiato nei debiti pregressi.
Diverse sicuramente le esperienze di Spezia e Sanremese, ma quelle sono altre storie: come dicevo sotto un altro post, visto il suo ruolo, Scajola dovrà fare da "garante" a questo investimento e fare in modo che la città abbia un ritorno sociale REALE, ovvero una società di calcio sana, organizzata, vicina alla città e che duri negli anni, anche quando Ruggieri magari deciderà di andare in altri lidi o, banalmente, vorrà andare in pensione.

im1923 ha detto...

Forse non hai capito. Ho solo scritto, in calce al post, come si e' articolata la questione dello stadio della pistoiese. Ovviamente la Pistoiese non certo saltata per colpa di ruggieriche magari venisse e spazzasser via i perino's in 10 minuti

Anonimo ha detto...

Va anche detto che a Pistoia, ancor più che a Imperia, lo stadio non era una priorità. Era omologato per la serie C fino a pochissimi anni fa.
Onestamente non capisco perchè un sindaco, una comunità, una tifoseria dovrebbe stendere un tappeto rosso a scatola chiusa. Prima prendi la società, la stabilizzi, centri qualche risultato sportivo, dimostri la tua solidità economica e poi viene tutto il resto. Lo scrissi anche tempo fa. I Percassi, i Pozzo prima hanno fatto i fatti e poi si sono guadagnati una credibilità tale che gli ha consetito che le amministrazioni gli spianassero la strada per lo stadio.

Anonimo ha detto...

Comunque vada sempre brutta gente rimangono